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« Rumeni e romaniViolenza/e »

Italia Donati

Post n°1030 pubblicato il 03 Novembre 2007 da ossimora
 

 

Ho finito poco fa di leggere “Prima della quiete”;un romanzo che ripercorre la vita di una maestra ,Italia Donati,figura bella e  struggente, vissuta nella Valdinievole dell’800,incastrata  fra il bisogno impellente di lavorare e un ambiente ostile e meschino.

E’ storia di una persecuzione vera e propria .

 E’ una Italia fortemente  sessista e volgare ,chiusa e retriva ,la donna che lavora è ancora una mosca bianca e lei che è  giovane ,intelligente,timidissima e riservata , viene oltraggiata e coperta di pettegolezzi e maldicenze,in una maniera così violenta e così tanto subdola  da portarla all’unica scappatoia a lei possibile in  un estenuante percorso di malinconia e abbandono della speranza.

 La morte.

Italia si suicida,a soli 23 anni  perché solo quella fu  la via uscita che seppe trovare.

Sono turbata ,dispiaciuta ed indignata a  pensare che certe vite sono state  cosi’ assurdamente scippate e questo  appena alla fine dell’800.

Credo che Elena Gianini Belotti con questo romanzo abbia fatto una bella operazione di sorellanza  ,restituendo,attraverso la letteratura  un po’ d’esistenza a questa sfortunata pioniera.

 
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