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Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

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Messaggi di Febbraio 2009

 

fff

Post n°1409 pubblicato il 28 Febbraio 2009 da ossimora
 

Giancarlo Montuschi -I quattro elementi

 Le cose hanno differenti qualità, e l'anima differenti inclinazioni; niente infatti di quel che si offre all'anima è semplice, e l'anima non si offre mai semplice per alcun motivo.

Da ciò deriva il fatto che si piange e si ride di una stessa cosa.

**************************************************

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No Grazie!

Post n°1408 pubblicato il 25 Febbraio 2009 da ossimora
 

Mia figlia è nata il 25 aprile del 1983; nell’Aprile dell’86 aveva 3 anni .

Me lo ricordo bene il giorno del disastro di Cernobyl ,ero con lei ,in campagna ,c’era un bel sole ,una giornata di primavera piena ,l’entusiasmo del ritorno dei colori forti dopo l'inverno.

Eravamo in alto ,nel cuore dell’Appennino ,nelle zone che si sono via via spopolate con l’inurbamento e la fine dell’economia di sussistenza .

Qualche casa ,in genere quelle meglio esposte e qualche mulino sono state restaurate ma nel complesso il silenzio e la pace la facevano  da padroni allora e lo fanno  ancora .

Era il periodo delle boraginacee e delle prime orchidee ;quelle a spiga,cremisi  che mandano un profumo di vaniglia già erano fiorite.

In macchina cominciarono ad arrivare notizie dall’Ucraina che si facevano sempre più preoccupanti e dolorose .

Mi ricordo bene le mie sensazioni ; immediata la voglia di non stare più all’aria aperta ,sentimento irrazionale ma irrefrenabile .

Poi l’aria ;la contaminazione radioattiva è bastarda ,silente ,inodore,insapore ma mi sembrava già che la trasparenza ialina  di prima fosse compromessa e tutto cambiò ,diventò greve ai miei occhi .

 Seguirono i divieti di mangiare le verdure a foglia fresca ,il latte ,i bollettini di ricaduta zonale di  Nano Curie .

La cosa mi scosse molto ,ero fortemente sensibilizzata  e di conseguenza preoccupata.

Alla fine degli anni settanta avevo partecipato al Campeggio antinucleare di Montalto di Castro ;ci avevo trascorso una settimana fra dibattiti ,musica,manifestazioni,letture  ;ricordo Dario Fo e la Franca,i fisici e gli universitari  e l’autostop ;ricordo un signore col macchinone che ci dette un passaggio da Tarquinia dove ero andata a vedere museo e tombe etrusche  che ci chiese:”ma a voi  ragazzi chi vi paga per stare al presidio antinucleare”;rimasi senza parole ,al momento pensai fosse una battuta ;io ero così presa a leggere,ascoltare gli esperti che una domanda del genere mi sembrava surreale ed anche un tantino inquietante ,non lo considerai nemmeno.

Ci ho ripensato spesso a quel periodo subito dopo l’evento di Cernobyl e non soltanto …la sensazione che la faccenda dell’energia sia stata sempre vissuta soprattutto ed in primis  come un grosso affare economico  senza grande/profonda attenzione .

Temo che l’accordo di SB e NS sia molto poco lungimirante e questa volta sia in termini di sicurezza (che non ci raccontino palle ,non c’è ancora  energia atomica pulita e sicura)che di costi economici soprattutto se si tiene conto del fatto che il costo e la facilità di accesso all’Uranio sono ben altro che economici e che le scorie restano un problema pesantissimo (ancora Le scorie in Italia sono presenti presso le ex centrali di Trino (Vercelli), Caorso (Piacenza),Latina, Garigliano (Caserta), l’impianto Eurex di Saluggia (Vercelli), l’impianto Fn di Bosco Marengo (Alessandria) e gli impianti della Casaccia (Roma) e di Rotondella (Matera)).

Sono certa che assisteremo ad una kermesse di personaggi che faranno a gara per esaltare la meraviglia della scelta nucleare ,non mancheranno ballerine e session man …a convincerci che le scorie sono cosa buona  e giusta e che i tempi previsti non sono assurdi ed antieconomici oltre che anacronistici.!

Intanto consiglierei come prima azione ben convincente di adottare   due nuovi siti per le scorie nucleari “Villa Certosa" in Arcore ed in Sardegna,lo spazio non manca.

 
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Carnevale

Post n°1407 pubblicato il 24 Febbraio 2009 da ossimora
 

Buon Carnevale!!!

 
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L'impunito

Post n°1406 pubblicato il 23 Febbraio 2009 da ossimora
 

Ricevo via mail e diffondo...


Buongiorno a tutti.

Sono uno
 dei trenta studenti universitari che sabato 10 gennaio 2009 alla fiera di Cagliari ha contestato il Presidente del Consiglio SilvioBerlusconi.

Non abbiamo compiuto alcun reato né offeso nessuno, non era nostra intenzione contestare la campagna elettorale del centrodestra o il
 
candidato alla presidenza Ugo Cappellacci.

Nostra intenzione era protestare contro i tagli che questo governo ha operato ai danni dell'istruzione pubblica. Abbiamo solo alzato dei cartelli, fatti a mano, con delle scritte quali "no ai tagli", "istruzione e distruzione", "diritto allo studio, si grazie", e urlato lo slogan "fuori i soldi per l'università". Si è trattata di una protesta non-violenta e contingentata in un tempo di pochi minuti.

A fronte di tutto questo la reazione dell' accorso pubblico ad adorare il capo supremo è stata allucinante e immotivata: prima hanno strappato i cartelloni, poi hanno iniziato a spingere e a menare colpi indiscriminatamente anche sulle ragazze. La sicurezza privata,costituita per lo più da facce da galera, mormorava che in fondo l'avevamo cercata. Mentre cercavamo di uscire ancora calci spintoni schiaffi, le urla completavano il repertorio del linciaggio:"comunisti bastardi" (e non si capisce perché visto che non avevamo alcun simbolo e non vi erano riferimenti ideologici nei nostri slogan o cartelli ed eravamo anche agghindati per l'occasione!), "dovete morire", "ammazzateli".
Giovanotti ben piazzati, teste calde, la bella gioventù che si scaglia a compiere l'aggressione di massa? Macché!Famiglie, signori e signore sessantenni, cappotti color cammello e giacche doppiopetto e urlare come ossessi e tentare di colpirci. Leggo L'unione sarda di stamattina (11 gennaio 2009) e leggo : "un blitz subito placato dalla polizia". La polizia è intervenuta ... ma a a salvarci dal linciaggio! Ci hanno dovuto letteralmente prendere per i colletti e spingerci di forza fuori mentrela gente urlava: "lasciateli a noi", come se avessimo compiuto uno stupro, un omicidio una strage.Ma si sa il dissenso da anni è stato abilmente equiparato dal Nostro al "terrorismo" e le menti catechizzate da svariate ore di televisione hanno subito compiuto l'associazione: se protestano son comunisti= gente che ha messo su regimi illiberali

 che hanno causato vittime= ucciderebbero anche noi= perche non li linciamo prima noi?
ma anche protesta= sovversione= terrorismo= dobbiamo difenderci e anche studenti che protestano =nullafacenti= parassiti= sono il peso morto dell'Italia mentre noi lavoriamo un
sacco= liberiamocene.
 Ho visto il fascismo in quei volti e in quelle urla molto più che in qualunque consesso di estrema destra.Ho visto il VERO FASCISMO, ho visto il punto di non ritorno: quando gente
comune, l'uomo medio inizia a chiedere o attuare in prima persona la violenza di massa, chiede la giustizia sommaria per il più piccolo accenno di dissenso, si erge a punire la protesta contro il capo, figura suprema e un po' mitica di cui si declamano le lodi in canzoni,video, giornali e media. Mi tornano alla mente le cronache dei regimi fascista e nazista, il consenso di massa costruito sulla violenza, la menzogna, il lavaggio del cervello. Usciti fuori veniamo fermati per l'identificazione di rito ma ancora seguiti da un folto gruppo di persone che tenta ancora di colpirci,un ragazzo viene raggiunto da un calcio alle costole e perde gli occhiali, viene salvato da un dirigente della questura. Anche qui ultrasessantenni e cinquantenni a guidare la folla. Ancora insulti e questa volta contro la polizia colpevole di aver difeso la nostr incolumità. Fuori il sit-in dei nostri colleghi rinchiuso dentro il recinto dei carabinieri in assetto anti sommossa.
*questi sono i moderati*
*questi sono i liberali*
*questa è l'azzurra libertà....*



 
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papocchio

Post n°1405 pubblicato il 22 Febbraio 2009 da ossimora
 

Prima c'era solo il presidente del consilvio che diceva una cosa e poi la ritrattava qualche ora dopo  

( i tempi dipendono dal grado di cazzata sparata o dal livello di incidente diplomatico ,come nei giorni scorsi con l'Argentina)

adesso anche la chiesa...

il papocchio si è subito attivato per prendere posizione ...

a favore della libertà del GOVERNO ...

rinnegando se stessa ed il segretario del Pontificio Consiglio per i Migranti che aveva criticato il dl affermando : 'l'Italia rischia di abdicare allo Stato di diritto' .

Non male .Più la chiesa si connota per quello che Ratzinger ;opus dei e compagnia orante la vogliono ,più sarà chiaro di chi si parla.

Mappa delle ronde

 
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In piazza

Post n°1404 pubblicato il 20 Febbraio 2009 da ossimora
 
Tag: Utility

 FIRMA L'APPELLO di Lorenza CARLASSARE, Andrea CAMILLERI, Furio COLOMBO, Umberto ECO, Paolo FLORES D'ARCAIS, Margherita HACK, Pancho PARDI, Stefano RODOTA':

"La vita di ciascuno non appartiene al governo e non appartiene alla Chiesa. La vita appartiene solo a chi la vive. Il decreto legge di Berlusconi, trasformato in disegno di legge dopo che il presidente Napolitano, da custode della Costituzione, ha rifiutato di firmarlo, vuole sottrarre al cittadino il diritto sulla propria vita e consegnarlo alla volontà totalitaria dello Stato e della Chiesa. Rendendo coatta l’alimentazione e l’idratazione anche contro la volontà del paziente, impone per legge la tortura ad ogni malato terminale.

Pur di imporre questa legge khomeinista, Berlusconi ha dichiarato che intende sovvertire la Costituzione repubblicana. E’ arrivato ad oltraggiare una delle costituzioni più democratiche del mondo, la nostra, definendola “filosovietica”, mentre non perde occasioni per elogiare il suo “amico Putin”, ex-dirigente del Kgb. Al governo Berlusconi che ha ormai dichiarato guerra alla Costituzione repubblicana, è dovere democratico di ogni cittadino opporre un fermo “ora basta!”.

Beppino Englaro :

questa legge è una barbarie ;andiamo in piazza.


Per dire sì alla vita e no alla tortura, per dire sì alla Costituzione e no al progetto di dittatura oscurantista, per dire sì al Presidente che sostiene la Costituzione contro chi la viola, la svilisce, la insulta, chiediamo a tutti i democratici di auto-organizzarsi per una grande e pacifica manifestazione, senza bandiere di partito, solo con la passione e l’impegno civile di liberi cittadini, a Roma, a piazza Farnese, sabato 21 febbraio alle ore 15.

Passa parola, la democrazia dipende anche da te".

FIRMA L'APPELLO / ISCRIVITI ALLA MANIFESTAZIONE SU FACEBOOK
 
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ariaccia

Post n°1403 pubblicato il 19 Febbraio 2009 da ossimora
 

Tempi oscurissimi.

La battuta del "diversamente alto"sui desaparesidos in Argentina è incommentabile ,come molte delle sue del resto ma la malinconia viene non tanto per questo o per Mastella che è passato all'incasso o per l'UDC che con la santa Compagnia delle opere si appresta a cementificare la  Sardegna(...ma come mai ,come mai nell'isola ci sono così pochi centri benessere...è intollerabile signora mia non potersi fare il botulino al mare...!!) ma perchè giorno dopo giorno sei costretto  vivere con il 55% di persone a cui piace tutto questo ed anche se spesso non lo dicono ,almeno sul lavoro...lo si sa.

 
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Il nolano

Post n°1402 pubblicato il 17 Febbraio 2009 da ossimora
 

17 Febbraio                           Piazza campo dei fiori

mi stavo dimenticando il giorno del ricordo di Giordano Bruno ,grazie BARGALLA...

Verrà un giorno che l'uomo si sveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo... l'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo.

G B

 
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Retrò

Post n°1401 pubblicato il 15 Febbraio 2009 da ossimora
 

Era una magnifica giornata, tiepida e  trasparente. Le montagne formavano un semicerchio di vette innevate  e sembravano così vicine da poterle toccare allungando un braccio. Le otto del mattino. Pareva impossibile che avesse potuto rovinarsi in quel modo  la sera prima…”

questo blog partecipa al gioco letterario ‘incipit’ promosso da Writer http://blog.libero.it/AltreLatitudini/"

Era una magnifica giornata, tiepida e  trasparente.

Le montagne formavano un semicerchio di vette innevate  e sembravano così vicine da poterle toccare allungando un braccio.

Le otto del mattino.

Pareva impossibile che avesse potuto rovinarsi in quel modo  la sera prima…”

Scrutando le poco amate montagne innevate  si accorse che ricordava  poco o niente del viaggio che aveva effettuato nel cuore della notte e inopinatamente l’aveva trascinata lì.

 Elide amava  la montagna in estate o in tarda primavera ,quando fiori ed infiorescenze ,arbusti ed erbette in sfumature pastello del verde la rendevano morbida e squillante,invitante per nuove scoperte botaniche  ;la trovava vieppiù  asfissiante col freddo , la neve ed i plasticati patiti dello sci che la metamorfosavano al ribasso.

La sera aveva cominciato a bere presto ,verso le sette in una di quelle enoteche di molte pretese estetiche non sempre sostenute da una adeguata scelta di bottiglie.

 Si sentiva bene ,attorno qualche amico di sempre e parecchi sconosciuti vocianti .

Il brusio animato ,in sé gradevole pur nel vaniloquio.

 Si era lasciata andare ed aveva accettato l’invito ad andare a cena  nella torre medioevale ristrutturata di Gianmarco .

Era tutta in pietra, incastrata in un borgo di case coloniche che la celavano allo sguardo.

Quel posto lo ricordava bene,ci aveva trascorso tante serate gradevoli  ma lui la utilizzava come laboratorio d’arte varia / negozio/ abitazione ,quindi  tutto era in progress ,i quadri ,le sculture ,i mobili intagliati o disegnati con colori vivaci ,i pezzi scovati nei mercatini di modernariato e di antiquariato .

Il grande salone ,col parquet grezzo ed il camino al centro era strapieno di oggetti ,la tavola apparecchiata era illuminata dal fuoco e dalle candele ;la cena era un misto a buffet di piatti unici ,molti stavano seduti ,altri ,come lei, si aggiravano guardandosi attorno come ad una mostra .

C’era una vecchia seggiolona da barbiere ,maschere artigianali ,un piccolo organo in legno ed una miriade di quadri con delle cornici spesso più interessanti dell’opera stessa ,ricavate da vecchie specchiere o da quadri antichi ormai disintegrati.

Sorseggiava da un bel bicchiere  di vetro soffiato (Gianmarco era bravissimo a scovare piccoli tesori anche nelle fiere più confusionarie ,lasciandola sempre ammirata ed a bocca aperta ), un vino rosso profumato ,rotondo che scendeva lieve , l’allontanava dalle persone e la predisponeva all’osservazione introspettiva .

In un angolo penetrò con gusto  una serie di piccoli acquarelli su carta velina rosa pallido ,il colore a contatto con la leggerezza della carta si era increspato aggiungendo un mezzo comunicativo in più ,un movimento, dello spessore,i titoli erano essi stessi una rielaborazione poetica dell’effetto ottenuto.

 Sorrise e Gianmarco che si era  ben accorto della sua attenzione per i suoi lavori   la raggiunse per raccontarle in un parlottare che divenne presto  fitto, fitto  flessuoso ed intimo come sempre ,la storia ,l’idea,la suggestione che sottendeva ad ogni  oggetto.

L’animazione ciarliera  era finita ;erano rimasti in pochi;storici .

  L’ultima cosa che Elide ricordava chiaramente era una scultura tutta di pezzi di legno colorati incastrati fino a farla sembrare un vascello immaginifico ed improbabile ricavata dai resti dei mobiletti colorati e il loro  riderne e sommesso prima di addormentarsi nel grande divano accanto al fuoco.

 Del  viaggio che l’aveva risvegliata in quella baita, l’unico ricordo erano le scale scese frettolosamente ,il plaid colorato e caldissimo ed il lungo sonno profondo  fino a quella meta .

Erano le dieci ormai ed Elide scalza e frastornata un po’ nauseata da tutto quel cielo azzurro e quel lucore,sigillò bene le persiane , le tende e si rimise a dormire accanto a Gianmarco che non aveva ancora aperto gli occhi.

 

 
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sbavatore

Post n°1400 pubblicato il 14 Febbraio 2009 da ossimora
 

«Santoro e il presunto comico Vauro sono due volgari sciacalli che vomitano insulti con le tasche piene di soldi dei cittadini. Gente così offende la verità, alimenta odio e merita solo disprezzo totale della gente perbene. L’insulto è la loro regola. Colpa di gestori della Rai che per fortuna stanno per essere cacciati come meritano»

Corriere della Sera 13-02-09

[Maurizio Gasparri.

  • Chissà se lo sbavatore scatenato si è accorto realmente di ciò che ha detto riguardo al "cacciare chi ..."
  • Chissà se si immagna anche solo vagamente che molti cittadini preferiscono pagare Vauro piuttosto che gran parte della bella cosca pingue seduta in parlamento
  • Chissè se sa che gli  sciacalli non vomitano insulti ma si nutrono di carogne ...

 
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Pan

Post n°1399 pubblicato il 13 Febbraio 2009 da ossimora
 

Pierluigi Cappello


Poiein

Tu sei di qui, di questo mondo
l’ombra delle tue dita si stampa
sul candido del foglio, la punta della penna;
stai dentro le parole, stai ogni giorno dentro le parole
nella forma delle cose mentre le si osserva
e ogni forma diventa una forma di tristezza
il tuo lungo ingresso alla cenere.

Rimetta a noi i nostri cieli la parola aggiustata,
un segnale nutrito dal lampo nel poco di nessun conto
nel conto dei giorni vissuti senza cura
e abbracci, ma senza abbagliare,
ogni minuto preso dal vento
e il presente di queste mani
come se fosse eterno.



Poesia n. 223 Gennaio 2008
Numero speciale
20 anni
500 Poesie sulla poesia

Crocetti Editore 2008

***buon compleanno...

 
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Darwin day

Post n°1398 pubblicato il 12 Febbraio 2009 da ossimora
 

Nell'anniversario della nascita del fondatore del moderno evoluzionismo
cosa resta della sua teoria sull'origine della specie

I duecento anni di Darwin,
sfidò millenni di pregiudizi
     

Darwin day  

 

Nella sua arroganza l'uomo attribuisce la propria origine a un piano divino; io credo più umile e verosimile vederci creati dagli animali.

C.D.

Darwin 1809-2009, l'Evoluzionismo in mostra al Palazzo delle Esposizioni

 
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...

Post n°1394 pubblicato il 11 Febbraio 2009 da ossimora
 
Tag: Imago

 
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La foto che manca

Post n°1393 pubblicato il 10 Febbraio 2009 da ossimora
 

 

Guardate bene quelle foto. I giornali domani ne saranno pieni. Le televisioni inonderanno le case degli italiani con l’immagine di Eluana. E taceranno il fatto che quella ragazza, la ragazza sorridente delle foto, non esiste più da diciassette anni.
Il presidente del Consiglio, con la tempestività dello specialista di
marketing, ha immediatamente avviato la seconda fase dell’operazione-Eluana. La sua prima dichiarazione è chiara fino alla spudoratezza.  "E’ stata resa impossibile l'azione per salvarla".

Guardate quella foto e osservate la curva dei sondaggi. Cinque giorni fa due italiani su tre 
condividevano la scelta di Beppino Englaro. Ieri il paese era diviso a metà.

Nel mezzo c’è stata una delle più colossali operazioni di disinformazione del dopoguerra.

 Sarà interessante e istruttivo studiarla. Perché la campagna mediatica della tragedia di Eluana Englaro è la dimostrazione evidente dei danni che la cosiddetta “anomalia italiana” è in grado di produrre nella libera formazione del consenso.
La tempestività con cui Silvio Berlusconi ha diffuso la sua dichiarazione chiarisce a tutti quelli che ancora non se n’erano accorti il senso dell’intera operazione: attribuire la morte di Eluana Englaro al capo dello Stato e all’intera opposizione. Con qualche venatura di “giallo” come ha potuto constatare chi, poco fa, si trovava davanti alla televisione e ha avuto la disgrazia di sentire Bruno Vespa.

L’uso delle immagini della ragazza sarà, nei prossimi giorni, il proseguimento con altri mezzi della falsificazione operata attraverso i servizi sui risvegli dal coma (di persone in condizioni totalmente diverse da Eluana Englaro) o con l’utilizzo ossessivo di verbi quali “bere” e “mangiare” (spesso accompagnate da immagini di focacce e bottiglie d’acqua). Per questo è importante guardare bene, cioè in modo adulto e consapevole, quelle vecchie foto.

Perché il loro uso e abuso richiamerà un’assenza. Richiamerà l’immagine mancante. Quella di Eluana nel letto di morte.
L’immagine che, se solo avesse voluto, Beppino Englaro avrebbe potuto diffondere per mettere a tacere i suoi calunniatori. Non l’ha mai fatto. Non ha voluto farlo.  Ma questo, state sicuri, le televisioni del premier non lo diranno. 

                                                                                           Giovanni Maria Bellu
                                                 

 
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Diego Valeri

Post n°1392 pubblicato il 10 Febbraio 2009 da ossimora
 


+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

Un vento nero
ha oscurato, improvviso,
la laguna, rotta, crestata
di livide schiume.
Qui sottocasa l’onda batte forte
come un cuore impazzito.
Ma laggiù, vedi,
dov’essa fa orizzonte,
non è che pace e luce
è una linea retta di luce
che taglia l’infinito.




Diego Valeri
Poesie inedite o “come”
San Marco dei Giustiniani 1977

++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++


 
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Muoviamoci.

Post n°1391 pubblicato il 08 Febbraio 2009 da ossimora
 

Firmiamo l'appello

di "LIBERTA' e GIUSTIZIA "-

"La democrazia è in bilico": l'allarme arriva da "Libertà e Giustizia", l'associazione nata nel 2002 a Milano per far fronte alla crescente insoddisfazione dei cittadini nei confronti della classe politica, cittadini che "non trovano gli strumenti culturali per unirsi e cambiarlo, per contare insieme, per far valere il loro impegno civile". "Libertà e Giustizia" ha pubblicato su Repubblica un appello per la difesa della democrazia, dal titolo "Rompiamo il silenzio". L'associazione invita chi intende aderire all'appello, che reca le firme di Gustavo Zagrebelsky, Gae Aulenti, Giovanni Bachelet, Sandra Bonsanti, Umberto Eco, Giunio Luzzatto, Claudio Magrisi, Simona Peverelli, Guido Rossi, Elisabetta Rubini e Salvatore Veca, a

 sottoscriverlo sul suo sito.
"Assistiamo a segni inequivocabili di disfacimento sociale: - si legge nel testo pubblicato su Repubblica - perdita di senso civico, corruzione pubblica e privata, disprezzo della legalità e dell'uguaglianza, impunità per i forti e costrizione per i deboli, libertà come privilegi e non come diritti".
I promotori dell'appello denunciano "il decadimento etico e istituzionale" del Paese, rispetto al quale la crisi economica è un'aggravante. La democrazia rischia di diventare demagogia, "l'investitura da parte di monarchie o oligarche di partito si mette al posto dell'elezione".

 Questo avviene in Italia, dove la selezione della classe politica è diventata "una cooptazione chiusa", il Parlamento "è in via di esautoramento", "la separazione dei poteri è gravemente minacciata".

Lo scempio più atroce  di  Eugenio Scalfari

 
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Basta

Post n°1390 pubblicato il 07 Febbraio 2009 da ossimora



Al furbetto barzellettiere che si è pure improvvisato teodem  e  che dopo aver detto che la ragazza morta nel 1995 ,potrebbe pure restare incinta (stò lurido necrofilo ,giuro io e fossi un familiare lo cercherei e gli spaccherei la faccia;si rende conto vagamente che questa espressione è un ulteriore violenza terribile ,un mettere le mani su una donna che ha dichiarato di non volerne addosso ???)

oggi dalla Sardegna dove conduce una campagna elettorale bieca come lui stesso è ,ha aggiunto che non capisce i medici ... lo sappiamo cosa capisce il diversamente alto ",i suoi interessi e BASTA.

Proviamo a parlare d'altro

Fondo Monetario "Italia assai debole"    oppure

 Tasse 2009,mai cosi pesanti  in Italia o anche

Arrestato il re delle cliniche romane editore di "libero" di Feltri"

...O tanto per parlare di difesa di diritti e della vita

( in questo caso dove è SMR???) :

a Lampedusa immigrati ingoiano lamette e tentano il suicidio contro il decreto Maroni

 
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appello

Post n°1389 pubblicato il 05 Febbraio 2009 da ossimora
 

Firma l'appello ai medici: non denunciate gli immigrati

L'articolo 32 della Costituzione italiana dice: «La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti».

Ma un emendamento della Lega chiede ora ai medici di far scattare una denuncia alle forze dell'ordine per tutti gli immigrati clandestini che hanno bisogno di essere curati.

In tantissimi così perderebbero il loro diritto alla salute.

Dal Pd all'Arci, da Medici Senza Frontiere alla Cgil.

Anche dall'arcivescovo di Milano, il cardinale Dionigi Tettamanzi, è arrivato l'appello a tutti i dottori e agli operatori sanitari ad opporsi all'emendamento della Lega.

Firma anche tu l'appello.

 
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englaro

Post n°1388 pubblicato il 05 Febbraio 2009 da ossimora
 

Insopportabile ipocrisia,cattiveria ,noncuranza,opportunismo nel caso Englaro .

Ipocrisia del silenzio ed ipocrisia delle chiacchiere ;cattiveria dell’attaccarsi ad una questione umana dolorosa  per strappare a morsi brandelli di fede cieca e sorda ;noncuranza per i reali bisogni di ognuno di noi e di tutti noi ,noncuranza di una chiesa sempre più oscena che non alza mai la voce contro le leggi illiberali che confliggono apertamente coi dimenticati diritti umani di chi è vivo e assoldano ed assolvono chi manifesta sbandierando il vessillo di interessi indicibili e di fedi invasate.

L’unica questione in ballo è la perdita di POTERE ;perché una cosa è certa e mi sembra chiarissimo che  della vita umana ferita ,umiliata ,derisa,recisa,bruciata viva,annegata,offesa e calpestata non frega una mazza a nessuno .

 
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beh!

Post n°1387 pubblicato il 03 Febbraio 2009 da ossimora

Occorrerebbe che davvero i giudici applicassero le leggi" affinchè :

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"i cittadini possano sentire che la pena è una certezza e non qualcosa che può essere in certi casi obliterato".

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Potrebbero sembrare le parole di Travaglio o di qualche bieco giustizialista invece le ha pronunciate niente meno che lui…Silvio.

Da morire dal ridere!

 
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