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Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

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« Primo maggioconflittoni »

fattore C

Post n°1724 pubblicato il 04 Maggio 2010 da ossimora
 

 

 

Credo sostanzialmente nel fattore C ,e le cose che vedo attorno a me malauguratamente o per fortuna  ,  confermano giornalmente che è proprio quello che determina  e sancisce  molti dei percorsi della nostra vita nella stragrande maggioranza dei casi ; questo non significa che non ritenga buono il perseguire degli scopi riguardo la propria salute con un sano esercizio di volontà ,nei limiti del proprio possibile .

Il fattore C però la fa da padrone ,in primis con il patrimonio genetico di cui siamo portatori  , il carattere , l’indole , persino il luogo dove siamo venuti al mondo , il suo clima, il suo profumo , il suo cibo.

Da pò d'anni però  girano  e si incontrano frequentemente personaggi  che credono nella loro  patetica immortalità ed  ammorbano ogni discorso con :”questo fa bene “ ,questo fa male “,"questo non lo mangio che mi viene il polistirolo” ,"quest altro mi fa venire l’acidità ","questo è un veleno","occhio ai tricicli"...….e via discorrendo , fino a rendere  una serata conviviale una sorta di anticamera dell’ospedale solo più pedante e pesante.
Gli igienisti sono la nuova jattura del vivere assieme ,non si accontentano di sottomettersi  in silenzio alle loro paranoie più o meno critiche ma  appena addenti un qualsiasi terribile cibo tossico ,ti guardano con occhio fra lo schifito e l’angosciato ,devono socializzare!!!

Abominio!

Sei automaticamente catalogato come reietto .
Ti snocciolano mentre ti gusti una tartina bella grassa grassa grassa tutti i danni possibilie immaginabili del tuo comportamento temerario,non ti lasciano suggere voluttuosamente un bel frittino di pesce senza farti sentire tutta la tua pericolosa devianza.
Se ti bevi una bella bottiglia di buon  Prosecco ,un paio di grappe e ti ci accendi una sigaretta o meglio due …però te ne liberi ,a quel punto sei già catalogato come un folle suicida inquefrequentabile,scellerato. 

Meno male.

 
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Commenti al Post:
jigendaisuke
jigendaisuke il 04/05/10 alle 01:56 via WEB
sono pienamente d'accordo!!! ecchecavolo! uno non può farsi una zuppetta di latte con trippa e peperoni ripieni, che questi vengono lì e praticamente ti fanno l'autopsia con lo sguardo, a seconda di quello che mangi!!! che ci voglia moderazione non si discute, ma che si fracassino i ciccioli no!!! ehm il fattore c non è quello di belen vero?
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 04/05/10 alle 10:30 via WEB
zuppetta di latte con trippa e peperoni???bleath
(Rispondi)
 
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 06/05/10 alle 19:29 via WEB
una buona colazione ci vuole no?
(Rispondi)
 
 
 
 
ossimora
ossimora il 06/05/10 alle 19:31 via WEB
mi hai fatto venire in mente aldo giovanni e giacomo....
(Rispondi)
 
Rosecestlavie
Rosecestlavie il 04/05/10 alle 02:51 via WEB
La cosa più mortale che ti possa accadere è nascere.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 04/05/10 alle 10:30 via WEB
esatto
(Rispondi)
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 04/05/10 alle 12:00 via WEB
nulla di più esatto!
(Rispondi)
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 04/05/10 alle 05:51 via WEB
ohhh, così son certa di poterti invitare a cena senza pormi problema per il menu :)))) Bacioanto.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 04/05/10 alle 10:31 via WEB
Ciao miti ...no di certo,sono una impenitente godereccia
(Rispondi)
 
unlumedaunnume
unlumedaunnume il 04/05/10 alle 06:53 via WEB
mmmmh vieni a trovarmi Anto, qui la convivialità godereccia è apprezzata, eccome!!! nessuso dirà che dopo il polistirolo viene l'ics, mentre addenti una salsicciotta arrostita ben bene, e il rosso piceno corposo innaffierà e farà dimenticare.. A scuola portavo uno deliziosa torta d'autunno e quelle anoressiche pallose vecchiacce delle mie colleghe ci si tuffavano alla faccia della glice-sua, del polistirolo e dei tricicli, false!!! Ti abbraccio
(Rispondi)
 
 
unlumedaunnume
unlumedaunnume il 04/05/10 alle 06:58 via WEB
tengo a precisare però che con la convivialità godereccia sto sfiorando gli ottantaquattro kg:(, ma forse mangio per dimenticare: Bella non sono, ma... almeno non farò la velina. consolante no? Più Rosi Bindi, ecco.
(Rispondi)
 
 
 
ossimora
ossimora il 04/05/10 alle 10:34 via WEB
...eheheh mia cara ,la cosa tragica è che a volte questa cosa dell'ipocondria alimentare era tipica delle persone in età...adesso anche colleghe giovanissime sono già perse...
(Rispondi)
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 04/05/10 alle 12:06 via WEB
discorsi troppo difficili da fare a quest'ora! Comprendo quel che tu dici, Antonia. E concordo con la prima parte del tuo post. Ma dobbiamo però ammettere che l'alimentazione è importante e che dobbiamo anche rispettare quello che il fisico ci dice... Sono però certa e d'accordo con te, che laddove siamo felici di ciò che mangiamo, senza farci del male, allora tutto può andare bene. A volte, haimè, l'appetito e il proprio fisico non vanno proprio d'accordo:- Per quel che mi riguarda, all'appetito che avrei talvolta dovrei pesare circa 100 kg:-)) altre volte posso benissimo fare a meno di mangiare, mi pare irrilevante. Altre volte me lo impongo per ragionare meglio.. altre volte mi manca, altre volte mi ingozzo di schifezze ... Insomma credo che una sana alimentazione, dipenda da noi, dal mangiare o meno cose lavorate o ricche, se ci piacciono:-)) a me piace la cucina povera, i fritti, il pesce, la pasta, i risotti, il vino! per ora però ho mangiato due fettone di una crostata troppo inzavugliata! e infatti già la pelle ne risente:-)) e mezza banana.. :-))))
(Rispondi)
 
angiolhgt
angiolhgt il 04/05/10 alle 19:46 via WEB
sulle virtù di chi non traligna ho seri dubbi.. ma ..semel in anno licet sanire...
(Rispondi)
 
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 05/05/10 alle 11:18 via WEB
Poi magari muoiono giovani lo stesso per un imprevisto. O finiscono come quel collega di mia mamma, che usava sempre guanti di cotone per paura dei batteri, si lavava cento volte al giorno le mani, non accettava di mangiare al bar o da estranei ed è morto di tetano. La vita è breve e non riserva tanti piaceri leciti. Almeno a quelli che ci sono non rinuncio.
(Rispondi)
 
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