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poesie prose e testi di L@ur@

 

UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

Per chi volesse leggere la storia"Un passo indietro per farne uno avanti" sin dalle prime pagine;basta cliccare sui link.

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La saga di cantastorie. "la rinascita 1"

Post n°788 pubblicato il 27 Gennaio 2014 da lascrivana

La Rinascita - Prima Parte
Post n°271 pubblicato il 24 Gennaio 2014 da Cantastorie61

-Sei sicura che sia morto?-

La donna annuí sorridendo.

-La pozione che gli ho propinato sarebbe bastata per una decina di persone, stai pure tranquillo-

Il giovane sorrise a sua volta. Bello come un dio, era ancora un fanciullo quando fu strappato ai genitori e portato sull'isola. Amoon si voltó e la raggiunse.

-Ben fatto Lilith, senza quel vecchio tra i piedi sará tutto piú facile- disse cingendole le spalle.

La giovane non si limitó a ricambiare l'abbraccio. Afferrandogli la nuca, l'attiró a se coinvolgendolo in un bacio appassionato.

-E tu sarai il nuovo capo Amoon. Il metodo che hai escogitato per fuggire da questo posto maledetto é geniale- disse in un sussurro.

Il giovane si sciolse a fatica da quel conturbante abbraccio, sembrava persino spaventato dall'ardire voluttuoso di Lilith.

-E a combattere i porci che ci hanno relegato all'inferno- disse con voce roca.

A volte, nel bel mezzo della notte, si svegliava tremante e madido di sudore. L'incubo era sempre lo stesso, i propri genitori trucidati sotto i suoi occhi, senza pietá. Col tempo, aveva agognato di sapere cosa fosse successo realmente. Praticamente cresciuto in quello spicchio di mondo abbandonato, attraverso i racconti degli altri sopravissuti aveva cominciato a covare un odio smisurato verso gli artefici di tutto ció. Ma la strada, sin da subito, si era dimostrata in salita. Pur appoggiato dalla maggior parte degli esuli, molti di essi nutrivano ancora un assoluto timore reverenziale verso colui che li aveva tranquillizzati dopo lo schok iniziale, ovvero il vecchio Cantastorie. Quest'uomo, pur acciaccato e anziano, riusciva ancora a esercitare un potere quasi magico verso le persone, il suo carisma era riconosciuto da tutti. Ma egli voleva la pace con coloro che li avevano segregati come animali, egli voleva giurare fedeltá al parassita che comandava questi esseri mostruosi. No, Amoon non si sarebbe mai inchinato dinanzi a Monellaccio, il crudele presidente della nuova era. Avrebbe combattuto, sarebbe morto, ma non avrebbe mai accettato nessun compromesso.

-Quando avverrá la rivolta Amoon?-

La voce di Lilith lo distolse da quei pensieri. Voltandosi verso di lei, il giovane si rasserenó subito. Oltre che innamorato, ammirava in lei la determinazione e la tenacia, non avrebbe potuto desiderare una compagna migliore.

-Ascoltami bene Lilith- disse attirandola a se.

 

Madonna attraversó il salone quasi di corsa, la lunga veste color cobalto svolazzante da tutte le parti. Infuriata, appariva ancora piú bella di quanto in realtá non fosse gia. Giunta dinanzi al grande portone in legno massiccio dovette pero fermarsi. I due energumeni che montavano di guardia non si mossero di un millimetro, suscitando in lei un moto di stizza.

-Scansatevi, lasciatemi passare!-

L'espressione sui visi arcigni non cambió minimamente, accentuando ancor di piú la rabbia di Madonna.

-Mi avete sentito!? Lasciatemi passare immediatamente altrimenti...-

Nel medesimo istante il portone si aprí con un leggero cigolio. Sorprese, le due guardie si scansarono all'unisono. Una gigantesca figura si staglió sulla soglia, oscurando in maniera parziale la seppur fioca luce proveniente dall'interno. Monellaccio, il capo supremo della nuova era, fece un gesto e le guardie si dileguarono in un baleno.

-Non li devi rimproverare mia cara, eseguono solamente i miei ordini-

Madonna lo fissó con ironia e disprezzo.

-Non puoi decidere della vita di chiunque, tantomeno di quelli che ti stanno vicino, e io sono la tua prima moglie per Dio!-

Lo schiaffo la colpí in pieno volto, mandandola lunga e distesa sul pavimento.

-Non permetto neppure a te di parlarmi a questo modo- disse in un ringhio.

-Io ho creato il nuovo mondo, ed io decido quel che mi pare chiaro?-

La donna lo fissó intensamente, ma dopo pochi istanti abbassó gli occhi. Era stata data in moglie a quel mostro quando era ancora ragazzina, inconsapevole ed ignara di ció che le sarebbe aspettato.

-Perché sei venuta da me senza preavviso donna, cosa vuoi?-

Madonna si rialzó lentamente, gli occhi ridotti a due fessure.

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Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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