antonia nella notte

Certo, è un ossimoro ma mi auguro che oltre a loro lo facciano anche gli altri in modo che ad esempio il laser possa essere sfruttato immediatamente per applicarlo in chirurgia e non dopo anni di privatizzazione da parte del militare. Così come i primi sistemi computer, i primi sistemi radar, il nucleare e la stessa rete internet.
Su Vicenza solo dubbi? Nessuna certezza, diessina? Eheheheh. Anche tu sei per l’occupazione? Come se avessimo bisogno di Vicenza per scoprire che la guerra è una gran fonte di occupazione. L’industria delle armi, quella farmacologica e medicale, quella dei mezzi militari, quella delle bandiere nelle quali avvolgere le bare e, ovviamente, quella del legname ed affini per costruirle, l’industria della ricostruzione e poi la macchina della pubblicità che, fra un morto ed un altro, ammorbidisce la notizia con lo spot del dentifricio o del cibo per i gatti e, ovviamente, l’industria della solidarietà agli americani in questa guerra che stanno combattendo contro quel mondo intero che, poverini, chissà perché li odia così tanto.
Un bacio, ciao. :o)