Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

vignetta del giorno

 

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

ossimoraalf.cosmosjigendaisukecassetta2bubriskaexiettofedechiaraje_est_un_autreQuartoProvvisoriomerizeta21car.car46Fajrormaliberaanakyn1
 

Ultimi commenti

Mai letto nulla di Cotroneo
Inviato da: jigendaisuke
il 11/08/2024 alle 23:41
 
Mi pare di avere sentito parlare di qualcosa di simile....
Inviato da: jigendaisuke
il 08/08/2024 alle 20:02
 
Ecco che esce il ligure che c'è in te
Inviato da: cassetta2
il 03/08/2024 alle 14:49
 
Ok risparmio i soldi
Inviato da: jigendaisuke
il 03/08/2024 alle 13:37
 
Ciao , forse hai ragione ma il fatto è che ho veramente...
Inviato da: ossimora
il 03/08/2024 alle 11:53
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 320
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« Eldorado curie »

Padania is not italy

Post n°1233 pubblicato il 03 Giugno 2008 da ossimora
 

Eravamo presenti con un nostro ambasciatore, dice Roberto Calderoli piccato per le polemiche sull’assenza dei ministri della Lega alle celebrazioni del 2 giugno.
 Dichiarazione che appare tremendamente onesta.
Perché mai, infatti, l’unità nazionale e repubblicana dovrebbe essere celebrata da chi a quella stessa nazione e repubblica chiamata Italia non intende appartenere avendone fondata un’altra a cui ha dato il nome di Padania? Concetto fortissimamente ribadito con i giuramenti di fedeltà padana, le sessioni del parlamento padano, le scuole padane e adesso anche la proposta di un esercito padano munito di artiglieria. Senza contare le continue minacce di sollevazione armata (Bossi), i ripetuti oltraggi al tricolore e il rifiuto d’intonare l’inno di Mameli coperto da un allegro motivetto, sempre padano, dal titolo «chi non salta italiano è». In questo quadro di totale estraneità, ostilità e separazione appare del tutto conseguente l’invio alla parata dei Fori Imperiali di un ambasciatore padano, provvisoriamente vicepresidente del gruppo al Senato.
Che sull’esempio delle altre rappresentanze diplomatiche, almeno, non ha cercato di fare della bandiera italiana un uso igienico corporale. A questo punto di qualcosa d’altro dovremmo sorprenderci.
 Come sia possibile che l’intero popolo italiano debba essere governato, unico caso che si conosca, da ministri appartenenti a un’entità che si considera straniera in patria.
A cominciare da un ministro dell’Interno che considerando sconveniente passare in rassegna i reparti della Polizia di Stato a cui dovrebbe sovrintendere, preferisce restarsene con le camicie verdi a Varese.
Un comportamento ingiurioso verso le istituzioni e proprio nei giorni in cui il presidente della Repubblica lancia l’allarme sui pericoli del ribellismo e della regressione civile.
Ha ragione l’ex ministro Parisi: ecco cosa ne è stato dell’unita della nazione a furia di considerare la Lega un fenomeno goliardico con cui dialogare, a furia di chiudere gli occhi e di tapparsi le orecchie.
Antonio Padellaro
In confronto a questo sembrano sacrosante e legittime  le singole presenze dei ministri del governo Prodi  al family day ,alle proteste sulla TAV o sull'ampliamento del Dal Molin o NO?

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
orkelio
orkelio il 03/06/08 alle 22:29 via WEB
Infatti io non gli darei alcun stipendio. Perkè pagarli con i soldi di uno stato ke non riconoscono? Inoltre per i loro stessi ragionamenti li tratterei come clandestini
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963