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Messaggi di Settembre 2014

 

Mi dispiace di dover morire.

Post n°237 pubblicato il 15 Settembre 2014 da lontano.lontano
 
Foto di lontano.lontano

Mi dispiace di dover morire, senza vedere come va a finire, senza sapere se avevo torto o ragione, se quello che ho vissuto è stato tutto un sogno, o forse, un orrendo incubo, e se, sono esistito davvero oppure no.
Mi dispiace di dover morire senza sapere se sono stato artefice del mio destino o solo una pedina che qualcuno ha spostata a piacimento su di un'invisibile scacchiera, mi dispiace di dover morire, senza sapere chi mai fosse questo "qualcuno".
Mi dispiace di dover morire senza aver comprese le finalità di coloro che hanno voluto diventar padroni di questo mondo, e senza aver avuta la soddisfazione di assistere alla ribellione e la strenua lotta affinché ciò non avvenisse.
Mi dispiace di dover morire dando ancora al denaro il valore che non ha, con l'odiosa visione del servile ossequio a coloro che lo possiedono.
Mi dispiace di dover morire senza esser presente all'atterraggio di un'astronave sulla piazza della mia città.
Mi dispiace di dover morire con ancora negli orecchi gli stupidi commenti di coloro che affermano che ciò non possa avvenire.
Mi dispiace di dover morire senza veder nei boschi, folletti e fate ed elfi vivere felici, senza poter parlar con loro e farmi raccontare di una vita che noi, specie progredita, manco più sappiam sognare.
Mi dispiace di dover morire senza sapere cosa c'è più su e più in la del cielo e dove mai si arrivi andando più in su e più in là ancora, nel punto un cui, si potrebbe ipotizzare la fine dell'infinito.
Mi dispiace di dover morire senza saper cosa ci sia nelle profondità del mare, in quel buio totale, ed ancor più giù, dove finisce l'acqua e ricomincia la terra e una volta lì, scavare un tunnel per vedere dove mai vada a sbucare.
Mi dispiace di dover morire senza scoprire cosa contengano gli archivi segreti vaticani, senza avere la soddisfazione di assistere alla pubblicità forzata di documenti scottanti, mi dispiace di dover morire senza veder condannati alla pena eterna tutti coloro che, tali segreti, si arrogano il diritto di custodire.
Mi dispiace di dover morire senza conoscere la vera storia della storia, tutta la storia, quella nascosta, quella non manipolata, quella che nessuno doveva conoscere e mai conoscerà.
 Mi dispiace di dover morire senza aver mai giocato a pallone in uno stadio "vero", e senza aver avuta la possibilità di far felice qualcuno con un mio autografo.
Mi dispiace di dover morire senza aver guarite le persone con la sola imposizione delle mani, mi dispiace aver regalata un terzo della mia vita al sonno, un po' di anni alla non memoria, ed altri ancora che, invece, sarebbe meglio non esser costretti a ricordare.
Mi dispiace di dover morire proprio quando sono negli anni migliori della mia vita, semplicemente perché il presente è il solo tempo migliore, in quanto vivibile, gli anni passati anche se fossero stati meravigliosi apparterebbero solo al miglior ricordo della nostra vita ma non al miglior momento.
Mi dispiace di dover morire perché trattasi di un fatto banale e per nulla alternativo, mi dispiace di dover morire perché lo fanno tutti, sapendolo fare tutti, e solo il non morire sarebbe l'unico modo per andar contro corrente, il solo modo di ribellarsi contro il destino e non, solo per il prepotente desidero d'immortalità.
Mi dispiace di dover morire per questi, e mille altri motivi, per le mille e altre domande alle quali non son riuscito ad ottener risposte.
Mi consola solamente l'ipotesi che, forse, solo la morte sia la condizione unica e necessaria per poterle avere e, se così, effettivamente fosse, di morire mi dispiacerà lo stesso ma, forse, appena un po' di meno.

 
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