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« La vecchia vecchia EuropaE POI CI AVEVANO DETTO C... »

Post N° 140

Post n°140 pubblicato il 05 Novembre 2005 da ossimora
 

Col sandaletto francescano e la voce flautata consegna il prezioso promemoria ai bambini.

Ringrazia ed esce.

Si avvicina Jihane,magrebina ,sta per piangere e dice :”anche io sabato voglio andare all’oratorio con loro”.

“Tu non puoi, non è la tua religione ,tuo padre non vorrebbe.”

Jihane torna al posto e comincia a disegnare .

Muktar non fiata e tira un calcio al compagno.

 Parigi va a fuoco.







Il prete può entrare nelle classi per consegnare gli orari del catechismo.
 
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Commenti al Post:
odisseo67
odisseo67 il 05/11/05 alle 16:16 via WEB
Il prete può entrare in classe... In classe è seduto in cattedra il professore agnostico e ateo che propina fandonie ai sui scolari. Ognuno dice la sua. Forse è questa la "liberté". Il prete può entrare in classe... Il Professore crassamente supino e fuori dalla realtà.Marxista imborghesito e intellettuale riciclato è ben attaccato ai suoi privilegi. Ognuno ha la sua dignità. Forse questa "Egalité". Viviamo tutti sullo stesso pianeta e mangiamo ognuno un libro di cultura a testa e consumiamo unm litro di benzina a crapa. Ognuno codivide con il suo prossimo.Forse questa è "Fraternité" Buona Domenica
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 05/11/05 alle 16:37 via WEB
I professori agnostici ed atei...sorrido.Ma il problema non è di propinare fandonie o di dire la sua (credo che tu,come me ,come molti a scuola avranno incontrato professori che gli sono stati maestri ed altri che sono sfuggiti dalla memoria come acqua),il problema è che mentre nessun professor può salire sul pulpito di una chiesa cattolica,i preti possono entrare ovunque e vengono dai più circondati di attenzionie di piaggerie .Marxista imborghesito ...grazie ai 1300 EURO???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????? Intellettuali o lo si è o non lo si è a prescindere dal mestiere che si fa l'essere intellettuali è prima di tutto una tensione morale,è gioia di conoscere ,è curiosità,ed è anche una certa onestà .Io credo.
(Rispondi)
 
 
 
odisseo67
odisseo67 il 05/11/05 alle 18:32 via WEB
Il pulpito mediatico è aperto e accessibile a tutti. Provocantissima Ossimora continuerò a leggerti volentieri, anche se a volte non condivido la tua posizione di vedere le cose. A proposito è molto che non entri in una Chiesa? Liberissima di non farlo. Entrare in una scuola è diritto/dovere. Molti docenti percepiscono 1300 Euro mensili per il grande lavoro che fanno. Altri li percepiscono per scaldare la sedia (A malapena si impegnano le 18 ore settimanali) A me come a molti altri lavoratori del braccio e della mente si rimane impegnati anche 60 ore settimanali per non molto di più di mille Euro. Lsocietà che viviamo è una società talmente varia...
(Rispondi)
 
 
 
 
amoildeserto
amoildeserto il 06/11/05 alle 12:16 via WEB
Scusa Ossimora, ma non riesco a trattenermi dal rispondere! A parte che 1300 euro è più o meno lo stipendio di un prof con una quindicina di anni di servizio! E comunque credo tu abbia della scuola un ricordo di altri tempi! Diciotto ore? E programmazione delle attività, preparazione e correzione dei compiti, aggiornamento, convegni dove li metti? E' domenica e qualcuno lavora...!!! Non è più tempo di docenti che non si impegnano!
(Rispondi)
 
 
spirtosdgl
spirtosdgl il 05/11/05 alle 17:10 via WEB
Non capisco cosa c'entrano i professori con i preti.Se non sbaglio si occupano di due cose diverse o i professori sono anche preti e i preti sono anche professori? Mi sembra naturale che un prete faccia catechismo nella sua parrocchia o nelle scuole cattoliche ma in una scuola statale, quindi laica, si dovrebbero insegnare le religioni e non mi pare che la figura del prete aiuti in questo senso. Per quanto riguarda la tristissima vicenda parigina dovremmo fare tutti un passo indietro:da quelle parti sono molto più avanti di noi e non vorrei correre il rischio di vedere la pagliuzza negli occhi degli altri e non la trave che ci entra nel cXlo. Se a qualcuno è capitato di andare da quelle parti non può non aver visto che gli immigrati (molti naturalizzati)svolgono i lavori più disparati (il che vuol dire che stanno ad un livello di integrazione di gran lunga superiore al nostro) mentre da noi non possono che aspirare ad andare a lavorare "IN NERO OVVIAMENTE" nei campi,nelle fabbriche o per le strade come ambulanti, lavavetri,ecc.
(Rispondi)
 
 
 
ossimora
ossimora il 05/11/05 alle 17:40 via WEB
dovrebbero occuparsi di cose diverse in luoghi diversi. LA guerriglia urbana in corso a Parigi denuncia grossi problemi,da noi (noi..loro...è l'europa )Che significa fare un passo indietro?
(Rispondi)
 
 
 
 
spirtosdgl
spirtosdgl il 05/11/05 alle 18:45 via WEB
Fare un passo in dietro (per me ovviamente) significa smettere per un attimo di scandalizzarsi per l'esistenza dei "ghetti inaccettabili parigini" e rendersi conto che da noi(Italia-sud-europoa) sarebbero hotel a quattro stelle! E' chiaro il concetto?
(Rispondi) (Vedi gli altri 3 commenti )
 
 
 
 
ossimora
ossimora il 05/11/05 alle 19:11 via WEB
io non mi scandalizzo di nulla per mia natura e "struttura",ma ancora mi interrogo se vedo una città ....in preda ad una vera e propria guerriglia ...tu no???Lo so che anche di noi ci sono i ghetti ,eccome,ho passato del tempo con alcuni "ghettizzati"..come li chiami tu,sotto i ponti...Sei un pochino APODITTICO!
(Rispondi)
 
 
 
 
spirtosdgl
spirtosdgl il 05/11/05 alle 19:30 via WEB
Mi fa piacere in questo caso essere "apodittico" cioè inconfutabile ma nei tuoi riguardi lo davo per scontato! Tu ti interroghi se vedi una città in preda alla guerriglia, io mi interrogo perchè solo Parigi! Ma in Francia hanno sempre preceduto tutti gli altri! Io benedico questa guerriglia e nello stesso tempo voglio ricordare a te che hai orecchie che da noi (sud europa) ci sarebbe ancora il latifondismo se non ci fossero state le rivolte illegali dei contadini!Mi sono spiegato?
(Rispondi)
 
 
 
 
ossimora
ossimora il 05/11/05 alle 19:33 via WEB
yesssssssssssssss
(Rispondi)
 
raul.raul
raul.raul il 05/11/05 alle 16:24 via WEB
Poveri piccoli...
(Rispondi)
 
kruunu
kruunu il 05/11/05 alle 16:38 via WEB
Già. Parigi va a fuoco. Anche la storia, con tutte le nostre invenzioni mentali, psicologiche, metafisiche. Nessuno è colpevole. Solo Caino. Cioè: tutti noi. Un abbraccio. kruunu
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 05/11/05 alle 16:46 via WEB
Non è vero che nessuno è colpevole,è colpevole un Europa arroccata ai suoi privilegi,superficiale,che non si pone i problemi ,che non affronta le grandi tensioni dei popoli migranti.Siamo colpevoli quando giriamo la testa e facciano finta di nulla.oggi si D di repubblica c'era una lettera inviata a Garimberti,più o meno su ste cose,la nostra pochezza nel poter far qualcosa rispetto ai grandi temi che ci pone la globalizzazione .Conclude dicendo"Se la nostra esperienza ci porta al NICHILISMO PASSIVO e non si porta all'all'altezza dell'operare ,ciascuno di noi resta irretito in quella irresponsabilità individuale che consentirà al totalitarismo della tecnica di procedere indisturbato senza più neppure il bisogno di appoggiarsi a tramontate ideologie....E forse nella VIGILANZA c'è almeno un mnimo di quel che possiamo chiamare oggi "NOSTRO COINVOLGIMENTO"...ciao
(Rispondi)
 
Clubmvfaculoberlusca
Clubmvfaculoberlusca il 05/11/05 alle 16:51 via WEB
OSSIMORA INSERISCI TRA I TUOI LINK IL FILM CITIZEN BERLUSCONI!!!! ^__^
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 05/11/05 alle 16:54 via WEB
ma perchè non hai mai nulla da dire sui miei post????
(Rispondi)
 
 
Clubmvfaculoberlusca
Clubmvfaculoberlusca il 05/11/05 alle 17:02 via WEB
E TU PERCHè NON COMMENTI MAI I MIEI?
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 05/11/05 alle 17:04 via WEB
non è vero,io spesso vengo e ho lasciato anche commenti...
(Rispondi)
 
 
Clubmvfaculoberlusca
Clubmvfaculoberlusca il 05/11/05 alle 17:08 via WEB
E IO VENGO TUTTI I GIORNI!!! QUINDI SEI TE IN DEBITO!!! POI NON ME FREGA NIENTE DELLA CHIESA !!! E TERZO INSERISCIIIIIIIIIIIIIIII NEIIIIIIIIIII TUOIIIIIIIIIIIII LINKKKKKKKKKKKK ILLLLLLLLL FILMMMMMMMMMM CITIZENNNNNNNNNNNN BERLUSCONIIIIIIIIIIIII!!!! CACCHIO CHE CAPA TOSTA CHE TIENI!!!!! ^__^
(Rispondi)
 
Bert.Camembert
Bert.Camembert il 05/11/05 alle 17:32 via WEB
Gli Abitanti di Questo Pianeta paiono seguire delle speciali procedure mentali chiamati Convinzioni. Quando una di queste convinzioni diventa particolarmente importanti per un Abitante, prescindendo l'utilità pratica per la quale è stata formulata, essa viene variamente chiamata: Religione, Tifo, Ideale, Compulsione ossessiva.
(Rispondi)
 
prufock
prufock il 05/11/05 alle 17:36 via WEB
stop all'otto per mille, condivido in pieno
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 05/11/05 alle 17:37 via WEB
meno male!!!!!!!!!!!!!!!!!kISS
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 05/11/05 alle 17:36 via WEB
già...e questa compulsione diventa tanto più opprimente quanto più dotata di potere puro(economico-ricattatorio-palingenetico)
(Rispondi)
 
kruunu
kruunu il 05/11/05 alle 17:45 via WEB
già dissi a suo tempo che le rivoluzioni iniziano nel cuore e nella mente di ogni singolo individuo. Non si fermano gli uragani della storia; al massimo si cerca di individuare una via di scampo. Ogni giorno, mi accorgo che nelle mie piccole, ordinarie scelte, divento io stesso un'atomistica parte dell'evento che farà diventare un leggero moto d'aria, un temibile uragano. La nostra imparzialità, il nostro sdegno, quando filtrato dai ostri ancestrali pregiudizi, sono semplicemente ridicoli. E ci sentiamo oltremodo nel giusto; né più né meno degli ecclesiastici, dei politici, dei mercanti di morte e paradisi artificiali. Io cerco una giustizia che prima mi attraversi, mi converta, mi inabissi con tutto quel che ho e penso. Io ho fame e sete di giustizia vera!!!! Cionondimeno, aiuto i miei simili, quelli che mi sono accanto, quelli che mi guardano negli occhi. Ecco, da dove cominciare: dalla vedova che incontro ed è in difficoltà, dai bambini offesi e maltrattati, dai disperati, i senza tetto. E non mi piace pensare che è colpa della società, del Governo [nel tuo caso di Berlusconi...(scusami)], delle multinazionali, di Bush o del terrorismo islamico. Nessuno mai guarirà questo mondo malato di una malattia mortale, perché il male è in ognuno di noi. E' da qui che bisognerebbe partire. Da un proprio, essenziale, univoco e personale rinnovamento. Dai piccoli, essenziali, gesti quotidiani; e tante, minuscole gocce d'acqua, formeranno un'oceano di pace e giustizia. Altrimenti, non solo Parigi brucerà, ma l'incendio divamperà in ogni casa del mondo. E' questa un utopia? Chissà. Sempre tuo lettore. kruunu
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 05/11/05 alle 17:47 via WEB
Condivido quello che dici e mi sembra di averlo detto con la mia risposta con le parole di Garimberti.ciao
(Rispondi)
 
dark44
dark44 il 05/11/05 alle 18:02 via WEB
Vi ricordate il vecchio PSI? :) Vi ricordate di un certo Craxi? Bene. Sono stati loro, cioè quando stavano al governo a firmare il concordato Stato/Chiesa. Forse conviene non invitare a non firmare per l'otto per mille alla Chiesa. Conviene incitare a darli ad altri magari... a chi non vi sta sulle palle. Non firmare equivale a darli comunque alla Chiesa CAttolica. Cosa ci volete fare, è così, lo dice il concordato. :) Bacini
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 05/11/05 alle 18:10 via WEB
io li do sempre ad altri naturale ma preferirei che assieme alle confessioni religiose ci fossero..che so magari altri tipi di associazioni anche ong
(Rispondi)
 
 
dark44
dark44 il 05/11/05 alle 18:12 via WEB
Ok... mi piaci. Forse sarebbe più utile diffondere notizie come queste che filmati ritriti. Quante persone si saranno che sanno che fine fa l'otto per mille che nessuno destina?
(Rispondi)
 
kruunu
kruunu il 05/11/05 alle 18:41 via WEB
Io non so di voi, ma ho girato e giro abbastanza il mondo. Quel che succede a Roma poco importa. Ho visto uomini e donne, soprattutto religiosi (anche cattolici), con competenze e capacità maggiori di tanti direttori in giacca e cravatta immersi nel fango, vivere in sudicie baracche, aiutare tanta gente, cioè gli ultimi di questa terra. Insegnano a costruire case, scuole, fare pozzi, a intraprendere piccole attività; curano le malattie, mangiano di quel poco che c'è, insieme agli altri. Incontrai un frate comboniano A Sao Paulo do Brasil. Parlavamo appunto di religioni, del Vaticano ed altre amenità connesse. A lui, tutte queste cose non gli interessavano.Lui raccoglie i bambini a cui hanno asportato un rene per venderlo ai ricchi: biechi individui li sequestrano e, appena due giorni dopo, li abbandonano per strada, con quella orribile cicatrice ad esse sulla schiena. Talvolta, muoiono per setticemia, se non si interviene in tempo. Ecco. A loro, a questa gente che non si occupa di grandi sistemi, se non gli vengono mandati i soldi non possono fare nient'altro che lenire in qualche modo le loro ferite. Ebbene, mi diceva il frate: speriamo che da Roma ascoltino i nostri bisogni anche quest'anno. Non tutto è marcio. E, generalizzare, fa solo male. E cosa importa se dell'otto per mille anche una briciola percorre un sentiero di aiuto e giustizia? Poco è sempre meglio che niente. kruunu
(Rispondi)
 
 
caterina_a_modo_suo
caterina_a_modo_suo il 07/11/05 alle 00:37 via WEB
concordo in pieno col pensiero di kruunu,per fortuna c'è chi 'combatte ' il sistema dall'interno dello stesso,con le sue regole e i suoi mezzi(qnd glieli danno)..il potere temporale è tale dalla notte dei tempi...si può condividere e/o dissentire,ma se l'otto per mille è una goccia in mezzo al mare,meglio che ci sia piuttosto che il contrario...il resto è solo retorica...mi piace leggerti dai sempre occasione di pensare..cosa che oggi fanno in pochi.
(Rispondi)
 
 
 
ossimora
ossimora il 07/11/05 alle 00:38 via WEB
grazie...
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 05/11/05 alle 19:20 via WEB
CITTÀ DEL VATICANO - Occhiali da sole dal design moderno e giovanile, dotati di lenti ampie e fascianti, portati anche durante udienze particolarmente assolate; cappello da baseball di colore bianco con la visiera calata sulla fronte usato la scorsa estate durante le prime vacanze trascorse ai piedi delle Alpi, nel corso delle quali era solito indossare anche una giacca sportiva da montagna portata con disinvoltura sulla lunga veste bianca. Ma, il particolare estetico che colpisce di più è un paio di mocassini rossi firmati Prada, casa di moda tra le più esclusive. È il look che Benedetto XVI sfoggia nei momenti di relax e, qualche volta, anche nel corso di pubbliche cerimonie. Un modo di vestire che non disdegna di farsi "contagiare" da proposte casual e persino firmate....Questa notiziola di oggi fa da chiosa a questo discorso..certo,lo so che ci sonoa nche religiosi IN PRIMA LINEA.senza scarpe di Prada...
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 05/11/05 alle 19:33 via WEB
meglio...
(Rispondi)
 
amoildeserto
amoildeserto il 06/11/05 alle 12:24 via WEB
Non solo preti nelle scuole, ma soprattutto prof di religione reclutati dalla curia e entrati (ahimè) di ruolo nello stato. 200000...mica pochi!!
(Rispondi)
 
amoildeserto
amoildeserto il 06/11/05 alle 21:32 via WEB
Ops...ventimila! :)
(Rispondi)
 
Aeesha
Aeesha il 08/11/05 alle 09:53 via WEB
la società si é evoluta, le razze si stanno mischiando, l'Europa si sta trasformando.Professori di religioni (di tutt ele religioni!!) e non preti, e non Imam. Questa é la soluzione giusta per classi miste, per società miste.Conoscenza di tutte le cilture e di tutte le religioni per una serena (o almeno piu' consapevole) convivenza.
(Rispondi)
 
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