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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

Per chi volesse leggere la storia"Un passo indietro per farne uno avanti" sin dalle prime pagine;basta cliccare sui link.

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Messaggi del 18/11/2018

Risposta alla violenza

Post n°1570 pubblicato il 18 Novembre 2018 da lascrivana

Ciao Marco.

Oggi per caso ho aperto questo mio vecchio indirizzo email; poiché della mia vecchia vita (sempre se così si può chiamare) ho deciso di cancellare tutto.

Non nego che come ho visto il tuo indirizzo di posta elettronica, un brivido di terrore mi ha percorso dalla punta dei piedi alla cima di capelli.

Per il tuo bene mi auguro che tu sia veramente cambiato; per il mio, invece sono felice di aver messo chilometri di distanza da te.

Mi chiedi di tornare? Già solo il fatto che tu me lo chieda mi fa capire che ancora non ti sei reso conto dei momenti di terrore vissuti con te; pensa che a volte, faticavo persino a respirare, per paura che anche quello potesse diventare un motivo per istigare la tua violenza.

Vorrei poterti dire che mi ricordo che un tempo ti amavo; ma la tua brutalità ha cancellato ogni traccia di sentimento persino nelle mie memorie.

Ricordo solo che quando rientravi a casa dopo il lavoro, per me iniziava l’inferno.

Le tue carezze… Dio come odiavo quelle tue mani che dopo avermi riempito di botte, cercavano di accarezzarmi.

Santo cielo ma come hai potuto pensare che io fossi felice di far l’amore con te, con tutti i lividi che mi avevi lasciato nel corpo e nell’anima? Hai distrutto tutto quello che di bello poteva esserci in me.

Se tu pensi di essere guarito, sappi che io invece sono ancora in cura da una psicologa per cercare di dimenticare i soprusi subiti.

Puoi pure evitare di mandarmi lettere, tanto io questa email non l’aprirò più; non voglio più leggere nulla che ti appartiene, e credimi farò il possibile per poter dimenticare la tua esistenza.

Non cercarmi mai più.

 
 
 

La scala del successo.

Post n°1569 pubblicato il 18 Novembre 2018 da lascrivana

Una scala è composta da tanti gradini; e per arrivare in alto bisogna salirli tutti.

Arrivati in cima, si è soddisfatti di aver raggiunto l'obiettivo.

La scala ha un significato particolare in qualsiasi contesto sociale, familiare e lavorativo.

Il primo gradino è l'inizio, il supporto, la stabilità: poiché senza di esso è incompleta.

Senza il secondo gradino, scendere a terra diventa più difficile.

Ogni gradino è importante perché ci avvicina sempre più alla stabilità, alla condivisione, al progresso.

I fallimenti politici, sociali, lavorativi e familiari, avvengono proprio perché si eliminano i primi gradini.

Quando si arriva in cima, difficilmente ci si volta indietro a guardare chi ci ha consentito di salire in alto; nonostante i primi gradini siano ancora importanti per raggiungere il massimo del successo.

Mai sottovalutarli, i primi gradini consentono stabilità alla scala.

Quindi si deve avere più rispetto e considerazione, per gli anziani, per gli elettori, e per gli operatori.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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