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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

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Messaggi del 12/11/2018

Forse non è troppo tardi ... forse

Post n°1568 pubblicato il 12 Novembre 2018 da lascrivana

Manchi Eloisa … manchi come il sole che illumina al mattino; manchi come l’aria che respiro. Non avrei mai immaginato che svegliarmi senza di te sarebbe stato così devastante. Rimpianto e rimorso mi fanno compagnia nelle notti insonni; ammettere di non meritarti non diminuisce il dolore acuto che mi lascia il senso di colpa per aver distrutto la cosa più bella che la vita mi avesse regalato.

Ricordo il tuo sguardo sorpreso e addolorato dopo averti dato il primo schiaffo. Pungevano come spine i tuoi occhi lucidi e la smorfia di dolore che ti trasformava il viso. Non sopportavo la belva che mi facevi diventare. Lo so … sto sbagliando ancora una volta dando la colpa a te per l’uomo frustrato che si approfittava della tua debolezza.

Anche se ti avessi piegato al mio volere, avrei trovato di sicuro un motivo per continuare a picchiarti; mi convincevo che era colpa tua e che lo facevo solo per il tuo bene. La verità è che, più mi rendevo conto di quanto fosse inumano il mio modo di trattarti, e più ti usavo violenza per schiacciare la frustrazione della mia pochezza.

Poi una mattina mi sono svegliato e ho trovato vuoto il tuo posto nel letto. Vagando per la città inferocito e con i pugni stretti; pensavo che se solo ti avessi avuto tra le mani in quel momento sarei stato capace persino di ucciderti.

La tua assenza mi procurava dolorose fitte al cuore impedendomi di ragionare.

Gelo e rabbia a farmi compagnia in quei giorni miserabili in cui il ritratto di com’ero realmente a poco a poco prendeva forma nella mia mente.

È troppo tardi per rimediare al male che ti ho fatto; e ti garantisco che trovo giusta persino la punizione che il ricordo del male fatto non mi dia pace.

Eloisa, credimi sono sincero quando ti dico che sono felice di aver preso coscienza di essere stato maledettamente cattivo e bastardo.

È mostruoso quello che ti ho fatto, e so bene che non potrai mai perdonarmi … credimi, non riesco nemmeno io perdonare l’uomo che sono stato. Comunque sia, riconoscere la mia cattiveria è la possibilità che la vita mi ha dato per diventare un uomo migliore.

Nonostante riconosca di non essere degno di te, non posso fare a meno di chiederti di tornare; perché senza di te questa vita non vale la pena di viverla. Darei chissà cosa pur di riavere i tuoi abbracci e i tuoi baci prima che le botte cambiassero i tuoi sentimenti.

Rivoglio il tempo che ho ucciso, l’attimo che ho bastonato, e l’amore che ho calpestato … lo rivoglio con tutto me stesso.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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