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Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

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« Messaggio #801SRC »

Post N° 802

Post n°802 pubblicato il 30 Marzo 2007 da ossimora
 

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"la mamma fra i fiori"di Elena -anni 3

I diritti naturali delle bambine e dei bambini

  • IL DIRITTO AI TEMPI LENTI

A vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti. A rispettare i suoi naturali ritmi senza precocismi.

  • IL DIRITTO A GIOCARE E A SPORCARSI

A giocare con la sabbia,la terra,l’erba ,le foglie,l’acqua ,i sassi,i rametti.

  • IL DIRITTO AGLI ODORI

A percepire gli odori e a riconoscere le sfumature dei profumi della natura.

  • IL DIRITTO ALLA SALUTE

A mangiare cibi gustosi e sani fin dalla nascita ,bere acqua pulita,respirare aria pulita.

  • IL DIRITTO ALL ‘USO DELLE MANI

A piantare chiodi,segare e raspare legni,scartavetrare,incollare,plasmare la creta,legare le corde,accendere un fuoco.

  • IL DIRITTO AL DIALOGO E ALL’ASCOLTO

Ad ascoltare ed ad essere ascoltati,a poter chiedere “perché?”,a ricevere risposte stimolanti,ad ascoltare la lettura da parte degli adulti di classici, fiabe ,filastrocche ,proverbi.

  • IL DIRITTO ALLA STRADA

A camminare per la strada ,ad andare a scuola a piedi e a giocare in piazza liberamente.

  • IL DIRITTO AL “SELVAGGIO”

A costruire rifugi nei boschetti,avere angoli in cui nascondersi,alberi su cui arrampicarsi.

  • IL DIRITTO AL SILENZIO E ALLA CONTEMPLAZIONE

Ad ascoltare il soffio del vento,il canto degli uccelli,il gorgoglio dell’acqua,a vedere il sorgere del sole e il suo tramonto,ad ammirare la luna,le stelle,le montagne ,i fiumi e tutte le cos ebelle realizzate dall’uomo.

  • IL DIRITTO AD ESSERE RISPETTATI

Ad essere considerati bambine e bambini ,ad essere  presi sul serio,considerati e mai maltrattati,nemmeno col non ascolto.Ad essere protetti da immagini ,situazioni violente ed incomprensibili.

  • IL DIRITTO AL SAPERE

A conoscere;scoprire codici e linguaggi per decifrare messaggi e avvenimenti nel presente e nel tempo .

  • IL DIRITTO ALLA FANTASIA.

Ad immaginare situazioni, inventare storie; a travestirsi ,truccarsi ,giocare con le parole e le cose “facendo finta che."

 
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elioliquido
elioliquido il 31/03/07 alle 23:35 via WEB
I tempi lenti li voglio anch'iooooo!
Ci sono animali, in particolare i cani, dei quali chi è esperto riconosce il carattere "cattivo" fin da quando sono lattanti. Questo discorso è quasi o.t., anche se è ispirato dal tuo post. Ci sono coloro che sostengono che i bambini, se trattati nel modo giusto, si possano sempre ammansire. Sembra che i fatti diano loro ragione. Però c'è da dire che quelle persone hanno delle facoltà che non sono di tutti (ed in questo è incluso anche il fatto che pure i genitori sono stati educati in qualche modo, e possono portare in sé un'eredità dalla quale non hanno facoltà di separarsi), che li fanno somigliare un po' a degli incantatori di serpenti. Non so se conti il fatto che costoro hanno a che fare con quei bambini, spesso, solo per qualche momento, o al massimo per alcune ore al giorno. A parte che riguardo ai loro figli (ma ci vorrebbero più casi per fare una regola). Visto che certe peculiarità caratteriali paiono essere innate, con certi casi di "irrequietezza" particolari non so come bisognerebbe comportarsi. È comunque evidente che, nella maggior parte, i casi "difficili" sono causati da situazioni stressanti in cui i bambini sono costretti a vivere. Anche ad una situazione serena dovrebbero aver diritto, ma qui entriamo nel campo della pura utopia. Perché spesso l'origine del disagio è nella famiglia, ed anche gli altri componenti della famiglia avrebbero il diritto ad una condizione serena. Se non se la possono permettere, se il fato gliela nega, come fanno a creare artificiosamente una situazione bella se già sono stressati? Potrebbero far finta, e gli costerebbe più di quanto potrebbero permettersi, e comunque i bambini non ci cascano, in certe finzioni, anche se stanno al gioco affermando il contrario.
 
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