Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"
|
scaffale anobi books MenuTag CloudArea personale- Login
I miei Blog Amici -
parzialmentescremato - Sconfinando - puff.....puff..... - Rosa Luxemburg - piazza alimonda - La Torre - IPERBOLE - elaborando - lakonikos - FAJR - ..Uomini... - ricomincioda7 - Abbandonare Tara - Rubra domus - dagherrotipi - salsedine del sogno - ECCHIME - Latrabilioso - Lettere da Lucilio - La vera me stessa - PEZZI, pezzotti - finestra sul mondo - parlodime - EPISTOLARI AMOROSI - Der Steppenwolf - Il Salotto - Niente Senso - Altrove - Nebbie e dintorni - PREPARIAMOCI
* Un asterisco: tempo perso
** 2 asterischi : Ok Chewing gum *** asterischi : si comincia a ragionare **** 4 astrischi : Da non perdere ***** 5 asterischi : SUPER!!! parole d'altri - MICROMEGA - COOP e consumo consapevole - Manifesto - FLC - LIMES - compagno segreto - c.i.e.s. - Fondazione Di Vittorio - La molle industria - Accademia della crusca - Jackson Pollock - Partito DEMOCRATICO - Caino - PAROLE DI DONNE - Simone de Beauvoir - Sibilla Aleramo - Marguerite Yourcenaur - Violette Leduc - Marguerite Duras - Luce Irigaray - Christa Wolf - Ingeborg Bachmann - Nadine Gordimer - Anais Nin - Katherine Mansfield - Antonia S.Byatt - Clarice Lispector - Djuna Barnes - Doris Lessing - A.M.Ortese - ALTRE VOCI BLOG - Sandali al sole (Miti) - Forma mentis - LUCA SOFRI - MALVINO - NAZIONE INDIANA - Azione parallela - I8 Brumaio - carte sensibili - nuovoblog blog in ingleseTagUltimi commentiCerca in questo BlogCitazioni nei Blog Amici: 320
|
Stamattina il profumo del grosso mazzolino di viole ,fra me ed il monitor si mescola alla pace della mattinata silente ed alla fragranza dell’aroma di caffè . Un paio d’ore di totale ,solitario otium. Fuori c’è il sole ed il vento forte,che da diversi giorni bacchetta ogni cosa; gli alberi sono stati potati delle appendici secche rimaste spezzettate a terra ;i vetri vibrano e sento qualche spiffero frescolino. Strana mattinata questa . Sempre rischioso rimettere mano a pagine scritte in anni lontani, che appartengono ad una fase ormai superata della propria vita: la tentazione di far scivolare il commento sul piano inclinato dei sentimenti - di qualunque genere, dal rimpianto all'esecrazione passando per tutti i possibili gradi intermedi - è costantemente in agguato. Anche ripercorrere luoghi che hanno segnato la propria vita è atto sdrucciolo di cui non è facile intuire i possibili esiti. La visita alla sua vecchia (allora)casa colonica in pietra (ora restaurata e dai connotati ben diversi) ,una volta lasciati scorrere tutti i fotogrammi di una storia importante mi ha riportato ad un immagine mentale che non sapevo di avere dentro ;la scaletta di legno ,tutta storta ,inchiodata come una lunga esse che dal terrazzino facilitava l’accesso al tetto. Solo un particolare di un immagine e di una persona. Lui l’aveva costruita per i gatti della casa.
Rispondi al commento:
|
Inviato da: jigendaisuke
il 18/10/2024 alle 00:12
Inviato da: ossimora
il 03/10/2024 alle 19:00
Inviato da: jigendaisuke
il 02/10/2024 alle 21:00
Inviato da: jigendaisuke
il 01/10/2024 alle 18:49
Inviato da: jigendaisuke
il 28/09/2024 alle 19:11