antonia nella notte

Per carita! Chissà se è tornato tra i ranghi l'agente Betulla.

E' scandaloso è tremendo che ci sia un simile modo di affrontare gli argomenti

antò, ci vuoi male! con questa idea della carta igienica.... p

taci ...con mota probabilità l'immagine di "libero" ,resterà li per un pò tanto per acclarere il mio sgomento poi...ci metterò qualcosa di più gradevole alla vista

Feltri è osceno, e questa non è la maniera di affrontare questioni simili. Sempre per secondi fini, ça va sans dir. Per cui non sono d'accordo con Libero. Ma ho miei dubbi sulla liceità dell'operazione che la scienza sta operando.

Oh beh,su quello onestamente non so bene neanche io che cosa stiano combinando,vorrei e spero di capire meglio ma ti giuro che stamattina vedere sta cosa mi ha turbato e non per la questione in ballo ma proprio per il modo di affrontarla giornalisticamente parlando .Ci ho ruminato tutto il giorno .

questa volta concordo con il mio bel taliban... :-)

io sono davvero in crisi ,non so che direSpero però che possa essere una speranza.perchè No?

Feltri fa il suo mestiere nel modo in cui lo sa fare. Non si possono chiedere pesche ad un albero di cachi! E fin quando ci sarà chi compra 'ste schifezze lui continuerà con titoli così.
Per la notizia. A me non piace l'etica del divieto (me ne hanno insegnata un'altra, "positiva", più del "sì" che del "no". E' anche vero che i miei sono stati altri maestri ed altri tempi). D'altro lato non mi piace neppure la scienza che non si sa dare un limite; soprattutto quando fa incrociare gli interessi industriali e commerciali con il mistero della persona, che - credo converrete - non è sono un ammasso di cellule più o meno sane. Non credo nella scienza che si auto-regolamenta (altra storia la censura). E vedo vuoto e analfabetismo laddove ci dovrebbero essere direttive e controlli, tavoli internazionali e volontà politiche competenti e diffuse. E' la solita storia dello strumento e di chi lo usa; e del: "si può fare? lo faccio!" E poi, riguardo alla giustificazione delle malattie che così si potrebbero sconfiggere (il taglio prevalente di chi dà fiducia alla ricerca anche se ha qualche dubbio): sarebbe interessante considerare a quali tipologie di malattie guardano queste ricerche per capire che alla fine è sempre una faccenda da e per i "ricchi".

Mah,ripeto che sono perlplessa(intanto ho rimpicciolito l'oscenità).Io tendenzialmente credendo che l'uomo al pari peraltro delle bestie (feltri in un colpo solo col suo titolo ha denunciato tutta la sua miseria sia nei confronti degli uni che degli altri)sia un ammasso di cellule sono contenta se la scienza fa ricerca ,mi aspetto delle cose.Fra l'altro le metodologia stessa della ricerca scientifica va per errori ed aggiustamenti quindi saranno gli stessi ricercatori a regolarsi ,credo.E poi sopratutto non ho chiaro del perchè del NO.

Ciao Anto, mi rendo conto che il tema è delicato e comprendo anche le ragioni di chi per motivi etici e morali rifiuta questo tipo di ricerca. Sono altresì convinta che un dibattito serio sui limiti e sullaliceità della ricerca sia possibile. Un titolo come quello di Libero è perciò da rifiutare senza appello. Per l'inutile livore e per la subdola falsità: una delle premesse del protocollo di ricerca è la non impiantabilità degli embrioni e la loro distruzione entro poche settimane. Falso e tendenzioso, as usual.

Ciao Mii,ma veramente non riesco più a tollerare uno "stile comunicativo" del genere ,è insopportabile!

Libero non è nuovo a questi titoli "forti", il suo stile è alzare la voce e provocare, nulla di cui possa più meravigliarmi. La cosa triste è che oggi esce l'ultimo numero di "Diario della settimana" e se ci mettiamo che i giornali di gossip pare non conoscano crisi, c'è da stare veramente allegri. Di grande interesse il tuo blog Antonia, sempre...

già,Deaglio è stato proprio abbandonato dopo la questione del video sui brogli elettorali in particolare deve avere avere proprio toccato interessi e persone intoccabili.pensa che io nella mia edicola dovevo èrenotarlo perchè era sempre contato e andava via subito

Libero di sparare caxxate... Non è la prima nè sarà l'ultima. Il cavallo tira dove vuole il padrone e Feltri non solo è schiavo ma per far rima è pure cogxxone...

Libero non vende un granchè. Si aiuta con gli oboli dei gentili finanziatori e con le truffe allo stato, tipo quella di gonfiare la tiratura, distribuire copie omaggio a destra e a manca e fottersi i finanziamenti statali per una produzione gonfiata artificialmente. Anche questo è stile Feltri.

Io ho pensato si riferisse a Calderoli.

allora sarebbe stato del tutto inerente ed esaustivo ;) ciao

Libero e' buono giusto per incartarci le uova. Il problema non e' di chi lo scrive o di chi lo legge, ma di chi lo compra. Contenti loro.. Ciao, Antonia :)

"libero" [inquietantemente anche questa piattaforma si chiama così] vive SOLO per le prime pagine. non ne fanno mistero. il resto non conta. sono solo un inutile susseguirsi di parole per giustificare la prima pagina.
come paradigma è illuminante.

Sono d'accordo che il titolo fa schifo cosi come il giornale. Sono d'accordo che "Feltri fa il suo mestiere nel modo in cui lo sa fare. Non si possono chiedere pesche ad un albero di cachi". C'è un però.Vicino alla foto,a sinistra,c'è l'editoriale di Feltri.Siccome non riuscivo a leggerlo sono andato a guardarlo qui http://www.libero-news.it/libero/LF_showArticle.jsp?edition=&topic=4 896&idarticle=86880598 Se ne può leggere solo una parte ma sembra in controtendenza con il titolo. Non mi piace dare dello stolto per partito preso.Nemmeno agli stolti.

Il mio giudizio sul modo di fare giornalismo di Feltri leggendo l'articolo che hai citato tu mi rende ancora più furente;non capisco perchè se anche lui è possibilista o quanto meno si interroga in maniera articolata debba però organizzare delle copertine così strillate e devastanti .Una specie di dottor Jackill e mister Hide?Forse ha ragione chi scrive prima di te ,a lui interessa l'urlato per vendere o per le plance .Ribleath

Yeeesss x vendere. Chi compra libero vuole quello e non è detto che poi legga l'editoriale ne che lo capisca

il che ad esempio fa comprendere bene il prchè oggi chiuda Diario,che di urlato non aveva proprio niente.

perchè ti incazzi per il titolo uomo-bestia? ci sono anche le donne-vacca.............. ^____^

Non mi incazzo pe ril titolo Uomo besta tout court ma per il modo in cui al notizia è datA all'opinione pubblica .qUANTO ALLA DONNA VACCA NO COMMENT,HAI GIà FATTO TUTTO DA SOLO/a.

Trent'anni fa è stato permesso a Uno Solo do appropriarsi dell'alternativa alla televisione di stato e del 75% della pubblicità nazionale. Che fa una cifra pari al PIL di piccoli stati. I pennivendoli ci sono sempre stati, figuriamoci se con tanti soldi in giro non aumentavano. E le consapevolezza di aver venduto la penna e l'anima, li rende più cattivi.