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« I soliti accordiHV »

Tuttugualismo...no grazie!

Post n°1148 pubblicato il 14 Marzo 2008 da ossimora
 

 

L’antipolitica ,fomentata ad arte da parecchio/i comincia davvero ad essere insopportabile  ,credo che dovremmo parlarne di più ,capire e cercare di non farci fregare .

Qualcuno forse  si sta pure  arricchendo con le tirate di penecefalo “tuttugualismo”.

Chi non vota ,non va a  votare ,annulla la scheda ,la straccia,ci scrive una poesia di Mallarmè ,non esprime nessun dissenso,non esprime aneliti di libertà , semplicemente nel momento nel quale il governo entrante salirà al colle svanirà nell’ignavia delle percentuali.

Uno zero tondo tondo .

Non siamo quattro gatti in un isoletta ,qualcuno legifererà  e lo farà con il debito pubblico messo meglio nonostante le chiacchiere .

Qualcuno le leggi le deve fare e le farà ,che si tratti di massimi sistemi o della legge sul ticket per le ricette del medico ,sugli equilibri internazionali o sulla scuola pubblica ed è diritto e dovere sacrosanto di ognuno spulciare bene  bene i nomi e le persone e cercare  al massimo possibile di operare distinguo (altro che tutti uguali)coloro che le leggi le faranno non solo per sé.

In America si vota poco ;forse se più gente si fosse espressa il Dabliu sarebbe stato più cauto nell’intraprendere l’indegna guerra di cui paga ,paghiamo e pagheremo ancora tutti le conseguenze. 

Non bastassero queste considerazioni generiche, mi sono accorta che in mezzo alle tante liste (da vedere ,c'è di che ridere!)c’è qualcuno che si è inventato questo http://www.iononvoto.it/ che si presenta con l’intento ossimorico di far  andare a votare una lista confidando nella scarsissima propensione all’informazione di molte persone (una vera truffa),oppure questo http://nonvoto.ning.com/ sito a metà strada fra il blog e il sito commerciale che spaccia felpe e cappellini .Chi c’è dietro questi siti?  Chi è che fomenta ,sostenuto dal tuttugualismo becero  l’onda del non voto?

 Si ricorda,il referendum sulla fecondazione assistita e la mia (facilissima) previsione che quella massiccia astensione sarebbe stata strumentalizzata per lanciare la campagna clericale e para clericale contro i diritti delle donne? Non voglio qui discutere di aborto o non aborto, ma il problema dell'astensione è sempre questo e lo dice la storia: qualcuno se ne approprierà e la userà, perché su un foglio bianco tutti possono scrivere quello che vogliono e lei dovrà subire le decisioni di coloro per i quali non ha votato. Lei crede di "non andare a votare", il 13 aprile, e non sa che invece voterà, eccome voterà, come ha votato quel 75% di italiani che sono rimasti a casa per il referendum e si sono scoperti tutti antibortisti e arruolati da Ruini e dalla sua perpetua Ferrara, come se il loro fosse stato un voto attivo. L'importante è saperlo prima e avere le idee chiare. Poi tutto è legittimo, purché fatto con gli occhi ben aperti./ Da una risposta di Zucconi ad un lettore astensionista.

 
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lupopezzato
lupopezzato il 14/03/08 alle 11:04 via WEB
Ciao Miti, mi riferivo infatti solo a chi generalizza mischiando due identità totalmente diverse come destra e sinistra e confonde i partiti con le idee (soprattutto quando certi partiti con le scelte che hanno fatto e che fanno svelano le loro vere idee). Sull’accozzaglia di diversità presenti nel PD invece dichiarare come ha fatto il n’uovo che è meraviglioso sapere che se andranno al governo non dovranno sedersi a tavoli di trattativa e discussione è ipocrisia allo stato puro o imbecillità congenita. A dirti la verità anche per me PD e PDL e non sono proprio la stessa cosa. Il PD è molto peggio. Zapatero e la Spagna che l’ha votato hanno dimostrato che non è problema di piccoli passi ma sempre e soltanto una questione di palle. O le hai o non le hai. Ma dov’era il PD nel precedente governo? Possibile che quando si parla di lotta all’evasione loro stavano al governo ma quando si parla d’indulto, d’Afghanistan, di Vicenza, di Pacs, di conflitto d’interessi, di TAV, di tasse loro non c’erano? Ciao :o)
 
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