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« diversamente disabiliguinzagli indecenti »

i pesi e le misure

Post n°1751 pubblicato il 30 Settembre 2010 da ossimora
 

 

Credo necessario ribadire che la  pena di morte è una schifezza disumana in assoluto e come tale dovrebbe essere schifata ovunque avvenga come deterrente al crimine (oltre tutto non serve nemmeno)

Dalle nostre parti invece  l'indignazione, col suo  consueto stock di raccolta firme e grandi gigantografie per le strade , prende il via soltanto nel momento in cui si parla di pericolosi musulmani senza un vero dio ed una etica che si rispetti.

Se poi si tratta di Iran è un delirio di prese di posizione.

In America ogni anno è una mattanza di condanne a morte anche di persone diversamente abili ;anche  con le stesse accuse della povera Sakineh come Teresa Lewis ;  concorso nell'assassinio del marito,  (l'informazione  si concentra sulla di lei infedeltà ma non è proprio così). Si sa  l'America è buona e giusta e democratica , alleata , mangia wurstel di maiale e patatine quindi... non ci si fa caso,diventa un dettaglio.

Non parliamo della Cina dove la pena di morte di massa , viene data anche per reati più che minori ,anche in questo caso  si gira la testa e si ripone l'indignazione...un partner commerciale di tale importanza non si può certo esecrare ...

 
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gratiasalavida
gratiasalavida il 30/09/10 alle 20:10 via WEB
Il problema è l'accesso alle informazioni. Credo fermamente che quanti hanno espresso la loro solidarietà per Sakineh, lo avrebbero fatto egualmente per Teresa Lewis, se il suo caso non fosse stato trasmesso alla conoscenza della pubblica opinione internazionale "a cose fatte", quando era troppo tardi per sostenere la sua causa. Chi è contro la pena di morte è contro la pena di morte sempre e comunque, poiché essa costituisce una barbarie (e un paradosso giuridico, a mio parere), sempre e comunque. Ciao. Cinzia
 
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