antonia nella notte

Vedi, il post parla di una legge da far rispettare, e l'invochi a piena voce. E parli di gente che va in giro a spaccar le teste, in nome di una sua ideologia. Beh, di Giuliani si può dire la stessa cosa. Andava in giro a spaccar teste (che ci voleva fare con quell'idrante in mano? vediamo di stare ai fatti...) in nome di una sua ideologia. E il fatto che fosse incazzato per ragioni sue non significa niente di niente: non è mica lecito trasformarsi in vendicatori mascherati, sai? non è civile, e non è nemmeno tollerabile, figuriamoci farne una vittima. Invochi la legge contro chi non la pensa come te, col 'pretesto' che questi spaccan teste. Ma se a spaccar teste è uno che di fondo la pensa come te, allora la faccenda cambia: allora si va a scavare sui perché e i percome, si trovan tutte le colpe e le responsabilità... altrui. Perché... perché era uno dei 'nostri'. Anche se agiva nello stesso modo, per le stesse ragioni, di quegli altri. E QUESTO è fastidioso, vedi: Giuliani vedeva la politica in modo che prevedeva anche la violenza, esattamente come quelli di FN. Ma quelli son fascisti, eh già... E allora c'è una violenza giusta, o almeno giustificabile (e tu l'hai giustificata), e una sbagliata? Non ti stupire se poi 'quelli' fanno di tutto un mazzo, se vi accomunano ai blacblock, perché questo di fondo è quel che accade. 'Ragazzi che sbagliano', che esagerano, ma ragazzi, gente sana, bravi genitori, ideali di fondo giusti e condivisibili. Una violenza un po' meno violenza, insomma... Ma lascia il soggetto sottinteso, e non capisci più se parli di uno dei Centri Sociali o di un figlio della buona borghesia di destra. Ragazzi che sbagliano, compagni che sbagliano... era così che venivano definiti i brigatisti negli anni '70 vero?

Allora andiamo con calma. Ho visto centinaia di foto e filmati su Genova ,tanto per rimanere inerente ai fatti e non allargare o generalizzare il discorso (non sempre la facile generalizzazione risponde appieno a ciò di cui si parla;in questo senso parlare di compagni che sbagliano lepidezze del genere non è affatto compatibile col discorso ,tutto a parte della trappola di Genova)Senza comunque discutere ulteriormente di questa cosa; della violenza reattiva e quindi in sè se non buona ma comprensibile rispetto a quella dell'aggressione tout court l'accento è da porre sul fatto della violenza e dello spaccamento di teste. Carlo Giuliani aveva un estintore in mano,bisognerebbe sapere a questo punto 1)se lo avrebbe davvero tirato 2)Se lo avesse tirato a che altezza sarebbe potuto arrivare (e su questo le perizie concordano all'unanimità che non avrebbe potuto colpire Placanica) 3) Perchè Placanica gli ha tirato sul cervello. 4) perché tutte le altre camionette (e e ce n’erano) sono rimaste immobili e non hanno circondato e magari arrestato il centinaio di urlanti (fra i quali moltissimi fotografi per fortuna) Non sono quesiti da poco e non è piccola nemmeno la differenza con chi a Villa Ada , a volto coperto ,evidentemente protetto ,sennò non capisco, ha mandato in ospedale 9 persone .Carlo Giuliani non è un martire ma un povero ragazzo di 20 anni morto ed era in PROCINTO di...questi hanno agito indisturbati .La differenza è tutta qui e non mi interessa proprio il discorso ideologico Voi- loro –noi. Altri tempi.

Giuliani un 'povero ragazzo'? 'Povero ragazzo'??? Non ha spaccato la testa al carabiniere perché non ci arrivava! E questo fa di lui un povero ragazzo? Guarda, i 'poveri ragazzi' sono ben altri, e fanno ben altre cose... Pasolini ha già detto tutto, comunque. Ma la memoria e la capacità di capire di questo paese sono quelle che sono.

Io amo molto Pasolini e sono anche certa che se ci fosse ancora sarebbe dalla parte di Carlo Giuliani "ragazzo".Non hai risposto a nessuna delle mie domande e continui fare della damagogia ;ho la sensazione che tu non abbia ben chiaro quello che è successo a Genova le ore prima dell'assassinio di CG ,le squadracce in divisa (fra cui il famigerato Tenente colonnello Bruglio ,che lanciava bottiglie di spumante ed era dotato di spranghe di ferro ,che assisteva o forse ordinava il pestaggio di ragazzini di 13 14 anni)hanno portato all'esasperazione diversi gruppi di ragazzi spaventati e feriti .GEnova non si può valutare con i criteri standard ;c'è stata la prova di forza di Fini e compari ,l'uso e più spesso abuso della forza bruta ed illegittima (non a caso tanti sono gli indagati)e non ultima la colpa della sinistra intera che ha lasciato totalmente soli i ragazzi .A Firenze ,l'anno dopo si è avuta la riprova che se si prepra la manifestazione ,si vigila (tante sono state le azioni e le presenze strane a Genova)e non si permette a "sttrani black bloc o chi per loro di entrare nei cortei e di creare sfacelo tutto va bene.Quanto alla memoria de paese ,pur non essendo nè io nè tu il paese ,concordo che è debole e spesso superficiale .

Prima di pretendere una risposta (a parte che alcune sono francamente risibili, perdonami), bisognerebbe rispondere a propria volta...

beh per fortuna non sono risibili per i tribunali che grazie a queste ed altre domande ancor più risibili(nei processi si tiene conto ,per fortuna di perizie ,controperizie e interrogativi minimali ...risibili? mah!).Io ho risposto.Se volevi la risposta all tua dogmatica affermazione su giuliani (...era o non era un bravo ragazzo...francamente non lo so e non mi interessa nemmeno...mi viene in mente Forrest GUMP...)qui è una questione di giustizia,di indagini e di leggi e di una violenza perpretata da un incapace in divisa.Gli abusi di potere ,gli omicidi e le violenze di stato sono uguali ovunque e contro chiunque.

Carlo Giuliani predicava talmente la violenza da fare servizio civile in Amnesty e di collaborare con don Gallo. Un vero violento, si. Quando all'estintore, che non è un idrante, basterebbe avere gli occhi e non avere mala fede per vedere chiaramente le fotografie dove lui è in piedi immobile e l'ottimo placanica (guarda caso cacciato dall'arma) gli punta una pistola contro. Verso, doveva stare fermo a farsi sparare ma che vuoi..nessuno è perfetto

Sì, e che ci faceva con l'estintore in mano? E il passamontagna blu l'ha preso da Gandhi. E la jeep l'hanno aperta come una scatoletta i CC medesimi per sparare meglio. E Gesù Cristo è morto di freddo. Ma per piacere, su...

il passamontagna a lui, così come dei fazzoletti agli altri, li hanno dati i residenti dal momento che quei ragazzi grazie ai lacrimogeni dei carabinieri (sparati in un tratto dove il corteo era autorizzato) non riuscivano a respirare. Ah, questo lo dicono solo gli atti del processo, sono certo che tu ne saprai molto di più...

Un non-violento non usa la violenza. Mai. In NESSUN caso. Senza se e senza ma. Altrimenti non è un non-violento in quello che il termine denota. Fidati, so di cosa parlo. Giuliani non era un non-violento. E non occorrono processi per dimostrarlo.