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« CabasisiBrunetta »

Scrittori

Post n°1271 pubblicato il 17 Luglio 2008 da ossimora
 

Il Ministro dell'Ordine
Ed i piccoli zingari
Con le impronte degli indici
Giocano a pari o dispari
Prima del gioco dicono
Ciascuno cosa mette
- Io metto le manine
- Io metto le manette

*******

**************************************************************

E' un'esperienza comune a tutti i genitori: essere messi in contraddizione dalla logica ferrea e spietata dei bambini. Fare un predicozzo sulla necessità di non mangiare troppi snack perché "fanno male" e sentirsi domandare: "E' allora tu perché fumi?". Poi ci sono le contraddizioni, diciamo, "di categoria", cioè dell'intero mondo degli adulti - "Perché non devo dire parolacce quando le dicono i grandi in tv?" - che sono, in fondo, il primo affacciarsi del bambino alla politica.
Gli scrittori per l'infanzia - in realtà scrittori tout court che avvertono più degli altri la responsabilità dell'essere scrittori - conoscono bene il problema. Lo incontrano spesso. Ma non avevano immaginato di potersi un giorno imbattere in quello, gigantesco, posto dalla decisione di prendere le impronte digitali ai bambini rom. Cioè trattare dei bambini in modo diverso dagli altri. L'esatto contrario di quanto nei loro libri, nei loro racconti e nelle loro filastrocche tentano di trasmettere: l'idea dell'uguaglianza e della solidarietà.
Così hanno cominciato a scambiarsi mail, a discutere, e una di loro - Vanna Cercenà - ha scritto una lettera-appello che ha subito raccolto ventuno firme. E tutto fa pensare che molte altre se ne aggiungeranno nei prossimi .

Sono molto  contenta che  gli scrittori per l’infanzia si siano mossi !

Come autori di libri per bambini e ragazzi esprimiamo una forte preoccupazione per le iniziative assunte recentemente dal Ministero dell’Interno di usare come metodo di identificazione per i minori Rom la schedatura delle impronte digitali. Troppo spesso, nel documentarci per scrivere le nostre storie, abbiamo incontrato leggi che “per il bene” di bambini emarginati e senza voce in capitolo, hanno di fatto sancito ingiustizie e discriminazioni.

Se vogliamo far sì che i piccoli Rom non vivano fra i topi, cerchiamo di integrarli con le loro famiglie, di mandarli a scuola, di toglierli da situazioni di degrado, invece di fare le barricate quando si tenta di sistemarli in situazioni più dignitose. Qualora questa misura fosse effettivamente attuata, violando a nostro parere i principi che regolano la convivenza civile come la Costituzione, la Convenzione sui Diritti dell'Infanzia approvata dalle Nazioni Unite nel 1989 e ratificata dall’Italia nel 1991, non potremmo fare a meno di provare un forte senso di disagio nel proporre ai nostri piccoli lettori testi che parlano di solidarietà, di incontro fra i popoli o narrano di violenze e prevaricazioni subite dai loro coetanei come se fossero accadute nel passato e non potessero ripetersi mai più.

Non vorremmo appartenere a uno Stato che un giorno debba chiedere scusa alle sue minoranze.

Vanna Cercenà

Hanno aderito gli scrittori:
Emanuela Nava, Bruno Tognolini,Dino Ticli, Moony Witcher, Janna Carioli, Angelo Petrosino,Alberto Melis, Francesco D’Adamo, Luisa Mattia, Emanuela Bussolati, Arianna Papini, Guido Sgardoli, Roberto Denti, Giusi Quarenghi, Angela Nanetti, Stefano Bordiglioni, Aquilino, Bruno Tognolini, Roberto Piumini, Maria Rosa Vismara, Walter Fochesato.

 
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Commenti al Post:
72rosalux72
72rosalux72 il 17/07/08 alle 21:08 via WEB
adesso le impronte digitali le prenderanno anche a me e a te. così non si potrà più parlare di razzismo. e col voto del pd.
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 17/07/08 alle 21:52 via WEB
Ciao Manola,la questione delle impronte per tutti (dal 2010 ,normativa europea)è una cosa ,sulla quale si può essere o no d'accordo ma che non c'entra assolutamente nulla con la schedatura RAZZISTA del ministo dell'Ordine Maroni al quale è stato chiesto di ritirare la schedatura dei bimbi dei campi Rom ed ha risposto con la sua orribile tracotanza...nisba .Forse è opportuno non fare di ogni erba un fascio.
(Rispondi)
 
 
lubely
lubely il 17/07/08 alle 22:44 via WEB
Il fatto che prendano le impronte a tutti per me è una cosa che ci può stare senza problema. Tra l'altro chi ha fatto naja le sue le ha già pigiate da qualche parte. Per cui sono già "schedato" ma la cosa non mi fa né caldo né freddo.
(Rispondi)
 
 
72rosalux72
72rosalux72 il 18/07/08 alle 21:27 via WEB
ciao anto, secondo me invece c'entra eccome con la schedatura e le impronte digitali ai rom. come mai proprio adesso, allora. normativa europea? e quanti paesi l'hanno approvata con questa fretta?!
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 17/07/08 alle 22:49 via WEB
ciao LUBE;nemmeno a me in verità ma il punto che io sento vivissimo è la difesa dei bambini già pesantemente emarginati;se la logica di Maroni non viene contrastata non solo non si fermerà nelle schedature dei bimbi rom ma proseguirà coi bambini stranieri tout cort (chissà allora se schederebbero anche due inglesini la cui famiglia ha comprato..una collina qui in zona!)
(Rispondi)
 
ashe_to_ashe
ashe_to_ashe il 18/07/08 alle 00:15 via WEB
ciao Ossimora, permettimi un pamphlet, dio mi perdoni.. Posso capire la mobilitazione che crea certi decreti e ben vengano spaccature e appelli, girotondi in piazza e interpellanze parlamentari. Rimane una semplice questione che spesso non si considera, il caroccio infuriato ha promesso e ora adempie. Non può dire ai suoi elettori di pancia che tale legge non troverà mai un regolamento applicativo così com'è. La legge verrà emendata senza alcun ricorso alla corte. non prendono impronte a nessuno perchè non hanno neanche un minimo di archivio telematico per gestirle. si, magari ci fanno la collezione di figurine. è dal 2001 che non riescono a trovare un buon motivo per informatizzare la pubblica amministrazione. La sicurezza non significa altro che riforme delle procedure e promesse -ancora mancate- per chi pro tempore ancora spera in quelle forniture. altro che rom. ecco, giusto le videocamere di sorveglienza sono riusciti ad accontentare. e qualche agenzia di security privata. questa è la sicurezza.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 18/07/08 alle 10:46 via WEB
Probabilmente hai ragione ma il problema non è (anche)tanto la schedatura ed il suo uso ma la discriminazione effettuata sui bambini stessi che va ad incidere pesantemente in processi aggregative e di inserimento già difficili .Ciao e grazie
(Rispondi)
 
nathanien
nathanien il 18/07/08 alle 08:13 via WEB
purtroppo facciamo già parte di uno stato che dovrebbe chiedere scusa alle minoranze ci siamo dimenticati di 70 anni fa... profonda tristezza...
(Rispondi)
 
card.napellus
card.napellus il 18/07/08 alle 08:33 via WEB
Io la penso come gli inglesi: sono chi dico di essere, lo stato mi deve credere. Non è immaginabile che in un qualche schedario siano conservate le mie impronte, poi il disegno dell'iride, poi alla fine il DNA... Lo stato deve difendere i cittadini senza farli vivere in una gabbia.
(Rispondi)
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 18/07/08 alle 09:34 via WEB
ciao anto. carina questa segnalazione. tra l'altro moony witcher qui ha fatto strage qualche tempo fa. Piumini l'avevamo contattato perchè venisse a fare una lettura alla scuola, ma ci ha chiesto troppo e come comitato genitori non avevamo abbastanza fondi:(
Sul fatto che saremo "improntati" tutti mi preoccupa meno. qualche mese fa negli stati uniti ho lasciato impronte e foto e non so che altro. l'idea è che lo si sia tutti è diversa dalla selezione che oltretutto contrasta quel "senza distinzione per sesso razza o religione" che non mi sembra sia stato cancellato.o no?
(Rispondi)
 
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 18/07/08 alle 09:36 via WEB
ehm.. ma come ho scritto?
Rifo.
Il fatto che saremo "improntati" tutti mi preoccupa meno. qualche mese fa negli stati uniti ho lasciato impronte e foto e non so che altro. l'idea che si sia tutti "improntati" è diversa dalla selezione prevista dal ministro, che oltretutto risulta in contrasto con quel "senza distinzione per sesso razza o religione" che non mi sembra sia stato ancora cancellato.o no?
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 18/07/08 alle 10:49 via WEB
Ciao Miti;sono d'accordo con te sul fatto che alla fine del palo non me ne frega niente se mi prendono le impronte è la discriminazione razziale che è intollerabile.Quanto a Piumini noi l'abbiamo avuto nelle scuole ;lui è bravo è venuto anche con un bravo musicista che lo ha accompagnato in uno spettacolo per i bambini ma ha scombussolato il bilancio della direzione e detto fra i denti ...l'ho trovato anche un pochino supponente...
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 18/07/08 alle 10:50 via WEB
(volevo aggiungere altri link agli scrittori..ma il post li rifiuta ...mi dic e post troppo lungo..mah)
(Rispondi)
 
waltermy
waltermy il 18/07/08 alle 11:39 via WEB
complimenti per il tuo blog....ciao walter
(Rispondi)
 
nvst84
nvst84 il 18/07/08 alle 11:46 via WEB
Pultroppo gli italiani hanno scelto la loro maggioranza e che se ne dica ma la discriminazione è già stata fatta. In Europa gli emigrati vengono considerati una risorsa qui da noi gli slogan contro gli stessi si usano nelle campagne elettorali. C'è da capire se l'Italia crede ancora nell'uguaglianza e nell'integrazione o se vuole risolvere i problemi con la strada più facile ovvero di tutta l'erba un fascio schedature e impronte digitali per tutti, c'è solo da preoccuparsi...
(Rispondi)
 
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