Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

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Messaggi di Ottobre 2007

 

F.K.

Post n°1007 pubblicato il 08 Ottobre 2007 da ossimora
 

 

**"Venne data loro la possibilità di scegliere fra diventare re o corrieri del re.

Come bambini vollero tutti essere corrieri.

Per questo ci sono soltanto corrieri, scorrazzano per il mondo e, poiché di re non ce ne sono, gridano i messaggi ormai privi di senso l’uno all’altro.

 Volentieri porrebbero fine alla loro miserevole vita, ma non osano farlo per via del giuramento che hanno prestato. "

**C’è una meta, ma non una via; ciò che chiamiamo via è un indugiare.

**Questa sensazione: «Qui non getto l’ancora» e subito sentirsi trascinati dai flutti ondeggianti

 
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Perugia -Assisi

Post n°1006 pubblicato il 07 Ottobre 2007 da ossimora
 
Tag: Utility

                            Tutto è nato da qui

POMERIGGIO- Un grande striscione con lo slogan "Tutti i diritti per tutti" apre la 17esima marcia della pace.

Sul braccio dei manifestanti una fascia rossa per ricordare la lotta dei monaci in Birmania. Venticinque chilometri di solidarietà da Perugia ad Assisi. "Almeno 200.000", secondo gli organizzatori, giunti a Perugia a bordo di pullman - più di quattrocento - in treno o in auto. Chi pensava che il movimento arcobaleno attraversasse un periodo di crisi è stato sconfessato dal massiccia e calorosa partecipazione. Il corteo è lungo circa 15 chilometri; servono oltre tre ore di tempo per percorrere il tragitto tra la testa e la coda della marcia.

 Presente anche una delegazione dalla Russia per ricordare la giornalista Anna Politkovskaja, impegnata nella difesa dei diritti della Cecenia, di cui quest'anno si ricorda il primo anniversario della morte. Tra gli striscioni, quelli delle Acli "Pace, pace, pace". In marcia anche don Luigi Ciotti con le ragazze e i ragazzi di "Libera" e molti familiari delle vittime delle mafie, che portano lo striscione "Pace e giustizia marciano insieme". Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della pace, ha scandito al microfono il primo articolo della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo: "Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti". Poi il corteo si è mosso lentamente tra centinaia di bandiere e vessilli colorati. Camminano insieme ai manifestanti i ministri Rosy Bindi (Famiglia), Barbara Pollastrini (Pari Opportunità), il segretario dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio (Ambiente) e Paolo Ferrero della Solidarietà a fianco dei segretari di Rifondazione Franco Giordano, e Oliviero Diliberto del Pdci.

Oltre 2.500 scout si sono uniti al corteo per festeggiare il centenario della fondazione tra centinaia di palloncini di Legambiente mentre gli altoparlanti diffondono le note della canzone Give Peace a Chance (Dai un'opportunità alla pace) di John Lennon. Sulla Rocca di Assisi campeggia un gigantesco ritratto di Aung San Suu Kyi, leader della Lega per la democrazia in Birmania e premio Nobel per la pace nel 1991. "Libertà per Myanmar" ha scritto su uno striscione Amnesty International.

 Le organizzazioni che partecipano sono oltre 200, provenienti da 55 paesi diversi. Nata nel '61 da un'idea dell'intellettuale pacifista Aldo Capitini, la Marcia della pace quest'anno è dedicata ai diritti umani.

"Alla vigilia del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani - spiegano gli organizzatori - centinaia di milioni di persone sono ancora costrette a sopravvivere, e spesso a morire, senza conoscere pace, libertà, giustizia e democrazia".

 
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Grillo o Borghezio?

 

Costellazioni

Post n°1004 pubblicato il 05 Ottobre 2007 da ossimora
 

Ho scovato un giochino letterario abbastanza divertente  .
Sul sito
Gnooks è possibile, inserendo nel forum di ricerca il nome di un autore, vedere altri autori considerati affini per stile o genere.

 Esce  fuori una vera e propria costellazione letteraria

Io sono partita da Roland Barthes ,che risulta orbitante ,flessibilmente in zona Tim Burton.Deleuze e Welsch e la Dickinson ,mmm

Il giochino esiste anche per i film, eh. Si chiama Gnovies e ci si può divertire con le costellazioni cinematografiche presunte .

 
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Titos Patrikios

Post n°1003 pubblicato il 05 Ottobre 2007 da ossimora
 

Ogni tanto mi dimentico di leggere nei miei link la pagina di Poesia e faccio male perchè nella "poesia del giorno" ci sono spesso cose interessanti.

Versi, 2

Versi che gridano
versi inastati come baionette
versi che minacciano l’ordine costituito
e che nei loro pochi piedi
fanno la rivoluzione o la sovvertono,
versi inutili, falsi, millantatori,
perché nessun verso oggi può rovesciare i regimi
nessun verso mobilita le masse.
(Quali masse? Detto tra noi:
chi si preoccupa delle masse?
Al massimo un riscatto personale,
se non una promozione.)
Per questo io non scrivo piú
per procurare fucili di carta
armi di parole, di sproloqui vuoti.
Mi basta sollevare un angolo di verità
fare un po’ di luce nella nostra vita falsificata.
Finché potrò, finché resisterò.

Traduzione di Nicola Crocetti



Titos Patrikios
La resistenza dei fatti

introduzione di Filippomaria Pontani
traduzione di Nicola Crocetti
Crocetti Editore 2007


Novità – in libreria a Ottobre

 
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L'oro /loro

Post n°1002 pubblicato il 04 Ottobre 2007 da ossimora
 

E con le messi che hai fra le tue mani ci porti il tuo tesoro,
con le tue spighe doni all' uomo il pane, alle femmine l' oro, alle femmine l' oro...

G.

Ho letto di questa tragica , claustrofobica notizia .

Più giù,più giù,si scava fino a distanze impressionanti per trovare oro,tanto più si scende quanto più nei mercati globalizzati e schizoidi il Metallo in questione è più richiesto.

 Carne da macello non manca mai ;in nessuna epoca,si sa.

L’adagio che i gioielli sono i migliori amici di ogni donna mi ha sempre fatto stridere i denti.Non ci sto.

 Rigetto e non sento affatto mia  questo esecrabile ,ulteriore stereotipo della “donnità".

Le vetrine dei gioiellieri sono le più brutte.

La storia dell’oro (ed anche delle pietre luccicanti)è storia di morte e di sfruttamento,di sopraffazione ,intrigo e malavita  ed è connessa ad idolatria e superstizioni.

Non riesco a trovare desiderabili oggetti /cose, pur di squisita fattura per le quali si fanno guerre

Il tesoro vaticano,con le pissidi istoriate,i crocifissi luminescenti è racchiuso  in un museo di moquette nera ovunque ; sembra (casualmente ?) una discoteca e di certo non si respira visitandolo né sacralità, né mistica ascesi.

 Si fanno ,si sono fatte sempre ,guerre per costruire aggeggi luccicanti.

Trovo non adeguata nemmeno l’espressione “cuore d’oro”;

l’oro è algido,freddo,duro,inalterabile,inossidabile.

Esattamente il contrario, mi sembra di una rappresentazione metaforica riuscita della sede del sentimento.

 
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Bi-casta

Post n°1001 pubblicato il 04 Ottobre 2007 da ossimora
 

ICI

ICI

 
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Perfetta geometria

Post n°1000 pubblicato il 02 Ottobre 2007 da ossimora
 

ciò che resta è perfetta geometria

*******

Doloroso e triste

è constatare

con tacita lucidità

l’immenso dislivello fra

il mio anelito

a spazi

sublimati

che arrivino

a conquistarsi

bocconi d’infinito

e la mediocre sostanza

sofferta ed amata

che si consolida

in pochi, stagnanti, segni.

A.

 
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Ken Loach

Post n°999 pubblicato il 01 Ottobre 2007 da ossimora
 

“Il peggior tipo di speranza è la falsa speranza”,

K.L.

Sono stata a vedere “In questo mondo libero”;l’ultimo Ken Loach,Osella d’oro al Festival di Venezia .

Il film ,come suo solito poco lezioso,dalla riprese scarne e rapide ,per niente privo di emozioni .

Ben raccontato. Storia dura ,reale ,attuale.

Cazzotti  sullo stomaco i film di Loach ma che non lasciano con l’amaro in bocca del pessimismo .Si riparte.Incazzati.

Denuncia e  come sempre storie ben raccontate che fanno pensare e ti pongono  lì nel mezzo dei problemi senza melenserie romanticoidi o storie intrecciate del tutto inutili;in questo caso la mercificazione di esseri umani ,migranti nel “mondo libero”trattati peggio degli schiavi e degli stessi procacciatori di lavoro a   giornate ,ad ore, anch’essi marginali,oscillanti pericolosamente fra la pietas ed il cinismo.

Ci ho pensato diverse volte in questa giornata di decantazione dal  film di ieri sera , mi veniva in mente continuamente la gente che vive  sotto i ponti di Roma o Milano o in qualche roulotte sgangherata ai bordi delle città  e i caporaletti che la mattina li indirizzano in lavori malpagati e schifosi o nei cantieri ,ombre trasparenti  poi  ancora più su le agenzie più o meno legali che si appoggiano su traffici di malavitosi  veri e propri che terrorizzano e si ingrassano della disperazione dei dannati dei paese terzi.

Mi è sembrato soft anche il Lunedì che di solito percepisco come pesante .

 
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