antonia nella notte

Penso che non interessi a nessuno cosa ne penso... ma questo post mi ha fatto raccogliere un po' di pensieri che giusto da un po' mi girano dentro: Premetto che venerdi vado a trovare degli amici olandesi e che mi sento molto europeo; comunque il mio pensiero era questo: Tu ritieni che certe persone sbagliano ad avere un loro ideale di vita in società? Certo capisco sia diverso dal tuo... ma poi così tanto? Mi spiego: Tu non trovi niente di strano se due uomini stanno assieme (e a dire il vero neppure io...) ma approvi la scelta dell'olanda ad accetare che due uomini stiano assieme? Capiamoci, questa legge l'hanno proposta per disgustare i fedeli mussulmani che chiedevano di entrare. E questo proprio perchè non ostante in olanda, come in italia, si sia molto liberali non si può accetare tutto. E con quel tutto non mi riferisco hai mussulmani... ma in generale a comportamenti anti sociali. E qui arriva il punto: è più anti sociale essere cattolico o mussulmano convinto, piuttosto che anarchico no-global? Il problema è che alla fine il proprio modo di vivere condiziona quello di chi ci sta attorno e vice versa. Quindi comunque la si pensi ad un certo punto nelle società si tracciano le regole del quieto vivere, preferibilmente quelle che garantiscano un futuro migliore. Certo che cambia anche il modo di vedere cosa è meglio. In sostanza criticare gli altri non serve. Proporre il proprio pensiero si. Ma se come te si prende un atto di approvazione della vita gay giusto solo perchè dà fastidio a quelli di destra... non è costruttivo... primo perchè loro avrebbero da che risponderti con logica e secondo perchè anche l'estrema sinistra non tollera i gay, vedi cina. E' comunque bello che qualcuno si accorga delle decisioni degl'altri paesi europei. Và beh, sono stato prolisso e penso anche poco chiaro. Facciamo che ti saluto e ringrazio per lo spazio. Ciao Alberto.