Avete fatto caso a cosa recita la prima riga della preghiera "Credo"?
Ve la propongo:"Credo in un solo Dio, Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili".
Perchè, in essa, viene precisato che l'Onnipotente ha create anche le cose invisibili?
Che bisogno c'era di farlo?
Non penso che a nessuno di voi venga in mente di concretizzare l'astratto in alcuna precisazione.
Se fate un rogito, ad esempio, avete mai incluso in esso, l'ossigeno che una stanza contiene, o l'emozione che si può provare affacciandosi ad una finestra dell'appartamento, o un qualcosa che vada oltre i cinque sensi umani?
Certamente no, ma allora perchè detta preghiera ne fa un riferimento tanto preciso?
A mio parere è perchè, in tal modo, viene certificato, al di la di ogni possibile dubbio, che esiste un mondo parallelo a quello in cui viviamo, nel quale le dimensioni ed i sensi sono molti di più di quelli conosciuti.
Se esiste, infatti, una dimensione che non percepiamo è conseguente che non disponiamo di un senso per percepirla.
Supponiamo che io abbia questo nuovo senso che mi permette di vederla, e che riesca ad entrarci; se ammettiamo l'esistenza della quarta dimensione (tempo) io potrei spostarmi in questa quinta dimensione avanti e indietro nel tempo.
Avanti e indietro nel tempo, in realtà è un'espressione che ho usata per farmi capire ma, a mio parere il tempo non esiste, se non nel nostro modo di percepirlo.
Il tempo è una convenzione, si è stabilito che un minuto è fatto di 60 secondi e 60 minuti equivalgono ad un'ora ma si tratta di una scelta fatta dagli umani per il nostro pianeta, su un altro tutto può essere ribaltato.
Il tempo è uno solo: il presente; non esistono nè il passato, nè il futuro e lo dimostra proprio l'esistenza di una dimensione che possiamo chiamare per "extratempo".
Riflettete, se io, realmente, entro nell'extratempo, una dimensione parallela alla nostra, ci entro nel suo presente, sono nel presente e lo posso vivere e, se mi sposto anche di 100 anni prima o dopo, sempre in un presente sono, quello che cambia è la dimensione avanti o indietro, esattamente una delle dimensioni terrestri.
Certo, tutto pare fantascienza ma, come si può mettere in dubbio la parola dell'Onnipotente che afferma l'esistenza dell'invisibile e per estensione, dell'illogico, dell'irrazionale o del paranormale?
A questo proposito, son curiose, se non paradossali, le prese di posizione di coloro i quali negano a prescindere l'esistenza di altre dimensioni, di altri mondi, di altre civiltà diverse dalla nostra e si professano persone di fede.
In pratica, non credono perchè non vedono, dimenticando che proprio la fede basa su questo assioma le sue fondamenta.
Volendo, possiamo interpretare la frase in chiave ottimistica, per cui pensare che, se l'Onnipotente ha creato un qualcosa che oggi non vediamo o non percepiamo, un domani potremmo vederlo, percepirlo e viverlo, il crearlo in assenza di questi presupposti, non avrebbe, altrimenti, alcun senso.
In questo mondo inventato male, di cose senza senso ne dobbiamo subire tante, se pure l'Onnipotente si mette a farle allora siamo ridotti pure peggio di quanto pensassi.
Inviato da: lontano.lontano
il 08/09/2024 alle 21:25
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il 08/09/2024 alle 18:10
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il 17/08/2024 alle 13:52
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il 17/08/2024 alle 11:29
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il 09/03/2024 alle 17:43