Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"
|
scaffale anobi books MenuTag CloudArea personale- Login
I miei Blog Amici -
parzialmentescremato - Sconfinando - puff.....puff..... - Rosa Luxemburg - piazza alimonda - La Torre - IPERBOLE - elaborando - lakonikos - FAJR - ..Uomini... - ricomincioda7 - Abbandonare Tara - Rubra domus - dagherrotipi - salsedine del sogno - ECCHIME - Latrabilioso - Lettere da Lucilio - La vera me stessa - PEZZI, pezzotti - finestra sul mondo - parlodime - EPISTOLARI AMOROSI - Der Steppenwolf - Il Salotto - Niente Senso - Altrove - Nebbie e dintorni - PREPARIAMOCI
* Un asterisco: tempo perso
** 2 asterischi : Ok Chewing gum *** asterischi : si comincia a ragionare **** 4 astrischi : Da non perdere ***** 5 asterischi : SUPER!!! parole d'altri - MICROMEGA - COOP e consumo consapevole - Manifesto - FLC - LIMES - compagno segreto - c.i.e.s. - Fondazione Di Vittorio - La molle industria - Accademia della crusca - Jackson Pollock - Partito DEMOCRATICO - Caino - PAROLE DI DONNE - Simone de Beauvoir - Sibilla Aleramo - Marguerite Yourcenaur - Violette Leduc - Marguerite Duras - Luce Irigaray - Christa Wolf - Ingeborg Bachmann - Nadine Gordimer - Anais Nin - Katherine Mansfield - Antonia S.Byatt - Clarice Lispector - Djuna Barnes - Doris Lessing - A.M.Ortese - ALTRE VOCI BLOG - Sandali al sole (Miti) - Forma mentis - LUCA SOFRI - MALVINO - NAZIONE INDIANA - Azione parallela - I8 Brumaio - carte sensibili - nuovoblog blog in ingleseTagUltimi commentiCerca in questo BlogCitazioni nei Blog Amici: 320
|
E’ iniziata un’estate probabilmente torrida. L’anno scolastico è terminato. Per me è questo il vero capodanno ,il giro di boa ,lo snodo portatore di cambiamento. Oggi ho partecipato ad un convegno sul Tempo pieno o pieno tempo come ama dire qualcuno. Il ritrovarsi di un gruppo di scuole che per la loro storia hanno segnato profondamente il territorio e soprattutto in campo nazionale la teoria di molto di quello che è stato ripreso nei programmi nazionali , nel percorso delle varie riforme della scuola :la maggioranza di ciò che è stato spacciato per innovazione , spesso riproposto senza l’humus della “vera ricerca” e della pratica quotidiana appunto del tempo...dilatato ,slow,in curricoli e libri di testo blindati ed ipertrofici. Io sono entrata nella scuola che non avevo venti anni ,passando velocemente dai banchi alle classi. Davo esami a raffica all’università quando mi comunicarono che avevo preso un voto esagerato allo scritto del concorso magistrale e con quella premessa avrei avuto qualche speranza di vincerlo subito. Mi sono subito impegnata a fondo,volevo lavorare .I bambini poi sono incredibilmente vivificanti. C’erano da portare tre argomenti “forti”,monografici ed un autore . Mi orientai su Don Lorenzo Milani ,sul lavoro di gruppo e la pedagogia cooperativa e sulla Scuola a tempo pieno. Da allora ho sempre lavorato nella scuola a tempo pieno ritenendola quella dove è possibile programmare dei percorsi che vadano al di là delle eccessive schematizzazioni e dove il tempo sia più simile al ritmo / ai ritmi dei vari apprendimenti e delle didattiche esopratutto alle "buone pratiche ",flessibili e modificabili in ogni momento. Tuttora lo credo ,nonostante le svariate crisi che ci hanno attraversato ,crisi dovute al costo elevato di questo modello di scuola in primis (da qui i pesanti tagli ) ma anche,forse sopratutto alla mancanza di quei maestri che ne sono stati il sale e la forza ;Freinet, Bruno Ciari, Gianni Rodari, Mario Lodi. per nominarne alcuni fra i più significativi. Oggi rincontrando ,ascoltando ,vedendo le performance dei colleghi ,in questo convegno – non convegno-spettacolo mi sono sentita bene . Una buona chiusura .
|
Inviato da: jigendaisuke
il 19/10/2024 alle 19:00
Inviato da: jigendaisuke
il 18/10/2024 alle 00:12
Inviato da: ossimora
il 03/10/2024 alle 19:00
Inviato da: jigendaisuke
il 02/10/2024 alle 21:00
Inviato da: jigendaisuke
il 01/10/2024 alle 18:49