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poesie prose e testi di L@ur@

 

UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

Per chi volesse leggere la storia"Un passo indietro per farne uno avanti" sin dalle prime pagine;basta cliccare sui link.

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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

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Messaggi di Agosto 2017

Aurora boreale

Post n°1435 pubblicato il 30 Agosto 2017 da lascrivana

Con la vista e il pensiero ho esplorato la Norvergia attraverso questo video: tanta magia mi ha disarmata. Penso che se avessi realmente partecipato a uno spettacolo del genere, ne sarei rimasta un pochino spaventata ... quasi fossi stata proiettata in un'altra dimensione.

Ti domandi se mi emozionerebbe? Tantissimo!!

 
 
 

Una parola per un sogno

Post n°1434 pubblicato il 27 Agosto 2017 da lascrivana

 

 

"Una parola per un sogno" già dal titolo capisco che è un film che fa per me.

Così come mi ha intrigato subito il film "lezioni di sogni".

Entrambi film dedicati ai ragazzi. 

La parola magica è "SOGNO".

Nel primo film "Una parola per sognare" , è una storia che inizialmente mi ha ingannato.Quando la ragazzina Aisha viene convocata per una gara di spelling, penso che questa competizione sia un gioco da ragazzi; e invece scopro che è molto più difficile di quanto si possa immaginare. Bisogna avere una conoscenza linguistica fuori dal normale; greco, latino, inglese, ecc. Alla fine la protagonista vince con una parola a me molto cara, che mi ricorda una favola scritta a quattro mani con Luvif "pulzella";  facile per noi italiani, un po' meno per uno straniero.

Molto di quel film mi ha ricordato il mio incontro con Luvif, il blogger che mi ha aiutato a scrivere la favola di Lilly. Ricordo che mi diceva sempre che per imparare a scrivere bene dovevo tenere a portata di mano il libro dei sinonimi e contrari. Da allora ho sempre cercato nuove parole sul dizionario, e devo dire che ha funzionato; così come ha funzionato la parola "Sogno": la parola chiave che mi ha aperto le porte dell'immaginazione.

 

 

 

 

 
 
 

La lontananza

Post n°1433 pubblicato il 26 Agosto 2017 da lascrivana

Volevo ricordarvi che ... non sempre la lontananza
è sinonimo di dimenticanza;
e che il silenzio non implica nessun tacito diniego.
A volte il tempo ci regala eventi inaspettati
che rubano tempo agli hobby e agli amici fidati.
E' dura accettare che dopo pochi giorni trovi tutto cambiato;
l'indifferenza sembra aver tutte le interazioni modificato.
L'uomo volubile presto si stanca;
e da questo ti accorgi che è la fantasia che manca.
Spesso e volentieri pianifichiamo ogni cosa
senza tener conto che il destino non sempre la sposa;
si diverte a sconvolgere le nostre vite quotidiane
con eventi spiacevoli, disastri e frane.
Ma ciò non toglie che il tempo che insieme abbiamo passato,
sia solo un passaggio che la memoria ha conservato.
Al contrario, nel presente deve restare,
in modo che abbiamo sempre qualcosa di nuovo da raccontare.
Laura

 
 
 

Quando si pensa e si agisce male

Post n°1432 pubblicato il 23 Agosto 2017 da lascrivana

Dopo aver letto la notizia della Calabria che paga una comparsa di Belen fior di euro, non posso fare altro che esserne indignata; e non solo, ma anche parecchio delusa.

Possibile che siano così ignoranti da sottovalutare le nostre risorse! A parte che la Calabria gode di donne bellissime che La Belen se la mettono sotto una gambe; donne che hanno scelto una vita semplice lontano dai riflettori.

Così come la nostra Calabria gode anche di attrattive che sono visibili solo all'occhio scaltro e alla mente arguta. Chi ci soprassiede ignora le vere caratteristiche della nostra Regione, poiché ha scelto di servirla accecato dall'euro.

Se l'intenzione era quella di attirare i turisti regalando una cospicua somma alla Belen, direi che la regione Calabria ha peccato di grave ignoranza "sappiate che i turisti FAN, seguiranno la star ovunque essa si recherà". Per garantire il ritorno dei visitatori, avreste dovuto puntare sulla nostra inimitabile e intrigante gastronomia. In una sagra del peperoncino, regalate prodotti Calabresi ai turisti, vi costano di meno e vi garantiscono di più.

Non mi resta che riparare al torto subito, dichiarando che non tutti sono così superficiali in Calabria; c'è gente che vive di cultura e se ne sta rintanata nei luoghi più belli e incontaminati della nostra raggiante Regione.

La Calabria

è il sole e il mare

è terra dorata da venerare

agreste e pungente

con gli arbusti secchi

è fiore all'occhiello

per giovani e vecchi

Venite a trovarci

 sempre più numerosi

e sapremo regalarvi 

gioie e riposi

vi stupiremo

con dolci e piccanti

con salumi odorosi

e cibi invitanti

Laura

 

 

 
 
 

Una fine che tarda ad arrivare.

Post n°1431 pubblicato il 20 Agosto 2017 da lascrivana

Una calura opprimente che ti leva le forze; le gambe spezzate e le braccia  penzoloni.

Accidenti quanto pesano!

Lo sapevo io che in un modo o nell’altro i chili di troppo in qualche modo alla fine mi sarebbero tornati scomodi.

Mah! Settembre è tempo di rinuncia; dovrò abbandonare pasti luculliani e ridurre la massa corporea.

Dicono che siamo più acqua che carne; ci ho provato a strizzarmi, inutilmente, la ciccia non si è scomposta di un millimetro.

E va beh! E’ arrivato il momento di fare sul serio.

Stasera che sia mangia?

Un sorriso è una buona serata a tutti.

 

 

 
 
 

Non tutti sanno che...

Post n°1430 pubblicato il 13 Agosto 2017 da lascrivana

 

Sbirciando le foto nei vari profili dei social web, mi rendo conto che molti di quei posti li ho visitati anch’io. Intenta com’ero a fantasticare sulle persone che in passato hanno bazzicato in quei luoghi, ho volutamente dimenticato d’immortalarlo con la fotocamera.

Mi capita spesso di fare un passo indietro quando mi addentro in ambienti nuovi; e per poterlo fare, ho bisogno di sentire e di vedere con gli occhi di chi ancora non si era evoluto civilmente.

Immagino risate di bambini, e donne alle prese con una vita poco agiata sfaccendarsi con panni lerci, e secchi di rame colmi di acqua sporca. Vedo uomini rientrare stanchi e sudati dal lavoro varcare la soglia di casa con il volto tirato e stanco, ma con gli occhi pieni d’amore e di gratitudine per la calorosa accoglienza della prole e della moglie.

Voi penserete che stia lievitando questa mia peculiarità; e invece vi garantisco che in un attimo mi balenano davanti  agli occhi filmati di più vite vissute in passato e in diverse gradazioni sociali; dal ricco al povero, dal sano all’ammalato.

Eh si! Perché ho pensato anche a chi aveva grosse difficoltà a curarsi, e quindi rispetto a oggi soffriva di più.  

Oggi, grazie all’introduzione del social network, non è necessario avere tanta fantasia per immaginare cosa fanno gli altri.

Una vita piazzata agli occhi del mondo, diversa per immagini, ma uguale per contenuto emotivo.

Non si può godere del fascino ancestrale del luogo se si è emotivamente coinvolti in altre azioni.

So quel che dico poiché è un esperimento che ho fatto anch’io, chiaramente ci ho rinunciato subito.

Mi rifiuto categoricamente di perdermi un solo dettaglio delle mie emozioni visive; magari qualcuno mi dirà che con un buon obiettivo si posso immortalare attimi unici e irrepetibili; consentitemi di dissentire! La tecnologia distrae e riduce le sensazioni tattili che si possono provare nel visitare certi luoghi spettacolari.

 

 
 
 

Basta poco per viaggiare

Post n°1429 pubblicato il 12 Agosto 2017 da lascrivana

Non tutto il male viene per nuocere; pensavo proprio questo stamane mentre ripulivo la tavernetta. Non mi sono dovuta allontanare di molto per godermi questa specie di convalescenza, che mi è servita per disintossicarmi da tutto il veleno dello stress e delle preoccupazioni.

Assorbita dal lavoro, dalla famiglia e dalla scomodità della casa al secondo piano senza ascensore, ho sempre avuto poco tempo per godermi la comodità del mio giardino e del mio abitacolo al pian terreno.

A causa di uno dei miei soliti malori sono stata costretta a mettermi in pausa dal lavoro; così barricata in casa, ho potuto contemplare la campagna da vicino.

E’ inutile precisare che ancora fisicamente non sto bene, però psicologicamente si. Mi sento come se avessi cambiato casa, pur rimanendo sempre nello stesso posto.

Immersa negli odori degli aghi di pino, gongolata dal fruscio delle foglie dei pioppi, e accarezzata dal soffio del vento; lascio che la natura mi curi e mi coccoli.

Mi piace narrarvi le mie sensazioni, e raccontarvi di come la vita, pur nella sua semplicità, sia in grado di regalarmi momenti straordinari.

Presto avrò qualcos’altro di cui parlare, e mi auguro di essere in grado di poter descrivere tutte le mie sensazioni in tutta la loro spettacolare bellezza .

 
 
 

I pregiudizi ingannano-

Post n°1428 pubblicato il 10 Agosto 2017 da lascrivana

 

A volte, quando passeggio per la via del paese, mi capita d'incrociare un ragazzo -che io definisco particolare, non perché abbia qualche difetto fisico, a parte qualche chiletto di troppo- bensì perché qualcosa di lui mi ha stupito dopo averlo sentito parlare.   Conoscevo i suoi genitori sin da bambina, erano parecchio rudi e grossolani; chissà per quale strana ragione pensavo che anche lui avesse ereditato le loro stesse maniere.

Un giorno mi capitò d'incontrarlo nell'alimentare vicina casa, e insieme ci avvicinammo al bancone dei salumi; nonostante il ragazzo indossasse magliette e calzoni informi, emanava pulizia e ordine. Il colpo di grazia me lo diede quando iniziò a parlare; dapprima mi girai per vedere se c'era qualcun altro, poi dovetti ricredermi, poiché lui dissolse ogni mio dubbio continuando con le sue richieste di servizio al salumiere.

Mi ha piacevolmente stupito la sua voce gentile e lo sguardo dolce e malinconico, suscitandomi un'immediata simpatia.

I pregiudizi ingannano, mentre trovo sempre attuale il detto "che l'abito non fa il monaco".

 

 

 
 
 

Attimi che fanno la differenza

Post n°1427 pubblicato il 06 Agosto 2017 da lascrivana

 

La risacca del mare, la carezza del vento, lo sguardo dorato del sole al tramonto, e in sottofondo il ritornello della canzone di Nek “il mio amore e differente”; il tutto sembra una scenografia studiata per definire il mio stato d’animo attuale.

Mi piace quando al tramonto tutto è sfumato con le tonalità del giallo e dell’arancio; e soprattutto guardare i mulinelli di sabbia sollevati dal vento disseminare pulviscoli dorati sull’asciugamano e sugli ombrelloni colorati.

Attimi rubati a una vita fatta di stress, e d’inquietudini.

E pensi che quel motivetto della canzone che dice che “non ha bisogno di per sempre” sia legato a quel momento unico, dove tutti pensieri gravosi sembra abbiano fatto spazio a quell’aurea di energia vitale che avanza silenziosa per inondare con la sua forza rigenerante.

 

E in quel momento pensi che tutto andrà bene, e che  se anche se queste sensazioni non dureranno a lungo, ritorneranno nel momento opportuno a prendersi cura di te.

Laura

 
 
 

Il vento che accarezza l'erba

Post n°1426 pubblicato il 03 Agosto 2017 da lascrivana

Con questo caldo mi vengono in mente poche cose, e così magari prendo spunto dal titolo di un film “Il vento che accarezza l’erba” c’è tutta una poesia dietro queste due parole; e invece no! Il film era troppo violento, e le rime sono andate a farsi benedire. La guerra è una storia vera, ma la sua poesia trafigge l’anima. 

Così, per distrarmi, do un’occhiata fuori; il cielo sembra l’anticamera dell’inferno.   La temperatura già alta di per se,  è alimentata dal vento caldo che proviene dal fuoco divampato sulle colline. Guardarle ora è uno strazio; il mio caro e tanto amato verde è diventato cenere e carbone.

Così mi viene in mente l’erba da fieno che, accarezzata dal vento, ricorda il movimento del mare; mentre le onde che increspano l’immensa distesa azzurra, mi sembrano colombelle che sfiorano la superficie dell’acqua.

Quante similitudini l’universo ti offre, come le nuvole a pecorelle che sostituiscono il tappeto di stelle.

Di paragoni potremmo farne all’infinito, poiché la natura creativa, disegna il mondo con la punta del dito. 

 Laura

 

 


Luna adesso sei madre 
ma chi fece di te 
una donna non c'è 
dimmi luna d'argento 
come lo cullerai 
se le braccia non hai 
figlio della luna 

Se la luna piena 
poi diviene 
è perché il bambino 
dorme bene 
ma se sta piangendo 
lei se lo trastulla 
cala e poi si fa culla 
ma se sta piangendo 
lei se lo trastulla 
cala e poi si fa culla

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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