Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

vignetta del giorno

 

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

ossimorajigendaisukealf.cosmosmerizeta21exiettocassetta2bubriskafedechiaraje_est_un_autreQuartoProvvisoriocar.car46Fajrormaliberaanakyn1
 

Ultimi commenti

Bentrornato jei jei
Inviato da: ossimora
il 12/09/2024 alle 19:00
 
Troppe cose che mi fanno salire la rabbia in questo...
Inviato da: jigendaisuke
il 11/09/2024 alle 20:49
 
Interessante
Inviato da: jigendaisuke
il 11/09/2024 alle 20:47
 
Mai letto nulla di Cotroneo
Inviato da: jigendaisuke
il 11/08/2024 alle 23:41
 
Mi pare di avere sentito parlare di qualcosa di simile....
Inviato da: jigendaisuke
il 08/08/2024 alle 20:02
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 320
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« entomologiaafasia »

S / UNO

Post n°1977 pubblicato il 13 Maggio 2014 da ossimora
 



Parlando con un'amica lettrice  , di nuovi scrittori italiani , del festival CALIBRO e degli scrittori invitati ed ascoltati finora  , riflettevamo sul fatto che le donne sono poco presenti in campo letterario .

Niente di nuovo certo .

Mi sono  intanto , però, presa la briga di andare a spulciare il Premio Strega di quest'anno. 

Il primo gruppo di libri selezionati è stato piuttosto corposo, ben 27 testi, solo 6 quelli di donne ...e me li sono ordinati tutti ,( già dalla prima selezione i testi sono diventati 12 ( 4 sono rimaste le donne) .

Lisario o il piacere infinito delle donne di  Antonella Cilento

Il paese senza nome di Lucianna di Lello

Bella mia di Donatella di Pietrantonio

Publisher di Alice di Stefano

Oltre il vasto oceano di Beatrice Mauray

Ovunque proteggici di Elisa Ruotolo


Sono arrivati , seppur un pò lentini e ne ho già letto uno.

Il paese senza nome di Lucianna di Lello

La di Lello  ( quasi ottantenne ) è una filologa classica , si occupa di traduzioni manoscritte di testi greci (niente meno!).

Il suo romanzo (si fa un po' fatica a definirlo tale) narra della storia d'amore infelice fra Giuditta ( figlia di un console italiano in Argentina) ed un Dandy , Jeair , argentino , malvisto dal padre di lei che venuto a conoscenza della storia fra i due  riporta la figlia in Italia e la fa sposare ad un suo predestinato , per farla sfuggire  definitivamente al "parassita depravato".

Il testo è dissacratorio , giocato tutto su citazioni , allusioni , ritorni indietro e salti avanti , tecnica non finzione , mente non cuore.

Certamente non scorrevole e fluido , quasi disinteressato ai personaggi stessi .

Un esercizio di stile , un divertissement.

Leggendolo , occorre aggiustare continuamente il tiro ( nel senso che non ci si deve aspettare una trama fluida) , capita anche di godere di una scrittura ironica e a tratti divertita e divertente.

Assaggi:

...A gloria postuma del genio germanico fu così realizzata la più spettacolare costruzione del secolo dove, nel ricorso ad un archeologismo selvaggiamente eclettico ,le forme classiche di un bianco accecante si sposavano con la festosità policroma di quelle arcaiche , in tetraggini di gusto medioevaleggiante , sia pure allietate da dettagli egizi (sfingi alate e palmette), più altre fantasticherie di pura invenzione alemanna ...


...al tempo in cui stiamo parlando l'inno nazionale era diventato una specie di tormentone , imposto in alto loco al paese per potenziarne lo spirito patriottico e precisamente dall'allora presidente in carica, uomo di rare attitudini , grande oratore,eminente economista,giureconsulto di prim'ordine , al corrente di tutte le questioni politiche del suo tempo e dotato di un attivismo straordinario che gli permetteva di attuare i più ardui problemi , ma sempre con la salvaguardia dei propri interessi e di quelli della sua classe....


E non pochi uomini di genere poliedrico , politropo, polifago ed all'occasione politulamente polimorfo e polifronte , per non dire voltagabbana , ognuno dei quali polilogo, poligrafi e polireddito , con fama di storico illustre , di numismatico , linguista , romanziere , sociologo ma sempre pubblicista e uomo di legge oltre che generale e tecnico di artiglieria...grande paese l'Argentina...


...scrivere invece è raggrumare la vita in un' emozione, un' emozione che a suo tempo non è riuscita a fluire ,scrivo perchè non so più parlare e perchè ho bisogno di dirmi che ci sono , come in una gabbia di vetro muovo le labbra ,ma nessuno mi sente ,è come il messaggio in una bottiglia da un'isola deserta in mezzo al mare ,che nessuno raccoglierà, non un esseoesse , no, perchè è lì che voglio restare , in beata solitudine...

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/ossimora/trackback.php?msg=12802370

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
jigendaisuke
jigendaisuke il 13/05/14 alle 20:15 via WEB
effettivamente, a giudicare, dagli assaggini che hai riportato, non è proprio il massimo della scorrevolezza
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 13/05/14 alle 20:36 via WEB
già...io amo anche affabulare e legger chi affabula..ma lei più che spesso ti fa smarrire; lei stessa lo dice però che il suo libro si può leggere anche un capitolo in qua ed uno in là ...
(Rispondi)
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 14/05/14 alle 12:01 via WEB
grazie per le preziosissime informazioni(come sempre). Mente, non cuore? Ci leggo entrambi negli "assaggi" da te inseriti. Ogni volta che si lancia un messaggio in bottiglia, ci si mette sempre un po' di cuore. Anche quando si parla dei sentimenti, in maniera differente, anche quando si usa la scrittura come ha fatto lei. Si nota, la sua preparazione, la sua affabulazione, come scrivi tu, si legge l'amore che ha per la scrittura, anche nello sdoganamento del sentimento scritto in altra maniera; più realistico, e meno sentimentale, appunto. Il suo amore per la scrittura COMPLETO, appare; ed anche il suo amore per la solitudine.
(Rispondi)
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 14/05/14 alle 12:02 via WEB
bella sta cosa del disordine. Del capitolo, qua, e la, e del tuo richiamo, appunto, negli assaggi. Un bell'esercizio, da chi è fortemente preparato. Eh già... filologa. :-)
(Rispondi)
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 14/05/14 alle 12:04 via WEB
bella sta cosa del disordine. Del capitolo, qua, e la, e del tuo richiamo, appunto, negli assaggi. Un bell'esercizio, da chi è fortemente preparato. Eh già... filologa. :-) una piccola chiosa, quando una donna di questo livello, usa il cervello come va usato, mica vuole dire che non sta usando anche il cuore:-) e non perché faccia comodo a me, di pensarlo. E' che usare il cuore, mica sempre vuole dire, usarlo per il sentimento; ma per una grande forma di rispetto, anche e per l'appunto per la propria intelligenza. E grazie, come sempre per lo spazio. Roby PS: queste sono le donne, alle quali mi piacerebbe assomigliare.
(Rispondi)
 
 
 
ossimora
ossimora il 14/05/14 alle 13:18 via WEB
la questione del cuore è una "sua" nota , credo che sottenda maggiore attenzione allo stile , tutto lì .Besos
(Rispondi)
 
 
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 14/05/14 alle 15:33 via WEB
mi viene da ridere:-) pensavo lo avessi scritto tu, non lei. Mi piacerebbe parlarci. Presuntuosamente... glielo domanderei? magari non ne avrei il coraggio, poi. Bella la foto. E mi piace il primo titolo, è l'ultimo libro che ho letto!. Tornerò appena posso per leggere i link. Baci a te. :-) E grazie per la puntualizzazione. ciao
(Rispondi)
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 14/05/14 alle 18:06 via WEB
npojn riesco più a leggere tutto quello che appartiene ad una categoria: devo andare sul sicuro, selezionando ed avendo QUASI la certezza di trovare ciò che voglio
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 14/05/14 alle 20:38 via WEB
Ciao , o mi sono appassionata a questa ricerca di scrittrici donne italiane per di più , quest'anno la Munro ha avuto il Nobel ma in Italia oltre a qualche nome che vende molto nei supermercati e negli autogrill ( senza fare nomi ) sembra esserci un discreto deserto , più che una categoria è una scelta di "genere" alla ricerca ..., in realtà le varie scrittrici sono lontane anni luce...
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963