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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

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L'amore in un libro: parte terza

Post n°1150 pubblicato il 23 Marzo 2016 da lascrivana

Per mia fortuna il treno era semi vuoto, avrei mal sopportato troppa confusione. Scelsi un posto in fondo alla carrozza e mi lasciai cadere sul sedile, accanto al finestrino. Nonostante fosse solo metà mattina, mi sentivo addosso una stanchezza strana e insolita per me. Ben presto, grazie al movimento del treno, le mie palpebre iniziarono a diventare sempre più pesanti, poi tutto divenne sfocato.

-Signorina...signorina...-

Con un sobbalzo, raddrizzai di scatto la testa e sgranai gli occhi. In piedi, accanto a me, un anziano controllore mi stava scuotendo per la spalla.

-Mi scusi, signorina, non volevo spaventarla, ma potrebbe favorire il biglietto?-

Basso e tarchiato, portava un maestoso paio di baffi e tra le dita, corte e tozze, stringeva l'obliteratrice come fosse un'arma.

-Certo, mi scusi...- risposi ancora mezza intontita.

Frugando nello zaino, presi il libro e lo aprii alla prima pagina, laddove avevo messo il biglietto. Quando se ne andò, non senza essersi scusato ancora una volta per avermi svegliata, guardai l'orologio e mi accorsi di aver dormito per quasi due ore. Appoggiai la fronte al finestrino e osservai la campagna scorrere veloce al di la del vetro, tra le mani avevo ancora il libro, lo aprii e cominciai a leggere.

 



Il mondo, la fuori, aveva tutto un altro odore, un'altra essenza.

Con la propria sacca sulle spalle, Agata s'incamminò lungo il viale alberato che l'avrebbe portata a una nuova vita, un nuovo inizio. Non si voltò mai, la tentazione di farlo era tanta, ma non lo fece. Cosa poteva rimpiangere di ciò che si lasciava alle spalle? Solo umiliazioni e il “non vivere assoluto” questo si lasciava. Eppure, anche all'interno di quel inferno aveva trovato qualcosa per cui lottare, qualcosa che l'aveva spinta a non lasciarsi andare.

E tutto ciò aveva un nome e un volto; Patty.

Senza il suo aiuto, specialmente nei primi e angosciosi tempi, probabilmente non avrebbe retto al brusco passaggio. Da giovane e spensierata ragazza di venticinque anni, concentrata unicamente a rincorrere i propri sogni, fatti di una laurea e un'occupazione all'estero, si era trovata catapultata in una realtà del tutto diversa. Il carcere era stata un'esperienza terribile, lontana anni luce da ciò che aveva sempre saputo, un susseguirsi di soprusi e angherie di ogni genere, a cominciare dal lato sessuale. Accusata di un reato che non aveva mai commesso, aveva impiegato molto, troppo tempo a realizzare quello che le stava piombando addosso, e ciò l'aveva debilitata, sia nel fisico che nello spirito. Più volte, durante quella forzata prigionia, aveva maturato il pensiero di togliersi la vita, non avrebbe avuto senso continuare a vivere in quelle condizioni.

Poi era arrivata Patty.

Era diversa dalle altre e, sbagliando completamente giudizio sul suo conto, aveva pensato che anche lei fosse vittima di un errore mostruoso, inaccettabile. Niente di più errato. In realtà, stava scontando l'ergastolo per omicidio premeditato, ed erano già vent'anni che si trovava dietro le sbarre.

 

"Tu non sei come le altre, lo si capisce subito, vedrai che presto lascerai questo posto"


Le guance rigate di lacrime, Agata l'aveva fissata a lungo, poi l'aveva abbracciata.

 



Ecco, quando arrivavo a questo punto, ero costretta a interrompere la lettura. Le lacrime sembravano voler combattere una battaglia serrata con i miei occhi, per cui decisi di concedermi una pausa.

 

-Dev'essere molto interessante quel libro-

 

La voce mi fece sobbalzare e alzare la testa di scatto. Un ragazzo, alto e magro, mi stava fissando con un mezzo sorriso stampato sul volto spigoloso. Ma, ciò che mi colpirono maggiormente, furono i suoi occhi color nocciola. Erano grandi e luminosi, ed irradiavano una gioia di vivere che, stupidamente, gli invidiai. In fondo, cosa ne sapevo di lui, perché saltavo sempre così in fretta alla conclusioni.

-Si, in effetti si- mormorai.

-Posso sedermi?- proseguì lui.

Evitai di fargli presente che c'erano molti altri posti liberi, il perché non me lo so' spiegare, ma lo feci.

-Ciao, io sono Peter, molto piacere- disse porgendomi una mano sottile e dalle dita affusolate.

Senza pensarci, ricambiai la stretta e subito, una strana sensazione, s'impadronì di me.

Danio e Laura

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Commenti al Post:
camnisi1943
camnisi1943 il 23/03/16 alle 08:22 via WEB
Bel racconto questo, bravi ragazzi, alquanto avvolgente, ma senza cose tristi e con lieto fine.
 
 
Cantastorie61
Cantastorie61 il 23/03/16 alle 19:55 via WEB
Le cose tristi non necessitano per forza di azioni violente. Grazie comunque :-)
 
 
lascrivana
lascrivana il 23/03/16 alle 21:01 via WEB
Be
 
   
lascrivana
lascrivana il 23/03/16 alle 21:02 via WEB
Beh, finora, nonostante le stragi, SNO sempre finite bene. Ciao CAM.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 23/03/16 alle 10:08 via WEB
Buongiorno scrittori..il nome famigliare è stato inserito in un giallo o romanzo rosa?
 
 
lascrivana
lascrivana il 23/03/16 alle 19:42 via WEB
Non abbiamo ancora deciso Patty. Con Danio, tutto è possibile.
 
   
Cantastorie61
Cantastorie61 il 23/03/16 alle 19:56 via WEB
Non deve esistere per forza un genere, si viaggia con la fantasia, e attraverso quella si crea :-)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 23/03/16 alle 10:09 via WEB
L'idea è stata di Laura?
 
 
lascrivana
lascrivana il 23/03/16 alle 21:07 via WEB
Scriviamo insieme. Le idee s'intrecciano e si confondono. Alla fine non si sa chi ha avuto per prima l'idea.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 23/03/16 alle 10:11 via WEB
Per Peter è il classico incontro casuale in viaggio o....Vedremo..Buona giornata Laura.Patty
 
 
lascrivana
lascrivana il 23/03/16 alle 21:05 via WEB
Vedremo Patty. :-)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 23/03/16 alle 11:45 via WEB
Comincio a pensare che state tramando di brutto voi due: siamo al terzo capitolo e siamo ancora a cazzeggiare tra un treno, i ricordi, un libro, un controllore e un Peter che non so come lo vedo!!!! Non fate i birichini....uscite che vi ho visto!!!! Ciao ad entrambi.
 
 
Cantastorie61
Cantastorie61 il 23/03/16 alle 19:58 via WEB
Tu, Carlo, sei per la risoluzione breve e in pochi capitoli. Ma vi sono racconti che necessitano di una storia dietro, altrimenti non sarebbero racconti, pur brevi che siano. Un caro saluto.
 
 
lascrivana
lascrivana il 23/03/16 alle 21:08 via WEB
Carlo, non preoccuparti, che un po' di carne per te la troviamo. Un agnello da immolare per Pasqua. Ciao Carletto.
 
qmr
qmr il 23/03/16 alle 14:06 via WEB
Credo che dietro questa apparente tranquillità qualcosa stia covando ma non so intuire cosa.
 
 
Cantastorie61
Cantastorie61 il 23/03/16 alle 19:59 via WEB
Forse, o forse anche no :-)
 
 
lascrivana
lascrivana il 23/03/16 alle 21:10 via WEB
Andando, vedendo.:-)
 
exietto
exietto il 23/03/16 alle 23:23 via WEB
ciaooo carissima Laura! parto in anticipo visto poi che magari ci saranno delle assenze. BUone Feste. Di cuore! un abbraccio, ezio
 
 
lascrivana
lascrivana il 24/03/16 alle 08:47 via WEB
Buona Pasqua a te. Un sorriso.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 25/03/16 alle 09:40 via WEB
Buongiorno Laura..Nella vostra fantasia,nei vostri misteri dei racconti,ti auguro una Buona Pasqua con la tua famiglia.Auguri!Patty
 
 
lascrivana
lascrivana il 25/03/16 alle 17:42 via WEB
Anche a te e a famiglia Patty buona pasqua. :-)
 
molto.personale
molto.personale il 25/03/16 alle 15:47 via WEB
Ti auguro di trascorrere giorni colmi di serenità e amore..Buona Pasqua a te e ai tuoi cari con affetto Grazia
 
 
lascrivana
lascrivana il 25/03/16 alle 17:43 via WEB
Ricambio lo stesso augurio. Ti abbraccio.
 
woodenship
woodenship il 25/03/16 alle 21:14 via WEB
Una storia nella storia?...Comunque è un bel maleducato quel controllore:come si permette di svegliare così bruscamente l'eroina?...Un abbraccione ed un bacio alla scrivana.Con gli auguri per delle festività serene........W....
 
 
lascrivana
lascrivana il 25/03/16 alle 21:22 via WEB
Grazie woode. Buona pasqua a te.
 
ingridmessina
ingridmessina il 26/03/16 alle 03:08 via WEB
La speranza è come la scia di una stella cometa.... brillando indica la strada per farti giungere alla meta.
Auguri!!! Buona Pasqua... auguri !
 
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INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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