antonia nella notte

Forse perchè le suddette persone (pagate)non hanno alcun bisogno di riflettere prima di rispondere..loro hanno il contratto indeterminato ed il sindacato non contempla quale "giusta causa" la lazzaronite o l'incapacità a svolgere il proprio lavoro.. PS: fuor d'ogni polemica..chiediti se fra le varie cause di malfunzionamento dei servizi non c'è anche la certezza assoluta di non poter essere licenziati..

Non lo so,forse anche ,penso comunque che gli addetti dei centralini siano tutti "flessibili ed a contratto".In ogni caso non credo che la sicurezza del posto di lavoro debba costituire necessariamente un passpartout per il cialtronismo .E' questione di etica (gramsciana?).Ho visto precari storici,totalmente sviliti e svogliati da anni ed anni di incertezza assoluta,arrivare a lavorare completamente FINITI.

Non sono tutti precari..ma a parte questo, non c'è modo migliore, secondo me, di restare precari a vita se non disoccupati, che lavorare poco e male con l'alibi del precariato e (opinabile)dell'essere sfruttati..personalmente ho conosciuto "precari" che si sono buttati con entusiasmo nel lavoro (forse perchè lo aspettavano da troppo tempo)pensando a lavorar bene più che agli "sfruttatori"..e che si son visti passare a tempo indeterminato anche prima del termine del contratto..Mi viene in mente un vecchio detto che mia nonna mi ripeteva spesso: "aiutati che il ciel ti aiuta"..beh, spesso, lasciando stare il cielo ma in presenza di un lavoratore serio e scrupoloso, un datore di lavoro ha tutto l'interesse nel tenersi il suddetto lavoratore.. Tu parli di "etica" (gramsciana o meno)..io preferisco parlare di onestà e di coerenza. Onestà nel lavoro per il quale si è pur pagati. Coerenza nel lavorare seriamente dopo aver lungamente ripetuto che il lavoro è un diritto. Si, è un diritto, ed anche un dovere, se lo si vuole mantenere più o meno "a vita".

dopo il commento precedente...evidentemente spero solo nella creatività delle risposte da parte di queste sanguisughe del sistema che rispondono ai call-center...a tempo determinato, senza alcuna garanzia di rinnovo contrattuale men che meno se sindacalizzati, aggiungiamoci che normalmente sono anche al sud questi inutili....siamo sempre così meravigliosamente prevenuti del lavoro svolto dagli altri....ciò non toglie che se danno CIPPA d'informazioni.....si può fare più attenzione!ciao******

La miglior "garanzia" per il proprio lavoro è la qualità del lavoro svolto..Non ho alcun pregiudizio sul lavoro altrui, il lavoro lo valuto unicamente dalla sua qualità..che sia svolto al sud come al nord. Se poi ritieni che il diritto al lavoro sia esente da un corrispettivo dovere nell'adempimento del lavoro..beh, allora direi che il termine "sanguisughe" da te usato, sia perfettamente idoneo a definire chi in tal modo lavora.

oddio bellissimo il cartellone! XDXDXD

complimenti vedo che ancora hai una mente lucida a 105 anni.......ah aha ah

è tutto merito dell'aria buona...

esistono e sono pagate per depistarci

mettiamo un po'd'ordine nei fatti: il 90% di chi lavora nei call center è precario e sfruttato. adesso, fateci caso dalla pronuncia, qualche società usa call center costituiti all'estero perlopiù nei paesi dell'est, romania per esempio. Quindi chi risponde al telefono è, quasi sempre, sfruttato e sottopagato e rischia il posto per un nonnulla. La mancanza di informazioni è una tecnica delle società per procrastinare i tempi a tutto loro vantaggio e, poi, la formazione costa. Quindi è tutto un imbroglio al consumatore.

La borghese Ossimora non si smentisce. Questa è gente che prende poco…a volte, 60 cent. a chiamata. Con contratti che vanno da mese in mese, se non da settimana in settimana… prenditela con altri, non con chi si fa il culo dalla mattina alla sera per una misera minestra…se ti hanno dato una informazione sbagliata…hanno fatto bene. Non possono aggiornare il blog in orario lavorativo loro. Loro no, tu si! Saluti.

Sull'accusa di borghese mi fai solo ridere e non perchè sei anacronistico ma molto semplicemente perchè non mi conosci e non sai le modalità della mia vita ed i problemi che non vorrei avere ma che di certo non sono tipici della borghesia .Da me ci sono priorità da rispettare,pensieri per mia figlia agli studi ,casini per il lavoro in casa.mi etichetti e mi dai lezioni.Complimenti!Se tu avessi letto un pò tutto ,avresto forse capito che la mia critica era come "utente"(perchè forse tu sei contento se ti dicono fischi per fiaschi?)così come mi sembra stata puntuale la mia posizione critica verso chi utilizzava le mie parole pe rdelegittimare diritti.Alle 17,12 io avevo fatto esattamnete più di otto ore di lavoro,peraltro e non ero affato in orario lavorativo.Ma tu guarda!!!!E pensare che i tempisti in fabbricali avevamo...cacciati!!!!

Sono anacronistico? Ti faccio ridere? Pazienza. Questi anni…questi terribili anni non solo hanno drammaticamente impoverito gli strati più deboli della "nostra" società, ma anche manipolato e imbastardito le coscienze…è dannatamente evidente. Come è evidente la tua mancanza di rispetto verso il lavoro altrui, verso le difficoltà altrui, è evidente che ( per fortuna tua ) non vivi con 300 o 400 euro al mese come spesso capita ad un operatore di call center. Non ti sei fermata un attimo a pensare…che i problemi organizzativi e di informazione dei call center sono unicamente a livello dirigenziale. Ti sei appiattita sul commento del fascista che ti ha risposto per primo. io ho solo dato il mio parere…come ha fatto il fascista…io non lo farò più. Tranquilla, non lo farò più. Saluti di buona fortuna. Raul

raul, hai proprio sbagliato bersaglio stavolta, dare della borghese ad Antonia! Poi,come la penso sui lavoratori dei call center lo puoi leggere sopra, ma proprio una amica comune, mia e tua, aggiornava il blog dal call center, adesso che ha cambiato lavoro non può più farlo. La demagogia non ci fa progredire, raul.

Aiuto! Ma perchè criticare chi non si conosce? E' assurdo! E' vero che spesso queste persone sono sfruttate, ma è anche vero che l'utente ha i suoi diritti. I responsabili sono certo le varie società che stanno in cima alla piramide, che dovrebbero fornire ai poveretti del call centre le informazioni corette. Mi viene il sospetto che, in questi tempi bui, ci trattino un po' come dei deficienti. Tanto, si sà, all'utenza si può raccontare quello che si vuole. Basta che il popolo non si arrabbi e che noi si faccia bella figura...

un saluto...champenois

un bacino...

passavo di qui per caso...

mmmmmmmmmm

Per favore non faccimo la solita guerra tra i poveri: sì i servizi non funzionano, ma non per colpa della lazzaronite, come qualcuno scrive. chiediamoci come sta cambiando in peggio il mondo del lavoro e il mondo della dirigenza del lavoro.... ovvio che alla fine chi ne fa le spese è l'utente finale che giustamente si indispettisce. Anche questo è il segnale di un' Italia alla frutta, che rischia veramente tanto se viene rieletta la destra

Ho telefonato diverse volte a numeri verdi...una volta ti dicevano "Gli operatori sono occupati" e poi ti lasciavano in attesa per interi minuti, adesso ti dicono "Gli operatori sono occupati" e poi ti mettono giù...Ciao Anto, allora hai sentito il nuovo cd di Vinicio? Un bacetto

questa è l'Italietta partorita da Berlusconi.

Già..proprio così

cippa! ti ho inganggiato nel programma del comitato cippa. Visto che usi i termini sopraindicati evidenziandoli in blu, vuol dire che sei pronta per missionare. Appoggio pieno alla questione descritta. Cippabacio

cippacoccola