Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

vignetta del giorno

 

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

ossimoraexiettoalf.cosmosjigendaisukecassetta2bubriskafedechiaraje_est_un_autreQuartoProvvisoriomerizeta21car.car46Fajrormaliberaanakyn1
 

Ultimi commenti

Mai letto nulla di Cotroneo
Inviato da: jigendaisuke
il 11/08/2024 alle 23:41
 
Mi pare di avere sentito parlare di qualcosa di simile....
Inviato da: jigendaisuke
il 08/08/2024 alle 20:02
 
Ecco che esce il ligure che c'è in te
Inviato da: cassetta2
il 03/08/2024 alle 14:49
 
Ok risparmio i soldi
Inviato da: jigendaisuke
il 03/08/2024 alle 13:37
 
Ciao , forse hai ragione ma il fatto è che ho veramente...
Inviato da: ossimora
il 03/08/2024 alle 11:53
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 320
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« BergmanKira Kiralina »

Volerei via

Post n°915 pubblicato il 31 Luglio 2007 da ossimora
 

Sicuri dunque e a testa alta,

 in qualsiasi luogo ci toccherà di andare,

avviamoci con passo intrepido,

misuriamo ogni angolo di terra,

quale esso sia:

entro i confini del mondo non vi può essere esilio di sorta;

nulla infatti che si trovi in questo mondo é estraneo all'uomo.

Da ogni terra lo sguardo si solleva al cielo sempre ad ugual distanza,

tutto ciò che é divino dista sempre del medesimo intervallo da tutto ciò che é umano".

 (De consolatione)

****

***

E certo, Lucio Anneo Seneca ha ragione da vendere...il passo intrepido ,la mancanza di paure,la capacità di andare .

Ma … sicurezza,paura della libertà,imparcimento dell'elan vital.

In realtà il dato incontrovertibile è che non è niente facile ,prendere ed andare ,così senza farsi nessun problema ,percorrere cieli e strade e spiagge ,senza mete previste ,senza organizzarsi,senza prenotare senza nemmeno sapere dove  si va né  soprattutto dove si arriverà .

Tanto più difficile in un mondo  pianificato (piattificato)e satellitare che rende anomala la ricerca stessa di spazi liberi.

Stamattina il vento fortissimo che scardinava le cose e che mi ha svegliato (tardi per fortuna ,molto tardi ...)mi invitava proprio a muovermi ( novella Mary Poppins ehm...);l’ho fatto spesso in passato,prendere ed andare senza pensarci .

Mia mamma mi diceva spesso

”beh Anto,se viene il terremoto per te non c’è problema ,sei sempre a zonzo!”

Ma ahimè… sono un coacervo di voglia di  “pazziare” e di senso del dovere, un mix esplosivo (in primis per me ) di irrequietezza e di contraddittorie resistenze sedentarie.

 Abdicataria e recalcitrante.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
longu
longu il 01/08/07 alle 02:43 via WEB
La cosa più rivoluzionaria che si possa fare è sempre quella di testimoniare a gran voce ciò che sta accadendo. Ci sono luoghi e viaggi che ti restano attaccati addosso come una ferita che non rimarginerà più. Sotto altri cieli ed altre età, ci sono persone e paesaggi che ti rimangono nell’anima per tutta la vita. Lo riconosci l’inferno, se l’hai vissuto. Ne riconosci l’odore nauseabondo e impari a capire il perché della miseria della vita. Il fuoco arde e distrugge mille parole vane. Urla nel vuoto del deserto chiamano ed alta è la voce, potente è il loro comando. Vedo visi ritornare fango. Ci hanno rubato l’universo in pochi istanti, in pochi anni. Hanno spezzato i ponti e sconvolte sono le nostre strade. Chi sono gli eroi? Quelli dei testi scolastici? o altri uomini dai nomi sconosciuti, figure marginali e quasi sempre perdenti, ma con una vita illuminata o straziata dalla coerenza e dall'orgoglio con cui hanno cercato di opporsi al potere. Il Dio dei disperati è compassione, è consolazione.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963