Creato da: lontano.lontano il 22/01/2008
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Celebrazione del cattivo gusto.

Post n°183 pubblicato il 31 Ottobre 2009 da lontano.lontano
 
Foto di lontano.lontano

Stanotte è la celebrazione di una festa pagana diventata una bieca operazione commerciale nonché l’apoteosi del cattivo gusto: Halloween.
Cattivo gusto in tutto ma soprattutto sudditanza e appiattimento servile ed ignorante nei confronti di una moda che viene d’oltreoceano.
Amo e odio questo mio Paese in maniera viscerale, è un rapporto che va oltre il comune amore e odio, non riesco a descrivere il tumulto interiore che mi prende l’anima quando dico che sono italiano. 
Ed è proprio questo troppo attaccamento che sfocia nel rancore ogni volta che vedo questa povera amata Patria vilipesa, oltraggiata, ridotta a zerbino di chiunque e da chiunque, soprattutto da noi italiani.
Non sono retorico e non la amo e quando dico Patria non la chiamo in causa, Patria è semplicemente la terra dei padri, son le radici, i legami indissolubili a ciò che ci appartiene da sempre, a ciò che siamo a ciò dobbiamo e dovremmo essere.
La nostra storia, la nostra cultura, la nostra lingua son un patrimonio che stiamo buttando in un contenitore di ceramica per poi farlo definitivamente sparire in una cascata d’acqua.
Ho la convinzione che in Italia ci si vergogni di essere italiani, per certi versi e, vedendo ciò che succede qui da noi, non posso neppure essere in disaccordo, ma a parte questo, penso che ci sia la volontà di non voler essere, di negare cosa e chi realmente siamo.                               E’ una mia fissa la nostra lingua, lo so e non riesco a trattenermi, ma sentirla imbastardita, ormai resa incomprensibile da termini detti senza neppure conoscerne il significato, da un modo di comunicare definito in evoluzione che rinnega in una botta sola secoli di civiltà, mi crea un dolore fisico.
Divertirsi a qualunque costo, per qualunque ragione, per qualsiasi avvenimento, se non esiste basta appropriarsene e poco importa se ci si copre di ridicolo in una meschina imitazione. 
Ed allora che stasera vada in scena questo carnevale novembrino, questo spettacolo indecoroso questa pagliacciata che fà la felicità di bar e ritrovi danzerecci.
Sarà una notte di alcool ed altre sostanze, assunte con le sembianze di streghe, la maschera da zombi ed il costume da scheletro e vista l’evoluzione notturna il cerchio si chiuderà in maniera logica e consequenziale.
Sono nauseato, schifato, e so’ benissimo che ci son guai peggiori, che il mondo và avanti anche senza la mia approvazione ma veder il mio Paese ridotto a una misera succursale di culture che non potranno neppure mai sperare di avvicinarne il livello mi rende triste.              Triste come la commemorazione dei defunti che si svolgerà nei prossimi giorni, ed assieme ai nostri defunti d’ora in poi dovremo ricordare l’Italia, un Paese che è nato grande, è stato grande ed ora è morto svenduto alla moda esterofila, sepolto da regie straniere con e per mezzo dell’approvazione degli italiani. 
                        

 
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