antonia nella notte

STAMPA n.2 La decisione presa da Walter Veltroni di intitolare a Giovanni Paolo II la Stazione “Termini” della capitale della Repubblica Italiana rappresenta l’ennesimo attacco al carattere laico delle istituzioni e la negazione del pluralismo culturale, politico e religioso della società contemporanea italiana. Il Sindaco di Roma ha perso ogni rispetto per i cittadini che dissentono dalle opinioni e dalle convinzioni della gerarchia ecclesiastica cattolica, venendo meno al più elementare concetto di democrazia. La Consulta per la LIBERTA' DI PENSIERO E LA LAICITA' DELLE ISTITUZIONI, istituita dal Comune di Roma, non è stata nemmeno consultata in materia; anzi, non ha avuto nemmeno una risposta quando ha richiesto al Sindaco, oltre un anno e mezzo fa, una chiarificazione in merito. La formalizzazione del nuovo nome della Stazione Termini di Roma è avvenuta il 23 dicembre scorso, all’insaputa del grande pubblico, mentre era in corso uno sciopero dei mezzi di informazione. Ritenendo inaccettabile tale comportamento da parte del Sindaco Veltroni e considerando assolutamente inutile la nostra posizione di membri in una Consulta che si è rivelata una struttura di imbonimento della laicità stessa, piuttosto che della sua promozione, dichiariamo attraverso il presente comunicato la nostra uscita irrevocabile dalla Consulta stessa. Le Associazioni firmatarie: Associazione Italialaica.it Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno" Associazione Società laica e plurale C.R.I.D.E.S. EKEDEA Fondazione Critica liberale

democrazialegalita.it facciamo nostro l'appello di ItaliaLaica.it e vi inoltriamo i loro comunicati. In essi troverete anche indicazioni per far sentire , se la condividete, la vostra protesta. Noi in genere evitiamo gli appelli e le chiamate alle armi agli eserciti delle mail perchè abbiamo visto fiumi di appelli alimentati da fiumi di firme e di mail finire nel grande mare dell'oblio quasi subito, o perlopiu' utilizzate per 'contare' gli oppositori durante il governo berlusconi e farne gregge o moneta spendibile nella solita politica. Questa volta invece ci sembra opportuno sottoscrivere e diffondere perchè potremmo così testimoniare che tutto questo incenso profuso non a tutti è gradito e che forse, molti di noi vorrebbero vedere rispettati il proprio diritto di vivere in un paese laico e aconfessionale anche nella toponomastica moderna, rivendicando le proprie radici nel libero pensiero, nella dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e della donna, nella grande rivoluzione che con lacrime e sangue ha lentamente trasformato gli uomini e le donne da sudditi e fedeli, in liberi cittadini. ma non solo , intitolare la stazione ferroviaria della capitale d'Italia ci sembra una simbolica ,e neppur tanto, cessione di sovranità sul territorio pubblico italiano a uno stato, teocratico, limitrofo; quasi una incondizionata apertura alla permeazione ,anche fisica, della chiesa romana nelle pubbliche cose della stato, democratico, italiano; quasi un nulla osta totale all'influenza e alle competenze del papa sulla res publica del nostro paese.Allora, per questo secondo noi è importante farsi sentire, per non cedere ancora più sovranità all'oltretevere, per chiedere che siano stabiliti dei limiti e che cio' che è pubblico resti di tutti anche per il nome che porta. Buon 2007 comunque, Roberta Anguillesi democrazialegalita.it

io continuerò a chiamarla Stazione Termini

aussi moi. Y!

...Y siempre!

Anch'io, com'è che si fa a protestare? blue

GI° NEL POSY PUOI TROVARE L?URL del comune di Roma ed il link ad Italai laica Ciao!

Ciao, auguri anche a te ...

Per molti resterà stazione Termini :o)

Dopo la visita del Presidente al Papa, definita storica perfino dall'Unità, quest'altra iniziativa. Non lo capirei nemmeno se, in cambio, intitolassero Piazza San Pietro ad Enrico Berlinguer.
E' questo quell'insieme che nessuno può chiedermi.
Ciao, ti auguro un 2007 pieno soltanto di quello che vorresti.

MI acchiappo gli auguri

Ovviamente ho aderito all'appello. Anche perchè sulla politica del cd. SantoSubito ci sono moltissime critiche, anche ad opera di teologi e credenti. Poi, tanto per restare in tema di applicazioni pratiche della carità cristiana, leggiti questo: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200610articoli/12591girata.asp

Letto ed indignata

Ognuno ha qualcuno che gli è simpatico. A me era simpatico Giovanni Paolo. Primo. Quello durato una trentina di giorni. Mi era simpatico perché era spontaneo, perché diceva, anche un po' provocatoriamente, "Dio è donna". Perché voleva prendere a calci in culo Marcinkus e tutti gli intrallazzi con Sindona. Non ha fatto in tempo. Sarà per questo che nessuno se lo fila mai. Sulla stazione...per me resterà Termini vita natural durante. E meno male che Veltroni è un diesse

Taci...non posso doimenticare la mia storia e non posso dimenticare una serie di questioni razionali legate ai DS ,ma certo quqndo uno come Veltroni passa visibilmente il limite fra dialettica democratica e lecchismo ...mi cadono le braccia.GiovANNI pAOLO PRIMO ERA (FORSE) più semplice e simpatico ma...

Confesso che da romana non ero a conoscenza di questa imbarazzante, parlando per eufemismi, decisione di Walter. Per me sarà Termini per sempre. Li voglio proprio vedere a cambiare tutte le targhe della metropolitana... Adelante Anto!!

se troveranno il duro...non lo faranno...i consiglieri laici si sono dimessi un bacio grande a te e d a ROMA

Roma ti abbraccia stretta e si prepara a festeggiare il nuovo anno in tante piazza, io sarò in una di quelle...:-)

mi piacerebbe tanto...quest'anno proprio non posso ma ...lo farò...

Sublime ed Io che credevo in questo uomo, credo che lo prendero a calci in culo , dopo il passante di Nord Ovest intitolato a giovanni 23 adesso anche la STAZIONE TERMINI A gp2 ,basta!

prendiamolo a calci in culo

"un biglietto per roma giovannipaolosecondo", "che?", "roma giovannipaolosecondo", "no scusi ma il terminale non mi da questo nome, se vuole le faccio un biglietto per roma termini"

e mi pare giusto

In effetti è proprio così: i terminali non danno quel nome. Oggi ho fatto un biglietto ferroviario e il terminale ha scritto che la partenza avverrà da "Roma Termini" :-))

Avevo già firmato l'appello dell'aprile 2005 “LA STAZIONE TERMINI È DI TUTTI” e adesso ho sottoscritto il nuovo documento di protesta ed inviato una e-mail a Veltroni. Ritengo sia inutile telefonare al call center 060606; penso che la cosa migliore (oltre a sottoscrivere il documento presso info@italialaica.it ) sia mandare una e-mail di protesta al Sindaco, andando alla seguente pagina del sito del Comune di Roma (e selezionando il Sindaco come destinatario): http://www.comune.roma.it/was/wps/portal/!ut/p/_s.7_0_A/7_0_6MP?menuPage=/&flagSub

Io ne ho mandate diverse di e mail al sindaco Veltroni.Grazie

Purtroppo non solo Roma e le sue istituzioni, ma il cuore dell'Italia, il Parlamento stesso è ormai ostaggio del neopotere clericale e ciò riporterà indietro le lancette dell'orologio non di qualche anno ma secoli!!! Se non verranno cancellati gli squallidi Patti Lateranensi di fascista memoria ma purtroppo reinseriti a pieno titolo dai padri della repubblica nella Costituzione, questo paese sarà sempre ostaggio del potere della Chiesa.Difatti all'art.7 recita così "Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale." E questo la dice lunga sul potere che ha sulla nostra politica la chiesa, quindi anche modificando i Patti la chiesa occuperà una parte importante nella nostra costituzione pur non avendo nulla a che spartire.

Beh.. La grandezza e la positività della persona Giovanni Paolo II penso sia innegabile. Al di là dell'opportunità o meno di cambiare il nome proprio alla stazione, non ci trovo niente di male nell'intitolargli delle vie o degli istituti. Anzi. Perchè si possono initolare vie a nietzche, freud e tutti i filosofi, indipendentemente dal pensiero, e non ad un papa? Agli esponenti di ogni partito italiano e non ad una persona che ha avuto anche grande peso (positivo, direi) sulla Politica mondiale?

Comunque io non credo nell'esistenza di complotti clericali. Se qualche accordo c'è... altrettanti ce ne sono con altre forze economiche, politiche.. è la politica. E sempre sulla laicità... perchè la sinistra estrema può portare avanti crociate su ciò in cui crede (pacs, etc..) e grida "all'intruso" se i cattolici fanno sentire la loro opinione?

La sinistra estrema? O PARLO A NOME DI CHI SI SENTE LAICO E VORREBBE VEDERE LO STATO LAICO,come peraltro recita la costituzione,mi piacerebbe andare sul sagrato di uan chiesa a distribuire volantini sui pacs pe rvedere quanti secondi duro prima che chiamino i carabinieri...loro invece entrano nelle case,,,nelle scuole...

I cattolici? La chiesa è una cosa i caredenti cattolici un'altra. Lo stato dovrebbe essere laico come la gran parte degli stati liberi e non asservito ad un potere esterno quale appunto quello della chiesa. Non è questione di sinistra e cattolici, ma fra chi vuole uno stato libero e appunto laico e chi invece vuole che questo stato sia governato secondo principi e criteri della chiesa non del Vangelo. Allo chiesa poco importa del vangelo ma molto del suo potere sulle masse e logicamente alcuni politici si accodano a questi principi per rafforzare il proprio potere, ma alla chiesa non gli frega nulla dei politici ma solo continuare ad affermare il suo potere temporale che fra l'altro dura da qualche millennio alla faccia di chi in passato ha fatto alleanze pensando di avere un grande aiuto.