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poesie prose e testi di L@ur@

 

UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

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Messaggi di Ottobre 2018

Betty e il maestro

Post n°1563 pubblicato il 30 Ottobre 2018 da lascrivana

 

Volevo ringraziare il maestro per avermi insegnato a vivere. Betty sapeva bene che se era riuscita ad avere successo nella vita era proprio perché lui le aveva insegnato a vincere tutte le sue paure. Era poco più che una ragazzina spaventata da tutto e di tutti, quando lo aveva incontrato. Non era stato affatto tenero con lei, al contrario, l’aveva sempre derisa per le sue ansie assurde e per i suoi inutili affanni. Liberandola dai gioghi dovuti ai suoi tabù, le aveva consentito di esprimere al meglio le sue potenzialità.

Betty aveva avuto successo nel lavoro, in amore e in famiglia. Era diventata una delle donne più ambite nella società mondana; più invidiata da chi aveva avuto la strada già spianata.

L’unica cosa che non aveva previsto, è che lei si sarebbe perdutamente innamorata del maestro. Non pensava affatto di essere degna dell’amore che quel grande uomo avrebbe potuto ricambiare; ed è stata proprio questa certezza che l’aveva portata a vivere sempre più lontana da lui; ma sempre più fedele ai suoi insegnamenti.

Più volte Betty si era domandata se lui in tutti questi anni avesse avuto modo di seguire i suoi miglioramenti; ma poi si rassegnava al fatto che lui avesse di meglio da fare che stare dietro alle sue conquiste.

Dopo essersi rannicchiata nel suo grande letto, avvolgendosi nel caldo piumone, infilò la testa sotto le lenzuola per aspirarne il profumo del fresco bucato.

Era una cosa che aveva sempre adorato fare, aveva il potere di rilassarla.

Aveva molte persone da ringraziare quella sera, perciò iniziò da sua madre: la donna che con il dono della vita le aveva dato la possibilità di conoscere il maestro.

 

 
 
 

La nostra rivincita

Post n°1562 pubblicato il 26 Ottobre 2018 da lascrivana

Noi che facciamo parte di quella categoria nati per lottare, puntiamo sempre verso quella vittoria onestà che ci consentirà  di vivere appieno le nostre conquiste. Chi è  ricco e ha potere, sa già  di aver vinto prima di iniziare la partita; noi invece che lottiamo con la consapevolezza del dubbio di non potercela fare, godiamo maggiormente la vittoria ottenuta dopo un estenuante battaglia. Ci sono emozioni che non hanno prezzo e che i soldi non possono comprare: che gran soddisfazione che è questa!

 
 
 

Lo zero

Post n°1561 pubblicato il 23 Ottobre 2018 da lascrivana

Si dice che lo zero sia un numero importante

da solo non  da un risultato eclatante

ma se aggiunto ai numeri che lo hanno scavalcato

riesce a dare un esito maggiorato

non bisogna mai contare lo zero attuale

specie se muovendosi è diventato un bene patrimoniale

Lo zero pigro, invece,  rimane inquadrato

e si compiace di quello stato degradato

A lui non importa seguire i totali in giro per il mondo

preferisce la solitudine del suo misero tondo.

Laura

 
 
 

La cura

Post n°1560 pubblicato il 19 Ottobre 2018 da lascrivana

 

In questo periodo autunnale risvegliarsi con il profumo del caffè diletta le narici e riscalda il cuore. L’aroma dolciastro del latte che bolle nel pentolino e il panorama colorato da dietro i vetri, contribuiscono a migliorare l’umore.

Presto il freddo inverno si abbatterà sui rami spogli e sulla nuda terra, prima che una coltre di candido velo ricoprirà la campagna circostante.

La neve avrebbe reso tutto più magico, semmai avesse deciso di scendere a fiocchi prima di Natale.

È favoloso passeggiare nei viali ricoperti da una coltre bianca, sbirciando da dietro le finestre, le pareti illuminate dalla fiamma sinuosa dei camini; trovando piacevole persino l’odore acre del fumo che fuoriesce dalla canna fumaria.

Presto le vetrine saranno vestite a festa; ghirlande di luci colorate disegneranno i contorni delle case, e il fragrante profumo del pane appena sfornato, misto all’odore della deliziosa pasticceria delizieranno occhi e narici.

Come si può fare a meno di sognare camminando la sera, avvolti nella chiara foschia che rende suggestiva la luce dei lampioni?

O ripetersi come un mantra la descrizione di quella natura che incontriamo nel nostro solito tran tran.

Le colline che finora hanno avuto il colore della paglia da fieno raccolta e rinsecchita al sole, presto si rivestiranno del brillante dell 'erba color verde smeraldo; e le prime chiazze di neve in cima al colle metteranno in risalto il cocuzzolo bianco nel cielo azzurro.

Vivere la natura e le sue stagioni mi aiuta a smaltire lo stress quotidiano. Mantenere questo equilibrio psicologico è una cura contro la depressione e la tristezza causa dagli eventi spiacevoli che purtroppo sono sempre presenti.

Non sentitevi egoisti se vi abbandonate al sogno e alla magia della natura; siate orgogliosi di voi stessi e del coraggio che avete nel liberarvi dal veleno che indipendentemente, dalla nostra volontà ingeriamo ogni giorno.

 

 
 
 

Simboli e numeri che ci riguardano

Post n°1559 pubblicato il 15 Ottobre 2018 da lascrivana

https://iisalessandrini.it/progetti/numerophi/img/fibo6.jpg

L'occhio al centro della spirale che ci ricorda un nove capovolto.

Un numero che segnerà la data del futuro.

Lo sguardo che tutto raccoglie, che osserva e conserva; che protegge e cura.

Con il nove arriviamo al capolinea, e poi si riparte da zero.

Un occhio di riguardo per tutti coloro che hanno contribuito a rendere la nostra vita migliore.

Un occhio attento e vigilante, nei confronti di chi con noi non è stato accomodante.

Misericordioso e umile con chi sta attraversando un momento difficile.

Curioso e intrigato verso quello che non abbiamo ancora imparato.

Tenero e affettuoso, con chi l'amore non ha mai conosciuto.


 

 
 
 

E anche per quest'anno ci ho pensato

Post n°1558 pubblicato il 14 Ottobre 2018 da lascrivana

La breve vacanza è finita; qualche giorno per riassettare le idee, ed eccomi qui pronta a iniziare la stagione invernale nel mio blog.

Come ben sapete, ogni nuovo anno lo accolgo con un immagine mascotte che lo  rappresenti; quindi anche stavolta non mancherò alla presentazione anticipata.

Ho pensato di creare un indovinello

che vi aiuti a capire il nuovo modello

Si tratta di un organo di cui beneficiamo

che splende alla presenza di coloro che amiamo

Diffidente, insolente e malizioso

dolce umile, bieco e altezzoso

Anche se si posa su quello che lo circonda

nessuna tasca o cesto esso abbonda

Serve anche per non cadere nel tranello

di si vuol far credere sempre più bello

Non sto a spiegarvi altro ancora

altrimenti la soluzione vi è chiara sin da ora.

 

 
 
 

Il sogno

Post n°1557 pubblicato il 01 Ottobre 2018 da lascrivana

Sei sempre stato li.

C'eri quando non avevo ancora messo il primo dentino

quando ancora credevo che se lo portasse via il topolino

C'eri quando triste avevo la nostalgia di casa

prima che l'adolescenza facesse tabula rasa

di carezze e vezzeggiamenti

di coccole e di insegnamenti

C'eri anche quando da innocente bambina

fantasticavo dalla sera  alla mattina

Tu sei stato il mio tempo migliore

quello che mi faceva divagare a tutte le ore

Ci sei stato anche quando neo quarantenne

lottavo contro l'inerzia e l'apatia perenne

quando la realtà voleva sterminare

 tutto quello che c'era ancora da sognare

Ah! ... mio caro sogno come ti hanno sottovalutato

pensando che è più bello quello che viene consumato

In realtà la vita diventa ancora più intrigante

quando l'llusione si trasforma nel migliore amante.

 

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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