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Post n°1209 pubblicato il 09 Maggio 2008 da ossimora
 Cerchiamo di continuare con la biografie ,da arricchire magari ,in itinere.
IL CORLEONESE
Renato Schifani (detto anche Jena ridens )da pochi giorni è presidente del Senato. La seconda carica dello stato . Egli venne eletto al Senato della Repubblica nel 1996,il collegio elettorale era quello palermitano di Altofonte-Corleone. . Va ricordato che in quella tornata elettorale, il suddetto collegio fornì grande supporto al partito di Berlusconi, in linea con l’orientamento dell’intera regione Sicilia, la quale diede il 100% degli eletti a Forza Italia. Dopo anni di onorata fedeltà, Renato Schifani, che si fece riprendere dalle telecamere mentre mostrava i santini con la faccia di Berlusconi, è stato premiato dal neo-premier con il posto più importante della sua carriera politica. Di modi cortesi, sul ring politico, come ama dire il Cavaliere, si trasforma in un «cane da polpacci». Le brevi note biografiche che si trovano nei siti e nei giornali del nuovo Consiglio d'Amministrazione ( mi sembra definizione ,più corretta di governo ) non raccontano che una parte della sua vita e del suo importante retroterra culturale .
Schifani negli anni '70 fondò la società Siculabrokers di cui fu anche amministratore: tra i soci c'erano anche Benny D'Agostino, condannato per concorso esterno in associazione mafiosa, Nino Mandalà imputato per mafia e in attesa di giudizio e Giuseppe Lombardo, che fu amministratore di società dei cugini Nino e Ignazio Salvo.
Lui è quello del lodo Schifani, legge che sospese temporaneamente i processi in corso contro le più alte cariche dello Stato (utilizzata dallo stesso Berlusconi), dichiarata inconstituzionale. Ma anche la battaglia vinta per il carcere duro ai mafiosi. E' quello che difese l’impresa Lo Sicco davanti al Tar, impresa che costruì un palazzo abusivo di undici piani in una delle zone più pregiate di Palermo. Oggi il palazzo costruito da Lo Sicco è confiscato dallo Stato ed il costruttore è stato condannato a 2 anni e otto mesi per truffa e corruzione a cui si sono aggiunti sette anni per mafia. Vi sono quindi altre sventurate collaborazioni, come quella con Antonino Garofalo, arrestato nel 1997 e successivamente rinviato a giudizio per usura ed estorsione nell’ambito di indagini condotte dal sostituto Gaetano Paci della Procura di Palermo. L’ex socio di Schifani è ritenuto il capo di un’organizzazione che prestava denaro nella zona di Caccamo chiedendo interessi del 240%. E' quello che attaccò in maniera assai poco elegante Maria Falcone e Rita Borsellino, accusandole di “avere offeso la memoria dei loro eroici fratelli”.
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Commenti al Post:
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72rosalux72 il 09/05/08 alle 23:33 via WEB
schifani è quello del lodo schifani. immunità per le più alte cariche dello stato. cinque, mi pare. e chissà perchè.
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newsinedicola il 10/05/08 alle 06:26 via WEB
grazie per questo tuo viaggio informativo, che la gente sappia chi ha mandato al governo...spero che almeno qualcuno si renda conto e non commenti con il solito qualunquismo del tipo: "tanto sono tutti uguali, rubano alla stessa maniera" (tanto per citare de gregori)grazie ancora ..francesca
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MacRaiser il 10/05/08 alle 08:00 via WEB
Hai dimenticato di copincollare questo: "Rieletto nelle elezioni del 2001, nel corso della XIV Legislatura Renato Schifani si è reso protagonista della battaglia parlamentare per la stabilizzazione dell'art. 41bis, che ha reso definitivo il cosiddetto «carcere duro», previsto espressamente per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, istituto fino a quel momento di natura meramente provvisoria". Non so se l'hai omesso per la sua "incoerenza" con l'immagine che volevi dare di Schifani. Certo e' curiosa, come "dimenticanza". Scherzi a parte: Anto, invece di fare la collezione di figurine dei "wanted" del centrodestra, perche' non cominciamo a dibattere sul PERCHE' abbiamo preso calci nel sedere elettorali da queste "immonde creature"? O gli italiani sono in gran parte cretini (come sostiene Vauro), oppure lo e' stata la strategia di Uolter. Che dici, indaghiamo un poco in merito? No perche' io la raccolta delle figurine dei "mostri mafiosi e berlusconici" l'ho finita da un pezzo.. e mi sarei leggeremente seccato di fare a "ce l'ho, mi manca"..
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ossimora il 10/05/08 alle 16:07 via WEB
Ciao Mac ,per quello anche moltre altre cose,è un post non un tomo completo altre questioncelle anche altrettanto pesanti oltre a sue partecipazioni a battaglie che citi come quella sul 41 bis.Io voglio rammentare dei trascorsi;di Alemanno ,di Schifani ,sto anche cercando altri.Non sono figurine ma BIOGRAFIE .PUNTO.Credo che ciò che dice Lako che queste robe comunque non si trovano sui giornali sia sacrosanto ed è in questa ottica (sperando che qualcuno le legga )che le scrivo. Tu non farlo se ti secca.Quanto a me già ti ho spiegato e credo più di una volta che non ho alcuna voglia di analizzare QUI nè la sconfitta della sinistra nè i percorsi possibili del futuro.
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ossimora il 10/05/08 alle 17:01 via WEB
in ogni caso aggiungo anche se nell'articolo del sole 24 ore linkato c'era già.
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MacRaiser il 11/05/08 alle 12:42 via WEB
Ho solo, come dire, "colmato" una tua dimenticanza, tutto qui. Certe volte noto che la tua tastiera s'inceppa quando si tratta di scrivere informazioni che non "tornano" con la versione dei fatti che t'interessa accreditare. Non mi secca affatto cio' che scrivi, anzi, ti esorto a continuare il tuo proficuo lavoro di raccolta, Antonia. Da parte mia, continuero' ad integrare le tue "lacune", laddove e se lo riterro' necessario. Con il tuo permesso, s'intende ;)
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lakonikos il 10/05/08 alle 10:07 via WEB
le cose che scrivi non le ho lette né sul Corriere della Sera né su Repubblica, né le ho sentite dire dalle varie TV nazionali. Un po' di informazione non fa mai male. Scommetto che non le conoscono nemmeno i suoi elettori, per lo meno la grandissima maggioranza. Poi, penso che anche le avessero conosciute non avrebbero cambiato il loro voto. Disclaimer: magari i soggetti citati ne hanno parlato ampiamente ed io non me ne sono accorto. Ma ne dubito.
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lupopezzato il 10/05/08 alle 10:20 via WEB
E con questo sono due. Nel senso che a uno come questo, il minimo che puoi fargli è tirargli uova e pomodori e invece anche il suo discorso ha ricevuto convinti applausi in Senato così come, dopo di lui, convinti e scroscianti applausi sono stati rivolti al discorso di uno che all’improvviso si è scoperto che è fascista.
Leggendo in giro mi accorgo quanto sia distante la politica da noi e dai nostri bisogni. Quando scriviamo e ne parliamo ci comportiamo come Grillo che non perde occasione per denunciare il letamaio politico nel quale ci dibattiamo. Lui però viene accusato di qualunquismo. Come mai? Forse soltanto perché lui fa di tutta l’erba un fascio ovvero accomuna, giustamente, sia quelli che fanno i discorsi che quelli che li applaudono mentre alcuni (e sono tanti) vorrebbero prendere le distanze da chi fa i discorsi ma intanto applaudono.
Sono cose difficili da capire.
Ieri, ad esempio, quanti applausi al discorso del PdR sulle vittime del terrorismo. Ovviamente grandi complimenti proprio da parte di Schifani e Fini che hanno così ricambiato con gli interessi gli apprezzamenti fatti dal PdR ai loro discorsi. Sul terrorismo, spero di sbagliarmi, ma non mi pare di aver letto nemmeno una riga sulla strage di Piazza Fontana e nemmeno sulla strage di Piazza della Loggia e nemmeno sulla strage dell’Italicus e nemmeno sulla strage di Bologna.
Ho letto invece su Repubblica che Napoletano ha criticato con fermezza "la reviviscenza dell'ideologia comunista e neonazista". Spero che questo sia un refuso giornalistico. Lo spero proprio perché mettere sullo stesso piano nazifascismo e comunismo significa mischiare la merda con la cioccolata. Che ci provi la destra a farlo è comprensibile ma se lo fa lui da ragione a Beppe Grillo.
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lakonikos il 10/05/08 alle 12:00 via WEB
dicono che un pdr, in virtù della sua posizione, dovrebbe poter esercitare una certa "persuasione morale" nella nomina dei ministri.
In effetti, in passato è successo. Adesso no, direi proprio di no.
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lupopezzato il 10/05/08 alle 12:39 via WEB
Io penso che sia stato immorale applaudire ed apprezzare il discorso di Fini. Io penso che sia stato immorale, se è successo, non aver ricordato le stragi suddette. Io penso sia stato immorale accomunare comunismo e nazifascismo. Io penso, come te, che sia immorale non sensibilizzare il premier di turno sulle scelte che si fanno nelle nomine dei ministri. Io penso sia vergognoso che tali dissensi debbano arrivarci da quegli stranieri offesi due volte. La prima volta dall’esibizione ignobile di una maglietta tatuata e la seconda volta dalla nomina a ministro dell’autore di quel gesto. Il ministro degli esteri uscente - e più di lui il PdR - doveva indignarsi più per la nomina di un tale soggetto a ministro piuttosto che dalle rimostranze straniere. Alla fine il ministro ha chiesto scusa dimostrando allo straniero che era lecito indignarsi e dimostrando al nostro ministro degli esteri ed al nostro PdR che hanno perso un’occasione per guardare più avanti della propria nuca.
Io penso che le nostre istituzioni siano immorali quando nominano, quando ratificano e quando applaudono.
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ossimora il 10/05/08 alle 16:12 via WEB
credo che la posizione di Napolitano difronte ad un simile risultato elettorale sia molto difficile ;sono certa che sopratutto nell'investitura del ministro della giustizia abbia espresso le sue perplessità ma non credo proprio che al premier gliene freghi una cyppa!Immoralità...quella era già implicita nello svolgersi stesso delle elezioni ,una volta andato tutto a "regime" cosa succederebbe se ci fosse continua cagnara nelle aule del parlamento?CHIEDIAMOCELO
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lupopezzato il 10/05/08 alle 16:44 via WEB
La posizione di Napolitano prescinde dal risultato elettorale. Più grande è la maggioranza di destra e maggior attenzione costituzionale gli si imporrebbe. Sembra un pianista stonato. Esprime apprezzamenti e giudizi storici laddove dovrebbe stare zitto e non dice nulla laddove dovrebbe far sentire la sua voce istituzionale.
Avere rispetto delle istituzioni, degli uomini, della storia e di se stessi non significa fare cagnara. Avere almeno il buon gusto di non applaudire certe nefandezze sarebbe già qualcosa. Governo, opposizione ed istituzioni, invece, dimostrano con i fatti di essere quella marmellata politica preannunciata. Ciao.
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ossimora il 10/05/08 alle 16:48 via WEB
E' il grado di consapevolezza e di informazione delle persone e del "paese"(espressione lisa e ritrita ma purtoppo tristemente reale ;ho sentito delle interviste ad universitari sulla storia repubblicana ,su de Gasperi,su Moro da agghiacciare)la marmellata è figlia di questo,credo.Ciao.
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lupopezzato il 11/05/08 alle 17:26 via WEB
Il nostro PdR ha un’età che dovrebbe metterlo al di sopra di questa marmellata e invece ne è parte integrante altrimenti coerenza vuole che dopo aver partecipato alla Fiera del Libro di Torino avrebbe dovuto partecipare anche al pacifico corteo Free Palestina e fare anche là il suo bravo discorso.
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buknowski il 10/05/08 alle 18:00 via WEB
Fa piacere constatare che non tutta l'Italia dorme.
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Roberta_dgl8 il 10/05/08 alle 19:25 via WEB
Antonia, se tu non ci fossi bisognerebbe inventarti:-)))
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helga2008 il 11/05/08 alle 15:19 via WEB
tutto davvero interessante ... grazie della pazienza che hai nel raccogliere il materiale... della serenità con cui riesci parlare di certe "biiippp"
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snoopy68 il 11/05/08 alle 15:26 via WEB
Visto che casino dopo la trasmissione di Fazio e le dichiarazioni di Travaglio? Pietoso e abbastanza strumentale però questo allinearsi della Finocchiaro al crucifige della destra per lesa maestà del presidente del senato. Sicuramente più coerente la posizione di Di Pietro che ha rilanciato sul suo blog quanto detto da Travaglio (del resto già riportato su un libro uscito poco tempo fa). Io credo che aver indicato un fascista come presidente della camera e una persona accusata di implicazioni con la mafia come presidente del senato prima o poi si ritorcerà contro questo governo, o almeno la logica direbbe questo, ciao, Adalberto
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ossimora il 11/05/08 alle 18:05 via WEB
Travaglio: «Su Schifani sono stato anche troppo buono»
Il giornalista si difende dopo le polemiche per le sue dichiarazioni a «Che tempo che fa»: «Ruffini si dissocia? Per me è un onore»
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lupopezzato il 11/05/08 alle 18:58 via WEB
E' partita la nuova operazione bulgara per far fuori Santoro e Travaglio. Stavolta è un'operazione congiunta PdL e PD. La cosa divertente è che in questa "democrazia" tutta italiota non si discutono i "fatti" ma la libertà d'informazione. Bleah!
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madevix il 11/05/08 alle 19:47 via WEB
Si , purtroppo lo conosco.... E come l'ultimo libro di travagli.. se li conosci li eviti... io li conosco ma evitarli come si può?!? stanno tutti la a montecitorio e a palazzo chigi!!!
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guedj12 il 11/05/08 alle 20:13 via WEB
Cosa si può volere di più dalla vita :-)
Al Senato hanno scelto il migliore Presidente possibile, adesso non ci spetta che dire BUON DIVERTIMENTO siamo su oggi le comiche.
Povera Italia!!!
Buona Vita
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snoopy68 il 11/05/08 alle 21:44 via WEB
Speravo su "Scherzi a parte", ma temo che tu abbia perfettamente ragione
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Red_Lady il 12/05/08 alle 00:59 via WEB
a: finocchiaro_a@posta.senato.it :
leggo con vivo sconcerto su quotidiani online e agenzie la sua dichiarazione che riporto:
Finocchiaro: «Accuse contro Schifani senza contradditorio, inaccettabile»
«Trovo inaccettabile che possano essere lanciate accuse così gravi, come quella di collusione mafiosa, nei confronti del presidente del Senato, in diretta tv sulle reti del servizio pubblico, senza che vi sia alcuna possibilità di contraddittorio»
Inaccettabile è che da parte di TUTTA LA CASTA politica si scatenino questi vergognosi attacchi alla libertà di stampa.
I fatti citati da Travaglio sono tutti rigorosamente veri e verificabili.
Mi piacerebbe poter dire lo stesso di tutte le affermazioni sue e dei suoi colleghi.
Mi spiace solo che non possa restituirmi il voto che inopinatamente potrebbe esserle giunto da una mia scelta nei confronti del centrosinistra (parlandone da vivo).
Provate a fare opposizione, invece di prendervela con i giornalisti, almeno darete un senso alla fiducia che avete malamente strappato ai vostri elettori, dopo aver gettato il paese nelle mani di cotanti figuri. In un paese normale invece che cercare di tappare la bocca a chi dice cose scomode, l'interessato si sarebbe precipitato a dimostrare che è tutto falso e che di mafiosi non ne conosce nessuno.
Ma siamo in Italia, paese in cui il problema non è schifani che diventa seconda carica dello stato, ma il giornalista che racconta dei fatti.
E se neanche la sinistra difende il giornalismo libero, qua si rischia di fare la fine della russia, dove i giornalisti scomodi si tolgono di mezzo senza tanti complimenti.
Con decisamente mutata stima
Cristina C.
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carpediem56maestral0 il 12/05/08 alle 08:48 via WEB
Beh, credo che, così come al povero Fazio, tra non molto Libero potrebbe costringerti a chiedere scusa al "galantuomo" pena la chiusura del tuo blog...Mala tempora currunt...:-((
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SAlvaci_Silvio il 12/05/08 alle 10:42 via WEB
chi non ha peccato scagli la prima pietra..ossimora ma vivi per il blog?Anche nel giono della "mamma" ...un saluto e buona settimana..
ps:ottimismo
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Red_Lady il 12/05/08 alle 10:45 via WEB
peccati ? a casa mia si chiamano reati: fintanto che qualcuno non si candida a rappresentare lo Stato, puo' avere tutte le frequentazioni che vuole, un privato cittadino è libero di fare da testimone di nozze ai mafiosi, di mettersi in società con persone poco raccomandabili, questo è un paese talmente garantista che nessuno è colpevole prima del 300esimo grado di giudizio, ma un privato cittadino se viene beccato non avrà nessuna immunità, nè potrà farsi leggi su misura che gli consentano di non rispondere delle sue azioni davanti a un giudice.
quando capiremo, tutti, che un politico non è un cittadino qualunque, sarà sempre troppo tardi.
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ossimora il 12/05/08 alle 17:02 via WEB
io non sono pessimista.Quanto al gorno della mamma francamente non me ne può fregare di meno -Vvere per il blog?ma no davvero.Faccio molte cose sai?
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ossimora il 12/05/08 alle 17:58 via WEB
Tra le tante indignazioni, speculazioni, ritrattazioni dopo quanto detto da Marco Travaglio a «Che tempo che fa», non resta che dare la parola al presidente del Senato Schifani per un diritto di replica a questo punto quanto mai indispensabile.
Esiste, infatti, qualcosa di molto più importante delle solite beghe Rai e riguarda l’immagine stessa delle istituzioni visto che Schifani rappresenta la seconda autorità dello Stato. Qualche giorno fa c’eravamo permessi di ricordarlo da queste colonne apprezzando il forte elegio di Falcone e Borsellino contenuto nel discorso d’insediamento dell’esponente Pdl. Aggiungevamo però che queste affermazioni sarebbero apparse ancora più forti e credibili in presenza di un chiarimento definitivo sulla strana vicenda della Sicula Brokers, società di cui (stando a quanto scrivono nel libro «I complici» Abbate e Gomez) Schifani aveva fatto parte molti anni fa insieme a personaggi poi condannati per mafia.
Abbiamo ringraziato per le spiegazioni forniteci in via informale avvertendo tuttavia che data la delicatezza della questione, e forse anche nell’interesse dello stesso Schifani, meglio sarebbe stato affidarsi a pubbliche dichiarazioni con le quali chiarire ciò che c’era da chiarire. Ieri sera l’intervista riparatoria del Tg1 non ha aggiunto granché alla conoscenza dei fatti succitati visto che il presidente del Senato si è limitato a definirli «inconsistenti, manipolati e che non hanno dignità di generare sospetti».
Attendiamo comunque fiduciosi perché convinti che la verità dei fatti sia il modo migliore per rispondere a quei malintenzionati che, secondo Schifani, vogliono minare il confronto e il dialogo costruttivo tra maggioranza e opposizione.
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ossimora il 12/05/08 alle 19:41 via WEB
Io penzo che non cè nente di male se uno prima di addiventare capo del senato ebbe circostanze favorevoli colla famigghia. Poteva forse immaginarisi quando si pigghiava un cannolo con noialtri che un giorno fusse nnominato addi rittura capo del senato della rrepubblica?
E vogliamo farcene una colpa a uno che, povero cristiano, non ebbe quella giusta intuizzione?
Stiamo parrando di pessone politiche, signorimiei, non di maghi, prestigiaturi, chiromanzi, lettori di menti, futuristici, jocatori di palle di vitru.
Forse, invece, è una indelicatizza se prima il cristiano inquestione addiventa capo del senato eppoi, quando ha finito la carica, diventa amico nostro. Accussì non ha senzo. Nè per iddu, nè per noialtri, che con un penzionato non teniamo cheffare. Al massimo lo compagnamo ai giardinetti.
Comuncue Schifani senza rriporto penzo che iè chiù istituzzionale di Schifani con.
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kris1965 il 13/05/08 alle 13:18 via WEB
..chissa' perche' bruno vespa di tutto questo non ci fa una trasmissione!
ps...potrei fornirgli anche il "plastico" se me lo chiedesse!!ehehehhehe
ciao antonia,
kris
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