Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

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Messaggi di Maggio 2009

 

Ciao

Post n°1472 pubblicato il 29 Maggio 2009 da ossimora
 
Tag: Di me



 
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Costantino Kavafis

Post n°1471 pubblicato il 29 Maggio 2009 da ossimora
 




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Farla non puoi, la vita,
come vorresti? Almeno questo tenta
quanto piú puoi: non la svilire troppo
nell’assiduo contatto della gente,
nell’assiduo gestire e nelle ciance.

Non la svilire a furia di recarla
cosí sovente in giro, e con l’esporla
alla dissennatezza quotidiana
di commerci e rapporti,
sin che divenga una straniera uggiosa.

Traduzione di Filippo Maria Pontani




Antologia della poesia greca contemporanea
a cura di Filippomaria Pontani
introd. di Maurizio De Rosa
Crocetti Editore 2005

Quanto piú puoi

 
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barza

Post n°1470 pubblicato il 28 Maggio 2009 da ossimora
 

Berlusconi, essendo unto dal Signore, scivola e muore.
Arriva alle porte del Paradiso, dove l'attende paziente San Pietro:
- Benvenuto in paradiso, eccellenza. Prima di farla accomodare, devo purtroppo anticiparle che abbiamo un piccolo problema da risolvere.
Vede, è molto raro che un politico d'alto rango arrivi qui in Paradiso, e la verità è che non sappiamo cosa fare con lei. Così abbiamo deciso di farle trascorrere un giorno all'inferno ed uno in paradiso, cosicché lei possa scegliere liberamente dove trascorrere la sua eternità...
San Pietro accompagna il nuovo arrivato all'ascensore e questi scende, scende fino all'inferno.
Si apre la porta e Berlusconi si trova in mezzo ad un verdissimo campo di golf.
In lontananza intravede una lussuosa club house; davanti, tutti i suoi amici politici che avevano lavorato con lui. Gli corrono incontro e lo abbracciano commossi, ricordando i bei tempi andati, quando tutti insieme si arricchivano alle spalle degli italiani.
Decidono di fare una partita a golf e poi cenano tutti assieme alla club house con caviale e aragosta.

Alla cena partecipa pure Satana, che in realtà si dimostra essere una persona molto simpatica, cordiale, e divertente.
Berlusconi si diverte talmente tanto che non si accorge che è già ora di andarsene.
Tutti gli si avvicinano e prima che parta gli stringono calorosamente la mano, lasciandolo triste e profondamente commosso.
L'ascensore sale, sale e si riapre davanti alla porta del paradiso, dove San Pietro lo sta aspettando.

Berlusconi passa le successive 24 ore saltellando di nube in nube, suonando l'arpa, pregando e cantando. Il giorno è lungo e noioso, ma finalmente finisce.

Si presenta finalmente San Pietro che gli chiede:
- Eccellenza, ha trascorso un giorno all'inferno ed uno in paradiso, ora può scegliere democraticamente dove trascorrere il resto dell'eternità...
Berlusconi riflette un momento, si gratta la crapa pelata e dice:
- Beh, mi consenta, in paradiso è stato tutto molto bello, però credo di essermi trovato meglio all'inferno!
Allora San Pietro scrolla le spalle e lo accompagna all'ascensore.
Scendi, scendi, giunge all'inferno.

 Quando le porte si aprono, si ritrova in mezzo ad una terra deserta e piena di immondizie sparse dappertutto. Vede tutti i suoi amici in tuta da lavoro che raccolgono il pattume e lo depositano in sacchi neri diplastica. Il diavolo gli si avvicina e gli mette un braccio attorno al collo, in segno di benvenuto. - Non capisco... - balbetta Berlusconi - Mi consenta, ieri qui c'era un campo da golf, e una club house, e abbiamo cenato a base di aragosta e caviale, e ci siamo divertiti un sacco. Ora la terra è solo un deserto pieno di spazzatura e i miei amici sembrano dei miserabili!
Il diavolo lo guarda, sorride e gli dice:
- Amico mio, ieri eravamo in campagna elettorale. Oggi, hai già votato per noi...

Il mio blog del giorno .

qui


 
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Claustrofobia

Post n°1469 pubblicato il 27 Maggio 2009 da ossimora
 

 

Non voglio raggiungere l'immortalità con il mio lavoro. Voglio arrivarci non morendo.
Woody Allen

Un continuo stillicidio di morti e di incidenti ,ogni giorno ,silente e strisciante ,inascolatato.

Bruno Muntoni, aveva 56 anni, sposato e padre di tre figli.

Gli altri, Daniele Melis, di 29 anni, e Luigi Solinas, di 27.

La pericolosità dell'impianto nel quale hanno perso la vita i tre lavoratori sardi della raffineria  Saras era già riconosciuta ma more solito,non è stato fatto niente,nonostante si ripeta costantemente che le leggi ci sono  e basta applicarle (!!!)

 
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Spesa proprietaria

Post n°1468 pubblicato il 26 Maggio 2009 da ossimora
 

 
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Edna

Post n°1467 pubblicato il 26 Maggio 2009 da ossimora
 

Non debbo farlo,poi mi sconquasso tutto il sonno ed al mattino mi aggiro come una salma  .

Mi sono addormentata sul divano con le voci di qualche non ben precisato film che svanivano fino a diventare un eco lontana .

Adesso dovrei già dormire bella pacifica nel mio lettuccio ed invece sono sveglia come un campanello,addento una piccola ,profumata mela annurca e cerco di riorganizzare qualche sprazzo di sogno per eliminare quell’amarore delle storie che si sfilacciano e che vorresti saper raccontare tutto d’un fiato ,arrossata .


Nel dorato bacile d’un gran canto
versiamo tutta la nostra passione;
si giacciano abbracciati gli altri amanti
nel riposo d’amore – noi parliamo
con la lingua di tutto il mondo: il sangue
che s’agita, la lunga inerzia, i fremiti,
le calde palme supplici all’ospite che
fugge,
ed un’anima sola, indifesa, ma forte.
Il desiderio solo canta al liuto;
nell’aperto sospiro, fra le ortiche
s’acquieti il menestrello, ozioso e muto
anche lui – sia l’amore alto e lontano:
tradisce il ramo piú alto quel frutto
che ogni passante può trovare a terra.

Traduzione di
Silvio Raffo



Edna St. Vincent Millay
L’amore non è cieco
a cura di Silvio Raffo
Crocetti Editore 2001

 
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Affabulazioni

Post n°1466 pubblicato il 25 Maggio 2009 da ossimora
 

Mentre scende l’acqua per un bel bagno schiumeggiante e rigenerante ,mi godo la mattinata inondata di sole,

(c’è un cielo azzurro spettacolare)  ed ei riflessi del mio fioritissimo terrazzo.

Ho scritto molto stamattina sui miei quaderni ,buona cosa.

C’è silenzio attorno e mi prendo del tempo prima di affrontare una settimana densa di cose da fare .

Finito il solito giro dei quotidiani .

La Corea fa i test nucleari come se la Terra non fosse già ridotta un colabrodo.

Il livello del dibattito politico nazionale è davvero scadentissimo e farebbe  venir voglia di volgere lo sguardo altrove se non fosse che non si può/vuole/deve :l’homunculus phetidus è alla ricerca delle balle più spendibili per rispondere alle domande che gli vengono richieste.

Ma dico,poveraccio ,che palle!!!

Ha ospitato mafiosi a casa sua ,non si sa dove abbia preso i soldi per iniziar la sua pleclara carriera,si circonda di inquisiti ed avvocati a gogò ,straccia la costituzione un giorno si e uno no e adesso lo prendono in castagna per una sbarbata alla quale lui poveretto faceva telefonate notturne,qualche regalino ,una vacanziella nei suoi bungalow sardi …fa quasi tenerezza ,perenne Peter pan ,oramai che il vestitino verde gli calza male almeno qualche illusione comprereccia ..su ,concediamogliela  ed anche le tremende  toghe rosse si mangino qualche bambino tenerello senza spacciare punti di vista e teoremi per sentenze!

Però stamattina un chicca da cieli azzurri  l’ho trovata ,su Repubblica ; Bergonzoni ,che ha tenuto una lezione ad Oxford. 

***************

 
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Domenica

Post n°1465 pubblicato il 24 Maggio 2009 da ossimora
 

Nessuno è responsabile della propria inadeguatezza. è Oblomov immobilizzato nel suo divano, prigioniero di immagini del passato: da quel divano, che è un osservatorio sulla vita degli altri e sul sogno, egli scruta il mondo a cui non può appartenere poiché nulla, di quel mondo, è incantevole quanto il ricordo dell'infanzia perduta. Solamente l'amore, incarnando un altro sogno, avrebbe potuto distoglierlo da quell'incanto.

Ma se l'infanzia è la stagione della felicità innocente quella dell'amore non lo è: ogni forma di consapevolezza e di felicità adulta, infatti, ha in sé la coscienza della morte.

Oblomov risponde a questo richiamo con l'inanità e la contemplazione. Anche per gli esseri umani, come per molti animali in pericolo, l'immobilità è una forma mimetica di difesa. 

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Si è perduta?

 Sì. Poiché non sappiamo quando moriremo si è portati a credere che la vita sia un pozzo inesauribile.

Però tutto accade solo    un certo numero di volte, un numero minimo di volte.

Quante volte vi ricorderete di un certo pomeriggio della vostra infanzia, un pomeriggio che è così  profondamente parte di voi che senza neanche riuscireste a concepire la vostra vita. Forse altre quattro o cinque volte, forse nemmeno.

Quante altre volte guarderete levarsi la luna. Forse venti… eppure tutto sembra senza limite. Paul Bowles · Il   nel deserto
 


 
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Censura preventiva

Post n°1464 pubblicato il 23 Maggio 2009 da ossimora
 

Da noi di Europa e di Strasburgo si parla ben poco ;tutti sono indaffarati alternativamente a seguire le vicende pre-pannoloniche/pedofile  del premier o a difenderlo e  coprire le sue malefatte o al massimo a plaudire alle nefandezze di maroni e compari; censurano persino i manifesti che campeggiano in tutte le città europee.

Troppo rivoluzionari?Mah!

QUI il test per scoprire il proprio EU profilo ...







C'è una campagna pubblicitaria fatta dall'Unione europea per invitare i cittadini a votare che gli italiani non vedranno. Negli altri paesi sì, sui muri delle principali città d'Europa verranno affissi manifesti come quello raffigurante un massiccio castello da una parte e una verde siepe dall'altra, con la scritta: «Quanto devono essere aperte le nostre frontiere?».Segue

 
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Bonvoyage

Post n°1463 pubblicato il 22 Maggio 2009 da ossimora
 

E mi raccomando fra un impegno

 e l'altro non dimenticare :

Arab(i)eschi

danze

piantine esotiche ...

Ardishawqi bi zait

 
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lodo,lodi,nodi.

Post n°1462 pubblicato il 21 Maggio 2009 da ossimora
 

  Adirarsi è facile ,ne sono tutti capaci,ma non è assolutamente facile ,e sopratutto non è da tutti adirarsi con la persona giusta,nella misura giusta,nel modo giusto e per la giusta causa.

Aristotele ,etica a Nicomaco,1109 a.

 
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Mills

Post n°1461 pubblicato il 19 Maggio 2009 da ossimora
 

 *******

Aveva la coscienza pulita. Mai usata.

 Stanislaw Jerzy Lec

Secondo la sentenza dei giudici milanesi  , l’avvocato inglese Mills, condannato a 4 anni e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari, incassò 600 mila dollari dal gruppo Fininvest per testimoniare il falso nei processi per le tangenti alla Guardia di Finanza e All Iberian.

 “Mentì per consentire a Berlusconi l’impunità”, dice un passaggio delle 400 pagine delle motivazioni della sentenza pubblicate oggi.

Il presidente del Consilvio con un eloquio ancora più esagitato del solito si è scandalizzato tantissimo ed ha tuonato:

 I-N-C-R-E-D-I-B-I-L-E!

(e giù  le solite giaculatorie sulla stampa (?) che lo perseguita e bla bla bla e si sa quello che farà ,tenterà di far passare una sentenza per un PARERE .si autoassolverà e molti ci crederanno ,babbei )

 Sentite queste parole ,io  immaginavo (sono ingenua ...)aggiungesse ,come hanno fatto  altri leader stranieri, coinvolti in sentenze anche molto meno gravi :

” a questo punto debbo farmi processare ,debbo chiarire la mia posizione ed uscire del tutto pulito da questa storia (l’ultima che gli è rimasta in ballo) cancelliamo il LODO ALFANO !

 Invece l’ometto ,ha detto che riferirà  nel SUO parlamento .

*****

E chi se ne frega .

***

SI dimetta  e   si faccia processare se non ha nulla da temere.

 ***

 
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Colori

Post n°1460 pubblicato il 18 Maggio 2009 da ossimora
 
Tag: Di me

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“Crepi l’astrologo brutto cornuto”,meno male che le paventate piogge non sono state che un ineffabile sberleffo .in mezzo ad un fine settimana di sole e di verdi accecanti

Giallo di luce e di rilassamento di ginestra a mazzi  ed ondate  .

Verde di riposanti sorrisi distesi ,vicini agli scoppi d’estate .

E parole ,chiacchiere leggere attraverso le quali riannodare le fila e procedere spediti, lontani  abissi dal camminare cercando intirizziti  di non calpestare le righe di mattoni ,rappresa e ingessata  nel cercare inutili incroci d’inchiostro simpatico.

Bianco  di consapevolezze che si aprono dentro passi che si nutrono del mio stesso ascoltarmi a sbiadire cicatrici delle quali ,con cortesia ,senza fretta, si perde l’origine. A svanire .

Accade ,un giorno di svegliarsi e sentire che sono finiti gli attraversamenti della notte ,nella notte ,le antenne orientate e potenti devono aver fatto il resto autonomamente ,scisse dalla mente .Autarchici quotidiani nascondigli nei pori aperti al respiro .

Non occorrono più approdi ,si viaggia in mare aperto ,di nuovo ,di nuovo.!

Sicuri grani di amore ,amori plurali,greche ,ghirigori ,liquefatte tensioni .

Viola di plumbago ,di lavanda di ametista ,rinnovato /antesi spendore.

 
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Fobie insane

Post n°1459 pubblicato il 16 Maggio 2009 da ossimora
 

Il 17 Maggio è la "Giornata internazionale contro l'omofobia",io sono attonita al pensiero che ci sia ancora la necessità (e tanta )di ribadire diritti ma   sopratutto di liberarsi dalla morsa di battute beote ,barzellettine ammiccanti,canzoni ignoranti  e ferocia sommersa nei confronti delle scelte/condizioni e/o qualsiasi cosa siano ,di chiunque .

"Omofobia" mi sembra un parola orribile anche esteticamente e mi fa pensare in automatico a schifezze inguardabili,in realtà chi è affetto da questa allergia tanto bello non è.

Mi sembra un retaggio così anacronisticamente lontano dalla mia vita che spesso,quando  mi trovo a sentire ,vedere delle situazioni e delle discussioni smaccatamente discriminatorie mi sento un 'aliena ,forse lo sono ,boh!

Una rara antologia :

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Da Amado mio di Pier Paolo Pasolini a Il bacio della donna ragno di Manuel Puig da Il ballo delle checche dell'irrefrenabile Copi a Carol di Patricia Highsmith.

E ancora Il libro bianco di Cocteau Incidenti di Roland Barthes Maurice di Forster Morte a Venezia di Mann

Se il grano non muore di Gide...

 Un originale e inedito Catalogo di cento romanzi d'amore omosessuale...di Ivan Teobaldelli

 
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vrrrrrrrummm

Post n°1458 pubblicato il 16 Maggio 2009 da ossimora
 

Veemente dio d’una razza d’acciaio,

Automobile ebbrrra di spazio,

che scalpiti e frrremi d’angoscia

rodendo il morso con striduli denti…

scateno i tuoi giganteschi pneumatici,

per la danza che tu sai danzare

via per le bianche strade di tutto il mondo

Oggi ho assistito al passaggio della mitica “Mille miglia”,la più bella Corsa del mondo come la definì Enzo Ferrari,e l’ho fatto assieme agli sguardi attoniti dei bambini che si sono subito lasciati conquistare dagli inconsueti,possenti  rombi dei motori ,salutando smorfiettando  e sbracciandosi come matti,i bambini,sconvolti naturali , sanno sempre cosa fare e tirano al massimo, io con loro .

 Il suono dei motori ,la cosa più eccitante ,inusitata veemenza.

Bellissime davvero  alcune delle vetture ,un tripudio di cromature e di forme slanciate , bassissime ,incredibilmente lunghe , lontanissime dagli ovetti che  adesso prevalgono  .

Gli uomini ,giovani o di più brizzolati ,con i caschi in pelle nera , le donne avvolte in foulard  ed entrambi con preziosi occhiali vintage .

L'eccitazione dell'aria veloce.

Spostamento spazio temporale ed evidente ossimoro dell’idea di  modernità che percepì ed esaltò Marinetti  ; certo i ritmi arditi d’allora sono soltanto un gioco nostalgico ,un passatempo  per ricchi ,un  bussinnes di fascino certo .

col suo cofano adorno di grossi tubi simili a serpenti dall’alito esplosivo… un automobile ruggente, che sembra correre sulla mitraglia, è preferibile alla Vittoria di Samotracia

 

 
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clandestino

Post n°1457 pubblicato il 14 Maggio 2009 da ossimora
 

Chi cazz’è poi un CLANDESTINO?

Così di primo acchito mi verrebbe da dire che clandestini lo siamo tutti ,poi se siamo stati catapultati in Italia  o in Sudan è una sfumatura di poco conto , ma queste sono palle filo - filosofiche che non servono, riflettendo deduco che sfumatura lo è di certo  per chi è in Italia,però  molto meno per chi sta in Sudan ed allora mi  si riannodano i pensieri .

Clandestino secondo l’etimologia è chi   si muove in segreto ([fr. clandestin, dal lat. clandestinu(m), da clam 'di nascosto'; 1476 | agg. 1 Che si fa in segreto, spec. in violazione di leggi, divieti, e sim.:)

Ciò che si fa in segreto ,in violazione delle leggi dunque  ;

quindi mi pare che  :

Clandestina è la malavita organizzata che si è ormai si è infiltrata e si nasconde dietro i politici o si identifica direttamente con alcuni di loro

Clandestino è lo stato di S. Marino con  le sue banche che ricicciano i denari sporchi o quelli degli evasori

Clandestino è chi in parlamento si nasconde dietro l’immunità e per aggirare la violazione delle leggi si compra il parlamento stesso

Clandestino è chi non informa ,falsifica notizie,dati e si fa pagare per questo

Clandestino  è chi produce spot strappalacrime e si nasconde dietro ad essi  per indurre la gente a credere che la prima incombenza del popolo di Dio sia di aiutare il prossimo, poi riceve un fiume di soldi dallo Stato (8 per mille, esenzioni, stipendi al personale scolastico, donazioni, profitti), e ne utilizza una quota minima in attività caritative per i più bisognosi, tenendosi il resto per mantenere un'imponente impero economico

Clandestino è chi costruisce obbrobri architettonici ,chi li nasconde ,chi avvalla i progetti

Clandestina è Rete 4 che ci costa un cumulo di soldi di multe  perché si nasconde dietro alla legge  bava Gasparri invece di andare sul satellite con Fede

Clandestino è chi nel silenzio più assoluto con complicità incrociate spende i nostri soldi per comprare 131 caccia-bombardieri F-35 per una somma di più di 14 miliardi di euro, alla faccia dell’articolo 21 della Costituzione .

Potrei andare avanti ,non manca materiale di certo ma vorrei definire il secondo significato ,molto più soft e veniale ,( c. 2 Che vive o è temporaneamente in clandestinità: immigrato, lavoratore, combattente c.)

 in questa seconda accezione è evidente la vulnerabilità ,la mancanza di potere di ogni tipo ,dei pericolosissimi clandestini –

La "percezione" alimentatatissima  ed indotta da  egoismi brutali, porta  troppe persone a credere che quelli che incontriamo nella quotidianità siano qui per derubarci e per stuprarci in massa ( quasi come  ha fatto l'Occidente cristiano che per secoli scorrazzando per il resto del mondo a convertire e a depredare, e come continua a fare, imponendo barriere economiche in nome del "libero mercato" blindato, esportando pure mandrilli di ogni età spesso in cerca di bambini...)

 La stragrande maggioranza di loro è qui per condividere un sogno.

Noi gli offriamo il carcere e le denunce.

Gli neghiamo cure e sanità e scuola.

 Io spero che la scuola tutta  non denunci nessuno .

Io non lo farò MAI.

 
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Fiducia

Post n°1456 pubblicato il 13 Maggio 2009 da ossimora
 

Oggi alla camera dei deputati si procederà all’ennesimo ricorso alla fiducia per approvare il Decreto sicurezza ,sull’esercizio della fiducia si è detto tutto il male possibile ;è la fine del parlamento stesso ,la negazione della democrazia .

Il presunto reato di clandestinità ,con i suoi effetti devastanti diventerà legge dello stato rendendo immediatamente fuorilegge persone fuggite dalle carestie ,dalle guerre ,dalla miseria .

E’ evidente che questa norma razzista e acefala ( penecefala )oltre ad essere lesiva del diritto internazionale prima di quello umano –solidale, renderà meno sicure le nostre città sia dal punto di vista della malavita che si prepara a reclutare fior di manovalanza senza volto e senza nome sia da quello sanitario ,perché è certo che un clandestino ,ad esempio malato di tbc se ne guarderà bene di ricorrere alle strutture sanitarie deputate ,diventando un focolaio di infezione.

 Secondo l’Associazione di studi giuridici sull’immigrazione (Asgi) il ddl sicurezza rischia di dare vita a vere e proprie «società parallele» di immigrati irregolari, anzi «invisibili».

 La questione riguarda in particolare la donna clandestina che partorisce in Italia, ma non è in possesso del permesso di soggiorno: se iscriverà il figlio all’anagrafe potrà essere denunciata per immigrazione clandestina. Secondo le associazioni - da Amnesty International, al Consiglio italiano per i rifugiati, a Medici Senza Frontiere - e l’opposizione, i figli degli irregolari rischiano di diventare «invisibili» in quanto non saranno iscritti all’anagrafe dai genitori per evitare che mamme e papà senza permesso di soggiorno siano denunciati ed espulsi.Con la possibilità, segnalata dal Partito democratico, di arrivare alla messa in adozione.

La campagne elettorale infinita, ha in questi giorni lasciato lo scenario abruzzese per spostarsi a bomba su quello di un altro cavallo di battaglia tanto caro sopratutto alla vecchia retroguardia pedemontana :il razzismo a go gò, quello che non sorprende nemmeno più è la facilità con la quale l’italiano ,dimentichi  la propria coscienza(!), fingendo di credere alla propaganda di un malato –megalomane e dei  suoi sgherri  capaci di stabilire che, donne, uomini e bambini che rischiano la vita per potersela salvare siano “tutti criminali”.

Credere a questo è impossibile, fingere di crederci fa schifo .

Fa schifo  credere che la ragazzina  di diciotto anni, incinta, morta in mezzo al mare e lasciata a marcire lentamente in un angolino di una barca, mangiata dai gabbiani, mentre spaccaMaroni giocava a braccio di ferro con la Libia e con Malta era una criminale. 


 Sarà che alla, da sempre multietnica, inconsapevole ,sorda e cieca Italietta  dei criminali non importa nulla,anzi sotto sotto (e neanche tanto ) li ammira per il denaro e il figame.

 Noi di certo  i criminali li abbiamo al governo e  sembriamo intenzionati a  non cacciarli via a calci in culo come meriterebbero.

 
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Staino

Post n°1455 pubblicato il 12 Maggio 2009 da ossimora
 

 
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FR

Post n°1454 pubblicato il 11 Maggio 2009 da ossimora
 

Oggi,stesa al sole a due passi dal mare ,ho lottato piacevolmente con la brezza per leggere il giornale, in mezzo alle infamie trovate nelle prime pagine che è meglio non commentare ,  ho trovato questa anticipazione di un inedito di Rabelais che uscirà a giorni in Italia e l'ho pure  letta ad alta voce...

Mi piace sentirmi parlare E'una delle cose che mi divertono di più.Spesso sostengo lunghe conversazioni con me stesso e sono così intelligenteche a volte non capisco nemmeno una parola di quel che dico (OW)

Ebbene, fratelli, mettete da parte i dadi! soffiatevi il moccio! abbottonatevi la patta! sollevate i boccali! e ascoltate le mie parole.

Ecco! non smettete di giocare a flux, glic e trictrac, mentre vi dico queste sagge parole. Ehi! Fratelli! Agli abbeveratoi! Che il vino porti molti vantaggi e che curi le malattie dello spirito, è cosa certa.

Bere il vino è, accanto al parlare smodato e alla preghiera ardente, l' attività che distingue l' uomo dagli altri esseri che vivono sulla terra, i volatili, i mammiferi e i rettili, ai quali Dio non ha donato l' anima umana, benché taluni ritengano, come ha segnalato Enrico il Navigatore, che nella terra d' Africa viva una scimmia pelosa che non disdegna un boccale. E se poi Dio nella sua infinita saggezza ha scelto l' allegro Noè per fondare una nuova vita sulla terra, è stato senz' altro perché sapeva che poi lui, sul monte Ararat, avrebbe dedicato la stessa cura alla sua vigna. E in una botte viveva anche il grande Pitagora, che sapeva apprezzare il Falerno; e nelle stesse deliziose terme sguazzavano anche il gigante Gargantua e la sua eccelsa madre Gargamella, soprannominata Golasecca. E in tutte le hosterie, le taverne, le locande, le bettole, le mescite, le bottiglierie, le cantine in tutta la terra di Francia, nella terra di Thélème, nelle regioni di Utopia e Dipsodia, nel Pittavino, nell' Angiò, nella Piccardia, nella Savoia, nella Linguadoca, nel Limosino e nella taverna della Mula molti giovani nobili e compari della corporazione degli ubriaconi sbattono le brocche sulla tavola e sulle panche per maggior gloria dello Spirito Santo. E che ci importa di un' orecchia! Anche se ne dovessimo perdere una, possiamo sempre ascoltare la risacca del mare nelle brocche.

L' uomo, se è sobrio, soffre di quell' inclinazione di cui parla Aristotele (Entelechia, iii) alla disperazione e ha in continuazione paura, che faccia caldo o freddo, che sia ricco o non abbia un soldo. Se arriva il caldo la disperazione lo brucia, se arriva il freddo la disperazione lo fa tremare, se è ricco ha paura dei malfattori, se non ha un soldo ha paura degli esattori; perciò dice l' Ecclesiaste "il vino allieta la vita" e il mio buon maestro Pantagruele "la vita è il vino dell' uomo".E perciò prescrive ai discepoli della corporazione un bel boccale appena versato contro:

 la nostalgia

 la melancolia

gli accoramenti

 la tristezza

le afflizioni

 la tetraggine

le pene

 il crepacuore

il dolore

 la nostalgia

la malinconia

la mestizia

 la sorbonite

 il rinsecchimento del cervello

gli strazî

i cruccî

E dice loro in versi eleganti:

Oh fratello di bevute morto assetato,

 rovescia questo nettare sul palato,

l' età è sempre un po' più vecchia possa tu il vino ber colla secchia.

E all' oste dice:

Dei commensali bisogna che ti curi

se la tua fortuna vuoi che duri

se fuggir vuoi ogni tuo danno,

e non impazzir già da quest' anno.

 E aggiunge ancora all' oste:

Quando il legno curvo darà suo foco,

 siederanno i fratelli in questo sacro loco.

 Certo non mancherà chi s' arrisica di bere,

 e allor prepariam tavola, tovaglia e bicchiere.

 (© 2009 :duepunti edizioni) -

 FRANCOIS RABELAIS


 
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Post n°1453 pubblicato il 10 Maggio 2009 da ossimora
 
Tag: cinema

Stasera  ho visto al cinema “Feisbum”,il film che nell’intento dei registi dovrebbe essere un “campionario” di storie nate ,promanate e vissute direttamente dalla partecipazione al  fenomeno “Facebook”,il celeberrimo social network che in pochissimo tempo ha raccolto l’adesione entusiastica di milioni di persone.

 Non è un granchè ,si vede con un po’ di stanchezza ,soprattutto in alcuni degli otto episodi ,a volte strappa qualche risata ma in generale tende troppo al paradossale ,cadendo spesso nel luogo comune e nel deja vu,nella banalizzazione senza mai offrire nè chiavi di lettura ,nè aspetti poetici ,umani ,introspettivi,relazionali ,del fenomeno stesso .

Non mi piace particolarmente  Facebook,ci vado pochissimo ,al massimo è una cosa fra colleghi ,mi annoiano i quizzettini scemi ,i “tinviouncuore””hairicevutounpoke “ed ancor meno le corse di molti all’accumulo di “amici”.E poi le "buone cause della mutua " che sembrano la versione soft e impegnata delle catene di sant’Antonio. Anche qui infatti aderisci e inviti altri a farlo e ancora mi devono spiegare chi acquista crediti per poter inviare caffè o birra o aperitivo (etc…) virtuali ?! E soprattutto perché ?

Il film però è ancora peggio e  veramente traccia delle storie iperboliche ;nessuno degli otto registi ha raccontato incontri e/o rincontri  lineari e non c’è il minimo tentativo di coglierne l’aspetto positivo che forse  c’è, come c’è in quasi tutte le cose degli uomini.

 
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