Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

vignetta del giorno

 

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

jigendaisukeQuartoProvvisorioossimoraalf.cosmosmerizeta21bubriskaexiettoje_est_un_autrecar.car46cassetta2Fajrormaliberaanakyn1woodenship
 

Ultimi commenti

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 320
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« Messaggio #658Messaggio #660 »

Post N° 659

Post n°659 pubblicato il 06 Ottobre 2006 da ossimora
 

Oggi la chiesa decide ,con molta probabilità visto che già sono chiare le idee di "Praz" ,che il Limbo”, quel luogo privo della visione di dio assegnato nei secoli passati a coloro che morivano senza essere stati battezzati, non esiste.

Meno male, direte voi.

Se non fosse che questo amaro destino ha costituito la più grande angoscia delle madri cristiane le quali si disperavano per i loro bambini morti prima di nascere e condannati quindi, non soltanto a non godere della vita dei beati per tutta l’eternità ma anche a non poter vivere questa beatitudine insieme alla propria madre, separati in assoluto immagineda lei.
Ebbene in base all’assolutezza della logica teologica e alle sue conseguenze, con la stessa disinvoltura di chi detiene il Potere con la quale oggi la chiesa afferma che il “limbo” non esiste, era stato stabilito che la donna morta durante la gravidanza (non c’è bisogno di ricordare che le donne facevano circa un figlio all’anno e che l’eventualità della loro morte era frequentissima) fosse seppellita in terra sconsacrata dato che portava dentro di sé il feto non battezzato.
Affidate al Potere della stessa assolutezza logica le madri si sottoponevano al taglio cesareo, sapendo che questo comportava con certezza sia la propria morte che quella del figlio e sofferenze atroci (l’anestesia ha cominciato ad essere praticata soltanto nella seconda metà del 1800 e all’Ospedale Maggiore di Milano il primo cesareo con sopravvivenza della madre è avvenuto nel 1830) pur di far battezzare il figlio ancora vivo in modo da garantirgli il Paradiso.

 (Per il divieto di seppellimento in terra consacrata si può vedere Erikson, Carolly: The Medieval Vision, New York, Oxford University Press, 1976 e Aries, Philippe: Storia della morte in Occidente dal Medio Evo ai nostri giorni, tr. dal franc. Milano, Rizzoli, 1978; per le informazioni sul parto vedi: Notizie storiche sulla ospitalità e didattica ostetrica milanese raccolte da Carlo Decio, Pavia Milano, 1906). Nessuna di queste donne è mai stata considerata martire della propria fede, vittima della chiesa.
Quali giustificazioni può portare Ratzinger ai comportamenti della chiesa se non proprio quel “relativismo” che condanna con tanta sicurezza? Relativismo significa appunto che ogni convinzione teorica così come ogni comportamento sia individuale che di gruppo
va giudicato in base al periodo storico, al modello culturale della società nella quale si manifesta. Pretendere che le religioni siano escluse da qualsiasi giudizio, considerate “assolute” nelle loro affermazioni, significa che dalla storia non soltanto non hanno imparato nulla, ma che sono pericolosissime perché rifiutano il dovere di imparare che incombe su tutti gli uomini, ma soprattutto su coloro che detengono il Potere. ?

liberamente tratto dal blog "Clerofobia"


La Chiesa rinvia l'abolizione del limbo
Ancora due anni per l'annuncio ufficiale
Certo il suo sostituto: la sempre verde Macarena.
 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
champaosel
champaosel il 07/10/06 alle 09:56 via WEB
a scanso di equivoci sottoscrivo il mio messaggio con firma autentica. non si sa mai...
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963