Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"
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Messaggi di Novembre 2005
Post n°232 pubblicato il 30 Novembre 2005 da ossimora
Tag: Abreazioni E' diventata una mia idiosincrasia fissa ,una specie di allergia cosmica che non controllo bene ...quando compare negli sprazzi veloci di tivi che riesco a sopportare indenne, mi colgono i conati ,mi si seccano le fauci,ho bisogno di muovermi ,di fare un giretto per casa,di cercare palingenesi in un rosso bicchiere di vino,di cancellarlo immantinente e di leggermi qualcosa di bello...si ...lui ...Gianfranco,il faxio in doppiopetto,l'uomo -ordine,il nazi filo ebreo,il nazionalista federalista ,il populista borghese,il tifoso coi reibann,il forcaiolo da salotto,l'uomo poltrona,...ed oggi ne ha detta un altra delle sue . Prima lo sciopero generale che era stato niente popò di meno che P O L I T I C O.. adesso la mobilitazione della gente della Val di Susa..anch'essa ... P O L I T I C A. Dunque ne deduco che Fini ha una bassissima considerazione della politica e pensa che sia una parolaccia di cui le persone non si debbono appropriare,nè tanto meno "farla"... quindi , visto che è incidentalmente ministro della repubblica ,vice presidente del CONIGLIO credo che sia perfettamente consapevole di star facendo solamente AVANSPETTACOLO. (senza nulla togliergli...) (all'avanspettacolo...)
Post n°231 pubblicato il 30 Novembre 2005 da ossimora
Tag: Mondialità Lezione di geografia Un giorno andavo a scuola di specializzazione su un treno delle ferrovie NORD:ero seduto su quelle sedie micidiali,perchè d'inverno super riscaldate ,perciò bisognava discretamente sollevare una natica dopo l'altra per ottenere un pò di sollievo.La gente ,come al solito ,occupava prima di tutto gli altri posti e solo quando non aveva più scelta ,disperata veniva man mano a sedersi nei miei paraggi. Un signore sulla sessantina si sedette di fronte a me e vedevo che già si preparva ad "attaccare bottone",per cui mi rifugiai dietro il mio libro,per sfuggire al mio solito interrogatorio poliziesco con l'uso diretto del "tu" tipo:"Da dove vieni?"Cosa fai?di che religione sei?" Questa volta mi trovai di fronte una "attaccatore"coriaceo,che iniziò con: "Hallo!America?" Risposi con un dignitoso silenzio. "Capire italiano?" Faccio di nuovo "si" con la testa ,ma non riuscii a scoraggiarlo. "Africa?" Feci di nuovo "si" pazientemente con la testa e lui ,prendendo la mia apparente rassegnazione come un tacito consenso,proseguì con la sua inquisizione : "Tu da che paese Africa venire?" Sentii la mia voce rispondere: "Togo" In genere ,a questo punto ,c'è chi dice :"Togo?Si,ma quale paese? stato?",oppure nasconde la sua ignoranza ,sotto il velo pudico di un "Ah!"d'intendimento,pensando senz'altro ai famosi biscotti. Infondo hanno ragione come si fa a raccapezzarsi di fronte a questo continente balcanizzato con tutti quegli staterelli che cambiano nome ad ogni starnuto di un colpo di stato? Intanto il viso d el mio perspicace aguzzino ,dopo aver aggrottato la fronte in un riflessivo ed intenso silenzio ,s'illuminò di un sorriso di compassione e con infinita pazienza cercò di spiegarmi. "A TOGO! Nel tuo dialetto forse dire "Togo",ma noi in ITALIA dire "Congo".Tu capire ?Congo!!" Certo che avevo capito e...grazie per la lezione di geografia.. Dal libro dello scrittore migrante medico Kossi Amèkowoyoa Komla Ebri ...fra i miei link ,il suo BLOG(imbarazzismi)!
Post n°230 pubblicato il 30 Novembre 2005 da ossimora
Saltimbanchi cinerei,biancastri,attoniti, malinconici ,diafani, terrorizzano giorno dopo giorno con notturne sincronie singhiozzi ipocondriaci ed improbabili avventure. Sogni mattutini si dilatano fino a scomparire sfumando per lasciare spazio al pensiero elaborante:desiderio. Perché non fuggi? -Inscatolo ,frammenti di follia sgretolata al suono fatuo di free jazz -Catturo balenii d’infinito. Infondo amo l’abitudinaria, ripetitiva sicumera del quotidiano specie se attraversata da una voce azzurro pastello. A
Post n°229 pubblicato il 29 Novembre 2005 da ossimora
Tag: Di me Se ti fischia un orecchio e' male, ma se ti applaude e' peggio. (Gino Patroni) Ci siamo ,il mio terzo raffreddore eolico dell'autunno -inverno, dalla fase di starnuti a raffica,fazzolettini impignati un pò in ogni dove è passato alla fase due ;ovattatura sordastra bilaterale,naso praticamente un tutt'uno col labbro superiore.Per fortuna che mi sono comprata immantinente un burro cacao alla ciliegia ;trattamento fruttato per labbra morbide;cherry kiss,oddio non riesco nemmeno a percepirne il primaverato effluvio ma il sapore non è male,ricorda vagamente i ghiaccioli all'amarena. In questa sciagurata situazione,non ho per niente voglia a di parlare dell'approvazione della Cirielli,dell'ennesimo allarme Ocse sui conti dell'Italia,della polizia che carica i cittadini della val di Susa,della chiesa che incombe sulle donne,degli islamici assolti e dello schifoso razzismo negli stadi,negli studi,nelle strade ,negli zebedei di Calderoli... Ho con me una nuova musica che mi piace,libri nuovi e mi farò un vin brulè!
Post n°228 pubblicato il 29 Novembre 2005 da ossimora
Tag: senza commento Stampando una notizia a grandi lettere , la gente pensa che sia indiscutibilmente vera Jorge Louis Borges A Taormina, dove partecipa a un convegno di Confindustria Sicilia, il presidente
"Ho anzi dato atto al governo dei risultati ottenuti in una fase difficile" "Il presidente del Consiglio è il leader ma c'è competizione"
Post n°227 pubblicato il 28 Novembre 2005 da ossimora
Tag: inserti In preda alle furie eoliche di un raffreddore-iper vado sotto il piumone... col sudoku ... (!!!) SPIGOLATURE: Bertrand Russell per spiegare la critica popperiana dell'induzione ricorreva ad un esempio esilarante: "Fin dal primo giorno questo tacchino osservò che, nell’allevamento dove era stato portato, gli veniva dato il cibo alle 9 del mattino. E da buon induttivista non fu precipitoso nel trarre conclusioni dalle sue osservazioni e ne eseguì altre in una vasta gamma di circostanze: di mercoledì e di giovedì, nei giorni caldi e nei giorni freddi, sia che piovesse sia che splendesse il sole. Così, arricchiva ogni giorno il suo elenco di una proposizione osservativa in condizioni le più disparate. Finché la sua coscienza induttivista fu soddisfatta ed elaborò uninferenza induttiva come questa: "Mi danno il cibo alle 9 del mattino". Purtroppo, però, questa conclusione si rivelò incontestabilmente falsa alla vigilia di Natale, quando, invece di venir nutrito, fu sgozzato".
Post n°225 pubblicato il 28 Novembre 2005 da ossimora
Tag: inserti Prima di dormire almeno una canzone di Paolo Conte confessione davvero commuovente. Elegia Avevo una passione per la musica guidavo nella notte ferma immobile lasciando alla mia infanzia l'abbraccio adulto in un silenzio *** Un pensiero per Adriano Sofri (adesso si ricordano della grazia sti merda !!!)
Post n°224 pubblicato il 27 Novembre 2005 da ossimora
Tag: Di me Accidia Che grigiore,le nuvole incombono minacciose e oggi sembra proprio non si sia fatto affatto giorno.Ci vorrebbero delle belle lampade svedesi da cromoterapia per annullare la sensazione di cappa plumbea.Stamattina per un pò s'è aperto il cielo,un timidissimo sole mi ha permesso di dare una sistemata al mio terrazzo.Ho portato dentro le crassulacee e una pianta grassa che è diventata gonfia ed articolata.Le clematidi sono solo stecchetti rinsecchiti che si aggrappano al traliccio di bambu malinconicamente,unica nota di colore rimasta viva la verbena fucsia che sta resistendo impavida ...credo che la mia plumbago sia morta...! Mi è pure tornato il raffreddore e non ho voglia di far niente.
Post n°223 pubblicato il 26 Novembre 2005 da ossimora
Tag: Inguardabile " Parola d'onore d'onorevole?" Totò la Quaglia La mente eccelsa e per nulla asservita di Fini ha partorito un commento mirabile alla mobilitazione di oggi(ieri ...vista l'ora): "E' stato uno sciopero politico ha detto" Che genio! Ovvia la sua concezione (ammesso che ne abbia una oltre il poltronume)della politica . La prossima volta faremo uno sciopero qualunquista. anche il sindacato della destra finiana ha aderito...si sarà dimenticato di avvertirli ...
Post n°222 pubblicato il 25 Novembre 2005 da ossimora
Tag: Utility Con questa finanziaria :
Oggi STRIKE Roma, decine di migliaia per dire no ai tagli Stasera ci diranno che è stato un fallimento.
Post n°221 pubblicato il 24 Novembre 2005 da ossimora
Tag: Ester Se non fossi una donna, vorrei essere una donna. E ancora una donna . Ma se non potessi vorrei essere un airone Beppe Fenoglio Da :Il partigiano Johnny La pioggia sottile che cancella gli sparuti,spirtati raggi del sole ,incoraggia Ester a scostare timidamente le persiane della sua stanza odorosa di malinconia. Colma di pezzi di carta ,segnalibri ammonticchiati,ritagli di cultura degni come una cagna in calore,candele esauste ,una cappelliera beige ricolma di collane ,foulard dai colori abbaglianti,inusitati nel polveroso grigio di giorni senza tempo(lenti),foto dardeggianti fulminei sguardi d’amore,una babele di ordinato affetto,di passione archiviata in ogni singolo oggetto.Ester sparge uno sguardo trasognato attorno,alla ricerca di un attimo di quiete rivoluzionaria che taciti i muscoli tirati come elastico,si rannicchia sul tappeto,avvolta al suo corpo,favorendo il liberatorio oblio di laudano. In penombra ,le mani di Ester lentamente percorrono gli avvallamenti,le sinuosità della sua morbida carne accogliente ;si inoltrano,impastano,per percepirne di nuovo l’esistenza,provocare sussulti e risvegliare calore e vibrazione ( da mesi ormai evita scrupolosamente di toccarsi respinta dalla sua pelle stessa ,anche nell’acqua protettiva tutela le sue mani con guanti abrasivi per prenderne le distanze) Sassi di fiume ,lisci,cortecce,il caldo come morbida tenaglia ,nei fianchi il respiro che si gonfia di aromi,fluttuante ,penetra nella corazza di inane pigrizia,le mani avvolte di notte buia serrano le palpebre e punteggiano il seno,il neo ,l’areola si gonfia,palpita rendendo i capezzoli nocciole fragranti,turgidi,irradianti raggi ellittici di eccitazione. Peso di calore,il sospiro crolla dall’albero di silenzio,focolai di assenzio scorrono nelle vene ,il solco dei seni bagnato si inarca come onda.Il ventre di Ester affamato di luce cerca devastazione ,la mano scivola,si ammorbidisce a lambire le cosce laddove la soavità si fa commovente .le dita fra le labbra ,oblio e oblio e oblio,le dita si avvicinano con infiltrazioni di languore ,si abbraccia aggrappata all’essenza ,il dito ostinato risveglia la carne ,formicolio di menta ,gelo di canfora,cosce aperte,spalancate fino alle anche,sonorità umide,entrare e uscire da una nube,si solleva ,diamante freddo sulle spalle ,aria rarefatta. Non vede,non sente eppure ha i sensi di una visionaria . Dita incantatrici,marina muschiosa,lo splendore,colpo di forbice con le gambe;un numero inconsueto di cuori batte nella fronte ;le dita frugano sempre più in fretta ,vischiose esitano attorno alla perla,sfiorano,circondano,si ritraggono.Il collo si tende ,lo sforzo,il sudore;ingordigia ,la lingua come foglia morta ,impossibile sottrarsi a quel ritmo regolare ed impazzito,un sole da fare splendere (finalmente)alla mercè di forze che penetrano e penetrano vellutati turgori.gocce di miele scivolano suadenti.I polpacci maturano,ammollita in violento sconquasso,momenti convulsi,capogiri luminosi,liquidi brucianti. Un cerchio nero gira rapidamente ,s’ingrandisce e diventa immenso agli occhi seppur chiusi,un bagliore rapido e tirannico si sprigiona rischiarando la zona. Ester scorge un orizzonte cieli infiammati da fusi che ricadono come zaffiri. Il fuoco si spegne . Luce bluastra e vellutata ,come seta di camicia (si addolcisce il ricordo dell’uomo che guardava lontano,stava così bene col blu!)prende il suo posto. Le sembra di nuotare soave in un pallido chiarore ialino,non permette ai suoi pensieri di riacciuffarla e si addormenta. A.
Post n°220 pubblicato il 24 Novembre 2005 da ossimora
Tag: Ester Miraggi di quotidiane storie lontane. Infondo alla via polverosa la sontuosa dimora lascia scorgere mura ingiallite tra il verde plumbeo dei lecci licheni abbracciano pietre grigie un anfiteatro d’iperico appare inatteso dietro l’angolo (Ester lo piantò un giorno solo per il suo sguardo) Il silenzio ronza attorno afoso. Ciottoli biancheggianti avviano a porte sbarrate, vetrate luminose celano nomadi limoni. Nel giardino dei fiori recisi erbe selvagge hanno assaltato geometrie vacue. Ovunque abbondano icone. Anto
Post n°219 pubblicato il 23 Novembre 2005 da ossimora
Tag: Di me Stasera sono allegra ;non ne ho nessun motivo speciale ,nessuna cosa straordinaria ha illuminato la mia vita -routine -tran tran,ma mi sento a posto.Un pò di immagini per prendere le distanze da un post d'altri che ho inserito tanto per lanciare un sasso e che più lo rileggo e meno mi piace ,potrei cancellarlo ma non voglio cancellare nulla quindi mi allontano...pian piano. Il crepitio del fuoco mi aspetta .
Post n°218 pubblicato il 23 Novembre 2005 da ossimora
Tag: Strullate
Post n°217 pubblicato il 23 Novembre 2005 da ossimora
Tag: Segni
Post n°216 pubblicato il 23 Novembre 2005 da ossimora
Tag: Imago
Post n°215 pubblicato il 23 Novembre 2005 da ossimora
Tag: Segni
Post n°214 pubblicato il 23 Novembre 2005 da ossimora
Tag: ecole
Post n°213 pubblicato il 23 Novembre 2005 da ossimora
Tag: Strullate Ecco, ne hanno presa un’altra. http://www.repubblica.it/2005/k/sezioni/esteri/debra/debra/debra.html
Mi è subito venuta in mente la storia della casalinga Agnese di Montecastrilli in provincia di Terni (un posto trasgressivo già solo per il nome) che a 32 anni, e madre di tre figli, si è fatta mettere incinta dall’amico della figlia, 17enne e apprendista idraulico. Fantastico. Dal blog della FATATAPASSERA splinder
Post n°211 pubblicato il 22 Novembre 2005 da ossimora
Tag: Di me
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Inviato da: jigendaisuke
il 06/07/2024 alle 07:06
Inviato da: merizeta21
il 01/07/2024 alle 08:42
Inviato da: jigendaisuke
il 26/06/2024 alle 20:09
Inviato da: ossimora
il 23/06/2024 alle 12:38
Inviato da: jigendaisuke
il 23/06/2024 alle 06:43