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« Messaggio #892Auguri!!! »

Squadristi

Post n°893 pubblicato il 07 Luglio 2007 da ossimora
 

Sono stata lontana da casa soltanto una settimana e pur essendomi disintossicata da video/monitor non ho certo perso il contatto con l’informazione .

Una delle  notizie che mi ha colpito di più in questi giorni  è una notizia che (mi sembra) sia stata lasciata abbastanza ai margini dopo il primo momento di sconcerto .

Trattasi dell’aggressione fascista perpetrata nei confronti dei partecipanti al concerto della”Banda Bassotti” a Villa Ada a Roma dove sono state ferite diverse persone e  sopratutto la libertà di esserci con/per la musica ,liberamente.

 (“Cinquanta persone col volto coperto seminano il panico tra la folla inneggiando al duce”)( Irruzione di un gruppo di persone con il capo coperto, armate di bastoni e coltelli Secondo testimoni appartebbero al movimento politico “Forza Nuova”).

Cose di questo tipo mi lasciano senza parole e producono una desolazione immensa,(fra l'altro dove mi trovavo c'er a una serata con Giuliano Giuliani ed anche lì mentre scorrevano le immagini del laido  macello genovese si aggiravano loschi figuri con la testa pelata da zucche vuote ) ;è allucinante ,intanto che possano accadere;due sono le semplici questioni da mettere sul tappeto .

  •  Dal momento che si urla e si sbraita a destra ed a manca,magari  per una veniale  scritta sul muro e si richiedono interventi di controllo a maggior ragione credo sia necessario invitare a Vigilare attentamente su “Forza nuova “ e su personaggi del genere che ripristinano i manganelli tentando di segnare  le zone coi loro escrementi .OGGI  7/7/07 ci sarà a Roma una manifestazione per trovarsi e discutere di questo intollerabile atto di squadrismo

  • Anche all’interno di questa comunità non sarebbe male la “Tolleranza zero “ nei confronti di questi soggetti.Invochiamola  .

 
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PituGuli
PituGuli il 08/07/07 alle 13:43 via WEB
E sia. E poi? Battiamoci pure per l'eliminazione di costoro (come? dettaglio non irrilevante dire: pena di morte? 41bis? Campo di rieducazione? Che altro?). E dopo? Che succede, una volta sopito l'odio? Passeremo ad indignarci e batterci per qualcos'altro, contro qualcun altro, temo. Esempi non mancano. E a chi tocca, dopo? Ai profittatori di ogni specie? A chi sporcainquinarovina? Ai cravattati regimental in verdescurorossobordeaux? Al loro guru in persona magari, che sarebbe sempre ora (il pesce puzza dalla testa, si sa). E dopo, toccherà a qualcun altro. A chiunque manifesti un diverso sentire - per quanto opinabile, per quanto chiaramente fonte di Il tutto, naturalmente, sempre, in nome di un Mondo Migliore - di cui immancabilmente siamo portavoce a marchio registrato. E la Felicità, garantito, arriverà. Ci sarà la pace sociale, sorrisi e gradevolezze. E un sottile, ma ferreo controllo di chi si discosta dal Modello, delle idee diverse, e nuove, che saran guardate con sospetto, e abilmente ostacolate, sino all'estremo del bando sociale - o peggio - a chi pervicacemente si ribella al Paradiso terrestre testé istituito. I Guardiani della Rivoluzione sono un epifenomeno inevitabile. E il Paradiso è una tale noia, diciamocelo... Perché, proviamo a chiedercelo?, il sentimento dell'odio è una bella molla. Certo - si può negare? - l'odio è un sentimento indotto, è sempre per definizione colpa dell'Altro, non sia mai che si dica che i 'nostri' atteggiamenti così fideistici e assoluti, che le nostre certezze granitiche, Vere per definizione, possan magari scaturire l'odio in qualcun altro. Eh no! Certo, da questo a spaccar teste ne corre; ma il mondo è bello perché è vario, e se c'è chi sa distinguere le posizioni 'forti' dalla loro applicazione letterale; e sa bene (oh come lo sa!) che un conto è la violenza dell'invettiva, un altro è la violenza fisica, pure occorre esser avvertiti che c'è chi questa differenza mica la sa cogliere, per cui passar dal pensiero all'azione è meno che un passo. Dopotutto, le parole sono pietre, come diceva quel tale. Ma l'odio è odio, e abbiamo un bel dire che il nostro è sacrosanto e motivato, e quello degli altri è la semplice manifestazione del Male Assoluto. Ma odiare è odiare, c'è poco da girarci intorno. E l'odio è un sentimento, e tutto ciò che è sentimento è umano. Per cui non sarà che odiamo prima di tutto perché sappiamo odiare, esattamente come ci si innamora di qualcuno prima di tutto perché abbiam bisogno di amare. E allora, beh, andiamoci piano con certe crociate: c'è sempre il rischio che vadano a buon fine; si comincia con lo spaccar la testa del fascistone che se lo merita, e si finisce coll'ammazzare il vicino che non fa la raccolta differenziata. Il tutto, sempre, in nome del Bene Supremo, quello cui TUTTI dobbiamo inchinarci. E se uno lo chiama Dio, è un figlio di puttana ipocrita baciapile clericale che pretende di farci vivere secondo le sue idee contro la nostra natura; se invece lo chiama Natura, o Giustizia Sociale, allora è un Giusto delle Nazioni. Brutto posto il Paradiso, e brutta gente coloro i quali pretendono di condurvici...
 
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