ricomincio da quipoesie prose e testi di L@ur@ |
UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.
UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.
Viaggio a Firenze:L'incontro con Giorgio Post.22 Post.23 Post.24 Post... 25 Post ...26 Post...27 Post ... 28 Post ...29 Posto...30 Post...31 Post ... 32 Post ... 33 Post ... 34 M Post ...35
AREA PERSONALE
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- trampolinotonante
- "PSICOLOGO NATO"
- Le mie emozioni
- I colori dellanima
- una via per tornare.
- Lady_Juliette
- loro:il mio mondo
- poesiaeparole
- Imperatore Ghiaccio
- antropoetico
- Fantasy
- Fili di seta sonora
- P o e t i c a
- Mariposa Narrador
- Fading of the day
- Mr.K torna...forse..
- Lollapalooza
- sottilMente
- confronti indiretti
- pensiero
- Nymphea.Seductive
- La vita
- miodiario
- OSTERIA..
- NON E UN BLOG
- SONO UN IN-COSCIENTE
- S_CAROGNE
- dino secondo barili
- Fuori dal cuore
- il paradiso perduto
- La riva dei pensieri
- GENT DE NUM
- Navigando lentamente
- conoscenza
- stradanelbosco
- ALTRE VITE
- Schema Libero
- Black Snake
- delirio
- immagini
- Il Gioco del Mondo
- The Pretender
- A MENTE FREDDA
- SCARTOFFIE
- Esistenza
- un giorno per caso
- emozioni in una foto
- parlodime
- putpurrì
- Diario di bordo
- MUSICAEPOESIA
- COGLI LATTIMO...
- il cobra
- The Seventeenth Day
- AlfaZulu
- Miele.speziato
- SiAmo ?
- Mondo Parallelo
- ezio brugali blog
- moralibertà
- GRYLLO 73
- sogni nel cassetto
- SOSOLOESSEREBUONA
- acido.acida
- rosheen
- pensieri e capricci
- Development
- Isobel Gowdie
- nella terra di Elron
- AL k5III
- storie passate
- di tutto un pò
- Nuvole di scrittura
- chiacchierando
- Liberi e giusti
- Paolo Proietti
- sous le ciel de ...
- Sciarconazzi
- Empire Of slack
- Voci dal Cuore
- Dillo a Parole
- Ancora una volta
- antonia nella notte
- BLOGGO NOTES
ULTIMI COMMENTI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
« Il signore del tempo IV | Il signore del tempo. fine » |
Il signore del tempo V
Post n°1073 pubblicato il 29 Ottobre 2015 da lascrivana
Disperata, mi guardai attorno in cerca di una via di fuga. -L'unica uscita è la porta dalla quale siamo entrati, mia cara. E dall'interno è impossibile aprirla, solo io posso farlo- disse Pietro avvicinandosi. Non riuscivo a distogliere gli occhi dallo stiletto, ero come ipnotizzata. -Lo so, non vorrei mai deturpare la tua splendida pelle, ma se mi costringerai lo farò- proseguì imperterrito. La sua abilità a leggermi nella mente mi annichiliva. Quando mi resi conto di essere in trappola, iniziai a tremare convulsamente. -Ti ho inseguita per secoli, mia divina. Sei la perla mancante del mio capolavoro, quello stesso che hai potuto osservare ieri sera- Pur essendo in estrema confusione, cominciai a intuire ciò che quel pazzo voleva dire. -Ma, affinché ciò accada, è necessario che tu giaccia con me, volente o nolente- La situazione era surreale, grottesca, non poteva essere tutto vero. Improvvisamente, fu come se la paura mi scivolasse di dosso. Chiusi gli occhi e, respirando a fondo, ordinai al mio corpo di smetterla di tremare. -Con le mie antenate hai fallito, cosa ti fa credere che con me ci riuscirai?- dissi con estrema calma. Avevo colpito nel segno. Bloccandosi sul posto, Pietro cambiò espressione. Dispiacere, rabbia, costernazione. Tutte sensazioni che vidi passare attraverso i suoi occhi, trasparenti come non mai in quel momento. -Tu...tu...come...come puoi...- farfugliò confuso. Mi resi conto che dovevo cavalcare l'onda, fintanto che ero in tempo. -Tu non sei quello che dici di essere. Tu sei il male, e come il male solo sa fare, ti sei impadronito dei miei sogni, della mia vita. Fallirai anche con me, dovrai rassegnarti- Nonostante il tono duro, non era certa delle mie parole, così come non potevo assolutamente prevedere quale sarebbe stata la sua reazione. -Per possedermi, dovresti assumere il tuo aspetto reale, quello che ha fatto inorridire coloro che mi hanno preceduto- lo incalzai. Stavo andando a vanvera, cercando di mischiare verità e parte dei miei incubi. Pietro rimase immobile, quasi incredulo dinanzi alle mie parole. -E allora prendimi se proprio lo desideri. Ma dovrai restare come sei, perché è così che ti voglio. Bello, affascinante, intrigante- Senza aggiungere altro, mi avvicinai al letto e mi ci stesi sopra. Con gesti misurati e sensuali iniziai a spogliarmi con estrema lentezza e, mentre lo facevo, non smisi un istante di fissarlo negli occhi. Sapevo di aver toccato i tasti giusti. Se volevo salvarmi la vita, avrei dovuto proseguire su quella falsa riga, anche se ne ignoravo le conseguenze. Con un ultimo gesto, mi liberai del reggiseno e mi alzai. Con passi studiati e sinuosi, colmai in breve tempo la distanza che ci separava. Sorrisi nel farlo ma, dentro di me, sentivo le viscere aggrovigliarsi. -Basta!- Il tono imperioso mi fermò. Pietro aveva cambiato espressione. Oltre a sudare copiosamente, alcuni tratti del suo volto sembrarono trasformarsi. Per un istante, temetti che l'uomo dei miei incubi si manifestasse li, davanti a me. Per fortuna non accadde, ma ciò che fece fu anche peggio. Alzando il braccio, si portò lo stiletto alla gola, quindi mi fissò intensamente. -Se mi uccido, non uscirai mai più da questa stanza. Veglierai il mio cadavere e forse te ne nutrirai, ma questo non cambierà le cose- Vedendo il mio sbigottimento, fece qualche altro passo avanti. Provando un brivido, vidi le prime gocce di sangue sgorgare dalla pelle tesa del collo. -Benché tu non te ne renda conto, noi siamo legati, Anna. Quindi te lo ripeto. O giaci con me...oppure- Atterrita, osservai la carne del viso raggrinzirsi su se stessa, assumendo un colore rossastro simile a sangue secco. -E devi farlo ora!- ruggì Pietro. Danio e Laura |
Inviato da: tanmik
il 19/10/2024 alle 06:58
Inviato da: tanmik
il 19/10/2024 alle 06:57
Inviato da: tanmik
il 19/10/2024 alle 06:57
Inviato da: tanmik
il 01/10/2024 alle 07:31
Inviato da: tanmik
il 01/10/2024 alle 07:31