antonia nella notte

benedetto is back! questa volta, non avendo argomenti, non ci sono elezioni o referendum in vista, si è scagliato contro il capitalismo e le cosiddette logiche del profitto, questa cosa merita una piccola riflessione: perchè non li caccia dal suo tempio, quelli che mettono in pratica, sempre sulle spalle degli altri poi, la logica del profitto ? chi fa le guerre e uccide milioni di innocenti perchè lo fa, per un mondo migliore, esente da logiche? a me pare invece che vengano ricevuti con tutti gli onori. in pubblica e separata sede. e inoltre non risulta, spero non solo a me, che, per esempio l'opus dei sia un'associazione senza scopo di lucro, associazione finanziata dalle stesse persone che il papa fa finta di condannare, perchè non si spogliano sul serio dei loro beni mettendoli a disposizione di chi ha bisogno? senza auto di lusso, abiti in oro e seta, cappelli di ermellino, aerei privati ( ma cosa sta diventando il vaticano, una potenza mondiale che deve avere una flotta aerea? una volta in pellegrinaggio ci si andava a piedi o al massimo con la corriera..) alberghi a cinque stelle di fronte a castel sant'angelo che si permettono anche di fare concorrenza a tutti gli altri che però, pagano ici e tasse. magari il discorso di 'sua santità' si sarebbe potuto estendere chessò ? allo IOR, al banco ambrosiano, a tutte le volte in cui il vaticano ha utilizzato, in prima persona, la logica del profitto facendo anche alleanze con persone come dire ? discutibili, penso ai milioni di fedeli che gli vedono nelle dita 4 o 5 anelli che valgono ognuno quanto una finanziaria, un vestito che se lo vendi ti compri un condominio, un creso ricco sfondato potentissimo che dice queste cose... e gli va bene. perchè pensano che la ricchezza dia potenza per portare avanti la Parola di Dio. e anche se il prete della parrocchia gli stupra i figli, cercano di fare in modo che non si sappia in giro. Dio apprezza i bravi picciotti che sanno subire in silenzio per il bene della Sacra Corona Cattolica Unita. e li premia anche. noi dobbiamo però vivere facendo finta di niente, salutando e avendo rapporti con questi. cioè, non dobbiamo sputargli in faccia appena spuntano all'orizzonte, ma democraticamente conviverci e magari parlarci civilmente, frequentandoli eccetera.. come per la politica, se certe istituzioni pensassero davvero, anche solo un po', al bene degli altri, nessuno si sognerebbe di far loro le pulci su questo e quello. neanche furbi riescono ad essere, tale è la sfacciataggine con cui tutti poi, si affrettano ad essere solidali. invece no, pretendono ( lo fanno!) d'insinuarsi nella vita di tutti dispensando suggerimenti e consigli non richiesti su come vivere, mangiare, sul chi mettere nel proprio letto, in qualche caso ordini, visto e considerato che in questo paese non si muove foglia che il vaticano non voglia, e poi ti fanno pure la morale. la morale con quella storia fatta di violenza, inquisizioni, gente messa al rogo, amicizie coi dittatori sanguinari, pedofilia, nella loro esecrabile e invereconda storia sono riusciti a vendersi pure le indulgenze e ora il papa ha il coraggio di criticare il capitalismo (io mi chiedo se siano più disgustosi loro con queste uscite vomitevoli o i giornalisti che copiaincollano senza manco commentare con un "che cazzo state a dì?"), discriminando tutto cio' che non corrisponde a quel che desidera l'eminenza di turno, salvo poi, dopo due o trecento anni chiedere scusa e far finta che nulla sia mai accaduto. ma da quale pulpito si parla ? dopo il richiamo dell'europa circa i trattamenti di favore riervati alla chiesa, IN ITALIA, un rigoroso silenzio sarebbe doveroso, a proposito di certi argomenti...