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Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

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Appunti di lettura 2024

Post n°2410 pubblicato il 13 Ottobre 2024 da ossimora

La signora Meraviglia di Saba Anglana - TimeForAfrica


N : 74 

Saba Anglana 
La signora Meraviglia
Sellerio

Saba Anglana oltre ad essere un'ottima scrittrice è anche attrice e cantante .
Per definire questo romanzo "la signora Maraviglia" userei il titolo che ha dato ad un suo spettacolo musicale :"Abebech -fiore che sboccia . Storia di identità preghiera e guarigione "
Il libro invece è articolato in due parti .
Da un lato Ostia , Roma , ed è l'odissea tragicomica per l'ottenimento della cittadinanza italiana per zia Dighei ,dove questo nostro paese si conferma ammalato di burocrazia , ignoranza e paternalismo e lo sguardo della protagonista che scrive è uno sguardo interno inquanto ella è italiana de facto e de iure , sguardo duplice ed affilato della prospettiva della zia anche lei italiana de facto ma non de iure .
Dall' altro lato c'è il viaggio nella memoria familiare in Africa , dove spicca la nonna Abebech , figura quasi mitologica , incastrata in un doppio spaesamento dopo lo sradicamento dall'Etiopia prima e dalla Somalia poi , per questioni familiari varie ed infine in Italia tanto che  la famiglia non è  nè etiope , nè somala, nè italiana ma appartiene  a tutti tre i paesi. 
L' alternarsi continuo e sapiente fra il crudo realismo della stolta burocrazia italiana ed "il realismo magico" della narrazione africana del passato offre un'idea / immagine delle famose "radici" che sono sempre ma possono esserlo ancora di più , complesse di quanto possano raccontare i pezzi di carta nei mille tasselli delle identità di ognuno. 
La voce di Anglana  è fatta di parti liriche e di descrizioni molto piacevoli , sottile ironia e planate raso terra ; ha molta verità ed energia : una  voce ricca, colorata , sfaccettata e poliedrica. 

 
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Appunti di lettura 2024

Post n°2408 pubblicato il 02 Ottobre 2024 da ossimora

La gentile

N:73

 Roberta Lepri
La gentile
Voland 

La "Gentile" è Ester , una giovane ebrea di famiglia convertita ( la madre la invita a ribadirlo sempre coi suoi comportamenti e con il tenere il rosario ed il libro delle preghiere in tasca) .
Il romanzo è la vita tracciata a grandi linee di questa bambina /ragazza /donna .
La sua famiglia è povera e la madre nei suoi atteggiamenti è decisamente anaffettiva e la respinge dedicandosi con più affetto al fratello .Il padre è preso dai suoi lavori per portare in tavola qualcosa.
Grazie all'arrivo a Città di Castello di Alice Hallgarten  , sposata con Leopoldo Franchetti , due ricchissimi possidenti che abitano l'enorme villa , circondata di un parco ricco di specie botaniche, sulla collina della Montesca e che finanziano numerosi progetti filantropici come la fondazione di una scuola per i contadini dei loro poderi ( molti di questi alla morte del Franchetti saranno ereditati dai contadini stessi ) di una vera teleria  con telai  e filati di pregio che produceva lavoro per le giovani donne , la piccola Ester riesce ad andare a scuola , impara a leggere, ad apprezzare la bellezza dell'impegno intellettuale e manuale e sogna di diventare essa stessa maestra. Anche la sua famiglia viene resa benestante dai prestiti del barone Franchetti che riesce a far aprire al padre di Ester un negozio di artigianato , dove si producevano ombrelli .La stessa ragazza ci lavorerà in diversi periodi. 
Purtroppo Alice viaggia moltissimo , non gode di grande salute e spesso è in clinica quindi Ester si sente abbandonata e non avendo più le sue attenzioni sviluppa un certo odio nei suoi confronti come se le avesse aperto un mondo e subito glielo avesse sottratto . 
Forse sognava di andare con lei negli Stati Uniti !
La vita di Ester va avanti fra alti e bassi , lavora e manifesta  una forza in contrasto con la sua fragilità fisica. 
Si sposa con un convertito come lei , ha cinque figli , perde i genitori e soprattutto la figlia Luisa durante la pandemia di spagnola ma sempre , nel tempo  mantiene questa insoddisfazione di sottofondo per quello che poteva essere stato e che lei aveva solo intravisto e sognato. 

 
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Appunti di lettura 2024

Post n°2407 pubblicato il 01 Ottobre 2024 da ossimora

I miei due papà


N: 72
Eric Mukandi 
I miei due papà 
Edizioni e/o

Mukandi è uno scrittore congolese / francese , insegnante e musicista e "I miei due papà " è il suo primo romanzo appena tradotto in italiano e pubblicato da e/o; fra qualche giorno sarà ospite del festival di letture "Calibro "qui a Città di  Castello ed era più che opportuno leggerlo. 
"Due papà"...già , il primo , quello che permette a Boris di diventare cittadino francese è in realtà suo zio  Fulgence  che sposando la  francese  Beatrice acquisisce nuovi diritti anche per il ragazzo che adotta assieme alla moglie . 
Il vero papà , un austero preside di scuola africano,  era scomparso da tempo e quando ricompare , dopo aver vissuto in Tunisia , risposatosi e con un'altra figlia piccola sconvolge la vita ed il tran tran del ragazzo riportandolo anche verso valori e modi di vita lontani , pretendendo da lui comportamenti e pensieri ormai lontani e generatori di  un certo spaesamento. .
Boris ha quattordici anni , frequenta l'ultimo anno di scuola media con buoni risultati , vive a Bondy nella banlieu a nord di Parigi una terra di mezzo , in realtà a pochi km dalla capitale francese ma profondamente lontana . 
Ha i suoi amici di varie nazionalità e religioni , si confronta con personaggi "balordi" come il compagno che ,maltratta un professore, lo sport e si appresta ai primi incontri sentimentali con una coetanea francese che lo introduce in un ambiente sconosciuto e per lui  affascinante anche se non perde lo spunto critico. 
E' un racconto breve , lieve che riesce però a farci entrare in alcune dinamiche in divenire fra integrazione , assimilazione , capacità di analizzarsi e di percepire certi atteggiamenti con una buona dose di ironia che porta alla riflessione su stereotipi e punti di vista sulla  nuova società europea .

"La smetti di fare la bianca "...

" Il fatto è che le parole di un nero nella testa di un bianco e le parole di un bianco nella testa di un nero non sempre hanno lo stesso senso .A volte ci sono incomprensioni .Io parlo il nero e parlo il bianco ,e non in due lingue diverse ma nello stesso francese che parlano tutti .parlo il bianco e il nero in francese o perlomeno posso parlare il francese o congolese in francese. "

“È meglio avere due dolcetti al cioccolato invece di uno, a merenda, o due gelati per esempio, uno al cioccolato e uno alla vaniglia senza dover scegliere, due è meglio di uno, ok, ma avere due papà non è qualcosa... 

 
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Appunti di lettura 2024

Post n°2406 pubblicato il 28 Settembre 2024 da ossimora

La sconosciuta del ritratto - 1


N: 71

Camille De Peretti
La sconosciuta del ritratto
Edizioni e/o 

Appena tradotto dal francese , edito dalle edizioni e/o ( già vincitrici di premi con Valerie Perrin e Bussi ) questo romanzo è una storia costruita ed elaborata attorno ad un quadro sconosciuto di Gustav Klimt . 
Ho appena ripreso in mano una monografia di Mazzotta sul pittore ricercando questo dipinto senza trovarne traccia. 
Si tratta di un ritratto di donna  posizionata di fianco con il volto arrossato ,un evidente neo sotto l'occhio ed un abito floreale,attualmente esposto alla Galleria d'arte moderna Ricci Oddi di Piacenza.
 Il ritratto della signora aveva fatto scalpore quando uno studioso  aveva scoperto che sotto all' attuale dipinto ce n'era un altro precedente , risalente agli anni dieci del novecento mentre l'attuale è stato eseguito alla fine della carriera di Klimt. Nella prima versione compariva una sofisticata signora con stola e cappello , mentre il quadro giunto a noi rappresenta una giovane semplice ed un pò malinconica.
Questo ritratto di signora è stato ritrovato , dopo un furto , in un anfratto del museo stesso.
La scrittrice affascinata da queste peripezie del quadro ed incuriosita dal volto della donna ha costruito attorno ad esso una storia che va dalle strade della Vienna del primo novecento , al Texas degli anni ottanta , la Manhattan della grande depressione , fino all'Italia contemporanea.
 Il destino di quel volto sconosciuto e dei suoi discendenti si ricompone in un affresco nel quale si mescolano affari di famiglie , storie non dette, , grandi successi , amori contrastati , scomparse a fosche tinte e drammi derivanti da sfrenate coincidenze. 
Ben scritto e molto piacevole .
Un fumettone ? Sì ma da leggere divertendosi , che ci vuole ecccome di questi tempi. 

 
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Appunti di lettura 2024

Post n°2405 pubblicato il 24 Settembre 2024 da ossimora

Bocca di strega - Sacha Naspini


N:70
Sacha Naspini 
Bocca di strega 
Edizioni e/o 

Questo romanzo breve di Sacha Naspini è ambientato in Val di Cornia , golfo di Baratti , Populonia . ( meraviglia !)
Un territorio punteggiato di tombe etrusche che dall'immediato dopoguerra sono diventate un vero motore di sviluppo economico della zona. 
Siamo negli anni settanta , si narrano le vicende di un organizzato gruppo di tombaroli ben strutturato. 
Una vera e propria economia parallela che si  alimentava dallo scavo delle tantissime tombe prima mai aperte .
La banda è  capeggiata da un carismatico personaggio : Guido e poi dal figlio Giovanni i quali grazie al denaro dei preziosi reperti creano un reddito sotterraneo per molti ed una fitta rete di coperture con la complicità della popolazione che capisce di ricevere continui benefici indiretti dai lucrosi affari da questo commercio di anfore, bronzetti , gioielli che si spargono in tutto il mondo in musei e presso danarosi collezionisti 
.La "bocca di strega " del titolo si richiama ad una leggenda sulla sepoltura di una donna trovata con la bocca inchiodata e diventa per la gente del posto sinonimo di trabocchetto. 
AD  un certo punto  infatti qualcosa si rompe nella banda ed anche nella società con nuove leggi ed inizia un vero gioco al massacro fatto di omicidi , sparizioni , ritorni e "Bocche  di strega" .L'argomento , l'epopea del territorio etrusco mi hanno subito conquistata , così come i bellissimi , selvaggi luoghi .
Dalla storia forse mi aspettavo un pò più di passione . 

 
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Appunti di lettura 2024

Post n°2404 pubblicato il 22 Settembre 2024 da ossimora

Benvenuti a Lagos


N: 69
Chibundu Onozu 
Benvenuti a Lagos
Fandango libri 

E' il secondo romanzo che leggo di Chibundu Onozu in breve tempo , in attesa ed in preparazione dell'incontro che avremo con l'autrice al festiva di letture "Calibro".
Rispetto al primo questo è più articolato , complesso , forse si potrebbe definire più maturo.
 I protagonisti di questa storia che si snoda prima nel delta del fiume  Niger in preda alla guerra fra i detentori dell'estrazione del petrolio , l'esercito ed i ribelli, sono cinque : due soldati che decidono di diventare disertori , un insorto rivoluzionario , un giornalista e due donne  : Isoke ed Oma che fuggono l'una da una situazione genitoriale insostenibile e l'altra da un marito che non sopporta più. 
La direzione è Lagos, la caotica capitale, certo  la vera protagonista , l'autrice ( che vive attualmente a Londra ) nei ringraziamenti finali la definisce "sua città natale , città dei suoi sogni , delle sue frustrazioni, della sua immaginazione". 
I cinque protagonisti offrono un'immagine di Lagos caotica e difficile .Vivono assieme , diventano in qualche modo una piccola comunità, un gruppo , dormono per strada , sotto i ponti , ( malamente protetti ed organizzati da bande di nullatenenti  )
,svolgono lavori precari ed improbabili fino a quando non trovano un alloggio sotterraneo , un appartamento fornito di tutti ciò che serve , attrezzato da colui che risulterà essere un ministro della pubblica istruzione corrotto del corrottissimo  governo. 
Quando costui , pieno di denaro arriva in questo alloggio , scatta il corto circuito con i cinque occupanti abusivi che suo malgrado viene coinvolto  in una restituzione coatta alle scuole , tramite donazioni di computer , materiali, banchi ,del denaro sottratto alla comunità , trasformeranno un bandito in benefattore con esiti imprevisti.  
A Lagos solo con i soldi diventi qualcuno ( solo a Lagos?). 
Dopo vicende articolate  i cinque riescono comunque a ritagliarsi uno spazio di vita nel complicata società di Lagos. 

 
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Appunti di lettura 2024

Post n°2403 pubblicato il 11 Settembre 2024 da ossimora

La figlia del re ragno - Chibundu _nuzo - Libro Fandango Libri 2019 |  Libraccio.it

N.68

Chibundu Onuzu
La figlia del re Ragno
Fandango libri

Siamo a Lagos , in Nigeria .
Una ragazza ricca , Abike ,  figlia di un uomo potente viaggia con il suo autista e la grossa jeep per le strade della città - incontra un venditore ambulante  di gelati e resta legata a questo ragazzo che ricerca e di cui diventa amica. 
Anche il ragazzo era benestante e studiava prima che suo padre , avvocato morisse in un  presunto incidente. 
Si ritrova quindi ad arrangiarsi , a sopravvivere assieme alla madre ed alla sorella minore. 
Fra loro nasce un flirt , un'attrazione , qualcosa li accomuna , un passato che ha enormemente agevolato la vita dell'una e distrutto quella dell'altro .
Il padre ( il ragno ) ha costruito la sua grande fortuna commettendo crimini terribili come la tratta delle donne nigeriane , portate nei marciapiedi di tutta Europa e ricattate con la sottrazione dei passaporti e con minacce tribali . 
Apprezzabile la narrazione in prima persona con il punto di vista degli accadimenti di ognuno dei due protagonisti in ogni capitolo.
 All'inizio ero un pò confusa da questo doppio racconto poi si capisce che il corsivo era la voce di lei e lo stampato quella di lui . Una scrittrice molto giovane , qui agli esordi che ci porta all'interno di certe realtà di un paese a noi molto lontano . 

 
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Appunti di lettura 2024

Post n°2402 pubblicato il 11 Settembre 2024 da ossimora


Sangue giusto - Francesca Melandri


N:67
Francesca Melandri
Sangue giusto
Bompiani

Un autrice che non conoscevo ( grazie alla mia libraia di fiducia !) 
Un romanzo molto denso , pieno , ricco pur con una scrittura curata ma asciutta . 
Un libro in cui ci sono molte cose , tante storie .
E' la storia . Scritto in maniera piacevole ci accompagna nell'Italia berlusconiana delle olgettine , di Ruby rubacuori e della famosa visita extra large di Gheddafi a Roma , in un' Italia intessuta di privilegi , dove il benessere dei " figli di "...viene assorbito senza conoscerne la provenienza e senza alcuna remora morale .
Attilio Profeti è molto anziano ormai . non ricorda più.
 E' benestante , ha due mogli e quattro figli devoti a questo padre , alla sua proverbiale bellezza , al successo , agli agi di cui hanno goduto grazie a lui. All'improvviso spunta un ragazzo etiope , arrivato con uno dei barconi della morte , ha traversato il deserto ed il Mediterraneo e visto cose orribili nelle carceri libiche. 
Dice di essere nipote di Attilio ; figlio di un figlio avuto durante l'occupazione fascista dell'Etiopia .Da questo momento il romanzo scava negli aspetti più dolorosi dell'occupazione italiana in Africa .
Il madamato , la violenza su donne - bambine. Efferatezze di violenza inudita , rappresaglie sanguinose e ridicoli studi sulla superiorità della razza italica .
Si prova rabbia , vergogna , orrore soprattutto per non aver trovato approfonditamente queste vicende raccontate nei libri di scuola , un silenzio assordante .
Si comprende perchè il razzismo in Italia sia strisciante ma fortemente radicato. 


 
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Appunti di lettura 2024

Post n°2401 pubblicato il 28 Agosto 2024 da ossimora

Tutto su di noi | Bottega Maglio


N:66
Romana Petri
Tutto su di noi
Mondadori

Ero contenta di rileggere Romana Petri dopo molto tempo "pranzi di famiglia " mi era piaciuto molto .Questo romanzo è iniziato in maniera brillante .
La descrizione della protagonista dal nome improbabile ( che definisce in parte e connota i genitori a priori ) "Marzia Marziani" procede in maniera vivace ,partendo praticamente dalla sua infanzia e dalla prima adolescenza .
La storia ruota attorno ad una famiglia asfissiante e crudele che vive in una periferia romana dove Marzia si trova a crescere ed a reagire.
 Marzia è una lottatrice e non solo metaforicamente , la palestra e la lotta greco romana forgiano in palestra il suo fisico ed il suo modo di reagire alle avversità  ed alle incomprensioni .
Il suo fisico diventa una macchina tesa a raggiungere la difesa e l'autocontrollo. 
Controllo perfetto del corpo non riuscendo ad averne in tutto il resto della sua vita .
La sua famiglie ed il rapporto di coppia dei suoi genitori sono il filo teso  della sua vita ; una madre rivolta  soltanto verso  le attenzioni del marito , preoccupata dei suoi tradimenti ed incurante dei figli ( esiste anche un fratello , sempre in silenzio , sempre in disparte con le cuffie in testa ad isolarlo dal resto) , un padre traditore, vile e brutale che segna Marzia pesantemente sia con le sue confessioni di fedifrago che con la violenza inutile e schernente verso "Core " , l'amato cagnolino di Marzia. 
Marzia è perennemente in bilico fra il dolore e l'insoddisfazione e la ricerca di una qualche forma di vendetta , con una violenza inespressa che rivolge soprattutto a se stessa .
Si perde nel sogno impossibile della "perfezione" , l'uomo perfetto ( che crederà di trovare e subito lasciato andare ) , il cane perfetto , un corpo perfetto, un mondo onirico lontano dalla realtà che forse nel tempo come lascia presagire l'epilogo del romanzo troverà una certa "pace". 
Certamente Romana Petri delinea i suoi personaggi senza mediazione e soprattutto fuori da ogni clichè .

 
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Appunti di lettura 2024

Post n°2400 pubblicato il 20 Agosto 2024 da ossimora

Parti in fretta e non tornare. - Vargas,Fred. - 9788806182656


N:65 
Fred Vargas 
Parti in fretta e non tornare
Einaudi 

Un intricato mix di morte nera , paure irrazionali , superstizioni , simboli esoterici che appartengono ad un lontano passato ma che trovano azione nella Parigi moderna. 
Adamsberger, l'ispettore , è chiamato a districare un caso complesso di omicidi seriali che sembrano trovare giustificazione e senso in proclami di un misterioso "untore".
Non avevo ancora letto nulla della Vargas nel mio avvicinamento a gialli e polizieschi .
L'ho trovata una scrittura  interessante , particolare, apprezzabile .
L'indolente , un pò misogino ispettore Adamsberger non mi affascina tanto , soprattutto nel ruolo di cinico traditore della sua donna Camille che naturalmente poi ricerca invano.
 Sopratutto la prima parte del giallo è ben presentata , il medioevo non è lontano fra segni sulle porte delle case e  strane missive ,  le paure ataviche sembrano riaffiorare al di là della ragione .

 
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Appunti di lettura 2024

Post n°2399 pubblicato il 11 Agosto 2024 da ossimora

Questo amore - Roberto Cotroneo - copertina



N: 64
Roberto Cotroneo
Questo amore
Mondadori

Un breve romanzo : un racconto.
 Un piccolo libro trovato in una bancarella. 
Non avevo mai letto niente di Cotroneo. 
Appena 137 pagine .
Un amore ,  lei insegnante  di lettere gli ha dato ripetizioni per consentirgli di prendere il diploma da privatista in un liceo classico. Lui sogna di aprire una libreria che sia anche un" nido ", un luogo di incontro e di scambio , di esperienza e di crescita.
 E' appassionato di poesia contemporanea Edo e la regala a tutti in libreria mentre non sempre ama servire chi gli è poco simpatico e lo tratta in maniera distaccata e persino sferzante onde dissuaderlo da tornare. 
Poi all'improvviso , un mattino , Edo si sveglia e non riconosce più la casa, le sue figlia , Anna. 
E' sperduto. 
Lo portano a Roma da uno specialista e lì lui sparisce.
 Il romanzo a questo punto si fa cronaca di un'assenza .
Anna si trova davanti ad un baratro .
Si convince che Edo sia da qualche parte e lo cerca disperatamente seguendo gli indizi delle sue numerose passioni letterarie. Pessoa il Portogallo...certe montagne...
 E' una continua sospensione , attesa inesauribile dell'amato .
Anna si isola , ripercorre ogni singolo momento del loro amore, svuota gli armadi per il cambio stagionale , lo aspetta .
Nel dolore estremo aveva vicinanza degli altri , l'attesa testarda la rende sola. 
Non ha più la comprensione degli altri .
La lingua del libro si richiama continuamente alla poesia , si fa poesia . La poesia del novecento.

 
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Appunti di lettura 2024

Post n°2398 pubblicato il 08 Agosto 2024 da ossimora

Recensione IN ANTEPRIMA 'Se solo il mio cuore fosse pietra' di Titti  Marrone - Feltrinelli | La Libridinosa


N : 63
Titti Marrone
Se solo il mio cuore fosse pietra
Feltrinelli

Nel 1945, subito dopo la seconda guerra mondiale e la fine del nazismo alcune  psicoterapeute inglesi accolgono un  gruppo di bambini ebrei sopravvissuti a campi di concentramento , a nascondigli nei conventi , negli armadi , nelle soffitte. 
Fra le terapeute c'è anche Anna Freud , figlia di Sigmund .
Li accolgono in una villa nel verde,  messa a disposizione da un gentiluomo inglese. 
Venticinque piccoli reduci dell'orrore nazista. 
Ognuno di loro ha alle spalle una storia terribile e diversa l'uno dall'altro.
 Alice Goldeberger e le sue collaboratrici  fanno di tutto , in dieci anni di operatività e di ricerca delle origini , dei genitori , delle tracce di queste vite per restituire l'infanzia a questi piccini , cercando di salvare le loro vite future .
Occorre combattere contro la memoria della fame , della paura perenne , delle grida, della solitudine , della sporcizia , i ricordi violenti e fortemente traumatici dei bambini dominati dalla morte. Il rapporto col sonno ( quando gli viene preparato un letto dormono sotto nascondendosi tremanti) , col cibo ( nascondono il pane e temono di venire avvelenati ) ed anche la relazione con gli altri è completamente trasfigurata ed esacerbata e muta completamente ogni comportamento  in una maniera difficile da districare per i più piccoli e più traumatica e radicata nei più grandicelli .
E' stato terribile immedesimarsi nei più piccoli , alcuni nati direttamente nei lager , altri che non riconoscevano più le madri negli scheletri che si aggiravano  loro  attorno .
Una lettura fortemente emotiva e Titti Marrone , documentandosi ampiamente ha saputo restituire forti emozioni ed anche la consapevolezza sconosciuta di quello che sono stati i campi e la persecuzione verso i bambini  ebrei da parte del nazismo ;
 il campo di Terezin che veniva "venduto " come un campo per i piccoli e portato ad esempio dalle ss  come campo modello  nascondeva orrori , urla  , fame e terribili punizioni . 
I nomi di tutti i bambini testimoniano la veridicità dei documenti e delle vite raccontate. 

 
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Appunti di lettura 2024

Post n°2397 pubblicato il 03 Agosto 2024 da ossimora

Luca D'Andrea: Lissy - V. kerület, Egyéb - Jófogás

N:62
Luca D'Andrea 
Lissy
Einaudi /big

"Un nuovo , magnifico Thriller ", recita la copertina .
Non mi è sembrato propriamente tale. 
All'inizio sembrava svilupparsi come Thriller ma man mano che la storia si dipanava perdeva questo aspetto e si manifestava più come un fantasy , una favola nera , il misto fra leggende di montagna serpeggiate nei lunghi inverni fra le malghe ed assumeva un andamento di racconto immaginifico ed onirico.
 La storia è ambientata fra le montagne dell'Alto Adige , l'autore è di Bolzano. 
Il protagonista è un feroce malavitoso della zona , ricco e potente , inserito in una organizzazione ramificata fra contrabbando sostenuta da notabili e persone in vista che sotterraneamente appoggiano le tresche . ( meraviglia trovare situazioni simil mafia camorra andrangheta anche in alto adige ...o forse soltanto conferma di luoghi comuni e preconcetti mentali ). 
Da questo uomo potente fugge Marlene , la bella e giovane moglie che legge ossessivamente favole dei fratelli Grimm e una volta scoperto di essere incinta decide di scappare , non vuole che suo figlio nasca in una situazione di malavita , di degrado etico. 
Fugge prelevando dalla cassaforte del marito preziosi zaffiri . Si dirige verso le montagne più alte ed abbandonate dove incontrerà un personaggio inquietante che svela man mano la sua vita, i suoi segreti , il suo rapporto con la famiglia d'origine e con gli animali , compresa Lizzy...di cui non svelerei l'identità!
 La prima parte l'ho trovata molto scorrevole e coinvolgente , lo sviluppo che si svolge prevalentemente nel maso diventa man mano più pesante e più paradossale.

 
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Appunti di lettura 2024

Post n°2396 pubblicato il 02 Agosto 2024 da ossimora

Cose da pazzi, Evelina Santangelo. Giulio Einaudi editore - Supercoralli


N:61 
Evelina Santangelo
Cose da pazzi
Einaudi

Ho faticato molto , senza il minimo coinvolgimento e men che meno divertimento nel leggere questo libro ed alla fine ho proprio deciso di lasciare l'ultima parte andando contro ogni mia abitudine e decisione .
Aspettavo pagina dopo pagina di affezionarmi a qualche personaggio , che arrivasse un momento interessante e coinvolgente , un qualche appiglio introspettivo , un accenno di trama , tutto inutile. 
Il libro procede come un unico filo logico / illogico  per le strade di un quartiere popolare di Palermo , con qualche ragazzo che affronta alla meno peggio la scuola , la vita familiare quotidiana .
Qualche nomignolo , amicizie infondo superficiali.
 Insomma davvero "cose da pazzi" ...nel titolo v'è tutto.
Inutile. 
Inutile la storia che non c'è ed inutile il modo piatto di narrarla ; non si respira Palermo . potremmo essere ovunque , non si sente l'adolescenza . Vuoto. 
Meglio il senso di colpa di aver mollato un libro non terminato o il fastidio di aver perso tempo con un libro inutile?

 
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Appunti di lettura 2024

Post n°2395 pubblicato il 23 Luglio 2024 da ossimora

E TU SPLENDI - Giuseppe Catozzella - Libro - Mondadori Store


N:60
Narratori Feltrinelli
Giuseppe Catozzella
E tu splendi 

Mi aveva parlato di questo scrittore una vivace amica del book club ,mi sono incuriosita e poi ho trovato questo libro : "E tu splendi" ( titolo tratto da un testo di PPP) 
Dolce, avvolgente, si legge molto bene , a tratti genera un pò di rabbia pensando all'atavica arretratezza ed alle problematiche del Sud d'Italia, serpeggia però anche la speranza e l'energia delle nuove generazioni che non hanno più voglia di sottostare passivamente alle vecchie usanze spesso gravide di omertà.
La storia è raccontata dalla voce irriverente di un bambino , Pietro (PI) , che ad undici anni viene spedito dal padre a trascorrere l'estate nel paesino d'origine della famiglia , in Basilicata.
I colori , gli odori e l'energia di questi posti escono con forza dalle parole di Catozzella che racconta un mondo atavico , legato alla terra madre ed alle tradizioni , anche quelle più improbabili ed irrazionali come i fantasmi che si aggirerebbero in una certa casa 
 La storia personale del piccolo Pietro ( e della sorellina Nina ) che hanno da poco perso la madre si incrocia con il mondo di agricoltori , pastori , notabili del posto , adulti che seguono logiche spesso di privilegi in un paese di cinquanta case ed appena duecento abitanti. In questo ambiente assai chiuso l'arrivo di una famiglia intera di emigranti poverissimi "Gli stranieri" introduce un tema attuale e denso di sfumature  fra accoglienza e riconoscimento e razzismo 
.Il piccolo Pietro , senza congiuntivi ( con questo imperfetto a volte stridente!)si muove in modo libero e spontaneo e dopo il messaggio sul retro della  foto ritrovata della madre decide...di splendere!

 
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Appunti di lettura 2024

Post n°2394 pubblicato il 23 Luglio 2024 da ossimora



N:59
Simonetta Agnello Hornby
BOCCAMURATA
Feltrinelli

Ho letto questo libro al mare , faticando molto a finirlo un pò per l'attenzione ovvia alle passeggiate in acqua molto adatte al periodo ed un pò perchè il mare mi cancella i pensieri e preferisco semmai guardarne l'orizzonte e/ o le nuvole. 
Ne avevo portati altri di libri ma per fortuna sono state giornate di sole e vento tutte da respirare e godere. 
Altri libri dell'Agnello Horbny mi sono piaciuti di più , questo l'ho trovato sovrabbondante , lunghi tratti "di troppo" .
Come in molti altri romanzi della scrittrice tutto gira attorno alla "famiglia " siciliana , avvolta da legami profondi e da misteri non detti e celati per generazioni. 
Tito è il capofamiglia , gestisce e dirige il pastificio di famiglia e sempre più spesso si interroga su chi sia davvero lui , sulle sue origini ,
 chi è la sua vera madre ?
 Il mistero aleggia da sempre e con esso le ipotesi .
Le sue origini si perdono in non detti , in vuoti che pian piano acclarano e restituiscono una grande storia d'amore di cinquanta anni prima celata gelosamente dalla zia Rachele che lo ha allevato con amore ed attenzione .
Altri personaggi come Dante , figlio di un e compagna di liceo e l'intraprendente Irina vengono visti con attrazione ed un certo rispetto ed aiutano Tito a svelare la sua reale origine materna .
Chi è stata dunque la madre di Tito ? 
"BOCCAMURATA" è la bocca di chi sa mantenere un segreto mai svelato in una famiglia borghese e benestante in grado di scompaginare e celare anche i segreti più indicibili. rendendoli possibili ma indicibili.
 Comunque mi i ha fatto pensare un pò ad una telenovelas sudamericana e mi sono mancate le sempre interessanti e copiose descrizioni di luoghi , flora e piatti della cucina siciliana .

 
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Appunti di lettura 2024

Post n°2393 pubblicato il 06 Luglio 2024 da ossimora

Stupore - Zeruya Shalev - Recensione libro

N:58
Zeruya Shalev
Stupore
Feltrinelli

Assieme ad Amos Oz e David Grossman è l'autrice israeliana più letta nel suo paese .Ero ansiosa di scoprirla ma in realtà ho faticato parecchio a finirlo. forse sono io che sono in un periodo abbastanza stressante e credo di avere bisogno di storie lievi .
Mi sono da tempo autoimposta di non abbandonare nessun libro che inizio ma questo l'ho trovato poco stimolante, scritto in maniera tediosa e ripetitiva sia nelle azioni (poche ) che nelle riflessioni , tende a ribadire sempre le stesse questioni , gli stessi temi narrativi .
 La prima parte è l'incontro fra due donne Atara , architetta cinquantenne che vive ad Haifa e  Rachel quasi centenaria .Atara solo alla morte del padre scopre l'esistenza di una prima moglie (Rachel) e vuole conoscere anche per ritrovare attraverso le sue narrazioni il padre giovane battagliero .
La seconda parte si frantuma con la morte prematura ed improvvisa del marito di Atara (Alex) e diventa una lunga riflessione sul destino , la casualità , il dolore , la memoria ed il distacco.
Dal libro ho conosciuto una parte della storia di Israele poco narrata , quella della dominazione inglese nel 1948 ed anche diversi aspetti della vita militarizzata  e di quella religiosa integralista delle persone sia nelle città che attorno ai territori occupati.

 
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Appunti di lettura 2024

Post n°2392 pubblicato il 26 Giugno 2024 da ossimora

La Signora In Verde. I Casi Dell'ispettore Erlendur Sveinsson . Vol. 2 -  Indriðason Arnaldur | Libro Tea 06/2022 - HOEPLI.it

N:57 
Arnadur Idriason 
la signora in verde 
TEA

Un giallo d'autore islandese, tradotto in 40 lingue , amatissimo da molti , premiato al suo paese . 
La storia prende il via dal ritrovamento di uno scheletro in una collina alla periferia di Reykjavik ( abbastanza agghiacciante l' incipit nel quale un bambino gioca con un osso umano !). Il serioso agente di polizia Erlendur ed i suoi altrettanto incasinati colleghi assieme agli archeologi esperti in estrazione corretta dei reperti si danno da fare per ricomporre  i poveri resti . 
Le indagini non sono facili ; le piste possibili per la soluzione del caso sono diverse ed affondano tutte in un lontano passato .
La collina attorno al nuovo scavo era abitata anche in passato da cittadini possessori di villette quindi  anche  da casermette dall'esercito inglese ed americano  durante la seconda guerra mondiale, pian piano fra una misteriosa donna vestita di verde e dei cespugli di ribes si dipanerà una triste storia del passato. 
Contemporaneamente anche la vita privata del poliziotto è attraversata e pervasa da solitudine , storie familiari di abbandoni e tossicodipendenze in un intrecci dove la fanno da padrone infanzie terribili. 
Il clima tetro , il grigio , il freddo traspaiono e gelano pur non essendoci particolari descrizioni nè di ambienti , nè di città e di persone . 
Una sensazione che aleggia. 
Un thriller cupo , è una tristissima storia di povertà , di violenza ,ignoranza e sopraffazione ; un marito violento , una moglie succube e tre figli vissuti nel degrado e nel terrore .
Fa molto freddo e non solo per il clima islandese ma perchè tutti i protagonisti sembrano totalmente privi di emozioni e della capacità di esprimerle ; automi  che vagano in un mondo nero ed ostile .
Anche la trama  infondo piuttosto prevedibile e scontata .
Non so se avrò voglia di leggere altro di questo islandese con il nome di un ...collirio!!

 
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Appunti di lettura 2024

Post n°2391 pubblicato il 23 Giugno 2024 da ossimora

CASTAGNO DEI CENTO CAVALLI (IL) di CASSAR SCALIA CRISTINA

N: 56

Cristina Cassar Scalia
Il castagno dei cento cavalli
Einaudi /big

 Non è da molto tempo che leggo "gialli" e limitrofi ma ho scoperto che mi rilassano e mi fanno immaginare percorsi e possibili soluzioni .Quando ne trovo alcuni come questo della Cassar Scalia che già conosco bene , può capitare , come oggi che in poche ore lo finisca tutto ! 
Mi piace quando parallelamente alle indagini ed allo svolgersi dell'intreccio poliziesco si mescolano le vicende personali fino a delineare dei personaggi che diventano noti e che si arricchiscono man mano di sfaccettature caratteriali .
Già dal titolo mi sono incuriosita "il castagno dei cento cavalli " esiste veramente ed è una star per turisti , sono andata a cercare le  foto ; si tratta di un albero secolare , nodoso , intersecato , di grandi dimensioni , già il castagno è un albero sontuoso in questo caso il vate che cresce sulle pendici dell'Etna  incute ammirazione e rispetto .
E' proprio qui che il vice questore Vanina Guarrasi , della squadra mobile di Catania trova la prima vittima di un indagine che si manifesta subito complessa ; la condivide con il vecchio commissario Patanè , ormai in pensione ma rimasto vicino al suo lavoro e naturalmente a tutta la sua squadra , medico legale e sostituto procuratore compresi. 
Il caso in questione inizialmente appare complesso e privo di riferimenti concreti che possano portare alla soluzione pia piano si accumulano tracce da seguire soprattutto  indagando sull'identità e la vita della vittima. ( altro non posso dire...)
Oltre al mix di indagine e vita dei protagonisti è molto piacevole l'ambientazione fra Catania e  Palermo , il soffermarsi su piatti tipici e su certe espressioni irresistibili del dialetto siciliano. 

 
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Appunti di lettura 2024

Post n°2390 pubblicato il 21 Giugno 2024 da ossimora

 CriticaLetteraria: «Certe cose se non vengono dette assomigliano a  illusioni che ci siamo fatti su noi stessi»: le

 

N:55

Matteo B. Bianchi
Generations of love (extensions)
Fandango libri 

«La nostra è una generazione che prima ha razionalizzato la propria condizione sessuale e dopo a provato a viverla. A vent'anni conoscevamo già i testi chiave della letteratura omosessuale, il problema dei nostri diritti civili, l'importanza dell'accettazione in famiglia, la minaccia del virus. Conoscevamo tutto sulla teoria: era la pratica che ignoravamo» (p. 103)

Anni 80. 
Certamente un libro godibile , scritto con uno stile fluido ed un  ritmo scorrevole.
Un romanzo divertente ed autobiografico pieno di riferimenti pop ma con riflessioni delicate , dirette sulla scoperta . lo sviluppo e la consapevolezza dell'orientamento omosessuale dell'io narrante. Una educazione sentimentale nell'hinterland milanese , in una famiglia affettuosa ed attenta , con Wanna Marchi fata madrina ,in piena salsa musicale anni 80 .Il racconto della sua infanzia , i giochi , il rapporto con la sorellina, gli studi , i viaggi con gli amici , i primi impacciati approcci amorosi tutto molto ironico , senza nostalgia ma con un occhio consapevole e distaccato . Tutto è raccontato con grande semplicità /serenità , la si respira , senza fronzoli e la sensazione primaria è quella di un raccontarsi estremamente sincero. 
Nella versione "extensions "come recita la scritta nella cassetta musicale in copertina della riedizione attuale ci sono delle nuove esilaranti aggiunte ripensate nel tempo come quella sulla nonna ed i suoi modi di esprimersi , assai divertente e che mi ha fatto ripensare alla mia che aveva pure lei delle espressioni  buffissime come quando a 100 anni affermava di essere "sigle" con un inglese improbabile...
Una gaia educazione sentimentale!

 
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