antonia nella notte

ciao. tutti i commenti su questo nazista sono ormai superflui... certo che oggi al family della destra dovrebbero essercene ben pochi di politici, vista la "scomunica"... ma tant'è, la demagogia è il dna del capitale e dei suoi accoliti. Concordo con te sul "famolo day" che sarà sicuramente più "movimentato" ^_^ buona domenica

eh eh...Ciao buon we

Ho una conceaione della vita "positivistica-materialistica" ed ovvimente sono ateo, ma posso dire una cosa? perchè meravigliarsi se la Chiesa intesa come istituzione sia contraria a l'aborto, alle unioni di fatto, al divorzio? Credo che sarebbe anormale il contrario. Non voglio fare citazioni ma permettimi "non sono d'accordo con quello che dici ma mi farei ammazzare affinchè tu possa dirlo". Grazie per lo spazio. Consal '07.

Ciao,sono d'accordo con te e con Voltaire ovviamente ,infatti l'incazzatura non nasc e quando la chiesa esercita il suo ministero nell chiesa e nei suoi (ricchi e poderosi) strumenti mediatici e giornalistici ma quando toglie e me dei diritti civili.tutto qui.Qundo in una parola si fa "stato"

Ho appena finito di dare un occhiata alle primae immgini da piazza San Giovanni;A parte la bruttezza di vedere Pierferdinando Casini (sarebbe interessante sentire i figli del suo primo matrimonio che ne pensano della loro famiglia)ci son un sacco di mgliette contro i DICo,allora io non rompo loro le scatole se si sposano in chiesa e tutto ciò che vogliono ,loro mi tolgono delle cose .Il nodo è tutto qui.

Mi sento credente, sempre alla ricerca, non ben visto da questa chiesa, perchè molto relativista. La deriva che sta prendendo m'impaurisce, sembra che voglia eliminare l'illuminismo, non vorrei mai vedere una chiesa che partecipa alla vita politica come ora, vorrei una chiesa che cerca di non togliere diritti agli altri, ma che parli agli ultimi, non solo ai potenti. Vorrei una chiesa tipo don Gallo, don Ciotti, non cardinal Ruini, sarà solo un sogno, ma prima o poi si riuscirà. Lontano dai family day, lo stato laico e la chiesa che porta discussioni e non dogmi. Viva il relativismo, padrone anche del dubbio e del confronto.

ciao e grazie per questo tuo intervento,jo visto anche nel blog di don vitaliano che c'è una fetta di cristiani meno dogmatici e impositivi.

L’altra piazza, quella laica, di Piazza Navona, durerà due giorni: dalle 15 di sabato fino a mezzanotte con il concerto, e poi domenica. Non solo la contrapposizione con piazza san Giovanni, ma la festa per ricordare la vittoria laica nella battaglia per il divorzio, 33 anni fa. Moltissime le adesioni, registrano Sdi e radicali, gli organizzatori. Molti anche gli intellettuali e gli artisti che sostengono l’iniziativa, da Giorgio Albertazzi a Marco Bellocchio, da Massimo Dapporto a Luciana Littizzetto, a Moni Ovadia a Dario Fo. Anche se Roberto Villetti attende che anche «una grande forza come i Ds scenda in campo per i diritti». E intanto aderisce Luigi Manconi, sottosegretario alla Giustizia: «Perché il tema dei diritti civili e del loro riconoscimento richiede costante mobilitazione e una paziente iniziativa». Dice Boselli: in piazza Navona tutte le famiglie sono uguali. Per il ministro Emma Bonino «Non sono i Dico che creano i Dico. Si tratta solo di dare diritti a un fenomeno in atto. La famiglia esiste da sempre, è perfettamente garantita e nessuno le vuole male. Ma sono le tendenze sociali ad alterare le forme della vita di coppia. Il problema è trovare loro tutela». Con Bonino, Boselli e Pannella, sul palco ci saranno anche Mussi, Angius, Giordano, Caldarola, Occhetto, Pecoraro Scanio. <!--[if !supportEmptyParas]--><!--[endif]--> Sul palco, con i politici, anche tanti artisti: Simone Cristicchi, Violante Placido, Marco Masini, Valentina Gautier, Leda Battisti, Andrea Mirò, Carlo Avarello, I Paan, Presi per Caso, Momo, Uvistra, Altera, Caludenza D, Red Onions, Emanuela Ferruzzi, Blues Willies, Radio Dervisch, Kelly Jois, Helena Velena, Happy Hour e i dj di Mucca Assassina. A presentarli Tony Garrani, Alessandro Cecchi Paone, Charlie Gnocchi e Michel Pergolani. La mattina, nella sala conferenze di Piazza Montecitorio, convegno su «Il mito della famiglia naturale, la rivoluzione dell’amore civile» Iniziativa dei Verdi, in piazza Navona anche una performance: su un letto alcune madri dell’Agedo, l’associazione dei genitori di gay, ricameranno una trapunta. Titti De Simone, Prc, accusa la «lobby clericale di dividere il Paese. Ma non ci riuscirà. Tentarono con il divorzio, ma fallirono». Ventimila le persone attese.

Evviva la nostra laicità allora, ora e sempre

"Resta il mistero di questa brava gente, convinta che per difendere la famiglia sia necessario impedire che ne possano avere una anche quelli con desideri diversi dai loro" (Alessandro Gilioli, dal family day sotto casa)

Resto dell'opinione che sull'obiezione del personale ospedaliero non si possano trarre conclusioni. Non vale la proporzione con il resto della popolazione. Il grosso del resto della popolazione con certe cose ci ha a che fare solo ogni tanto, ed anche allora solo come idea. Il personale ospedaliero ci è a diretto contatto. È un po' come i guerrafondai che ammazzerebbero tutti gli arabi. Ma vorrei vederli, con quale convinzione, se invece di mandarci qualcun altro, dovessero andarci loro. Se vale il principio d'innocenza fino a prova contraria in giurisprudenza, io applicherei qui il principio della buona fede fino a prova contraria.

pvt...