antonia nella notte

In effetti volendo si può anche rintracciare una logica;)

interessante :-))

è un fiore all'occhiello dell'architettura assira... i famosi osservatori gastronomici all'aperto... da dove pensavi venissero le idee per quei palazzotti tutti di vetroi con ristoranti agli ultimi piani con vista sul mondo...? aggiornati maestra!!!!!!!!!!!!!!!

Mi viene da sorridere pensando che quest'estate sono incorsa praticamente nell'errore opposto. Passeggiando in un paese vidi a distanza uno striscione che pubblicizzava un corso di Astronomia.
Pensai: "Che bella idea! Certamente è stato organizzato per il periodo di S Lorenzo e delle stelle cadenti." Ma solo quando mi sono avvicinata ho visto comparire seminascosta dietro le fronde di un albero, anche la lettera G di Gastronomia. La mia delusione è stata indescrivibile. Pensa a che delusione sarà stata anche per i tuoi alunni nello scoprire che quello non era un McDonalds ante litteram :o))

eh eh ...questo era solo un bambino che peraltro si è accorto subito di quello che aveva scritto e si è messoa a ridere con me !!!

dò il mio contributo. Da un tema in classe: gli abitanti dell'Africa sono poveri e molti di loro vivono nelle buganville.

eh eh eh Io mi rammarico moltissimo di non avere avuto la costanz a di raccogliere le preziosità di umorismo involontario .La cosa più divertente in assoluto fu un problemea e la sua soluzione .Un vero delirio

io preferisco i babilonesi.

Li hanno massacrati i poveri assiri!!!Y

Una volta, quand'ero in quarta, che la prof d'italiano aveva fatto leggere dei brani ad alta voce, ora da uno ora da un altro, il malcapitato di turno s'imbatté in una voce del verbo cogliere (non ricordo qual era la lettura), terza plurale presente indicativo: colgon. Lesse cogliòn, e si rese conto dell'errore solo per la risata generale.

Ripensando questi errori minimi mi viene in mente Gianni rodari che ...considerava gli "incidenti",delle fortunate coincidenze dalle quali lasciar scaturire le storie Ciao Fra

Con quest'ultimo commento mi hai fatto ricordare Giulia che con logica linguistica ferrea sosteva che l'incidente, se mortale, si trasformava in uccidente.
E poi c'è questa frase così bella di Rodari, l'avevo ripresa in un post poco tempo fa: Vale la pena che un bambino impari piangendo quello che può imparare ridendo? Se si mettessero insieme le lagrime versate nei cinque continenti per colpa dell'ortografia, si otterrebbe una cascata da sfruttare per la produzione dell'energia elettrica. Ma io trovo che sarebbe un'energia troppo costosa. Gli errori sono necessari, utili come il pane e spesso anche belli: per esempio la torre di Pisa.
Ciao Antonia!

bellissimo l'uccidente!!!Ciao MITI