antonia nella notte

Se queste sole sono le risposte, se riceve il benvenuto dai berluscones, è un segno anche del livello della politica attualmente al potere. I berluscones non sono riusciti a coinvolgere tutta questa gente, e se la trovano servita su un piatto d'argento. Possiamo anche dire che tutto il resto del mondo sbaglia, ed a volte sembra (per incapacità di analisi, ché non è che l'analisi del presente sia tanto alla portata di chi, in nessun tempo) che accada proprio questo. Ma se al posto della rivoluzione francese, che non portò né libertà né eguaglianza, né fratellanza, se non per pochi attimi, e neppure contemporaneamente dappertutto, se al suo posto avesse prevalso un qualche buon senso, Louis 16 avrebbe continuato a regnare nel modo in cui lo aveva fatto fino a quel momento. Sarebbe stato meglio? Boh. Non c'eravamo e non sappiamo se ce la raccontano. Solo che a volte arrivano i terremoti, e l'unica cosa da fare è sapere dove andare e come, a ripararsi. Questo riguardo al rigurgito. Perché appunto (come dice Guido) se non è Grillo arriva un altro. Se non è questione di mesi, è questione di non troppi anni. C'è una deriva che non sembra recuperarsi. Tu dici di riappropriarsi dei partiti, ma forse è impossibile. Forse c'è dentro un animale che se li è già mangiati e ne veste la pelliccia. Forse (non si sa mai, non abbiamo le ricette del futuro in mano) i partiti sono una cosa che non funzionerà nel lungo periodo, o che almeno non funzionerà nella forma in cui sono concepiti attualmente. Per appropriarsene ci vogliono delle idee nuove, perché non credo nella riproposizione di idee che già sono state propugnate, e che il presente dice hanno fallito. Pilotaggio delle proposte di Grillo... Mi sembrano abbastanza ovvie. E colpirebbero tutti. Sembrano orientate a colpire il marcio, quel marcio che realmente impedisce alla politica di oggi di essere credibile, a destra come a sinistra.

C'è una bestia al potere, che veste i panni di destra, sinistra, o quel che è a seconda dell'onda. Perché è molto probabilmente orribile, e non vuole mostrarsi direttamente. Ma è già al potere. Anche il pezzo che hai riportato l'altro giorno, di Gennaro Carotenuto, ne parla. Quella bestia lascia libera l'azione alla pelliccia che indossa, solo in quei piccoli elementi in cui non ha particolari interessi, che non le cambiano nulla. Dove i suoi interessi sono presenti, invece, cambia etichetta ma il risultato resta lo stesso. La sinistra che non riesce a fare la sinistra ne è un esempio. Non è la sinistra che comanda. La sinistra ci mette solo il nome.

Al v-day ci sono andato a firmare virtualmente. Non comportava niente di impegnativo. C'era un messaggio. Il resto dipende dalle mosse successive. Questa per me è una mossa sbagliata. Doveva renderla nota prima. Non doveva giocare a carte coperte. Così per me si mostra uguale a quelli che vorrebbe destituire. Ma non diamo la colpa a lui. Lui, tra l'altro, a me con questa uscita dell'imprimatur da dare a chi si candida e rientra nelle specifiche per ottenere il marchio, mi dà l'impressione di essere partito per la tangente. Forse crede di essere il nuovo messia. Se non si mette in gioco, chi se ne frega di ricevere il suo bollino? Voglio dire, se fossi un candidato, e questo qui viene a fare l'elenco dei buoni e dei cattivi, ma senza coinvolgersi in prima persona, mi viene da dirgli ma chi sei? toh cinque euro, va' a prenderti il gelato. Ma questo riguarda solo lui, e non ciò che rappresenta la protesta che ha smosso. Forse inconsciamente la gente preferisce vedere in faccia il mostro orribile, piuttosto che vederlo filtrato da questa classe politica oscena. L'unico modo per prendergli le misure. Ciao