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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.
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Messaggi di Ottobre 2019
Post n°1667 pubblicato il 30 Ottobre 2019 da lascrivana
Come ogni anno pubblico in anticipo l’immagine che rappresenterà l’anno che verrà; e quindi come di tradizione parlerò di quella che rappresenterà il 2020. IL SOLE
Il 2020 parlerà di te mio caro sole, e di come illumini la Calabria. Tu, sole mio, porti alla luce tutto il marciume che spesso ci rappresenta, ma non dimentichi di mettere in chiaro una cosa “la bellezza” di questa nostra solare regione. La Calabria ha inviato nel mondo i suoi figli migliori, quelli che non hanno avuto la fortuna di trovare un posto di lavoro che compensasse il loro impegno nello studio. Le nostre menti eccelse hanno trovato giustizia nelle grandi e grigi metropoli che ora si vantano dei loro luminari. Hanno messo al mondo figli che hanno ereditato il loro gene intellettivo, ma che non hanno dentro il sole della Calabria. Penalizzati e ridicolizzati da sempre, portiamo con onore il nostro fardello dell’ingiustizia e il nostro accento pesante. A tutti coloro che sono stati costretti ad abbandonare il paese natio per cercare fortuna altrove dedico anche questa canzone. Il sole all’improvviso di “Zucchero” Nel mondo Io camminerò Tanto che poi i piedi mi faranno male Io camminerò Un'altra volta E a tutti domanderò Finché risposte non ce ne saranno più Io domanderò Un'altra volta Amerò in modo che il mio cuore Mi farà tanto male che Male che come il sole all'improvviso Scoppierà, scoppierà Nel mondo Io lavorerò Tanto che poi le mani mi faranno male Io lavorerò Un'altra volta Amerò in modo che il mio cuore Mi farà tanto male che Tanto che come il sole all'improvviso Scoppierà, scoppierà E nel mondo tutti io guarderò Tanto che poi gli occhi mi faranno male Ancora guarderò Un'altra volta E amerò in modo che il mio cuore Mi farà tanto male che Male che come il sole all'improvviso Scoppierà, scoppierà Nel mondo Io non amerò Tanto che poi Il cuore non mi farà male
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Post n°1666 pubblicato il 23 Ottobre 2019 da lascrivana
Stamani mi sono svegliata con un gran voglia di scrivere e d’immortalare i miei pensieri, giusto per non dimenticare come si fa. La canzone di lady Gaga, del post precedente “shallow” c’invitava a rimanere in superficie. Una volta raggiunto l’obiettivo bisogna fare l’impossibile per non affondare; ed è quello che cerco di fare ogni giorno della mia vita: mantenere saldi principi e morale, sogni e desideri. Ho amato il sogno tanto quanto la realtà, e mai rinuncerei a lui; ho amato la mia realtà tanto quanto il sogno, e mai e poi mai rinuncerei a lei. Un paradosso quasi incomprensibile a chi non ha mai amato isolarsi nel magico mondo dei sogni e dei desideri; là dove i fantasmi del passato regnano in assoluta armonia insieme alle illusioni e alle passioni mai realizzate: e una mente fervida come la mia ne ha riprodotte davvero tante. Il mio difetto ridondante è la paranoia; riesco fare milioni di microfilm in un nano secondo. In ogni caso guardiamo il lato positivo di questo difetto: con la stessa facilità che mi trascino in uno stato angoscioso, mi riporto il morale alle stelle una volta confermata l’inutilità delle mie paure. Insomma, sola me la canto e sola me la suono. Solitamente c’è sempre qualche fortunato/a di turno che deve subirsi le mie ossessioni; e badate bene che non lo faccio con tutti, solo con quelli che so che mi diranno che andrà tutto bene. Sembrerà strano, ma dopo sto davvero meglio; quasi come se chi scegliessi per le mie confidenze avesse la panacea per tutti i mali. Spesso il mio malessere trasuda abbondantemente dai miei post, e chiaramente ne traggo beneficio anche dai commenti che puntualmente i miei fedeli lettori mi rilasciano. Dopo queste attente riflessioni pubblico uno dei miei brani preferiti
Ti prenderai cura di me Così come io lo farò di te; non chiedermi come farò So solo che un modo per sollevarti dalle tue pene lo troverò Le parole sanno farsi strada miracolosamente per cancellare con maestria le ossessioni della tua mente e quando proteggerti per me diventerà difficoltoso pregherò affinché un angelo ti aiuti nel tuo tragitto doloroso Ti proteggerò sempre con la forza del pensiero e ti avvolgerò nel calore del mio affetto e sincero e quando poi un giorno ti verrò a mancare ricorda le mie preghiere, e lì mi potrai incontrare
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Post n°1665 pubblicato il 21 Ottobre 2019 da lascrivana
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Post n°1664 pubblicato il 20 Ottobre 2019 da lascrivana
"Ti voglio bene" lo si sente dire sempre più raramente. Si dice che il troppo storpia, e in effetti troppi amici non creano complicità. La famiglia si dilegua e si perde; non si cerca più come in passato. Divorata dall'invidia e dall'egocentrismo, raramente si sofferma a misurare le proprie colpe. Stiamo vivendo in un era difficile, dove le parole copiate rispecchiano la mancanza di creatività. È brutto non riuscire a dire anche con parole povere quello che realmente si prova. Bisogna trovare il coraggio di guardarsi negli occhi e di dirsi ciò che si pensa. Ti voglio bene sono solo tre parole, ma sono davvero un mondo se dette con sincerità. E io non dimenticherò mai un “ti voglio bene davvero" detto con sincerità. Buona domenica amici |
Post n°1663 pubblicato il 18 Ottobre 2019 da lascrivana
Finalmente ho di nuovo la scusa per vedere e leggere fiabe. Un passo indietro per farne uno avanti è sempre attuale. Un passo indietro per ritrovare la magie delle favole; un passo avanti per crescere serenamente i miei nipoti. Ci vuole una gran fatica per trovare e mantenere lo spirito giusto; e io, nonostante le odierne difficoltà, mi ostino a non mollarlo. E come dice la principesse nell'ultima favola che ho appena visto "più che un lieto fine, mi piace pensare a un lieto inizio". Siamo pronte per scavalcare l'onda del successo -che dite che riusciremo ad approdare sane salve?- Ai posteri l'ardua sentenza. |
Post n°1662 pubblicato il 17 Ottobre 2019 da lascrivana
A volte capita di dire delle cose stupide; parole insensate di cui ci si vergogna subito dopo ad averle dette. I motivi che ci spingono a farlo possono essere diversi; magari a volte si dicono per alleggerirsi del peso delle proprie responsabilità e razionalità. Magari stasera avrò detto qualche idiozia di più... O magari avrò detto solamente la verità. Altre volte le stupidaggini si dicono per nascondere il risentimento per l'offesa ricevuta; altre volte perché si cerca disperatamente di sembrare simpatici. Beh! Comunque vada, perdonatemi... Poichè a suo tempo mi sono perdonata anch'io. |
Post n°1661 pubblicato il 17 Ottobre 2019 da lascrivana
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Post n°1660 pubblicato il 15 Ottobre 2019 da lascrivana
Mi piace rientrare a casa e respirare l'aria della famiglia, anche se siamo rimasti in due, le mura sono ancora pregne del ricordo delle mie bambine. Ogni angolo di casa mi ricorda la loro presenza. Sono adulte ora, e si stanno costruendo la loro vita di coppia; mentre io continuo a vivere la mia. Mi piace entrare nel blog e leggere quello che hanno da raccontare i miei amici: il loro calore e affetto lo percepisco anche tra le due righe di saluto che mi rivolgono. Mi piace varcare la soglia dell'azienda del mio posto di lavoro, dove si respira voglia di crescere e di espandersi. È importante sentirsi parte di un progetto che potrebbe cambiare la vita di tanti. Quando si sceglie lo si deve dare con mente e cuore; solo in questo modo i risultati ci possono sorprendere ogni giorno. Di sicuro non è stato sempre facile, ma l'averci messo amore e devozione mi ha aiutato a raggiungere obiettivi impensabili Sono felice di aver tenuto duro e di non aver mollato. Mi accompagna sempre un istinto di fiducia anche verso chi in apparenza non sembra meritarla; e anche se qualcosa dovesse andar male, non avrebbe importanza, poiché quando è il cuore a decidere , nessuno lo può fermare. |
Post n°1659 pubblicato il 14 Ottobre 2019 da lascrivana
Mi addormento sempre di fianco con la mano destra sotto il cuscino che regge la guancia. Io mi addormento e la mano destra anche. Io mi sveglio, e la mano destra fa fatica a svegliarsi. Dovrei comandare io lei; e invece e lei che dorme nonostante io mi sia già svegliata. Con il passare degli anni, gli arti rispondono sempre meno alle nostre esigenze; e a volte, anche se gli arti funzionano, il cervello non è capace di comandarli. Che strano meccanismo è il corpo umano. |
Post n°1658 pubblicato il 11 Ottobre 2019 da lascrivana
Quante siamo forti e fragili allo stesso tempo noi donne; gli ormoni impazziscono con le mestruazioni, le gravidanze e la menopausa. Incomprese e prede di altre donne che fanno fatica a comprendere che presto o tardi ci passeranno anche loro; incomprese dagli uomini che non sanno cosa significhi tutto questo. Così ci ritroviamo in balia di questo ormone che ci fa impazzire. Tempo fa, sfinita dal suo andirivieni ne scrissi una poesia; e ieri mi è ritornata puntualmente in mente guardando una mia amica - vittima anch'essa di questo ormone impazzito. È vero che noi donne non siamo tutte uguali, e non sempre abbiamo la medesima reazione, ma la maggior parte di esse potrà confermare che la poesia calza a pennello. Per la serie le parole trite e ritrite: L'umore ballerino Avanza deciso con sguardo ammiccante le spalle erette e il passo danzante Non si lascia ingannare dal vocio degli astanti cattura la preda che sceglie tra tanti Non cede allo sguardo supplichevole e timoroso al corpo tremante che stringe impetuoso La trascina in un valzer di diverse emozioni scatenando nel suo animo contrastanti sensazioni Alla fine la lascia stremata e ansante con il viso triste e la coscienza pesante Schiacciata dall'estenuante ballata si ribella alla logica che l'ha abbandonata Il carattere forte di cui è avvezza con fatica perdona la sua debolezza Laura |
Inviato da: tanmik
il 09/07/2024 alle 07:06
Inviato da: tanmik
il 09/07/2024 alle 07:06
Inviato da: tanmik
il 09/07/2024 alle 07:04
Inviato da: tanmik
il 09/07/2024 alle 07:04
Inviato da: tanmik
il 05/07/2024 alle 07:32