Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

vignetta del giorno

 

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

ossimorajigendaisukeje_est_un_autremerizeta21car.car46alf.cosmoscassetta2exiettoFajrormaliberaQuartoProvvisorioanakyn1woodenshipOneloneswordsman
 

Ultimi commenti

che significa???
Inviato da: ossimora
il 21/06/2024 alle 09:35
 
Non mi tocca. Negli anni 80 ero un bimbetto e poco più
Inviato da: jigendaisuke
il 21/06/2024 alle 09:25
 
Grazie ..
Inviato da: ossimora
il 21/06/2024 alle 08:06
 
ciao Antonia, ho letto il libro e l'ho trovato...
Inviato da: merizeta21
il 18/06/2024 alle 08:50
 
Esatto . addirittura Longo ottenne il divorzio a S. Marino...
Inviato da: ossimora
il 17/06/2024 alle 20:17
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 319
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« Appunti di lettura 2024Appunti di lettura 2024 »

Appunti di lettura 2024

Post n°2352 pubblicato il 12 Febbraio 2024 da ossimora

Amazon.it: A sangue freddo - Capote, Truman, Vitali, Andrea, Rollo, Alberto  - Libri

N: 17

Truman Capote
A sangue freddo
Garzanti
Gruppo di lettura " Una tigre all'ora del the"

Il Kansas occidentale è definito "laggiù" come  ci dice Capote.
Ed è lì che avviene il brutale assassinio di quattro componenti della famiglia Clutter. 
Herbert e Bonny , i genitori, Nancy e Fenyon i due figli , ancora adolescenti di 15 e 16 anni , freddati da colpi di fucile in pieno volto nella loro casa , una  fiorente fattoria situata ad Halcombe , il 15 Novembre del 1959.
Tutto era  in divenire, si brancola nel buio ; gli assassini non erano stati ancora identificati , nella zona e nell'America tutta serpeggiava dolore e sdegno ; il perchè della strage non era stato chiarito ( ammesso ci possa essere un perchè )ed i detective , soffrivano il peso della preoccupazione e del dolore che aveva sconvolto paesi e persone ( su tutti lo sceriffo Dewey) .
Nella seconda parte del libro va in scena la fuga dei due assassini Dick Hankock e Perry Smith , attraverso vari stati del paese , fra furti e piccoli reati , spaccio di assegni falsi e cambio di macchine e targhe , fino ad arrivare in Messico , sogno in realtà rivelatosi insoddisfacente. 
Poi la cattura , il processo ed il carcere fino all'esecuzione della condanna a morte per impiccagione.
Forse la prima "true story "; Capote vi è entrato totalmente .
La sua scrittura , duttile ed estremamente brillante , versatile al punto di essere "fluida" come si richiede ad un romanzo assume un taglio "giornalistico"( compare a puntate nel New Yorker) fino a trasformarsi in saggio quando si addentra nei meandri della psichiatria e della giurisprudenza mantenendo l' unità dell'opera , dalla strage alla condanna con parole ora dure e taglienti ora vellutate come le distese del Kansas .
Ho letto da poco "L'avversario " di Carrere , e credo che certamente il francese si sia ispirato a questo per la "presa diretta " degli eventi , Capote però resta sempre nell'ombra se non nel taglio della sua prosa e della sua sensibilità.
 Colpisce di Capote la pacata seppur determinata presa di posizione contro la pena capitale .
C'è comprensione verso questi due uomini , appena trentenni , certamente colpevoli , violenti e psicopatici ; disadattati e cresciuti "in qualche modo" , senza radici etiche e comportamentali , affettivamente deprivati e pieni di rabbia esplosiva.
 Senza dimenticare la giustizia che spetta alle vittime è legittimo interrogarsi sul valore della pena e sull'orrore della pena di morte ( la legge del taglione...la vendetta). 
E' stato un  vero viaggio questo romanzo ; ho visto anche i due film che ne hanno raccontato la storia e la nascita ; quello in bianco e nero che ripercorre passo passo gli eventi e quello su Truman Capote nel quale appare evidente quanto queta storia abbia toccato la sua mente , per sei lunghi anni  .
Dopo di questo non scriverà altri libri .

****

https://www.minimaetmoralia.it/wp/inchieste/ventitre-cose-che-ho-imparato-leggendo-a-sangue-freddo-di-truman-capote/

https://it.wikipedia.org/wiki/A_sangue_freddo_(film_1967)

https://www.mymovies.it/film/2005/truman-capote/


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/ossimora/trackback.php?msg=16742743

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
jigendaisuke
jigendaisuke il 12/02/24 alle 18:59 via WEB
Uhm non ho mai visto il film tratto dal romanzo. Per la verità nemmeno il film su Capote. Ci farò un pensierino
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 13/02/24 alle 19:01 via WEB
I film sono entrambi belli ( quello in bianco e nero racconta la storia nuda e cruda , mentre quello sull'impatto che questa vicenda ha avuto per Capote ha un taglio più contemporaneo ) belli. Il li8bro se ti piace il genere è veramente da maestro !
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963