antonia nella notte

"ben pensante, non com. bempensante, agg. e s. m. e f. che, chi pensa nella maniera ritenuta più giusta dalla maggioranza delle persone; con sfumatura negativa, si dice di persona di idee conservatrici, conformista." Dopo un commento del genere, il tuo, penso ti si possa iscrivere d'ufficio all'albo di categoria, e ti spiego analiticamente il perché: 1) sono tutti buoni a parlare di emergenze che non esistono quando non devono scontare tutti (ma proprio tutti) i giorni i problemi di convivenza che può conoscere solo chi abita in periferia e a stretto contatto con queste realtà 2) se pensi che gli insediamenti abusivi (per non dire favelas, baraccopoli, slums degni di Lagos o di Manila) siano fantomatici, ti porto ben io a vedere quanti sono e qual'è l'attuale stato dell'ansa golenale del Tevere all'altezza del ponte della Magliana, dov'è stato preso a martellate un fantomatico signor Moriccioli che è fantomaticamente morto dopo due mesi d’agonia, poi, visto che ci siamo magari ti faccio respirare anche un po' della fantomatica diossina che proviene dai cavi di rame fantomaticamente rubati (e qui mi fermo per non infierire) 3) di quegli insediamenti abusivi come eufemisticamente li definisco se ne parla da anni sulla stampa, e in particolare ne parla da oltre due anni il prefetto di Roma Achille Serra e da almeno un anno e mezzo il Sindaco Veltroni: non so se tu sia di Roma, ma sarei interessato a sapere se per caso in questo periodo hai vissuto in Lapponia o da qualche altra parte, 4) i benpensanti hanno il difetto di condannare le generalizzazioni, ma di farne a bizzeffe quando si tratta di (mal)interpretare il pensiero altrui; ora, visto che mi citi, ti chiederei i darmi conto di dove io abbia mai scritto che debbano essere cacciati tutti i Rom e, visto che ci siamo, se stai cercando di fare un ragionamento o piuttosto tenti goffamente di usare con me qualche astuzia del concetto di gramsciana memoria 6) che tu non voglia vedere il “nesso” non è certamente un problema mio, visto che esistono dati della Prefettura di Roma, più volte pubblicamente citati da Veltroni che dicono che più di tre quarti degli arresti a Roma sono di cittadini romeni. Se vuoi puoi prescindere dai dati statistici e da quelli esperienziali e decidere di vivere la tua vita nel paese delle meraviglie di Lewis Carrol non è certo un problema mio, né della collettività quello di essere costretti a condividerlo con te 6) quanto all’appellativo di imprenditore morale, lo rimando indietro al mittente allegato alla mia più profonda indulgenza per quanti, come te, in nome di una malintesa ideologia della solidarietà coltivano ancora il mito illuminista del povero sempre uguale a buono. Se fossimo a una cena di gala a sorseggiare Brunello, invece che a parlare di morti ammazzati, sarebbe un ottimo argomento di conversazione. Quanto al resto, alle parole che lasci correre in libertà dando aria alla tastiera, come “voglia di giustizia sommaria”, e “confusione tra questioni diverse” e “ragionare a mente fredda” te le rimando indietro insieme al resto. Non è nemmeno il caso di perderci del tempo a discutere.