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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

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« Lunedì 18 maggio 2020Andare controcorrente »

Scende in campo l'economia

Post n°1735 pubblicato il 19 Maggio 2020 da lascrivana
 

Il sapore amaro della sconfitta in questo momento non è di certo di buon auspicio per nessuno. E mentre ascolto la notizia del rifiuto di aprire di parecchie attività, perché dicono che "se non apriamo falliamo; se apriamo moriamo" mi ritornano in mente le parole di un medico ai tempi del covid; diceva così -E' vero! Oggi siamo noi gli eroi in prima linea! Noi che esausti non molliamo per poter trarre in salvo anche una sola vita. Siamo quelli che in questo momento abbiamo messo in gioco la nostra vita per poter sconfiggere questo maledetto virus. Voi oggi rimanete in casa, che ci fate un favore. Quando tutto questo sarà finito, la palla tocca a voi commercianti, artigiani e imprese;sarete voi a dover scendere in campo e lottare! Si, perché il vostro ruolo è uguale al nostro. Non scoraggiatevi ... non è stato facile per noi combattere il covid nelle corsie, non lo sarà nemmeno per voi domani con i guai causati dalla chiusura. Domani, noi presidio sanitario, tiferemo per voi -.

Forza e coraggio. Dimostriamoci fieri e orgogliosi nei confronti di tutti coloro che hanno perso la vita per combattere questo mostro.

Non molliamo. Inventiamoci qualsiasi cosa ... ma non arrendiamoci.

Ogni qualvolta che la malinconia mi assale, ripenso a queste parole e il coraggio e la speranza si riaccendono in me.

Ps: dopo una minuziosa ricerca ho trovato la lettera. Vi pubblico la parte che riguarda la fase 3.

Nessuna descrizione della foto disponibile.

poi ... un’idea ... muoiono tutti così! Soli! Senza poter salutare i propri cari! Davanti ad una parete di una stanza di ospedale! ... ma non in questo caso però ... la moglie è positiva e il marito pure ... che motivo c’è di tenerli separati?? Richiamo la collega, e ottengo la possibilità di ricoverare la moglie nel reparto del marito per un ultimo saluto! La dimetto, spingo, insieme all’OSS, la barella della moglie lungo gli infiniti corridoi che ci separano dal reparto, e ... ci sono! Arrivati! Ma ... non possiamo metterli nella stessa stanza perché il marito è in una stanza singola!!! ... e quindi? Sposto il letto del marito contro la finestra e faccio entrare la moglie ancora sulla barella!
La signora piange, si mette sul fianco rivolta al marito, esco dalla camera ...
Grazie dottore ... sono riuscita a dargli in ultimo bacio ...😢😢😢😢
Questo è il motivo per il quale, oggi, e ancora domani, e finché il coronavirus me lo permetterà, mi alzo alla mattina e vado a fare il mio lavoro!!
La seconda : oggi è il 27 del mese! In questo giorno, che di norma sarebbe uguale al 26 e pure al 28, il mio pensiero è rivolto a tutti coloro che non sono “fortunati” come me! A tutti i liberi professionisti, a tutte le partite iva, agli avvocati, notai, piccoli medi e grandi imprenditori, a chi lavora nelle piscine, a chi ha un’attività in proprio, ai fotografi, agli ingegneri, architetti, ai commercianti, agli operai, ai manager o area-manager, a tutti ... tutti quelli che in questo periodo sono fermi...
Verrà il momento in cui la nostra battaglia volgerà al termine ... allora consegneremo a voi lo “ scettro degli eroi” perché possiate iniziare la vostra battaglia e soprattutto perché riusciate a vincere la nostra comune guerra!! Sono vicino a tutti voi! Un abbraccio a tutti voi
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Commenti al Post:
chiedididario66
chiedididario66 il 19/05/20 alle 10:47 via WEB
Oggi, dopo tre mesi andrò dal barbiere. Non è normale usare guanti e mascherina. Ciao Laura.
 
 
lascrivana
lascrivana il 19/05/20 alle 13:10 via WEB
Niente è normale oggi.Ciao Dario ... e grazie di esserci, anche per i barbieri.
 
occhi_digatta
occhi_digatta il 19/05/20 alle 11:09 via WEB
Ciao Laura, bellissima lettera chissà forse in questi mesi il nostro animo è diventato più sensibile verso certi scenari. Si, tutto l'amibito della sanità ha lottato mettendo a rischio la propria vita, alcuni hanno perso la battaglia chi per un motivo chi per un altro, ma molti per mancanza di protezioni e ai tagli della sanità in passato. Prima o poi tutti pagano a caro prezzo, si spero che l'economia possa decollare con iniziative originali e riacquistando la nostra dignità. Un abbraccio
 
 
lascrivana
lascrivana il 19/05/20 alle 13:11 via WEB
L'ho letta quasi all'inizio della pandemia, ma non ho mai dimenticato l'umiltà e la lungimiranza di questo medico. Un abbraccio a te
 
monellaccio19
monellaccio19 il 19/05/20 alle 12:22 via WEB
Purtroppo, pur CondiVIDendo il tuo pensiero, c'è una sottile differenza tra gli uni e gli altri: i primi si sono battuti da eroi e hanno svolto il loro lavoro massacrante ma utile e appagante con lo stipendio assicurato e come da contratto. I secondi che tu inviti ad avere lo stesso coraggio per ritornare al lavoro e riprendere le attività dopo oltre cento giorni di chiusura, non solo devono metterci ancora soldi per riaprire nel rispetto delle regole, ma i soldi che avevano (parlo delle piccole e medie attività) li hanno consumati, nuove entrate non ve ne sono state e aspetterebbero aiuti promessi che non sono arrivati! Come faranno? Buondì Laura.
 
 
lascrivana
lascrivana il 19/05/20 alle 13:15 via WEB
Ti sottolineo la parte più importante della lettera. L'umiltà e la lungimiranza di questo medico sono andati oltre. E' una persona speciale che mi ha colpito subito. In effetti a distanza di 2 mesi, proprio all'inizio della fase 3, l'ho postata. Come faremo non ho idea ... ma non possiamo permetterci il lusso di mollare.
La seconda : oggi è il 27 del mese! In questo giorno, che di norma sarebbe uguale al 26 e pure al 28, il mio pensiero è rivolto a tutti coloro che non sono “fortunati” come me! A tutti i liberi professionisti, a tutte le partite iva, agli avvocati, notai, piccoli medi e grandi imprenditori, a chi lavora nelle piscine, a chi ha un’attività in proprio, ai fotografi, agli ingegneri, architetti, ai commercianti, agli operai, ai manager o area-manager, a tutti ... tutti quelli che in questo periodo sono fermi... Verrà il momento in cui la nostra battaglia volgerà al termine ... allora consegneremo a voi lo “ scettro degli eroi” perché possiate iniziare la vostra battaglia e soprattutto perché riusciate a vincere la nostra comune guerra!! Sono vicino a tutti voi! Un abbraccio a tutti voi
 
ormalibera
ormalibera il 19/05/20 alle 15:21 via WEB
verissimo i nostri nuovi eroi oggi sono artigiani, commercianti, piccoli imprenditori ma non è contro il virus che devono lottare ma contro un governo che intende schiacciarli come pidocchi. Per questo spetta a tutti noi risvegliarci dal nostro torpore e fatalismo, svegliarci per il bene di tutti. Tornare umani e solidali gli uni con gli altri un sorriso
 
 
lascrivana
lascrivana il 19/05/20 alle 21:39 via WEB
Sarà dura. Insieme ai disagi, la depressione avanza. Dobbiamo essere forti... In questo momento più che mai.
 
cassetta2
cassetta2 il 19/05/20 alle 17:28 via WEB
Gli eroi di oggi sono quelli che restano a casa.
 
 
lascrivana
lascrivana il 19/05/20 alle 21:39 via WEB
Si esce solo per necessità
 
QuartoProvvisorio
QuartoProvvisorio il 19/05/20 alle 19:01 via WEB
Per le fredde strade di Milano un ragazzo rivolge a tutti i passanti un sonoro: «Buongiorno!». La gente, di fretta, lo ignora, finché a un tale, che gli chiede perché lo abbia salutato dato che non si conoscono, dice: «Per dirle veramente buongiorno». Per tutta risposta l’altro lo manda a quel paese. È una scena di Miracolo a Milano, bellissimo film di Vittorio De Sica del 1951. Tra il buongiorno del ragazzo e il vaffa del passante c’è il nostro Paese, esteriore e interiore: rendere agli altri la vita migliore o peggiore, con la nostra presenza. Privandoci delle cose superflue a cui ci aggrappavamo come fossero necessarie, la pandemia ci sta mostrando ciò che definisce il valore di una vita: la somma di amore che sa ricevere e dare. Possiamo fare a meno del calcio ma non delle madri, possiamo fare a meno delle cene fuori ma non degli infermieri, possiamo fare a meno delle aule ma non degli insegnanti… È necessario chi fa spazio dentro di sé all’altro e gli permette di esistere un po’ di più: con un buongiorno, una telefonata, un «come stai» sincero (che significa dire, dopo aver ascoltato la risposta: «Raccontami perché»). Come fare ad avere, per persone e situazioni, questa apertura che libera le energie creative imprigionate dall’indifferenza, dall’abitudine o dalla tristezza? Un abbraccio e buona serata! ^____^
 
 
lascrivana
lascrivana il 19/05/20 alle 21:42 via WEB
Dobbiamo abituarci a farci bastare il necessario. A fatica chiudiamo i conti... Aspettiamo di riprendere come prima, ma il peso dei contagi ci schiaccia ancora. Buonanotte
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 19/05/20 alle 19:19 via WEB
Ciao...Hannah Arendt definisce il male come un fungo che si espande sulla superficie, che non possiede profondità e che proprio per tale caratteristica sfida il pensiero che invece tenta di andare alla radice delle cose. Ecco la banalità del male, non possedere profondità. Al contrario il Coronavirus, silenzioso come non mai, ha scavato fino alle nostre radici per annientarci fisicamente e mentalmente. E alla luce di quanto si sta iniziando già a replicare, un sorriso di buon augurio. Bye Sal PS. Se questo tuo messaggio lo leggessero i nostri politici e le miglia di idioti che da ieri circolano per le strad, beh, forse questa fase sarebbe completamente diversa e non ricominceremo a contare i nuovi morti. Bye
 
 
lascrivana
lascrivana il 19/05/20 alle 21:43 via WEB
È dura Sal, ma non possiamo mollare ora. Non è facile .. Ma non abbiamo scelta. Buonasera Sal
 
Vince198
Vince198 il 20/05/20 alle 15:13 via WEB
Questo post è veramente bello, quasi disarmante e commovente per certe inconfutabili verità. Per natura sono un .. cauto ottimista, però la fiducia in chi ci guida è veramente al minimo oggi. Mi piacerebbe che ci fosse uno scatto di orgoglio di chi gestisce il potere insieme all'opposizione per dare all'Italia giusto rilievo e prospettive di vita decorosa soprattutto per i nostri figli. La chiusa del tuo post mi ha commosso sul serio, però se guardo altrove, dalle parti dei palazzi romani, mi viene uno sconforto spaventoso per quanto menefreghismo, insensibilità, disattenzione c'è nei confronti di chi ha subito questo che io giudico un vero martirio. No more, no more ..
 
 
lascrivana
lascrivana il 21/05/20 alle 06:05 via WEB
Abbiamo bisogno di coraggio in questo momento, la depressione è così evidente che si potrebbe affettarla. Oggi più che mai abbiamo bisogno di credere, di affidarci al buon Dio affinché ci protegga. Ci sono paesi devastati da precedenti problematiche,e che il virus non ha fatto altro che peggiorare la già critica situazione. Ti abbraccio
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 20/05/20 alle 20:33 via WEB
Ciao...Il genere umano è campione di recriminazione e non è in grado di rendersi conto quanto, questo atteggiamento rappresenti un remare contro se stessi. La recriminazione è manifestazione d’impotenza, come se comunicassimo alla Vita di non essere in grado di fare questa o quella cosa, per poi lamentarci dell’esito negativo. Il pensiero positivo nutre al meglio la nostra coscienza, plasmandola e forgiandola in modo tale che possa cogliere la bellezza della vita presente in ogni suo istante. Le porte si aprono sempre dal basso e per far sì che ciò accada bisogna creare le condizioni adeguate, partendo sempre dal momento che stiamo vivendo. Sorriso triplo visto che vi dovrò lasciare per pochi giorni. Bye Sal
 
 
lascrivana
lascrivana il 21/05/20 alle 06:08 via WEB
È difficile convincere le persone del contrario quando la loro idea naviga nel pessimismo. Sono abituata ad andare oltre, e a volte per farlo ho bisogno di concentrazione. In questo momento me ne serve tanta... Ma davvero tanta. Come a tutti tra l'altro.
 
tanmik
tanmik il 21/05/20 alle 07:34 via WEB
Scusa per la mia assenza dovute ad uno spostamento in zona senza adeguata copertura internet.
 
 
lascrivana
lascrivana il 21/05/20 alle 08:17 via WEB
Nessun problema, sono sempre rimasta qui.
 
tanmik
tanmik il 21/05/20 alle 07:35 via WEB
A te che ci sei sempre, auguro un brillante giovedì...Mik
 
 
lascrivana
lascrivana il 21/05/20 alle 08:17 via WEB
L'importante è esserci. Buon giovedì a te
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 21/05/20 alle 07:44 via WEB
Buongiorno. Ci sarà chi si è portato via molto, ma non ci sarà mai chi non ha lasciato nulla. Questa è la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.” Anna Paola
 
 
lascrivana
lascrivana il 21/05/20 alle 08:19 via WEB
Sicuramente. Ognuno di noi ha sempre dato qualcosa, anche chi in apparenza sembrava aver dato poco.
 
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Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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