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Messaggi di Giugno 2006

 

Post N° 538

Post n°538 pubblicato il 12 Giugno 2006 da ossimora
 

Leonardo Sciascia            
"Il nostro è un Paese
 senza memoria e verità,
e io per questo
cerco di non dimenticare."

«Andare a votare è espressione di fedeltà alla Repubblica»


[SIR, Agenzia di Stampa Episcopale in merito al referendum confermativo sulla riforma costituzionale]

§

La Chiesa, solo un anno fa, invitò esplicitamente all’astensione in merito al referendum sulla procreazione assistita e alla ricerca sulle cellule staminali.


 
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Post N° 537

Post n°537 pubblicato il 12 Giugno 2006 da ossimora
 
Tag: Utility

AOSTA — Il gestore di un blog, sorta di diario on-line, è equiparabile giuridicamente al direttore di una testata giornalistica


Lo sostiene il giudice monocratico di Aosta, Eugenio Gramola, nelle motivazioni della sentenza di condanna per diffamazione emessa il 26 maggio scorso nei confronti di Roberto Mancini, giornalista aostano, accusato di essere il titolare del blog «Il bolscevico stanco».

 «Colui che gestisce un blog - si legge nelle motivazioni - altro non è che il direttore responsabile dello stesso, pur se non viene formalmente utilizzata tale forma semantica per indicare la figura del gestore e proprietario di un sito Internet».

 «Ma, evidentemente, la posizione di un direttore di una testata giornalistica stampata - prosegue il giudice - e quella di chi gestisce un blog (e che, infatti, può cancellare messaggi) è, mutatis mutandis, identica.

Il gestore di un blog ha infatti il totale controllo di quanto viene postato e, per l'effetto, allo stesso modo di un direttore responsabile, ha il dovere di eliminare quelli offensivi».

Secondo la sentenza, quindi, il gestore del blog risponde di tutto quanto sopra vi viene scritto, compresi i commenti lasciati da altre persone anche anonimamente.

Appurato che «Mancini gestiva il blog», il giudice Gramola lo ha condannato alla pena di 3.000 euro di multa e al risarcimento di 2.000 euro alle parti civili. Una pena pecuniaria applicata «tenuto conto del carattere satirico della pubblicazione e del fondo di verità in linea generale ravvisabile in quanto esposto.

L'inchiesta era stata avviata dalla Polizia Postale di Aosta in seguito alle denunce per diffamazione presentate da quattro giornalisti valdostani contro l'anonimo autore del blog, perché si erano ritenuti diffamati in alcuni «post».


 
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Post N° 536

Post n°536 pubblicato il 11 Giugno 2006 da ossimora
 


 Mi è stato ricordato che oggi sono passati 22 anni ,dalla morte di Enrico Berlinguer.mi piace ricordarlo anche a me...

Era l'11 Giugno dell'84,a Padova ,il leader dell'allora P.C.I.si sentì male durante un comizio.

Parteciparono al suo funerale di piazza ,un milione di persone .(qui la canzone dei Modena city rambles)

"Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell'uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita. "E.B.


.

 
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Post N° 534

Post n°534 pubblicato il 08 Giugno 2006 da ossimora
 
Tag: Parole

Non sono mai riuscita ad usare il tremendo neologismo”buonismo”,l’ho subito respinto istintivamente come ambiguo ed un po’ cialtrone .Adesso non è più una novità ed anzi spero vivamente che entri in declino e sfumi ,sfumi ,fino  a sparire.

Il suddetto termine viene usato sempre o quasi per screditare qualsiasi forma di solidarietà sociale verso il prossimo in genere ma soprattutto verso i più deboli e/o i “dannati della terra”.

”Hai difeso un cittadino straniero bastonato e magari sputato da 7 persone ?”

Sei un buonista”

”Prendi le difese di una persona anziana e cerchi di comprenderne diritti e bisogni”

Sei un buonista,(che balle sta gerontocrazia…che poi ci vogliono un sacco di soldi per loro..)

”Ti trovi in una discussione fra diverse persone e non prendi immediatamente posizione ,soffiando sul fuoco e godendo dell’innalzarsi della temperatura “

”Sei un buonista”(…mellifluo)

Cerchi di comprendere il perché di un avvenimento delittuoso ,anche tragico,ti poni delle domande ,non punti subito il dito

 “Sei un buonista”.

Insomma ,riesco,obtorto collo  a tollerare l’uso di questa distoparola quando ad esempio si spacciano forme di mercificazione dei sentimenti come nel trash della tv lacrimevole e dell’informazione per aneddotica –scandalo.

Quando si parla di rispetto delle persone ,dei diritti di tutti e di minoranze non c’entra il “buonismo” ma neanche la stessa bontà (che è cosa ben più seria );credo sia  questione di cercare o tentare almeno una convivenza civile più evoluta ,di ascolto adogmatico,di ricerca di giustizia e di empatia ,anche un po’ di leggerezza e di allegria decurtata dall’oppressione del giudizio .

Non esiste peraltro il termine antitetico…quale potrebbe essere?

Cattivista? –bieco?"...mah!


 
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Post N° 533

Post n°533 pubblicato il 07 Giugno 2006 da ossimora
 

 
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Post N° 532

Post n°532 pubblicato il 06 Giugno 2006 da ossimora
 
Tag: Di me

   Della riunione fiume

Quando ti girano in testa delle idee,cose che hai rimuginato in ore ed ore di tranquillo mugugno (chiamarlo dialogo interiore in questo caso è decisamente eccessivo) ti aspetti dall’ incontro qualcuno degli scenari che ti eri immaginata .Credevi di aver capito,pensavi di esserti chiarita i perché e i percome .

"E' tutto chiarissimo ,ho le risposte ,so quali sono i problemi ,che magari non sono neanche tali ma come tali debbono essere posti per ribaltare le responsabilità;questa volta sarò  perfetta ,sull’argomento ,subito ,senza ripensamenti".

Invece  ricompare la discrasia  fra uno stile relazionale (il mio)e quello delle persone che ho attorno e che credo/evo di comprendere e tutto torna difficile ,le parole svaniscono,l’ascolto attivo mi/si cristallizza e mi ci vorrebbe sempre molto tempo per dinamizzare di nuovo le risposte e sciogliere i detti ed i non detti.

Lavorandoci e cercando di educarsi all’ascolto si guadagnano moltissime cose;non si ha fretta di arrivare alle conclusioni che sono la parte più effimera della ricerca.Si cerca di spostare il punto di vista e di vedere le cose dalla prospettiva degli altri .I dissensi diventano paradossi o campi nei quali esercitarsi e non meno importante se si ascoltano con piacere gli  altri …si adotta una metodologia umoristica .

Insomma l’ascolto attivo ,serve tantissimo…ed è pure divertente  ma non di certo  a trovare risposte immediate!

Buonanotte!Ho fatto una gran fatica a scrivere con le pile del mouse ..allo stremo..


 
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Post N° 531

Post n°531 pubblicato il 05 Giugno 2006 da ossimora
 

Luci ed ombre

sagomate

in matassa muschiosa

e

semplici silhouette

fluttuanti

 in angoli

di nascente trasparenza

evocano

                   eccitata aria.

                  Riconducono

                  a istanti lontani

                   di sequenze ritmate.

                     Insaziabili rossori di papaveri

                        ribelli al grigiore

                          catturano lo sguardo.

           A


 
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Post N° 530

 

Post N° 529

Post n°529 pubblicato il 03 Giugno 2006 da ossimora
 

Pater noster (di Jacques Prevért)

Padre nostro che sei cieli

Restaci pure

Quanto a noi resteremo sulla terra

Che a volte è cosi bella

Con tutti i suoi misteri di New York

Seguiti dai misteri di Parigi

Che valgon bene quello della Santa Trinità

Con il suo piccolo canale dell'Ourcq

E la sua grande muraglia Cinese

Il suo fiume di Morlaix

E le sue caramelle di Cambrai

Con il suo oceano Pacifico

E le sue vasche delle Tuileries

Con i suoi buoni bambini e i suoi cattivi soggetti

Con tutte le meravigliose meraviglie del mondo

Che se stanno sulla terra

Offerte a tutti quanti

Sparpagliate Meravigliate anch'esse d'essere delle tali meraviglie

Tanto che non ardiscono confessarlo a se stesse

Come una bella ragazza nuda che mostrarsi non osa

E con tutte le orribili sofferenze del mondo

Che son legione

Con i loro legionari

Con i loro carnefici

Con i signori e padroni del mondo

Ciascun padrone con i suoi predicatori i suoi traditori i suoi predatori

Con le stagioni

Con gli anni

Con le belle ragazze e i poveri coglioni

Con la paglia della miseria che marcisce nell'acciaio dei cannoni.


 

 
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Post N° 528

Post n°528 pubblicato il 02 Giugno 2006 da ossimora
 
Tag: Lunario
Foto di ossimora

L'Assemblea costituente si riunì per la prima volta nel palazzo di Montecitorio il 25 giugno 1946. In quella seduta fu eletto Presidente dell'Assemblea l'on. Giuseppe Saragat, in seguito dimissionario e sostituito, l'8 febbraio 1947, dall'on. Umberto Terracini.

Cosa c’entra questo con la sfilata militare?

 Una democrazia non può mai e poi mai

esaltare 

la violenzaimmagine delle armi,

 la potenza

del proprio

apparato

bellico”.

E’ bellissimo che quest’anno si sia parlato anche di Pace ,

il 2 GIUGNO,lo si è fatto ...

  • privilegiando il risparmio e riducendo gli sprechi dell’esubero di aerei e blindati alla parata
  • lo si è fatto col discorso di Napolitano alle forze armate nel quale ha ricordato il valore delle missioni di pace
  • lo si è fatto col gesto di Bertinotti che ha presenziato, tenendo fede al suo ruolo istituzionale ma non dimenticando che la pace ed il pacifismo ,sono dei VALORI,sanciti dalla Costituzione (art 11)
  • e lo si è fatto .... è parlando  di pace nella tranquilla manifestazione (non capisco le polemiche ...capisco che l'essere libertari per qualcuno è impensabile...ma che roba!)svoltasi in contemporanea alla sfilata …perchè questa festa è di tutti e ognuno ha diritto esprimersi come vuole ...

Se dobbiamo proprio farla, la sfilata, perché non optare per il 4 novembre, anniversario della “vittoria” nella prima guerra mondiale e anche festa delle Forze armate.?


 
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Post N° 527

Post n°527 pubblicato il 02 Giugno 2006 da ossimora
 
Tag: inserti


Più penso alla vita umana ,più mi convinco che occorra darle come testimoni  giudici l’Ironia e la Pietà,così come gli Egiziani invocavano sui loro morti la dea Iside e la dea Nefti.L’Ironia e la Pietà sono due buone consigliere ,l’una sorridendo,ci rende la vita amabile ;l’altra col pianto ,ce la rende sacra.L’Ironia di cui parlo non è affatto crudele .Essa non schernisce né l’amore né la bellezza;è dolce e benevola .Il suo riso calma la collera ,ed è l’Ironia che ci insegna a burlarci dei malvagi e degli sciocchi che potremmo,senza di essa ,avere la debolezza di odiare.

Anatole France


 
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Post N° 526

Post n°526 pubblicato il 01 Giugno 2006 da ossimora
 
Tag: Utility
Foto di ossimora

Mariangela Bastico è stata eletta oggi vice ministro della pubblica Istruzione ...nel suo sito scrive..

A cosa non rinuncerò mai

 

  • A pensare che una società in cui governano molte donne possa essere migliore.
  • A ritenere che chi dice "tutto si può comprare" abbia torto marcio.
  • A pensare che Don Milani nella sua lettera a una professoressa ci abbia indicato una strada che non dobbiamo abbandonare.
  • A pensare che un impegno assunto debba essere perseguito con la massima determinazione e serietà, senza arrendersi di fronte alle difficoltà.
  • A essere credibile e coerente nella concretizzazione dei principi in cui mi riconosco.
  • A credere che le donne meritano di più.
  • A lottare perché la violenza e lo sfruttamento nei confronti dei bambini e delle donne non abbiano più spazio nella nostra società e che pertanto bisogna fermamente prevenirli, denunciarli, combatterli.
  • A credere che ci sia sempre una possibilità di risoluzione dei conflitti alternativa alla guerra.
  • A credere che il diritto al sapere è uno dei diritti fondamentali della persona.
  • A essere immensamente grata a coloro che hanno combattuto il nazifascismo e che, scrivendo la Costituzione, ci hanno consentito di vivere in un paese libero e democratico
  • A credere che la nostra Costituzione contiene valori, principi e norme che non vanno cancellati o cambiati ma pienamente applicati.
  • A credere che il lavoro sia un diritto che garantisce sia la vita delle persone che la loro dignità: quindi deve essere garantito a tutti, anche a coloro che sono più deboli.
  • A credere che sogno e utopia, concretezza e fare insieme siano i caratteri fondanti della nostra identità di emiliano-romagnoli. E che siano l’essenza stessa della capacità di migliorare la società.

Buon lavoro !!!


 
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Post N° 525

Post n°525 pubblicato il 01 Giugno 2006 da ossimora
 
Tag: Lunario

Ce ne sarebbero di riflessioni e di considerazioni da fare su quello che sta capitando attorno ma soprattutto nel mondo.

Una notizia buona è la grazia a Bompressi (era ora...!)

Un’altra quella del Ministro della Pubblica istruzione che ha bloccato il caos dei licei sperimentali ,

la terza sarebbe stata quella del ritiro delle firme della “pregiudiziale etica”(fffffffffffff) sulla ricerca per le staminali da parte di Mussi ..ma lì già si è aperto un chiacchiericcio e che roba …la legge non è stata toccata,va beh…ci vuole pazienza…l'Italia...si sa...

Ma  quello  che mi ha sconvolto davvero è la situazione che si sta creando in Iraq.

Ho appena finito di leggere degli articoli e pur non dimenticando che la prima vittima della guerra è necessariamente la verità ,sembrano esserci  delle analogie incredibili con la guerra del Viet-nam.

Pare (che novità...) che in Iraq la situazione stia ulteriormente sfuggendo di mano.Gli inglesi nel sud non ce la fanno a tenere . Aumentano le diserzioni e gli usa fanno sempre più ricorso ai mercenari .Il sintomo del collasso è dato dalla recente notizia del frettoloso “ridislocamento”, dal Kuwait al sud dell’Iraq, di 1.500 uomini aggiuntivi dell’Esercito USA.
Gli USA parlano di “iraqizzazione” (secondo lo schema di “vietnamizzazione” del conflitto indocinese avviato dall’Amministrazione Nixon nel ’69), di “passaggio delle consegne” agli iracheni e di avvio del progressivo ritiro delle loro truppe USA, salvo poi essere costretti a fare il contrario ovvero a spedire nuove truppe, e per di più in aree un tempo ritenute “poco problematiche”: sta, infatti, saltando il controllo anche del sud iracheno, quello sciita, dell’area di Bassora. I britannici non ce la fanno più. Dopo il cd. Triangolo Sunnita, Baghdad, Mosul, la Provincia di Al-Anbar, ora il “quadretto”
sembra completarsi.


 
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