Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

jigendaisukeossimoraexiettoalf.cosmoscassetta2merizeta21bubriskafedechiaraje_est_un_autreQuartoProvvisoriocar.car46Fajrormaliberaanakyn1
 

Ultimi commenti

Per fortuna la psichiatria, o meglio i metodi di cura di...
Inviato da: jigendaisuke
il 19/10/2024 alle 19:00
 
A occhio il soggetto sarebbe perfetto per un film (di...
Inviato da: jigendaisuke
il 18/10/2024 alle 00:12
 
Si si , ma è un romanzo che credo disturberà non poco i...
Inviato da: ossimora
il 03/10/2024 alle 19:00
 
Insomma, ambientato in zona
Inviato da: jigendaisuke
il 02/10/2024 alle 21:00
 
Consiglio interessante
Inviato da: jigendaisuke
il 01/10/2024 alle 18:49
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 320
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« Rumeni e romaniViolenza/e »

Italia Donati

Post n°1030 pubblicato il 03 Novembre 2007 da ossimora
 

 

Ho finito poco fa di leggere “Prima della quiete”;un romanzo che ripercorre la vita di una maestra ,Italia Donati,figura bella e  struggente, vissuta nella Valdinievole dell’800,incastrata  fra il bisogno impellente di lavorare e un ambiente ostile e meschino.

E’ storia di una persecuzione vera e propria .

 E’ una Italia fortemente  sessista e volgare ,chiusa e retriva ,la donna che lavora è ancora una mosca bianca e lei che è  giovane ,intelligente,timidissima e riservata , viene oltraggiata e coperta di pettegolezzi e maldicenze,in una maniera così violenta e così tanto subdola  da portarla all’unica scappatoia a lei possibile in  un estenuante percorso di malinconia e abbandono della speranza.

 La morte.

Italia si suicida,a soli 23 anni  perché solo quella fu  la via uscita che seppe trovare.

Sono turbata ,dispiaciuta ed indignata a  pensare che certe vite sono state  cosi’ assurdamente scippate e questo  appena alla fine dell’800.

Credo che Elena Gianini Belotti con questo romanzo abbia fatto una bella operazione di sorellanza  ,restituendo,attraverso la letteratura  un po’ d’esistenza a questa sfortunata pioniera.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
odeius
odeius il 03/11/07 alle 07:09 via WEB
Non è purtroppo storia dell'800, ma storia tristemente di oggi.
Un ragazzino di 14 anni si è suicidato martedì a Napoli perchè continamente oltraggiato dai compagni in quanto "secchione", leggi troppo intelligente per la media.
DI poco tempo fa un altro caso a Torino e così via
Il diverso fa sempre paura, chi non si omologa, chi decide di seguire la sua via all'unicità si trova spesso solo e non è importante che sia effettivamente un pericolo oppure una pesrona che vuole essere lasciata in pace.
In nome di chissà quale Dio il diverso, qualunque cosa questa parola possa significare, viene attaccato e, nella maggior parte dei casi, le persone più belle vengono distrutte.
Difficile veramente pensare alla possibilità di un'evoluzione ulteriore della razza umana
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963