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Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

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Messaggi di Febbraio 2008

 

28 Febbraio

Post n°1132 pubblicato il 29 Febbraio 2008 da ossimora
 

E io che mi nutro di parole ,di libri ,di scrittura sono rimasta a lungo davanti al biglietto scelto accuratamente per lei ,vuota come una zucca.

Che l’amore incondizionato e totale sia silente e tema che  le parole vadano a scompaginare la perfezione lo intuivo ,forse lo sapevo proprio già da parecchio.

Soltanto oggi riesco un attimo a ricollegarmi con me stessa. Ieri ero rocciosa,compatta ;tutta l’energia spesa nell’essere algida e calma  nel guidare ,nel trovare o non trovare un parcheggio,nel portarmi dietro fiori e spumante ,nell’esserci prima di tutto come  appoggio logistico

E poi che cosa potevo scriverle che lei non sappia .

Non credo che avrei potuto dirle magari che mentre spiegava la sua tesi in power point con fare professionale io la ripensavo impettita in un tutina verde con Snoopy ed il suo cestino della scuola dell’infanzia a tracolla,coi capelli tagliati alla maschietta e lo sguardo fiero di chi si sente grande .

Al vuoto totale dei pensieri arrivavano ad ondate pezzetti disarticolati di memoria .

 Le lacrime che scendono mentre scrivo alla tastiera adesso mai sarebbero potute uscire ieri ,non me lo sarei perdonato .

Ieri era l’ora delle risate degli amici,degli sfottò,dei tulipani ,le fresie ,le rose rosse  e del rilassamento.

 
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Pennac

Post n°1131 pubblicato il 27 Febbraio 2008 da ossimora
 

L'ho letto velocemente pur centellinandolo e godendomelo questo nuovo Pennac ,sono tornata a sottolineare a mettere punti escamativi,fumettini,circondare,era un pò che non lo facevo.

E' un appassionato l'uomo,di scuola e di vita e tanti sono gli stimoli scaturiti,gli spunti di riflessione e di indignazione partecipe ,sopratutto sull'esizialità dei rapporti interpersonali che si intrecciano a scuola,sulla grammatica,l'ortografia e le parole  ma anche sull'analisi della società e sul suo modo penetrante di vedere le cose della vita "tout court".

Feroce candore delle maggioranze di potere...Ah! difensori di una norma ,quale che sia ;norma culturale,norma fanigliare,norma aziendale,norma politica ,norma religiosa,norma di clan,di club,di banda,di quartiere,norma di igiene,norma del muscolo o del cervello...

Come si ritraggono ,i custodi della norma,appena sentono odore di incomprensibile ,come si sentono perseguitati,allora,neanche fossero soli di fronte ad un complotto univerale!

Questa paura di essere minacciati da ciò che non è fatto con lo stampino...

Ah la ferocia del potente quando fa la vittima!

Del ricco quando la povertà si accampa alla sua porta !

delle coppie autenticate con marca da bollo di fronte alla divorziata rovinafamiglie!

dell'autoctono che sente odor di profugo!

del credente che annusa il miscredente!

Del laureato di fronte all'insondabile idiota!

Dell'imbecille fiero di essere nato da qualche parte!

E ciò vale anche per il capetto di periferia che vede il nemico sul marciapiede di fronte!

Come diventano pericolosi quelli che hanno capito i codici di fronte a quelli che non li posseggono !

Neanche i bambini si fidano.

 
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Vivian

Post n°1130 pubblicato il 26 Febbraio 2008 da ossimora
 

 Foto :La sendi

Tempo fa mi è capitato di fare delle letture animate per i bambini in libreria ;il testo era Storie di animali per bambini senza animali ,di Vivian Lamarque .

I ragazzi  erano rapiti da queste piccole narrazioni ed affascinati dalle descrizioni lievissime e fantasiose.

Ho reincontrato  i testi di questa scrittrice per questioni professionali proprio ieri ,scoprendo che non ha scritto solo favole ma ha anche re - inventato  libretti e opere musicali rendendoli accessibili ai più piccoli.

Ha avuto anche diversi premi ,il Premio Rodari .quello Andersen e quello del Libro per l'Ambiente ma la cosa che nel cercare  di conoscerla meglio mi ha colpita  di più sono state le sue poesie ,aliti  di leggerezza ,impalpabili e geniali .

SEPARAZIONE

Quando spegne la luce la sera

e si racchiude nella posizione fetale

il tepore materno paterno coniugale

le viene da uno scaldaletto metallico

contenente acqua calda.

IL SIGNORE NEL CUORE

Le era entrato nel cuore.

Passando dalla strada degli occhi e delle orecchie

le era entrato nel cuore.

E lì cosa faceva?

Stava.

Abitava il suo cuore come una casa.

LA SIGNORA DELL'ULTIMA VOLTA

L'ultima volta che la vide

non sapeva che era l'ultima volta che la vedeva.

Perché?
Perché queste cose non si sanno mai.

Allora non fu gentile quell'ultima volta?

Sì, ma non a sufficienza

per l'eternità.

 
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Stallo

Post n°1129 pubblicato il 24 Febbraio 2008 da ossimora
 

Poi arrivano

pomeriggi come questo.

E’ domenica ,niente  impegni e/o  scadenze impellenti .Solo qualche ansia insinuant /paralizzante.

Vorrei pensare un po’ a me ,curarmi un po’ ma pur creandomi  le impalcature attorno per darmi  delle regole,dovrei ,dovrei,dovrei/vorrei fare ,procrastino e rimando:stallo.

Fuori il sole comincia ad essere un po’ più serio e le giornate s’allungano ;potrei uscire ,infilarmi nei miei boschi .Nel mio “bosco degli elfi “magari ,costeggiando il recinto dei cavalli e giù prima il boschetto basso e solatio poi l’ingresso nella faggetta alta ,i muschi ,le prime tussillago fanfara sui bordi ,primi piccoli soli che aprono la strada alle fiorite giallo violacee .

Lo stagnetto sarà asciutto ,non piove da tanto, non ci sarà promessa di umori ed io sono stanca anche solo di immaginare.Leggerò un pò.

 
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BARZA

Post n°1128 pubblicato il 24 Febbraio 2008 da ossimora
 



Berlusconi: 'Signor parroco, mi vorrei confessare
Parroco: 'Certo figliolo, qual'è il tuo nome?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi, padre.'
Parroco: 'Ah! Ah! Il presidente del Consiglio!?'
Berlusconi: 'Si, padre.'
Parroco: 'Ascolta, figliolo, credo che il tuo caso richieda una competenza

superiore. E' meglio che tu ti rechi dal Vescovo.'
Così Berlusconi si presenta dal Vescovo, chiedendogli se può confessarlo.

Vescovo: 'Certo, come ti chiami?'

Berlusconi: 'Silvio Berlusconi'
Vescovo: 'Il presidente del Consiglio? No, caro mio, non ti posso
confessare: il tuo è un caso difficile. E' meglio che tu vada in Vaticano.'
Berlusconi va dal Papa.
Berlusconi: 'Sua Santità, voglio confessarmi.'
Papa: 'Caro figlio mio, come ti chiami?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi'

Papa: 'Ahi! Ahi! Ahi! Figliolo! Il tuo caso è molto difficile per me.

Guarda qui, sul lato del Vaticano c'è una cappella. Al suo interno troverai
una croce.

Il Signore ti potrà ascoltare.'
Berlusconi, giunto nella cappella, si rivolge alla Croce:
Berlusconi: 'Signore, voglio confessarmi.'
Gesù: 'Certo, figlio mio, come ti chiami?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi.'
Gesù: 'Ma chi? Il Presidente del Consiglio?'
Berlusconi: 'Si, signore.'

Gesù: 'L'ex amico di Craxi ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'

Gesù: 'L'inventore dello scudo fiscale per far rientrare dalle isole Cayman

e da Montercarlo tutti i soldi che i tuoi amici hanno sottratto al fisco?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'L'amico dei Neo-Fascisti e Neo-Nazisti, particolare che si è
dimenticato di riferire al Congresso americano ?'
Berlusconi: 'Ehm... si, Signore.'

Gesù: 'Quello che ha abbassato dell'1% le tasse dirette e costretto
comuni/province/regioniad aumentare le tasse locali del 45% per tenere aperti asili, trasporti,
servizi sociali essenziali ?'

Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha ricandidato 13 persone già condannate con sentenza

passata in giudicato?'
Berlusconi: 'Si, signore.

Gesù: 'Quello che ha modificato la legge elettorale in modo che siano le
segreterie di partito a scegliere gli eletti e non più I cittadini ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'

Gesù: 'Quello che ha omesso qualsiasi controllo sull'entrata in vigore
dell'Euro permettendo a negozianti e professionisti di raddoppiare I prezzi
in barba a pensionati e lavoratori a reddito fisso ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha abolito la tassa di successione per I patrimoni

miliardari e subito dopo ha cointestato le sue aziende ai figli?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha quadruplicato il suo patrimonio personale e salvato le
sue aziende dalla bancarotta da quando è al governo e che dice che è
entrato in politica gratis per il bene degli italiani?'
Berlusconi: 'Si, >signore.'
Gesù: 'Quello che ha epurato dalla RAI I personaggi che non gradiva?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha fatto la Ex-Cirielli, la Cirami e la salva-Previti ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha fatto una voragine nei conti dello stato e ha cambiato

3 volte ministro del tesoro ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha dato, a spese degli italiani, il contributo per il
decoder digitale per permettere al fratello di fare soldi con una società
che li produceva?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che depenalizzato il falso in bilancio ed ha introdotto la
galera per chi masterizza I DVD ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha permesso alla Francia di saccheggiare la BNL e si è
fatto prendere a pesci in faccia quando ENEL ha tentato di acquisire una
società francese?'
Berlusconi: 'Ehm... sono sempre io, Signore.'
Gesù: 'Figlio mio, non hai bisogno di confessare. Tu devi solamente

ringraziare.'

Berlusconi: 'Ringraziare???? E chi, Signore?'
Gesù: 'Gli antichi Romani, per avermi inchiodato qui. Altrimenti sarei
sceso e t'avrei fatto un CULO COSI'!!!

 
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XXX

Post n°1127 pubblicato il 23 Febbraio 2008 da ossimora
 

Antonia Pozzi

*************************

****************************

Lieve offerta

Vorrei che la mia anima ti fosse
leggera
come le estreme foglie
dei pioppi, che s’accendono di sole
in cima ai tronchi fasciati
di nebbia –

Vorrei condurti con le mie parole
per un deserto viale, segnato
d’esili ombre –
fino a una valle d’erboso silenzio,
al lago –
ove tinnisce per un fiato d’aria
il canneto
e le libellule si trastullano
con l’acqua non profonda


Vorrei che la mia anima ti fosse
leggera,
che la mia poesia ti fosse un ponte,
sottile e saldo,
bianco –
sulle oscure voragini
della terra.

5 dicembre 1934



Antonia Pozzi
Parole

Garzanti Editore 1989


 
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10 e lode

Post n°1126 pubblicato il 21 Febbraio 2008 da ossimora
 

Molto ,molto meglio  occuparsi di "bloggherie"

sfogliare i giornali in questi giorni è lesivo dell 'equilibrio minimo necessario e poi...

sono troppo agitata da questa notizia 

sconcertante ,per leggere oltre!

Non  avevo ancora assegnato qualche dieci e lode in giro,ripromettendomi di farlo,si usa poco il dieci e lode fa molto vintage e mi diverte assai ,quindi...procedo.

Sing Sing Sing  di Inthemoodforlove,perchè anche se scrive poco ,quando lo fa mi fa sorridere e pensare e mi porta in giro con le ricettine e le musiche e la scelta delle immagini che inseguono un filo naturalmente illogico ,lieve e scapovolto quanto basta.

Piazza Alimonda di Lubely;il suo sarcasmo ben scritto , non trascende mai nella volgarità tout court ;è divertente e divertito ,anche se abbastanza incazzato e sempre sulla cronaca ;è uno che litiga anche furibondamente sul suo blog ma sa farlo senza paura di perdere la capacità di ascoltare e le zuffe sono tremende ma del genere che serve per non farsi la guerra.

IPERBOLE di Bargalla ,il suo  anticlericalismo è radicale e sofferto/sentito,così come la sua passione nello scrivere lunghi post indignati da "dentro".Poi quando parla della "sua" terra ,della sua vita lascia scorgere una delicatezza ed un senso di pace di fondo che mi fanno compagnia.

La torre de IL grande sonno;I suoi racconti sembrano aleggiare un pò come la sua presenza nella comunità ,leggera ed intensa .Appassionati diari di viaggio in tutte le accezioni che il termine può assumere ,impaginati con elegante nonchalance fra immagini e musiche .Anche il vago senso di spleen è un'attesa.

Il Fumo Giallo di J.A.Prufrock; arrivo al suo blog sempre con la certezza che sarà piacevole ,sorriderò ascoltando  della buona musica :la sensazione da lui è di stare da uno che senza l'occhio sulle questioni (quisquilie o massimi sistemi)mutuato dalla scrittura non ci sa stare ,che si diverte  e sa far divertire.

e per il momento mi fermo qui...

***Le regole del giochino del 10 e lode QUI

 
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Gramsci

Post n°1125 pubblicato il 20 Febbraio 2008 da ossimora
 

Sono circa le due della notte ,la testa mi  pulsa un pò ,le idee si ammassano  disarticolate .Ho sfogliato parecchi blog ,un paio che mi hanno fatto sorridere li ho persi percorrendo link incrociati .Il silenzio è totale e la stanchezza della giornata pure intensa sembra svanita .Mi sono addormentata prima accanto al fuoco ,svegliandomi ,un brandello di sogno mi ha fatto infuriare ;promessa di filo illogico si è rapidamente dissolto lasciandomi soltanto l'immagine di un luogo da raggiungere che si allontanava muovendosi fra la genga grigia e indisponentemente statica ,refrattaria .Occorre accettare i cambiamenti o meglio non preoccuparsi più di tanto.Scalpito in attesa e sono ferma.

Radiohead -No surprises

"Odio gli indifferenti. Credo come Federico Hebbel che"vivere vuol dire essere partigiani". Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città.Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. L'indifferenza è il peso morto della storia. E' la palla di piombo per il novatore, è la materia inerte in cui affogano spesso gli entusiasmi più splendenti,è la palude che recinge la vecchia città e la difende meglio delle mura più salde, meglio dei petti dei suoi guerrieri, perché inghiottisce nei suoi gorghi limosi gli assalitori, e li decima e li scora e qualche volta li fa desistere dall' impresa eroica , ma opera. E' la fatalità; e ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi,che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che si ribella all'intelligenza e la strozza.Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, il possibile bene che un atto eroico (di valore universale) può generare, non è tanto dovuto all'iniziativa dei pochi che operano, quanto all'indifferenza, all'assenteismo dei molti. Ciò che avviene, non avviene tanto perché alcuni vogliono che avvenga, quanto perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia fare, lascia aggruppare i nodi che poi solo la spada potrà tagliare, lascia promulgare le leggi che poi solo la rivolta farà abrogare, lascia salire al potere gli uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. La fatalità che sembra dominare la storia non è altro appunto che apparenza illusoria di questa indifferenza, di questo assenteismo. Dei fatti maturano nell'ombra, poche mani, non sorvegliate da nessun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa. I destini di un'epoca sono manipolati a seconda delle visioni ristrette degli scopi, perché non se ne preoccupa. Ma i fatti che hanno maturato vengono a sfociare; ma la tela tessuta nell'ombra arriva a compimento: e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia che un enorme fenomeno naturale,un'eruzione, un terremoto, del quale rimangono vittima tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. E questo ultimo si irrita, vorrebbe sottrarsi alle conseguenze, vorrebbe apparisse chiaro che egli non ha voluto, che egli non è responsabile.Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi anch'io fatto il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, il mio consiglio,sarebbe successo ciò che è successo? Ma nessuno o pochi si fanno una colpa della loro indifferenza, del loro scetticismo, del non aver dato il loro braccio e la loro attività a quei gruppi di cittadini che,appunto per evitare quel tal male, combattevano, di procurare quel tal bene si proponevano. I più di costoro, invece, ad avvenimenti compiuti,preferiscono parlare di fallimenti ideali, di programmi definitivamente crollati e di altre simili piacevolezze. Ricominciano così la loro assenza da ogni responsabilità. E non già che non vedano chiaro nelle cose, e che qualche volta non siano capaci di prospettare bellissime soluzioni dei problemi più urgenti, o di quelli che, pur richiedendo ampia preparazione e tempo, sono tuttavia altrettanto urgenti. Ma queste soluzioni rimangono bellissimamente infeconde, ma questo contributo alla vita collettiva non è animato da alcuna luce morale; è prodotto di curiosità intellettuale, non di pungente senso di una responsabilità storica che vuole tutti attivi nella vita, che non ammette agnosticismi e indifferenze di nessun genere. Odio gli indifferenti anche per ciò che mi dà noia il loro piagnisteo di eterni innocenti. Domando conto ad ognuno di essi del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. Esento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime. Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze virili della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano nel sacrificio; e colui che sta alla finestra,in agguato, voglia usufruire del poco bene che l'attività di pochi procura e sfoghi la sua delusionevituperando il sacrificato, lo svenato perché non èriuscito nel suo intento.

Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia,odio gli indifferenti."

 
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Nuovo

Post n°1124 pubblicato il 18 Febbraio 2008 da ossimora
 
Tag: Lunario

In diverse questioni ,la novità,il “nuovo”, viene considerato un valore tout court e come tale abbracciato spesso  senza porsi nemmeno il problema del valore reale delle stesse novità proposte ,avviene un’operazione automatica ,un’equazione acefala :nuovo-buono.

Nella scuola questo è tangibilissimo  e si vedono dirigenti ed insegnanti inseguire l’ultima direttiva programmatica ,l’ultima teoria didattica ,respingendo o dimenticando ciò che si era fatto prima ,in una continua corsa verso spolverate (raramente chi si comporta così va al fondo delle teorizzazioni e dei sistemi)di “ultimo strillo”;i risultati sono spesso deludenti o lasciano il tempo che trovano,vestiti vuoti da archiviare.

In politica mi sembra che ci sia lo stesso vizio ,si chiede “novità”,senza determinare in che modo questa richiesta debba e possa esplicitarsi.

Mi par di  capire che si sottintende parlando di novità ,di persone nuove ,volti nuovi  capaci di dare un assetto diverso alle dinamiche.

 Queste sono sacrosante richieste di svecchiamento e di circolazione  di idee  e  persone che oltre che anagraficamente però debbono essere portatrici di proposte e di capacità reali.

Nuove le scelte e i percorsi prima delle persone,nuovo l'approccio che restituisca alla politica la sua nobiltà di servizio.

Il nuovo che avanza ,già ,io sono abbastanza diffidente su chi si presenta soltanto richiamandosi ad una pretesa “novità” e mi piace andare bene a spulciare nella storia e nei programmi di tutti ma in particolare di chi si veste di NUOVO.(n'uovo?)

 
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Le streghe

Post n°1123 pubblicato il 17 Febbraio 2008 da ossimora
 

In questi giorni di discussione attorno alla 194 ,non nego di provare un certo fastidio  a sentire gli uomini parlare del dolore connesso ad una interruzione di gravidanza.

 Sfido chiunque a convincermi che ne sappiano qualcosa ma sul serio ,nel senso di carne e sangue e non di solidarietà più o meno reale sulla quale non discuto e che spesso in situazioni di ansia  da attesa non serve neanche tanto.

Non sopporto troppo neanche tutto questo sperticarsi nel comprendere il dolore delle donne in generale ,da dovunque venga .

Una maternità non voluta è il dolore più forte;il terrore di dover affrontare una gravidanza e peggio  una maternità non scelta,non desiderata è peggio di qualsiasi cosa;la propria vita sembra improvvisamente chiudersi a riccio,si materializzano scenari che detestiamo e prospettive non scelte ,un ostacolo insormontabile che viene da dentro ,che è in noi ,ci mangia dall’interno ,nostro malgrado ,per un errore e/o per una violenza.

A quel punto l’i.v.g .è la liberazione ,il sollievo ,il ritorno a possesso del nostro corpo e della nostra vita. Ho visto donne felici di sentirsi di nuovo in grado di decidere e di essere.

Senza rimpianti,senza senso del peccato,libere dal dolore ,altro che  !

 Ed in questo senso la legge 194 è un legge di civiltà eccome ,perché gli uomini e le donne sbagliano e quando sbagliano non può essere per sempre,perché la vita è vita quando la si desidera .

 Basta con sante e madonne ,basta con la retorica figlia di chi teorizza ed enfatizza la vita e benedice le armi. Se ne stiano ben stretti in chiese e caserme e lascino in pace le donne.

E' insopportabile la retorica laida di chi vuole convincere le donne stesse a provare dolore per quello che loro pensano sia giusto e santo.

 
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Talebani

Post n°1122 pubblicato il 16 Febbraio 2008 da ossimora
 

Il simbolo della lista di "giulianone"

Questo davvero non possiamo perdercelo,prima di tutto l'intervista a Zeffirelli  :

IL VERBO

 
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La coperta

Post n°1121 pubblicato il 15 Febbraio 2008 da ossimora
 

Ho riflettuto molto ed osservato , in questi giorni il rapporto che i bambini hanno col cellulare .

Nuova coperta di Linus a tutti gli effetti.

Tolti tre o quattro casi ( su 24 ) ,che non lo portano o se lo portano se ne dimenticano o lo usano pochisimo,la maggioranza lo blandisce ,lo coccola,lo tiene con cura come un oggetto prezioso ,acquista copricellulari modaioli ,vi appende mini gadget.

 E’ un amico,un sostitutivo dei genitori,un oggetto transizionale ,una distrazione,un amore ,un punto di riferimento.

 Ed ancora un modo per comunicare non tanto nell’ovvia maniera per cui è nato (in realtà in quel senso ai bambini serve pochissimo!)quanto come giocattolo-tramite  fra i compagni per scambiarsi pareri sui modelli ,giochi ,suonerie ,immagini della squadra del cuore,delle moto …e qualcuno già di qualche pupa poco vestita.

Ognuno ne sfrutta e ne utilizza sembianze diverse ma per quasi tutti il connotato simbolico è fortissimo.

Ho sbirciato una bimba che parlava al cellulare(o fingeva di farlo ,parlava in arabo e non sono certa avesse credito… ) ,toccandosi i capelli e muovendosi con una gestualità diversa dal solito ...il mezzo l’aveva fatta crescere di colpo .

Poche sono le cose più forti di questa seduzione e soprattutto liberi dal controllo (ammesso che i genitori riescano ad esercitarlo davvero cosa di cui dubito )più dei percorsi di visita(allora comunque scatta la funzione  foto sempre col cellulare),delle cose pur  di grande impatto  

è lui ,in primis ,l’ Oggetto topico.

Poco importa ;

questo ,

questo

Forse sarebbe  anche il caso di cominiciare a produrre almeno materiale di buona qualità in termini di immagini,disegni ,musica e sfidare il pessimo gusto dell'esistente.

 
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GRAZIE!

Post n°1120 pubblicato il 10 Febbraio 2008 da ossimora
 

Foto di S.

Premio Dieci e Lode

Che cos'è?

"Dieci e lode" è un premio, un certificato, un attestato di stima e gradimento per ciò che il premiato propone.

Come si assegna?

Chi ne ha ricevuto uno può assegnarne quanti ne vuole, ogni volta che vuole, come simbolo di stima a chiunque apprezzi in maniera particolare, con qualsiasi motivazione (è o non è abbastanza elastico e libero?!) sempre che il destinatario, colui o colei che assegna il premio o la motivazione non denotino valori negativi come l'istigazione al razzismo, alla violenza, alla pedofilia e cosacce del genere dalle quali il "Premio D ieci e lode" si dissocia e con le quali non ha e non vuole mai avere niente a che fare.

LE REGOLE:

  1. Esporre il logo del "Premio Dieci e lode", che è il premio stesso, con la motivazione per cui lo si è ricevuto. E' un riconoscimento che indica il gradimento di una persona amica, per cui è di valore; 
  2. Linkare il blog di chi ha assegnato il premio come doveroso ringraziamento;
  3. Se non si lascia il collegamento a questo post già inserito nel codice html del premio provvedere a linkare questa pagina;
  4. Inserire il regolamento;
  5. Premiare almeno 1 blog aggiungendo la motivazione.

Antonia nella notte di Ossimora: Come da nick programmatico, il blog é un suk dove alle contraddizioni tematiche l’autrice risponde con una ricchezza di spunti e riflessioni che danno modo al lettore di procedere con altri rimandi. Uno sguardo sul mondo presente, una morbidezza nelle finestre personali, una presa di coscienza che risulterebbe difficile non stimare

Ossimora: passione, cultura e amore per l'arte. Sul suo blog si potrebbe scrivere un libro. Mi accontento di dire che vorrei fosse la maestra dei miei figli, ne avessi. Gran Maestra dell'Ordine del Prosecchino.(GRAZIE GUIDO!)

Questo è ciò che hanno scritto ParoleMaddalene  e Lakonikos del mio blog ,Li ringrazio tantissimo.l'abbraccio (poi quel ..suk...mi piace in modo particolare...!) e mi riservo di citare quanto prima (me ne vado due o tre giorni)  alcuni blog che mi piacciono !

 
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geniale

Post n°1119 pubblicato il 10 Febbraio 2008 da ossimora
 
Tag: Lunario

Pezzetti di giornata:

12:12 Il Cavaliere avvia la campagna esaltando mamma Rosa

Elogio della mamma per il via alla campagna elettorale. "Parlo ai giovani, con gli anni ci addolciamo noi e si addolciscono i nostri genitori. Avvicinatevi, soprattutto alla vostra mamma. A me è come se avessero strappato qualcosa da dentro". Condoglianze a Fini (stamani i funerali della sua mamma) che "ieri mi ha detto: 'Esiste il paradiso delle mamme'".

Ed ha anche aggiunto che le mamme rispettive sarebbero felici di vedere la nascita del grande partito - non partito ,fra coloro (lui e fini) che rappresentano MODERATI E LIBERALI .

12:35 "La sinistra ha negato libertà di espressione al Papa"

Ne ha per tutti il Cavaliere, nella sua prima uscita pre-elettorale: "lo stato-tiranno" e "lo stato-non autorevole" che lascia Napoli sommersa dai rifiuti e le forze di polizia senza risorse. Uno Stato che ha permesso che "la sinistra negasse la libertà di espressione al Papa".

olè,servito in un piatto d'argento...

12:39 "Lo Stato protegga la privacy dei cittadini"

Berlusconi attacca il sistema delle intercettazioni. "Basta con la tirannia delle intercettazioni, ormai nessun italiano riesce più a parlare con serenità al telefono".

(oh si anche io sono sempre molto preoccupata quando chiamo a scuola ,magari mi intercettano e scoprono le date delle riunioni...tremo)

Ha parlato di tutto:

famiglia,chiesa,comunicazioni:un genio!

La grande truffa  Parliamone!

 
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bobo

Post n°1118 pubblicato il 09 Febbraio 2008 da ossimora
 

 
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Shalom

Post n°1117 pubblicato il 08 Febbraio 2008 da ossimora
 

La storia di Oscar Schindler ,uomo “giusto”che salvò dalla fine certa 1200 ebrei dallo sterminio è diventata celebre soltanto dopo il film di Spielberg e si è fermata alla sua silente,produttiva ribellione salvifica.

 

Oggi leggo qui ,invece,della sua vita successiva;l’ esistenza nella Germania anno zero , post bellica ,le sue bancarotte reiterate ,l’alcolismo,la miseria ,i viaggi in Israele ,l’aiuto chiesto agli  Schindlerjuden, coloro che lui ha salvato e che non l’hanno mai abbandonato senza però riuscire ad aiutarlo davvero;c’è quasi la sensazione che la Germania stessa l’abbia espulso in qualche modo.

 O che lui si sia cristallizzato.

L’antisemitismo in Europa è questione atavicamente radicata serpeggiante in stereotipi e gag idiote e riemerge di tanto in tanto ;nelle inquietanti svastiche in luoghi nei quali vengono compiuti gesti  di stampo razzista ,nei cimiteri ebraici profanati, fino ai veri e propri gesti di discriminazione miranti a riprodurre ghetti più o meno virtuali.

In questi giorni La fiera del libro di Torino ha invitato Israele come nazione ospite ed è stata bersaglio di proteste che in un mix malsano hanno  mescolato la sacrosanta protesta contro le scellerate politiche dei governi israeliani con la cultura e la scrittura dei suoi intellettuali.

Quando si va a censurare chi scrive bisogna sempre tremare.

Qui gli appelli di solidarietà agli scrittori contro questa protesta assurda.

 E’ di oggi ,fresca fresca  , la scoperta di una lista di professori  ed intellettuali ebrei,che campeggiava in un blog ,(già oscurato) in questo esempio di lucidità ,erano mescolati   nomi e cognomi  a slogan e teorie antisemite.

Fa bene la comunità ebraica italiana  a vigilare ed a denunciare ;credo che dovrebbe controllare bene  anche le liste che verranno presentate per le prossime elezioni .

 
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MUTILAZIONI

Post n°1116 pubblicato il 07 Febbraio 2008 da ossimora
 
Tag: donne

Come il Gelo è compreso al meglio
Dalla forza del suo Esito -
L'Afflizione è dedotta
Dall'effetto che ne segue -

Se quando il Sole riappare,
Il Giardino conserva lo Squarcio -
Se come i Giorni riprendono
L'avvizzito aspetto

Non riesce a correggere la ruga
O a ostacolare la macchia -
Si presume che la Vitalità
Sia in qualche punto recisa in due

Emily Dickinson

Sono disattenta in questo periodo ed anche un pò impermeabile alle continue giornate di questo e quell'altro che spesso vanno a coprire silenti e striscianti un disinteresse pervasivo e diffuso nel quotidiano.

Però la giornata di ieri contro le Mutilazioni genitali merita davvero di essere messa in risalto ,è una cosa che mi ha sempre turbato pesantemente ,non che manchino esempi ributtanti ovunque di violenza contro le donne ma questo è proprio annientante e se ne parla davvero troppo poco . Invece ...QUI ,QUI, QUI.

 
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Incipit

Post n°1115 pubblicato il 07 Febbraio 2008 da ossimora
 

 

Mi trovavo dentro un pomeriggio di lavoro come tutti gli altri. Ogni tanto mi sorprendevo a guardare con un po’ di fastidio dalla parte di Magda .

Capita con le persone che vedi e conosci troppo.

Ti irriti per le stupidaggini:più una mania è insignificante e meno la sopporti.

E’ come se l’affetto non fosse disposto a coprire proprio tutto.

Una volta fatto lo sforzo per le cose importanti Non gli avanza niente per i dettagli .

Succede così anche in famiglia no?

Lia Levi

 
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Riacchiappamento

Post n°1114 pubblicato il 05 Febbraio 2008 da ossimora
 
Tag: Di me

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Giornate di stanchezza.

Se non  fosse che è ancora soltanto qualche sparuto sintomo ( le giornate che si allungano o la mia clematide che comincia a ributtare foglioline di un verdino sbiadito/anemico ) che inizia a far capolino, direi che sento la primavera e con essa lo stress della lunga tirata senza soste fatta finora con organizzazione di varie questioni/eventi ,pubblici e privati.

 Le feste di fine anno non sono state rigeneranti e mi ritrovo a sognare un bel periodo senza orari e senza regole.

 Quelli di quando puoi ciondolare fancazzeggiando senza sosta,atarassica.

Ho sonnissimo ;i libri che leggo mi precipitano puntualmente in faccia dopo poche  pagine, se mi metto a guardare un po’ di televisione crollo e ce la faccio a mala pena ad aprire il pc e sfogliare rapidamente posta e siti di riferimento.

Urge riacchiappare energia e siccome quando si è in armonia si  E’ “pura energia "serve armonia.

 
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 idiosincrasie

Post n°1113 pubblicato il 02 Febbraio 2008 da ossimora
 
Tag: Utility

 E certo che la coerenza di questa scoria  è proprio esemplare!

E' tantofurbo e poi tutti dicono che parla così bene (!!!)  dicono che è anche un bell'uomo (un pò tamarro ma sempre abbronzato!)

Questa volta  bisogna dare  ragione a Veltroni: «An ha votato questa legge elettorale e poi ha firmato il referendum per abrogarla».

E ora vuole andare al voto con questa legge.

E' come per "Dio,patria e famiglia" che  poi è pluridivorziato,voltagabbana ,infido e se ne fotte.

 
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