Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

vignetta del giorno

 

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

jigendaisukeossimoraalf.cosmoscassetta2exiettoFajrormaliberaQuartoProvvisorioje_est_un_autreanakyn1woodenshipOneloneswordsmanbubriskamerizeta21
 

Ultimi commenti

Non mi attira
Inviato da: jigendaisuke
il 07/06/2024 alle 00:28
 
ho preso L'ALTRA SPOSA, e mi è andata bene, le è...
Inviato da: exietto
il 03/06/2024 alle 22:20
 
Mi sono bastate le prime righe della tua recensione per...
Inviato da: jigendaisuke
il 31/05/2024 alle 11:14
 
si libro duro
Inviato da: ossimora
il 30/05/2024 alle 20:05
 
Non sapevo dell'esistenza del Premio Strega Europeo....
Inviato da: jigendaisuke
il 24/05/2024 alle 23:53
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 319
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« testa de caziad personam? »

bisogna amarla

Post n°1780 pubblicato il 02 Marzo 2011 da ossimora
 


Jovanotti è uno che fa canzonette , non sempre belle ,a volte orecchiabili ,un ragazzo fortunato come si autodefinisce con buon senso critico.

Un viaggiatore attento  però come si può comprendere bene leggendo il suo libro sulla Patagonia e sta volta uno che ha saputo cogliere nelle miriadi di esternazioni di questi giorni sulla scuola pubblica , dei tratti  semplici ,basici ma condivisibili .

Me l'ha mandata un amico che ha 40 anni di scuola sulle spalle e che quella scuola ha amato emormemente.

L'editoriale di Lorenzo Cherubini ( Jovanotti )

Quando nostra figlia è arrivata all'età della scuola io e mia moglie ne abbiamo parlato e abbiamo deciso: scuola pubblica. Potevamo permetterci di scegliere e abbiamo scelto. Abbiamo pensato che fosse giusto così, per lei. E' nostra figlia ed è la persona a cui teniamo di più al mondo ma è anche una bimba italiana e l'Italia ha una Scuola Pubblica. Sapevamo di inserirla in una realtà problematica ma era proprio quello il motivo della scelta.

Un luogo pubblico, che fosse di sua proprietà in quanto giovane cittadina, che non fosse gestito come un'azienda e che non basasse i suoi principi su una dottrina religiosa per quanto ogni religione venisse accolta. Un luogo pubblico, di tutti e per tutti, scenario di conquiste e di errori, di piccole miserie e di grandi orizzonti, teatro di diversi saperi e di diverse ignoranze. C'è da imparare anche dalle ignoranze, non solo dai saperi selezionati. La scuola è per tutti, deve essere per tutti, è bello che sia così, è una grande conquista avere una scuola pubblica, specialmente quella dell'obbligo.

Io li ho visti i paesi dove la scuola pubblica è solo una parola, si sta peggio anche se una minoranza esigua sta col sedere al calduccio e impara tre lingue. A che serve sapere tre lingue se non sai come parlare con uno diverso da te ? Il nostro presidente del consiglio dicendo quello che ha detto offende milioni di famiglie e migliaia di persone che all'insegnamento dedicano il loro tempo migliore, con cura, con affetto vero per quei ragazzi.

Tra le persone che conosco e tra i miei parenti ci sono stati e ci sono professori di scuola, maestre, ho una cugina che è insegnante di sostegno in una scuola di provincia. Li sento parlare e non sono dei cinici, fanno il loro lavoro con passione civile tra mille difficoltà e per la maggior parte degli insegnanti della scuola pubblica è così. Perchè offenderli? Perchè demotivarli? Perché usare un termine come "inculcare"?

E' una parola brutta che parla di un mondo che non deve esistere più.

La scuola pubblica non è in competizione con le scuole private, non è la lotta tra Rai e Mediaset o tra due supermercati per conquistarsi uno spettatore o un cliente in più, non mettiamola su questo piano...

La scuola di Stato è quella che si finanzia con le tasse dei cittadini, anche di quelli che non hanno figli e anche di quelli che mandano i figli alla scuola privata, è questo il punto.

E' una conquista, è come l'acqua che ti arriva al rubinetto: poi ognuno può comprarsi l'acqua minerale che preferisce ma guai a chi avvelena l'acqua del rubinetto per vendere più acque minerali.

E' una conquista della civiltà che diventa un diritto nel momento in cui viene sancito. Ma era un diritto di tutti i bambini già prima, solo che andava conquistato, andava affermato. La scuola pubblica va difesa, curata, migliorata.

In quanto idea, e poi proprio in quanto scuola: coi banchi gli insegnanti i ragazzi le lavagne.

Bisogna amarla, ed esserne fieri.  

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/ossimora/trackback.php?msg=9948343

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
primodisette
primodisette il 02/03/11 alle 22:01 via WEB
Bel pezzo da uno che ha fatto sempre canzonette.... Ho il suo ultimo albun, e devo dire che "Quando saro' vecchio" mi piace tanto, specie il testo... Kiss, Renato
(Rispondi)
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 03/03/11 alle 00:20 via WEB
condivido in pieno! decisamente Jovanotti è molto diverso da quando cantava "è qui la festa"! Fiero di essere andato in scuole pubbliche! PS a proposito, le frequentava un certo avvocato torinese, non un piersilvio qualunque!
(Rispondi)
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 03/03/11 alle 10:34 via WEB
Su Giovanotti sono sempre stata confusa... Mi piaciacchia, ma non è mai riuscito a convincermi del tutto. Ma ma, ma... questo che scrive è sacrosanto, lo condivido in pieno. Avvelenare l'acqua pubblica non si PUO' E non si deve volerlo fare!!! DUE COSE NON SI DEVONO TOCCARE: SANITA' E SCUOLA. Ha fatto centro. Davvero ... Andrebbe letta ad alta voce, IN PARLAMENTO. Eh, anche le persone che non ci convincono hanno i loro picchi di genialità e coerenza, devo dire.. Ricordo una sua canzone che mi ha fatta piangere lacrime di cuore... "una storia d'amore". L'avevo pure postata nel mio primo blog. Bellissimo il quadro, meraviglioso collage Antonia cara... Riguardo le tue cose personali, ti risponderò con un detto di una mia carissima amica (il web sà fare anche dei bei regali) "tieni botta" :-) e io aggiungo..."tienimi che ti tengo" :-)) Roberta
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
jiko il 04/03/11 alle 20:55 via WEB
mi è piaciuto questo scritto di lorenzo cherubini
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963