I giorni Maya

Stella Gialla - Magda Wimmer

LAMAT

 STELLA GIALLA

Numero: 8

Pronuncia: "la mat"

Significato: coniglio, luna, luci celesti

Energia: forza della leggiadria

Proprietà:
armonia, indicatore stradale, prospettiva chiara, astuzia, vittoria sugli inferi,semente di stelle, luce lunare, sensualità, collettività, intuizione, amore

Punto cardinale: sud

Colore: giallo

 Elemento: Fuoco

Pianeta: Venere
Chakra: Chakra del plesso solare

Sfida: dubbio di se stessi, impotenza di fronte a situazioni di disarmonia, sensazione di separazione dal divino, paura della potenza del subconscio.

Armonia: praticare l'armonia, annullare la disarmonia mediante l'amore, essere del tutto presenti a se stessi, imparare l'accesso mirato al proprio subconscio, sfruttare la saggezza corporea.

Significato del segno: la croce divide questo segno in quattro parti rinvian­do, in tal modo, all'unità di "sopra" e "sotto" nonché ai quattro punti cardi­nali, ai quali sentiamo essere ancorate le leggi dell'universo. La luna assi­cura il ritmo naturale del divenire e del morire nel nostro pianeta, l'apertura rotonda rimanda all'accesso alle stelle, nostro "luogo" di origine, secondo i Maya. Il coniglio, come simbolo della dea della luna, è strettamente legato alla luna stessa, che muove gli uomini e la Terra nei loro ritmi naturali e mantiene il ciclo eterno della vita.

Mitologia: il Popol Vuh riferisce che gli uomini hanno dimenticato la lo­ro saggezza, poiché gli dèi l'hanno velata. Il gioco fra gli dèi e gli uomini, però, continua e uomini e dèi si sfidano a vicenda. Gli uomini sono rappre­sentati dagli eroi gemelli Hunahpú e Ixbalanqué e ricorrono ad uno strata­gemma per riavere, nel gioco della palla, la testa di Hunahpú, tagliata dai signori degli inferi: anziché lanciare il cranio nel campo da gioco, essi prendono una zucca e la tirano verso quell'albero, dietro al quale un coni­glio aspetta. I signori degli inferi, quindi, cadono nel tranello e lo inseguo­no. Come conseguenza di questa astuzia, le luci del cielo si accendono.

Divinità: la giovane dea della luna Ixchél (Ixquic) con il coniglio come animale protettore (Nagual).

Il Lamat è la vittoria sugli "inferi", il lato oscuro della nostra vita. Forniti del nuovo strumento del Manik, noi ritorniamo dunque al centro della no­stra vita e incominciamo a riscoprire il nostro destino, che abbiamo forse dimenticato per lungo tempo. Il cielo notturno è ora espressione di armo­nia, di amore e di ampiezza di vedute. Noi abbiamo percorso finora la stra­da terrena, ma adesso ci ricordiamo di provenire anche dalle stelle, come affermano i Maya. Varcare la porta delle stelle significa, pertanto, che noi allargheremo la nostra ristretta visuale terrena all'infinità del cosmo e del­la vita.

Interpretazione del giorno

Un giorno del Lamat può risvegliare la tua autocoscienza, poiché ti ac­corgerai che a causa di situazioni e di persone determinate, incorrerai con­tinuamente in un senso di paura e di inferiorità. Forse, per una tale man­canza di fiducia in te stesso, ti sentirai completamente diviso dal tuo io in­teriore, e ciò porterà a farti provare una disarmonia ancora maggiore. Il Lamat ti sosterrà nello sviluppo di un'autocoscienza sana e forte ed allora scoprirai di poter esercitare sulle situazioni e sulle persone quella superio­rità che tu stesso hai loro attribuito. Se sarai in piena armonia con te stes­so, anche gli altri uomini ti troveranno così.

Interpretazione personale

Il Lamat è caratterizzato da pensiero ed azione astuti e intelligenti. La na­turale saggezza corporea insita in questi uomini conferisce loro delle doti sia sensoriali-artistiche sia terapeutiche. Se, tuttavia, essi non sono in grado di svilupparle, allora si gettano di preferenza nel lavoro eccessivo (fino alla mania lavorativa) e cercano di compensare in tal modo la mancanza di ar­monia. Allorché non possono condurre a termine dei compiti, gli individui del Lamat corrono il rischio di perdere completamente il controllo. Essi smarriscono ogni forma di autocoscienza e si vedono esposti al confronto con i livelli profondi, naturali ed inconsci della loro umana esistenza. Ne possono allora derivare un completo rifiuto delle loro energie propulsive, una grande diffidenza o dissolutezze estreme. Se, però, gli individui di que­sto segno riescono ad integrare nella loro vita quotidiana la profonda sag­gezza del loro corpo e dei loro sentimenti e ad esprimerla spontaneamente, allora potranno evitare tali estremi. Essi emaneranno quindi una grande cal­ma e saranno capaci di raggiungere mete eccezionali.

  Stimoli

- Vi sono uomini e situazioni che io avverto come troppo superiori per po­termi confrontare con essi?

- Quali sono le situazioni e gli uomini che mi fanno perdere facilmente il mio equilibrio?

- Posso io esprimermi per quello che veramente sono o mi nascondo die­tro ad una facciata?

- Celando le mie capacità, pongo dei limiti a me stesso?

- Ho bisogno di eccessi, per poter imporre il rigoroso controllo su di me (e sugli altri)?

- Quali sfere della mia vita richiedono armonia, affinché io possa sentirmi bene in esse?