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poesie prose e testi di L@ur@

 

UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

Per chi volesse leggere la storia"Un passo indietro per farne uno avanti" sin dalle prime pagine;basta cliccare sui link.

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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

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Messaggi di Giugno 2019

Esplorando attraverso la lettura

Post n°1630 pubblicato il 30 Giugno 2019 da lascrivana

Paulo Coelho,
Sulla sponda del fiume
Piedra mi sono seduta

Allora il sacerdote si è rivolto a noi, dicendo: "Dovremo
recitare le nostre preghiere al di là del fiume."
In silenzio, ci siamo incamminati verso il luogo da lui
indicato. Abbiamo attraversato il ponte che si trova quasi
davanti alla grotta, raggiungendo l'altra sponda. Il posto era
ancora più bello: alberi, aperta campagna e il fiume, che ora
scorreva fra noi e la grotta. Potevamo distinguere con chiarezza la statua illuminata e alzare la voce, senza avere la spiacevole sensazione di disturbare la preghiera degli altri.
Questa impressione deve essersi trasmessa all'intero gruppo. Tutti hanno cominciato a cantare più forte, volgendo lo
sguardo verso l'alto e sorridendo con le gocce di pioggia sul
volto. Qualcuno ha alzato le braccia per primo e, dopo un
minuto, tutti le avevano alzate e le facevano ondeggiare
seguendo il ritmo del canto.
Io mi sforzavo di abbandonarmi, ma nello stesso tempo
volevo prestare attenzione a quello che stava accadendo
intorno.
Accanto a me, un sacerdote cantava in spagnolo, e io tentavo di ripetere le sue parole. Erano invocazioni allo Spirito
Santo, alla Vergine, affinché fossero presenti e diffondessero
le loro benedizioni e i loro poteri su ciascuno degli astanti.
"Possa il dono delle lingue scendere su di noi," ha detto
un altro sacerdote, ripetendo la stessa frase in spagnolo, in
italiano e in francese.
Non sono riuscita a capire bene che cosa sia accaduto
subito dopo. Ognuno dei presenti ha cominciato a parlare in
una lingua sconosciuta. Più che una lingua, sembravano
suoni provenienti direttamente dall'anima, privi di ogni
significato logico. Ho subito ripensato alla nostra conversazione in chiesa, quando lui mi aveva parlato della
Rivelazione, del fatto che la saggezza consisteva nell'ascoltare
la propria anima.

"La perseveranza è favorevole."
"Ma alla sapienza è stata resa
giustizia da tutti i suoi figli."
Luca, 7, 35

 
 
 

11 minuti

Post n°1629 pubblicato il 27 Giugno 2019 da lascrivana

"La passione ti fa smettere di mangiare, di dormire, di lavorare, di vivere in pace. Molti si spaventano perché, quando compare, distrugge tutto ciò che di vecchio incontra. Nessuno vuole mettere a soqquadro il proprio mondo. Perciò alcune persone - tante - riescono a controllare questa minaccia, mantenendo in piedi una casa o una struttura già marcia. Sono gli ingegneri delle cose superate. Altri individui pensano esattamente il contrario: si abbandonano senza riflettere, aspettandosi di trovare nella passione la soluzione di tutti i loro problemi. Attribuiscono all'altro il merito della propria felicità, e la colpa della propria possibile infelicità. Sono sempre euforici perché è accaduto qualcosa di meraviglioso, oppure depressi perché un evento inatteso ha finito per distruggere tutto. Sottrarsi alla passione, o abbandonarvisi ciecamente.quale di questi atteggiamenti è il meno distruttivo?"

Stamane volevo scrivere di questo; e invece , senza nemmeno farlo apposta ho incontrato Paulo Coelho e i suoi "11 minuti". 

Curiosa e imprevedibile la vita è capace di darmi risposte attraverso la lettura. Non sono inciampata per caso: cercavo tra i miei scritti qualcosa che avevo postato tempo addietro, e  mi sono persa nella lettura di questa specie di diario.

Per me la passione è vitale; senza di essa tutto sarebbe più monotono. Mi tornano sempre in mente le parole di una persona speciale a cui ho voluto tanto bene :- Adoro innamorarmi; mi piace tanto quel forte battito del cuore e quel rimescolamento delle viscere quando ti perdi negli occhi di una donna".

 
 
 

Riflesso e riflessione

Post n°1628 pubblicato il 23 Giugno 2019 da lascrivana

Non so quando accadde

… ma accadde

Successe così gradualmente

tanto da non accorgermi nemmeno

di averla fatta diventare routine

Lui rimase in disparte senza mai cercare d’imporsi

sembrava capire il perché della mia indifferenza

Magari l’aveva attribuito all’avanzamento di età

… al poco tempo libero

alla mancanza di responsabilità che avevo verso me stessa

La mia noncuranza lo aveva disorientato

ormai era diventato solo un oggetto da spolverare

Per me diventava quasi sempre più invisibile

me ne ricordavo solo poche volte

giusto il tempo di una veloce ripassata

Non so se tutto ritornerà come prima

anche se ora ho preso una decisione diversa

Non so se ritroverò lo stesso entusiasmo di un tempo

… ma so che ora ho di nuovo bisogno di lui

lo specchio

Lui che attraverso gli occhi

riflette la mia anima.

 

 
 
 

Un tuffo nel passato

Post n°1627 pubblicato il 20 Giugno 2019 da lascrivana

 

Ho bisogno di fare un tuffo nel passato

d’immergere il corpo dove non è mai stato

Dove il sogno assumeva contorni reali

e le braccia conserte si spiegavano come ali

Ora che il tempo la gioventù ha sorpassato

il sogno e il vissuto

il ricordo hanno abbracciato

sono diventati materia di memoria

come gli eroi che diventano storia

La differenza non ha più importanza

perché ormai sono fatti della stessa sostanza

l'elemento primario che nutre la mente

per non invecchiare anche internamente

Il pensiero si conserva fresco e cristallino

come quello che nutre la fantasia di un bambino.

 

 

 
 
 

Continuando a vivere sulle nubi

Post n°1626 pubblicato il 19 Giugno 2019 da lascrivana

 

Succede che a volte le decisioni da prendere richiedano una maggiore informazione; non avendo a disposizione granché di materiale per schierarsi, si finisce con l’allearsi con chi sembra avere più esperienza nella materia interessata.

Accade troppo spesso che la cattiva o mancata informazione generi equivoci; ed è proprio allora che arrivano i cosiddetti guai.

Se nei nostri progetti o piani sociali non coinvolgiamo direttamente i partecipanti, finiamo con il creare situazioni spiacevoli. Bisogna parlare chiaro sia in famiglia che nel sociale.

Altra cosa importante sono gli aggiornamenti del servizio che devono essere noti puntualmente per riconfermarne la riuscita; mai affidarsi al caso e alla supposizione che l’altro possa arrivarci da solo.

Viviamo in un mondo dove da tutti ci si può aspettare di tutto: è comprensibile che poi l’altro agisca in maniera individuale per difendersi.

Nel mio piccolo, manovrando una delicata situazione, ho informato con dati reali la situazione alle persone che avrebbero dovuto partecipare; la mancanza di altruismo e generosità ha impedito loro di dare la totale disponibilità, così mi sono ritrovata a fare delle scelte alternative per adempiere il compito affidatomi.

Nonostante non avessi l’obbligo di dare loro delle spiegazioni, ho continuato a farlo per un semplice motivo: l’informazione deve arrivare chiara e dettagliata sempre e comunque.

Puoi insegnare agli altri ciò che sei, solo se persisti nel mantenere la tua idea di trasparenza e lealtà nonostante il loro atteggiamento non sia stato solidale al bisogno.

La legge dell’occhio per occhio e dente per dente non funziona per l’uomo evoluto che ha a cuore il benessere e la crescita collettiva.

La convinzione che la malafede e gli imbrogli arricchiscano, suggerisce all’uomo d’impiegare erroneamente le proprie possibilità.

Eppure sono certa che qualora la correttezza e la giustizia diventasse universale, il capitale risulterebbe raddoppiato garantendo a tutti i partecipanti benessere e salute.

 

 

 
 
 

Oltre l'apparenza

Post n°1625 pubblicato il 14 Giugno 2019 da lascrivana

Non è il paese a valorizzare l'uomo; ma è l'uomo a valorizzare il paese.

Dai una possibilità a chi la merita, non a chi preferisci.

È nel momento del bisogno che emerge la generosità e l'altruismo di una persona.

Dare una possibilità al singolo individuo senza pregiudizi e discriminazione, è segno di volontà di crescita.

 

 
 
 

Estate d'amare

Post n°1624 pubblicato il 11 Giugno 2019 da lascrivana

 

 

 

Sei in quel raggio di sole che riscalda il sorriso

  Sei brezza marina che accarezza

il viso

Sei nella fresca rugiada che brilla sulle piante

e in quella goccia di pioggia che si fa strada tra le tante

raggiunge dolcemente la gota arrossata

rinfrescando la fronte rugosa e accaldata

Sei l’onda del mare che scivola silenziosa

che schiumosa e frizzante sulla spiaggia si riposa

Sei vita che sorge da fiumi e ruscelli

Sei specchio di lago che culla i fuscelli

Nel tramonto infuocato intingi i pennelli

colorando di rosso la cima degli alberelli

sei bene sei amore

passione e ardore

tenerezza infinta che riempie le ore

 

 

 

 
 
 

Chissà

Post n°1623 pubblicato il 05 Giugno 2019 da lascrivana

 

Chissà chissà chi sei

Chissà che sarà di noi

Lo scopriremo solo vivendo

 

E noi decidemmo di viverla la nostra vita

affrontando tutti i mali che il fato ci avrebbe riservato

e gioendo del bello che inaspettatamente ci avrebbe regalato

Il desiderio è rimasto sospeso nell’incompiuto

mentre la musica riporta alla luce le emozioni del vissuto

Si…

passioni e sensazioni che hanno nutrito la mente

nonostante la realtà ci negava il diritto di viverli intensamente

a sua insaputa il pensiero sorvolava mari e monti

scavalcando onde gigantesche e sulle vette più alte

scrutava gli orizzonti

 

Entrammo nel magazzino che conteneva tante casse

alcune gialle, alcune nere e alcune rosse

e le scartammo tutte

lasciando chiusa quella con il nastro rosa

poiché in essa stava custodito il sogno di una vita diversa

una vita senza guerra e negazioni

senza odio e discriminazioni

 

 

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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